Mi rispondete in tutta sincerità?

Per tutto ciò che riguarda l'asessualità e gli asessuali.
Avatar utente
Esmeralda
Mega-Mitosi
Messaggi: 149
Iscritto il: dom mag 18, 2014 2:28 am
Orientamento: Eteroromantica
Genere: F

Mi rispondete in tutta sincerità?

Messaggio da Esmeralda »

Se aveste la possibilità di scegliere se essere asessuali o meno, cosa scegliereste?

Io sarei indecisa: da un lato l' essere sessuale mi faciliterebbe la vita (essendo io sposata), dall' altra, però, ammetto che per me il sesso è una cosa talmente inutile e poco appagante che non mi interesserebbe del resto dedicarci del tempo, quanto preferire piuttosto che buona parte dell' umanità si convertisse all' assessualità... :mrgreen:

Voi cosa scegliereste?

Avatar utente
Bakeneko
AVENissimo
Messaggi: 3579
Iscritto il: mer mag 23, 2012 5:28 pm
Orientamento: Asessuale
Genere: ♀️

Re: Mi rispondete in tutta sincerità?

Messaggio da Bakeneko »

In questa vita mi va benissimo essere asessuale. :wink: Mi sento immune da certi istinti e certe volte mi sento una specie di scienziato che osserva un fenomeno da dietro una teca di vetro. L’asessualità di per sé mi va benissimo, quello che FORSE cambierei è il mio essere repuls*. Se fossi un asessuale indifferente almeno ogni tanto ( 1 o 2 volte l’anno) potrei far contento il mio eventuale partner anche sotto quell’aspetto.
53x+m³=Ø

Avatar utente
SilverKitsune
z = z² + c
Messaggi: 9690
Iscritto il: ven apr 15, 2011 6:03 pm
Orientamento: Asessuale
Genere: Demiguy / Non-binario
Località: Monte Argento

Re: Mi rispondete in tutta sincerità?

Messaggio da SilverKitsune »

A me sta benissimo essere asessuale, non cambierei per niente al mondo!
Piuttosto preferirei essere completamente aromantic* o completamente panromantic*, perché ora come ora sono in prossimità di entrambi gli estremi (il primo per l'intensità, il secondo per il numero di generi per cui provo attrazione) e non ci capisco niente :lol:
"I see now that the circumstances of one's birth are irrelevant; it is what we do with the gift of life that makes us who we are."

MBTI: INTJ

arnas70
Mega-Mitosi
Messaggi: 110
Iscritto il: mer lug 30, 2014 2:39 pm
Orientamento: asessuale eteroromantico autos
Genere: maschio

Re: Mi rispondete in tutta sincerità?

Messaggio da arnas70 »

Io sceglierei "sessuale". Io sono un asessuale forzato af esserlo a causa della difficoltà erettiva e inibizione del rapporto

Avatar utente
Esmeralda
Mega-Mitosi
Messaggi: 149
Iscritto il: dom mag 18, 2014 2:28 am
Orientamento: Eteroromantica
Genere: F

Re: Mi rispondete in tutta sincerità?

Messaggio da Esmeralda »

Mi fa piacere (arnas70 a parte) sapere che convivete bene con l' asessualità al punto di preferirla ad un' eventuale sessualità.

Io ormai sento davvero zero interesse per il sesso, ma essendo in una situazione per cui devo confrontarmi quotidianamente con questo problema dato che sono sposata, a volte mi capita di pensare che sarebbe tutto più facile se fossi sessuale e che me la spasserei di più (del resto i sessuali amano il sesso e ne traggono enorme piacere, cosa che a noi è preclusa).

Devo dire anche che io sono una persona spesso insofferente alle regole e quindi capita che mi allontano dalla massa per fare le cose ''a modo mio'' ma allo stesso tempo soffro quando sono l' unica ''diversa'', mi sento incompresa e preferirei confondermi nella massa, la diversità e il giudizio altrui mi pesano soprattutto perché, come dicevo, capita spesso che io sia l' unica ''diversa'' in varie circostanze e sotto vari aspetto.
Ecco, la asessualità è un ulteriore motivo di diversità. Una cosa che si va a sommare alle altre. E questo mi pesa...

