mirko33 ha scritto:..sul fatto che sia meglio stare soli piuttosto che in una situazione di comodo o di compromesso, soprattutto se questa non ci fa star bene oppure se è dovuta da 'obblighi sociali', o pressioni esterne di qualsiasi tipo, non ci piove!
d'accordissimo con te Krizia!
se no la domanda sarebbe stata: " accettereste di stare con qualcuno ad ogni costo piuttosto che stare soli per sempre?"
io parlo della paura o della consapevolezza di poter vivere una vita in solitudine, e della fatica di vivere in solitudine nonostante viviamo a contatto con tanta altra gente, e nonostante nel profondo desideriamo tutt'altro, che siano amicizie, frequentazioni o qualcosa in più!
..perchè infondo penso che tutti abbiano bisogno di amicizia vera e di contatto e calore umano!
Adesso ho capito meglio cosa intendi dire, grazie ma temo di non avere molto altro da aggiungere: anche se prima ho fatto un discorso più adatto alla vita di coppia la penso in modo identico anche per i rapporti di amicizia, anzi a maggior ragione. Non ho mai avuto paura di restare da sola, nè per tutta la vita nè per un breve periodo, per le stesse identiche ragioni che ho detto a proposito della solitudine sentimentale: non cerco la solitudine a tutti i costi ma non mi spaventa.
Chiara78 ha scritto:Per me sia con gli amici che con un partner più chiarezza c'è, meglio è; mi piace chiacchierare e non mi rifiuto mai di dire alcunchè (sempre se si tratta di amici e marito, con i conoscenti è già diverso, ma comunque se mi chiedono qualcosa dico quello che penso, magari in modo meno articolato di come farei con gli amici)
Poi quando si comincia a frequentare una persona, sia come amica che come partner, si può chiarire che si preferisce non dirsi proprio tutto e/o che si hanno momenti in cui si vuole stare per fatti propri, così se non gli va bene fa sempre in tempo a cambiare aria ![Wink :wink:](./images/smilies/icon_wink.gif)
Sono daccordo al 200% con te! Se si parla di colleghi o conoscenti con cui non si ha un rapporto superficiale e certi argomenti non vengono naturalmente fuori non trovo necessità di dire tutti, soprattutto se non c'è un grande rapporto ma con il partner, i familiari o gli amici più stretti, le persone che vedi sempre e con cui parli di tanti argomenti anche personali, prima o poi ti trovi in una situazione in cui devi scegliere tra essere sincera o mentire / glissare / tacere /sorvolare ecc... Io, per come sono fatta, non lo sopporterei. Non perchè voglio essere "sincera a tutti i costi" per principio ma perchè poi mi troverei a disagio sapendo che l'altra persona ha di me un'idea che non corrisponde totalmente al vero: avrei il timore che, prima o poi, anche il nostro rapporto ne risentirebbe e non starei bene con me stessa in sua compagnia. Anche io ho dei pensieri che tengo per me e non condivido spontaneamente ma se capita il discorso con una persona che per me è importante o mi viene fatta una domanda esplicita mi sento più a mio agio ad essere sincera.
mirko33 ha scritto:umh..,
capisco che se c'è qualcosa di importante che ci turba sarebbe spontaneo comunicarlo al partner,
però questo mito della trasparenza a tutti i costi mi sembra un pò una forzatura, un modo per avere più controllo sull'altr*,
non è detto che tutto quello che proviamo o pensiamo debba essere comunicato per forza a chi ci sta vicino!
![Wink :wink:](./images/smilies/icon_wink.gif)
Secondo me, come ha detto anche Asuka, dipende dal carattere di ognuno: è una "forzatura" se non ti viene naturale e lo vivi come un obbligo fai bene a tenerlo per te, se invece ti viene naturale essere sincero o ne senti la necessità fai bene a parlarne...
In ogni caso non lo vedo come un tentativo di controllo, anzi: mi sembra un atto di rispetto verso l'altro.