Io non posso definirmi asessuale, perché un certo piacere fisico lo provo, ma esclusivamente da sola. In poche parole mi piace marsturbarmi, ma non mi piace fare sesso con un uomo. Sono una persona affettuosa, trovo quindi piacevole il contatto fisico, gli abbracci, i baci, anche lo stare nudi abbracciati, ma il resto (sesso orale e atto sessuale vero e proprio) non mi dice nulla. Le mie relazioni finora (poche, tre) si sono sempre sviluppate e concluse nel giro di un anno. La causa è, ovviamente, il sesso. Se all'inizio di una relazione cerco di mettere da parte la mia vera natura (che, come detto, si basa sulla masturbazione) per soddisfare le esigenze del mio partner (tipiche dell'uomo medio), dopo un po' mi ritrovo a trovare la cosa sempre più scocciante. Lo vedo come un dovere. A quel punto i sentimenti cominciano a svanire e io comincio ad allontanarmi e a rifiutare i rapporti sessuali. Il partner, chiaramente, non può capire cosa sta succedendo e, alla lunga, decide di troncare. Oppure lo faccio io, è capitato. Ho provato per tre volte ad avere una relazione, ma si svolge sempre così. Nel mezzo, ci sono tanti anni trascorsi da sola, ma non è tempo che mi è pesato o che ho sprecato, anzi, è tempo che ho utilizzato per migliorare me stessa a livello intellettuale e spirituale, quindi mi ha reso la donna in gamba che sono oggi.
So che questo non è il club dei cuori solitari
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