Avatar utente
Esmeralda
Mega-Mitosi
Messaggi: 149
Iscritto il: dom mag 18, 2014 2:28 am
Orientamento: Eteroromantica
Genere: F

Re: Mi rispondete in tutta sincerità?

Messaggio da Esmeralda »

Voi come vi sentite al riguardo?
Vi fa piacere o vi fa soffrire a volte il fatto di sentirvi diversi ed incompresi?

Avatar utente
Bianca
AVEN Mastermind
Messaggi: 29909
Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
Genere: Signora

Re: Mi rispondete in tutta sincerità?

Messaggio da Bianca »

In tutta sincerità e con tutto l'amore di cui sono capace nei confronti di coloro con cui condivido la fatica di vivere, esprimo il mio parere.

Voi mancate di una parte importante dell'essere, mancate di un pezzo di vita.

Chi sceglie la castità dopo aver sperimentato il sesso, per i più svariati motivi, sa esattamente a cosa rinuncia.

Voi potete, dovete , accettare la vostra condizione, ma non potete, con consapevolezza, dire che la preferite.

La sessualità (non quello che oggi spesso viene definito divertimento) consente a due esseri umani che si amano, di "fondersi" e diventare una persona sola.
A voi questa possibilità è preclusa, oppure vi costa molta fatica.

Ciascuno di noi, fin dall'infanzia, deve prendere atto dei propri limiti, misurarsi con essi e sviluppare capacità alternative.
Le limitazioni non sono vantaggi e nessuno può dirsi felice di averli, soprattutto quando sono orientamenti.
Tutti abbiamo dei limiti, importanti o di poco conto.
Chi non ha manualità, non farà mai il chirurgo o, più semplicemente, non aggiusterà la statuina che si è rotta.

Quello che io non capisco e che so che non accetterei per me, è l'essere aromantico.

Il rifiuto o il non interesse per il sesso, può sicuramente essere innato, ma la capacità ad amare si sviluppa e si educa fin dall'infanzia e poi nel corso di tutta l'esistenza. E credo lo si debba fare, senza arrendersi.

Non importa se una persona è priva delle armi (sì, sono armi) della seduzione e del sesso; l'amore si fa sentire comunque, è negli sguardi, nelle parole, nella disponibilità, negli atteggiamenti, nei pensieri che, se pur silenziosi fanno rumore quando pronunciano un nome. Io penso che, indipendentemente da qualsiasi orientamento, nessuno possa rinunciare ad amare, prima che ad essere amato.

L'amore vero, profondo, generoso, arriva comunque al soggetto e lo fa stare bene, non importa quali siano i modi, le manifestazioni. Nell'amore inteso così, anche il sesso perde tutta la sua importanza.

Se voi che avete questo orientamento, vi educate all'amore in questo modo, io credo che possiate vivere serenamente.

Penso anche che voi dobbiate essere, nei rapporti interpersonali, più selettivi degli altri.
Nel senso che, per poter dare qualcosa di meno, dovete trovare qualcosa in più, ma non è impossibile e non è un paradosso: dovete crederci.

La vita è così breve, di noi resterà soltanto quanto abbiamo saputo amare.
Ultima modifica di Bianca il gio ott 02, 2014 11:47 am, modificato 1 volta in totale.

Avatar utente
Bruno
Maxi-Mitosi
Messaggi: 216
Iscritto il: dom giu 26, 2005 2:38 am
Orientamento: asex
Località: Londra

Re: Mi rispondete in tutta sincerità?

Messaggio da Bruno »

Esmeralda ha scritto:Se aveste la possibilità di scegliere se essere asessuali o meno, cosa scegliereste?

