Domanda rivolta a tutti: avete riserve sulla gravidanza? Ho notato che sul forum internazionale ci sono molte persone che ne hanno paura o si dichiarano "schifate" all'idea di attraversarla. Che ne pensate?
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secondo me stiamo esagerando... la procreazione è una funzione biologica per la conservazione della specie, la cosa più naturale per eccellenza, quindi chiamarla "gesto di egoismo" o "costrizione nei confronti della vita" è fuori luogo e poco rispettoso delle persone che scelgono quest'opzione con le migliori intenzioni. è opinione personale se scegliere di vivere quest'esperienza sulla propria pelle, ma nel pieno rispetto degli altri, per favorelollobit ha scritto: la procreazione è un gesto di egoismo e di costrizione nei confronti della vita
questa è un'altra considerazione che trovo sconcertante... a me non sarebbe mai venuto in mente di mettere sulla bilancia chi si mette in gioco di più o di meno, come i ragazzini... se la natura ha voluto che la donna si dovesse mettere più in gioco non è colpa di nessuno...Chiara78 ha scritto:anche nei casi più "fortunati" porta qualche disturbo, e non ritengo sia giusto che se li debba accollare tutti la donna, altro buon motivo, secondo me, per adottare (i colloqui e i vari iter si fanno in due)
Perchè scusami l'adozione adesso è un gesto di solidarietà? Per cortesia, chi adotta lo fa perché non può o non vuole fare un figlio, è facile mascherare per solidarietà quello che comunque contribuisce al nostro interesse personale. Per chi vuol fare opere di carità ne esistono molte altre (il mondo è così pieno di mali che c'è l'imbarazzo della scelta), ma qui si tratta di una "opera di bene" che può avere grosse conseguenze sulla nostra vita! Non siamo moralmente tenuti a rinunciare alla naturale procreazione per ovviare agli errori altrui, se tu vuoi compiere questo atto nobile ti fa onore (forse perchè sei priva di istinto materno?), ma non ti da il permesso di guardare dall'alto chi sceglie di non farlo, a cosa saresti disposta a rinunciare, tu?Bakeneko ha scritto:Come saperebbe che non sono la stessa cosa? I figli adottati sono sempre esseri viventi che hanno bisogno di una famiglia e di affetto! La continuazione , quello che definite senso della riproduzione, è il desiderio di voler protrarre nel futuro qualcosa dei propri geni, questo sicuramente non è un desiderio mosso da altruismo e solidarietà verso il prossimo, forse si avvicina più al desiderio di immortalità che ricade nella sfera egoistica. Ma credo con questo sto andando OT.
Chiara78 ha scritto:Personalmente (e in accordo con mio marito) non voglio figli, e anche se li volessi non penso comunque che sia giusto mettere altre persone in un mondo come quello in cui viviamo; perciò, se davvero, dopo attente riflessioni (insieme a mio marito ovviamente), capirei di desiderare davvero un figlio (è più probabile che febbraio sia di 31 giorni), propenderei per l'adozione, in modo da dare una famiglia a qualcuno che è già al mondo.
Ti straquoto. Egoismo puo' darsi, ma costrizione nei confronti della vita? Questo e' abbastanza nonsense...strangeR ha scritto:secondo me stiamo esagerando... la procreazione è una funzione biologica per la conservazione della specie, la cosa più naturale per eccellenza, quindi chiamarla "gesto di egoismo" o "costrizione nei confronti della vita" è fuori luogo e poco rispettoso delle persone che scelgono quest'opzione con le migliori intenzioni. è opinione personale se scegliere di vivere quest'esperienza sulla propria pelle, ma nel pieno rispetto degli altri, per favorelollobit ha scritto: la procreazione è un gesto di egoismo e di costrizione nei confronti della vita
Boh, nei casi più fortunati non porta quei gran disturbi, solo un corpo un po' meno tonico dopo aver partorito, ma capirai, accade anche nel normale processo di invecchiamento.strangeR ha scritto:questa è un'altra considerazione che trovo sconcertante... a me non sarebbe mai venuto in mente di mettere sulla bilancia chi si mette in gioco di più o di meno, come i ragazzini... se la natura ha voluto che la donna si dovesse mettere più in gioco non è colpa di nessuno...Chiara78 ha scritto:anche nei casi più "fortunati" porta qualche disturbo, e non ritengo sia giusto che se li debba accollare tutti la donna, altro buon motivo, secondo me, per adottare (i colloqui e i vari iter si fanno in due)