Penso che infatti non sia il massimo adottare solo dopo aver avuto la sicurezza che non si possono avere figli in altri modi, quindi la mia non sarebbe "carità" ma solo un altro modo di essere genitore che, personalmente (e sottolineo il personalmente, non voglio giudicare nessuno, sia ben chiaro), preferisco.
Poi che entrambe le scelte siano mirate a farci stare bene, concordo; l'importante comunque è non fare del male a nessuno, come è stato già scritto, ed essere consapevoli dei propri limiti.
Credo poi che non sia giusto che tutto il peso della gravidanza spetti alla donna, così come penso che non sia giusto, per esempio, che invecchiando è più probabile ammalarsi; so che la natura è fatta così, ma non credo, per questo, di dover dire per forza che questo stato di cose mi piaccia.
Poi se questo mio modo di pensare è da ragazzini, pazienza, non per questo lo cambio.
Naturalmente non nego che, dal punto di vista di un uomo, è un po' più semplice. Perchè l'aspetto della gravidanza è vissuto sì da vicino, ma comunque non in prima persona.
Quoto, era proprio quello che volevo dire quando ho parlato della gravidanza.
Oltretutto non credo che se non si vogliono figli e si rimane incinta "per sbaglio" (che poi mi sembra una cosa davvero assurda, davvero la contraccezione è sconosciuta/ignorata fino a questo punto?) automaticamente li si ami e li si voglia, e nemmeno che se non è così si è "sbagliate".
E' importantissimo, a mio parere, pensare bene alle implicazioni del diventare genitori e a come il proprio modo di essere si concilierebbe con questo avvenimento, anche se in parte della popolazione (non in tutti, e non credo che sia strano/assurdo come vogliono farci credere) è un istinto naturale e biologico, perchè è un passo importantissimo, da non prendere alla leggera, sia perchè è coinvolta una persona a tutti gli effetti che non chiede di nascere che perchè indietro non si torna.