Io sarei indecisa: da un lato l' essere sessuale mi faciliterebbe la vita (essendo io sposata), dall' altra, però, ammetto che per me il sesso è una cosa talmente inutile e poco appagante che non mi interesserebbe del resto dedicarci del tempo, quanto preferire piuttosto che buona parte dell' umanità si convertisse all' assessualità... :mrgreen:

Voi cosa scegliereste?
Essendo sposato anch'io, non essere asex/aromantico faciliterebbe i miei rapporti con mia moglie, o almeno la renderebbe più felice. Però mi sembra che gli svantaggi sarebbero troppi. Questo è anche dovuto all'ipocrisia generale con cui la società considera il sesso: da una parte la maggior parte delle persone non riesce a farne a meno, dall'altra è visto come una cosa "sporca", un tabù di cui non si parla, che va nascosta ai bambini, che non si vede nemmeno nei film (a parte quelli X-rated) e che nella maggior parte dei paesi è vietato comprare o vendere. Per fare un paragone, è come se cucinarsi cibi gustosi fosse visto come una cosa indecente, fare il cuoco fosse vietato, e gli ingredienti per cucinare fossero disponibili solo sul mercato nero, con relativi rischi di procurarsi danni alla salute. Di tanto in tanto un politico è costretto a dimettersi dopo essere fotografato mentre si mangia una pizza o un cornetto. In un mondo del genere forse sarebbe meglio non sentire il sapore dei cibi.

Diventare romantico pur restando asex potrebbe aiutarmi nei rapporti con mia moglie, però poi forse comincerei a sperimentare la gelosia, o un giorno mi innamorerei di una collega che non prova niente per me, e probabilmente non ne varrebbe la pena. Meglio restare così. :)

Avatar utente
Bakeneko
AVENissimo
Messaggi: 3579
Iscritto il: mer mag 23, 2012 5:28 pm
Orientamento: Asessuale
Genere: ♀️

Re: Mi rispondete in tutta sincerità?

Messaggio da Bakeneko »

@Bianca,
Sinceramente io non la sento nemmeno la necessità di "fondermi" fisicamente con un'altra persona. Sono quasi aromantic*, a me piacerebbe fondermi intellettualmente con qualcuno. Quella sì sarebbe un’emozione che vorrei provare.

Poi, credo tu faccia una gran confusione in tema di aromanticismo. Gli aromantici possono amare a modo loro, è solo che non sentono alcuna necessità di formare una relazione (cioè vivere assieme a qualcuno, stare appiccicati tutto il tempo, ecc). Esistono anche i sessuali aromantici: fanno sesso ma non vogliono legarsi sentimentalmente, ma sono comunque in grado di amare a modo loro amici, parenti, partner, ecc. Incapacità di amare e aromanticismo son due cose diverse che NON vanno a braccetto.

Non mi piace quando parli degli orientamenti sessuali come un handicap. Per te essere omosessuali vuol dire avere un handicap? E magari essere bi-sessuali vuole dire non sapersi decidere? Ma dai! Tu stessa dici che la cosa più importante è l’amore. Esiste amore senza sesso, si può amare senza voler far sesso.
Io potrei rigirare la tua stessa frase e dire che i sessuali hanno un limite, perché per raggiungere il massimo dell’appagamento devono per forza fondersi fisicamente, cosa di cui io posso benissimo fare a meno.
Non credo nemmeno si possa dire “tu non hai la consapevolezza di dire che stai bene così”, perché nemmeno tu hai la consapevolezza di dire che noi non possiamo stare bene così, almeno che non abbia il dono di entrare nella mente delle persone provare sulla tua pelle i loro stati d’animo. :wink:
53x+m³=Ø

Avatar utente
Esmeralda
Mega-Mitosi
Messaggi: 149
Iscritto il: dom mag 18, 2014 2:28 am
Orientamento: Eteroromantica
Genere: F

Re: Mi rispondete in tutta sincerità?

Messaggio da Esmeralda »

Bianca, hai scritto parole davvero molto belle e toccanti sull' amore, e le condivido.
Quello che non condivido invece è il discorso sulla castità e la consapevolezza del privarsi di qualcosa d' importante, perché è precisamente il mio caso e l' asessualità per me non costituisce una rinuncia. Mi spiego meglio: sono stata fidanzata più volte e ho avuto rapporti sessuali con tutti i miei ex. Fortunatamente erano tutti dei bravi ragazzi, seri, e con loro facevo l' amore e non un qualcosa di effimero o limitato al divertimento passeggero. Eppure per me, oggi, fare a meno del sesso è una liberazione e non una rinuncia, perché finalmente ho preso consapevolezza di quello che sono e - di conseguenza - di quello che voglio.

