Quando decido di esprimere qui il mio pensiero, rifletto sempre sulle mie affermazioni, perché mi dispiace molto offendere qualcuno, o essere male interpretata o dire cose che possano causare sofferenza a chi già fa fatica ad affrontare la vita di tutti i giorni. Per cui, vorrei che chi legge, tenesse conto della mia buona volontà e del mio sforzo.
Quello che voi avete scritto sopra, mi trova, a grandi linee, d'accordo e mette in luce anche quella che è la mia ignoranza sull'argomento e le mie difficoltà a comprendere veramente una situazione che io non vivo in prima persona.
Esmeraldo ha vissuto l'esperienza sessuale e ha deciso, con consapevolezza, che questo aspetto dell'esistenza non le interessa, non costituisce per lei un modo di comunicare con l'altro, nè di esprimersi in modo più profondo e completo.
E ci mancherebbe che io non comprendessi e rispettassi la sua decisione.
Quando io ho scritto che un asex non può dire di preferire la sua condizione con consapevolezza, mi riferivo a chi, per scelta o per fatti contingenti, questa esperienza non l'ha fatta.
È vero che i sessuali hanno bisogno del sesso per amare, perché è un'opportunità che la natura offre loro e a cui, quando entrambi vedono le cose nello stesso modo, non hanno intenzione di rinunciare.
Ma non è un di meno, è un di più.
Quando dici, Esmeralda, che dietro all'atto sessuale, pur tra due persone che si amano, si nasconde sempre il desiderio di soddisfare un proprio bisogno, hai probabilmente ragione, ma resta un'opportunità e sta a ciascuno di noi renderlo il meno egoistico possibile.
Personalmente non ho mai sperimentato il sesso con chi non amavo, nè intendo sperimentarlo. Il sesso orientato solo al piacere, non mi interessa.
Bak, anch'io penso che fondersi intellettualmente con qualcuno, sia una esperienza bellissima e molto soddisfacente. Anch'io amerei realizzarla.
Sì, anch'io penso di fare una grande confusione a proposito degli aromantici, perché ancora non ho capito bene come si realizza, si concretizza, si esprime la persona aromantica; è un mio limite, ma non ho perso la speranza di capire e so che , prima o poi, ci arriverò.
Voglio arrivarci, se no, non rimarrei qui.
Il fatto che tu mi dica che aromanticismo e incapacità di amare non siano due cose che vanno a braccetto, già mi provoca un diradamento della nebbia.
È il tuo "a modo loro" che mi causa più difficoltà e anche sofferenza.
L'omosessualità è una cosa totalmente diversa dall'asessualità.
All'asessuale manca "un modo" di comunicare che all'omosessuale non manca e neppure al bisessuale manca.
Quindi, handicap nel senso di mancanza/incapacità, non volontà di,
non interesse a.
Sono assolutamente convinta che possa esistere un amore profondo, importante e duraturo, senza sesso e senza tradimenti.
È vero che i sessuali per raggiungere il massimo dell'appagamento e della comunione con l'altro, hanno bisogno del rapporto sessuale, ma è anche vero che gli asessuali, che questo bisogno non l'hanno, il massimo dell'appagamento non lo
sperimentano.
A volte mi riesce di entrare nella mente di qualcuno, ma è un dono del Cielo che raramente mi viene concesso
![Razz :P](./images/smilies/icon_razz.gif)
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Per cui, sii buono con me, non vedi quante cose devo ancora capire...
Ogni essere umano è un mondo meraviglioso e unico, nella cui mente si deve entrare in punta di piedi.
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