Sono daccordo con Bakeneko quando dice che potenzialmente il tuo discorso potrebbe essere capovolto, nel senso che si potrebbe dire che sono i sessuali quelli ''limitati'' perché hanno bisogno della fisicità e dell' atto sessuale per amare veramente a fondo cosa che invece può fare benissimo un asex romantico che esprime l' amore attraverso baci e carezze e prescindendo dall' impulso libidinoso e dalla penetrazione in sé. Per te, queste due, possono rappresentare l' apoteosi dell' amore, ma per tante persone (anche sessuali) non è così.
Per quanto mi riguarda, ad esempio, penso che si possa rivestire il sesso di mille aggettivi, edulcorandolo, rendendolo poesia, ma alla base c'è sempre e comunque un istinto ad avvicinarsi all' altro e a cercarlo per appagare un proprio bisogno fisico. Che poi lo si faccia tra due persone che si amano e si adorano, ben venga... Ma in quel momento, dietro a quell' atto, si nasconde sempre un impulso da appagare attraverso l' altro.
Molte persone crescono con la convinzione che fare sesso e fare l'amore siano due cose differenti e addirittura contrapposte, mentre io (che comunque le ho provate entrambe) penso che alla base ci sia quel famoso impulso e che si scelga, semplicemente, di appagarlo con qualcuno con cui abbiamo costruito dell' altro, oltre al sesso. Rimanere troppo ancorati alla visione romantica del sesso per me è una limitazione, ma ovviamente ci tengo a precisare che è la mia opinione e nulla più.

Avatar utente
Celeste
(A)VENdicatore
Messaggi: 1630
Iscritto il: mer mar 19, 2014 1:11 pm
Orientamento: Asex Eteroplatonica
Genere: F cisgender

Re: Mi rispondete in tutta sincerità?

Messaggio da Celeste »

Mi sembra che la discussione stia prendendo due strade parallele che però si riferiscono a cose diverse...
"Scegliereste di essere asessuali" e "state bene essendo asessuali" non sono la stessa cosa.
Io non sceglierei di essere asessuale, l'ho scritto anche altrove, in primis perchè se non lo fossi la mia vita relazionale sarebbe più semplice (e mi sembrerebbe di nascondermi dietro a un dito a dire che semplificarmi la vita mi farebbe schifo) e in secundis perchè un po' mi spiace che esista qualcosa che non potrò mai provare.
Tuttavia questo non preclude affatto che io stia benissimo a essere asessuale. Non sento di avere limiti di alcun tipo, non c'è qualcosa di cui sento la mancanza, vivo nell'unico modo che conosco e che mi sembra (e a tutti gli effetti è) tagliato su misura per me.
Magari chi fa una scelta di castità, per quanto convinto, ne sente la mancanza, come sicuramente la sente e si sente "memomato" chi è impossibilitato all'attività sessuale per motivi indipendenti dalla sua volontà. Non certo un asessuale!
Immagine
Nè più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede.

Avatar utente
Bianca
AVEN Mastermind
Messaggi: 29909
Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
Genere: Signora

Re: Mi rispondete in tutta sincerità?

Messaggio da Bianca »

Quando decido di esprimere qui il mio pensiero, rifletto sempre sulle mie affermazioni, perché mi dispiace molto offendere qualcuno, o essere male interpretata o dire cose che possano causare sofferenza a chi già fa fatica ad affrontare la vita di tutti i giorni. Per cui, vorrei che chi legge, tenesse conto della mia buona volontà e del mio sforzo.

Quello che voi avete scritto sopra, mi trova, a grandi linee, d'accordo e mette in luce anche quella che è la mia ignoranza sull'argomento e le mie difficoltà a comprendere veramente una situazione che io non vivo in prima persona.

Esmeraldo ha vissuto l'esperienza sessuale e ha deciso, con consapevolezza, che questo aspetto dell'esistenza non le interessa, non costituisce per lei un modo di comunicare con l'altro, nè di esprimersi in modo più profondo e completo.
E ci mancherebbe che io non comprendessi e rispettassi la sua decisione.

Quando io ho scritto che un asex non può dire di preferire la sua condizione con consapevolezza, mi riferivo a chi, per scelta o per fatti contingenti, questa esperienza non l'ha fatta.

È vero che i sessuali hanno bisogno del sesso per amare, perché è un'opportunità che la natura offre loro e a cui, quando entrambi vedono le cose nello stesso modo, non hanno intenzione di rinunciare.
Ma non è un di meno, è un di più.

Quando dici, Esmeralda, che dietro all'atto sessuale, pur tra due persone che si amano, si nasconde sempre il desiderio di soddisfare un proprio bisogno, hai probabilmente ragione, ma resta un'opportunità e sta a ciascuno di noi renderlo il meno egoistico possibile.
Personalmente non ho mai sperimentato il sesso con chi non amavo, nè intendo sperimentarlo. Il sesso orientato solo al piacere, non mi interessa.

Bak, anch'io penso che fondersi intellettualmente con qualcuno, sia una esperienza bellissima e molto soddisfacente. Anch'io amerei realizzarla.

Sì, anch'io penso di fare una grande confusione a proposito degli aromantici, perché ancora non ho capito bene come si realizza, si concretizza, si esprime la persona aromantica; è un mio limite, ma non ho perso la speranza di capire e so che , prima o poi, ci arriverò.
Voglio arrivarci, se no, non rimarrei qui.
Il fatto che tu mi dica che aromanticismo e incapacità di amare non siano due cose che vanno a braccetto, già mi provoca un diradamento della nebbia.
È il tuo "a modo loro" che mi causa più difficoltà e anche sofferenza.

L'omosessualità è una cosa totalmente diversa dall'asessualità.

All'asessuale manca "un modo" di comunicare che all'omosessuale non manca e neppure al bisessuale manca.
Quindi, handicap nel senso di mancanza/incapacità, non volontà di,
non interesse a.

Sono assolutamente convinta che possa esistere un amore profondo, importante e duraturo, senza sesso e senza tradimenti.

È vero che i sessuali per raggiungere il massimo dell'appagamento e della comunione con l'altro, hanno bisogno del rapporto sessuale, ma è anche vero che gli asessuali, che questo bisogno non l'hanno, il massimo dell'appagamento non lo
sperimentano.
A volte mi riesce di entrare nella mente di qualcuno, ma è un dono del Cielo che raramente mi viene concesso :P ...
Per cui, sii buono con me, non vedi quante cose devo ancora capire...
Ogni essere umano è un mondo meraviglioso e unico, nella cui mente si deve entrare in punta di piedi. :P

.

Avatar utente
Trinny
Maxi-Mitosi
Messaggi: 267
Iscritto il: sab set 20, 2014 12:38 am
Orientamento: cristiano cattolico
Genere: donna

Re: Mi rispondete in tutta sincerità?

Messaggio da Trinny »

Esmeralda dici: "Sesso come impulso ad appagarsi attraverso l'altro" (come istinto sempre presente anche se non riconosciuto).
Ecco Esmeralda, un'altra delle cose che ho percepito subito in questo forum!
Gli asessuali sentono forte questo aspetto che tu fai presente.
E, non ti nego la realtà: è esattamente ciò che fanno gran parte dei sessuali.

Ma....facendo un piccolo passettino, spostiamoci verso un'altra categoria di "sessuali", categoria che conta pochi iscritti, ok, ma ancora ce ne sono: persone umane in cui la parte umana prevale su quella animale.
Che fanno queste persone, molto consapevoli e umanamente mature?
Intendono (come intendo pure io) l'espressione sessuale come DONAZIONE del proprio corpo all'altro. E l'altro fa la stessa cosa. Quindi, a quel punto, ogni azione corporea dalla carezza a tutto il resto è un "passaggio fluido" e senza paletti a confinare "dove sta" l'inizio del sesso o la fine di un gesto non sessuale.
Potrei dirti che esiste un punto in cui sessuale e asessuale non hanno più senso come categorie perché ti trovi nel regno dell'amore. E allora l'intelletto e il corpo sono fusi e c'è continuità. La carezza è un DONO che l'altro ti fa e questo tu lo capisci e lo provi. Ecco: continuando oltre la carezza, si dona tutto il resto.
Non è che io mi prendo qualcosa o l'altro mi prende qualcosa: se accade questo anche l'amore inizia a disfarsi (perciò oggi molti si sfasciano come coppia pur scopando come ricci. Appunto perché scopano e non fanno più l'amore).

Tramite la donazione di sè l'appagamento allora arriva per un'altra strada che non è l'appagamento istintuale egoistico. (comunque credo che se non si prova non si può capire che gli appagamenti sono differenti: uno è umano e l'altro è animale. In uno la persona mantiene la propria dignità, nell'altro la perde anche se non se ne accorge al momento).

In una relazione matura fino a quel punto, diventa naturale per entrambi che l'atto sessuale non sia un appagamento istintuale personale. Quindi non ci può essere "una richiesta di appagamento" se dobbiamo attendere che sia l'altro disposto a donarsi a noi. Non ci può essere una "pretesa".
E capirai che così anche la "frequenza" non può essere certo continua e frenetica!
Ma qui appunto entriamo nel regno dell'amore. Anzi Amore. Dove corpo e intelletto si fondono e concordano. Quindi no, noi "sessuali maturi e consapevoli" non rinunciamo alla fusione intellettuale (per rispondere a Bakeneko).

Quante coppie sono mature oggi? Quante persone troviamo così?
Poche Esmeralda. Ma non disperiamo. Cerchiamo di moltiplicarci.
Una parte di noi stanno nel cristianesimo, un'altra parte no: in ogni caso cerchiamo tutti di andare verso quel tipo d'amore. Non è obbligatoria la religione, ma una grande umanità sì. Perché se invece fai parte della filosofia che l'uomo è solo un "animale intelligente" secondo me a quell'amore non arriverai mai: un animale intelligente è appunto "bravo" a trovare il proprio appagamento istintuale.
(questa filosofia spesso è implicita e inconsapevole nelle persone).

Quello che esprime Bianca è, a mio avviso, una specie di dispiacere che non possiate far uso o esperienza di "tutto il corpo" come possiamo fare noi.
Ma alla fine, cara Bianca, mi pare di capire che gli asessuali usino il corpo in altra maniera....tutti noi, sex e asex, possiamo abbracciare una persona e far sentire amore pur non andando oltre. E poi penso a quante persone caste per scelta (religiosi/e) fanno un gran lavoro nell'aiuto agli altri. Io penso che diano amore in modo completo, eccetto l'espressione strettamente sessuale. Credo che gli asessuali, alla fin fine, facciano una cosa del genere. Quindi non si precludono nulla se si donano e si relazionano in altra maniera.

P.s. a proposito invece di aromanticismo ho fatto una domanda sulla mia cartella da neo-iscritta "Ciao da Trinny". Spero che qualcuno mi risponda......

Avatar utente
Bianca
AVEN Mastermind
Messaggi: 29909
Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
Genere: Signora

Re: Mi rispondete in tutta sincerità?

Messaggio da Bianca »

Sono assolutamente d'accordo su tutto quello che tu dici, assolutamente su tutto.
Sì, il mio è dispiacere, ma sono certa che si può dare in altri modi e le persone umanamente mature lo fanno, qualunque sia il loro orientamento.
Grazie per quello che hai scritto.

Avatar utente
Just K_98
A-ssolutamente Fantastico
Messaggi: 70
Iscritto il: gio ott 02, 2014 7:15 pm
Orientamento: asex(?) eteroromantica
Genere: femmina
Località: Verona

Re: Mi rispondete in tutta sincerità?

Messaggio da Just K_98 »

Concordo riguardo alla capacità degli asex di mostrare amore, anche col contatto fisico, pur con quelli che possono essere considerati dei limiti - ma anche no.

In sincerità però pagherei per essere sessuale, sarebbe tutto molto più semplice e potrei davvero fare la felicità di chi dovessi innamorarmi anche da quel punto di vista!
Just K_98

Rispondi