Asessualità negli altri paesi
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- Maxi-Mitosi
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Asessualità negli altri paesi
Per quel che ne sapete,magari avendo avuto contatti su Avendo internazionale,qual è la situazione dell'asessualita negli altri paesi,a parte USA dove mi sembra di aver capito che stia venendo riconosciuta e accettata ampiamente?C'è più informazione rispetto all'Italia,gli asessuali sono più "organizzati" tipo la comunità LGBT(avevo sentito di locali e sedi di associazioni per asessuali)?Oppure la situazione è simile a quella italiana?
- SilverKitsune
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Re: Asessualità negli altri paesi
Per il poco che so, al di fuori della comunità anglofona (USA, Canada e UK, non so bene come stiano le cose un Australia e NZ) la visibilità scarseggia, e la ricognizione ancor di più.
In Taiwan si stanno facendo bei passi avanti, in compenso ho un* amic* che si sta occupando della visibilità in lingua cinese!
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"I see now that the circumstances of one's birth are irrelevant; it is what we do with the gift of life that makes us who we are."
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Re: Asessualità negli altri paesi
Io ho bazzicato un pochino per Aven internazionale ed apparentemente pare che negli USA ci sia un po' più di organizzazione, dopotutto sono di più e sono il gruppo che è nato per primo quindi è anche normale.
Gli articoli sull'asessualità usciti recentemente sono praticamente tutti in inglese e pubblicati su riviste americane o inglesi, teoricamente quindi ci dovrebbe essere anche più informazione o almeno c'è per chi naviga in rete.
Gli articoli sull'asessualità usciti recentemente sono praticamente tutti in inglese e pubblicati su riviste americane o inglesi, teoricamente quindi ci dovrebbe essere anche più informazione o almeno c'è per chi naviga in rete.
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- Trinny
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Re: Asessualità negli altri paesi
Scusate, ma i giapponesi (di cui si parlava tempo fa) non dicono niente?
O forse per loro è talmente normale essere asessuali che si stupirebbero del contrario?
Beh però secondo me possono dare un contributo a far conoscere il fenomeno.
(O la mia è un'idea da "sessuale"? ....ma che cavolo di nome ci avete dato ahah...io sono un sacco spirituale, non mi abituerò mai a chiamarmi in quel modo)
O forse per loro è talmente normale essere asessuali che si stupirebbero del contrario?
Beh però secondo me possono dare un contributo a far conoscere il fenomeno.
(O la mia è un'idea da "sessuale"? ....ma che cavolo di nome ci avete dato ahah...io sono un sacco spirituale, non mi abituerò mai a chiamarmi in quel modo)
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Re: Asessualità negli altri paesi
Seguo il blog di una persona asessuale di origini statunitensi che attualmente vive in Giappone e si occupa anche di fare informazione. Ha un canale YouTube, ma non so se abbia fatto video che toccano la diffusione dell'asessualità in Giappone.
Si trova qualcosa anche in francese e spagnolo: questa pagina e quest'altra ne sono un esempio. Non so quanto sia attive le rispettive comunità, tuttavia. Bisognerebbe informarsi sul tipo di attività che portano avanti per saperlo. Riguardo alla comunità neozelandese, invece, c'è questo articolo con tanto di interivsta alla scrittrice Keri Hulme, dichiaratamente asessuale.
Trinny, puoi sempre definirti semplicemente eterosessuale
Si trova qualcosa anche in francese e spagnolo: questa pagina e quest'altra ne sono un esempio. Non so quanto sia attive le rispettive comunità, tuttavia. Bisognerebbe informarsi sul tipo di attività che portano avanti per saperlo. Riguardo alla comunità neozelandese, invece, c'è questo articolo con tanto di interivsta alla scrittrice Keri Hulme, dichiaratamente asessuale.
Trinny, puoi sempre definirti semplicemente eterosessuale
« Ci sono crimini peggiori del bruciare libri. Uno di questi è non leggerli. »
Diario di un asso grigio scuro, blog a tematica asessuale e affini.
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- Trinny
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Re: Asessualità negli altri paesi
Eterosessuale.
Beh, non è che cambia tanto. Mi sembrerebbe di andare in giro con l'etichetta medica stampigliata in fronte o ehm...altrove
Già "femmina" sul profilo mi pare un pò medicalizzato.
Si può mettere "donna" che così ritorno alla mia dimensione ideale ?
(guarda che scherzo e guarda che ho capito il fine del forum e che quindi bisogna "diagnosticare")
Beh, non è che cambia tanto. Mi sembrerebbe di andare in giro con l'etichetta medica stampigliata in fronte o ehm...altrove
Già "femmina" sul profilo mi pare un pò medicalizzato.
Si può mettere "donna" che così ritorno alla mia dimensione ideale ?
(guarda che scherzo e guarda che ho capito il fine del forum e che quindi bisogna "diagnosticare")
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- Maxi-Mitosi
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Re: Asessualità negli altri paesi
Ma guarda che sul profilo puoi anche non mettere proprio il genere e l'orientamento se vuoi,non è mica obbligatorio!Trinny ha scritto:Eterosessuale.
Beh, non è che cambia tanto. Mi sembrerebbe di andare in giro con l'etichetta medica stampigliata in fronte o ehm...altrove
Già "femmina" sul profilo mi pare un pò medicalizzato.
Si può mettere "donna" che così ritorno alla mia dimensione ideale ?
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- LikeNumbers96
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Re: Asessualità negli altri paesi
Ho visto su Youtube, diversi video di persone spagnole (o portoghesi/brasiliane...non so), forse li è diffusa...ma l'unico continente che ha veramente dato un valore all'asessualità è senza dubblio l'America...c'è una youtuber che io seguo, si chiama Swankivy, se sapete l'inglese vi consiglio di seguirla, il suo canale riguarda completamente l'asessualità e ha anche scritto un libro a riguardo...ha creato anche una mini serie chiamata "letters to an asexual" che io adoro, dove legge tutte le lettere di persone sessuali che le scrivono robe assurde come "tu non hai mai provato il vero sesso, vieni a letto con me, vedrai che non sarai più asessuale" e puttanate del genere...lei risponde a queste lettere con sarcasmo ...poi ci sono i fondatori di AVEN che sono americani anche loro (se non erro) e su youtube ci sono diversi video di conferenze e raduni di asessuali in america...ma in Italia è raro che cio succeda...in Italia si fa tanto per i Gay (forse anche troppo) ma nulla per gli asessuali...ma questa è solo una mia opinione personale.
- Bianca
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Re: Asessualità negli altri paesi
La realtà gay è leggermente più antica di quella asessuale e soprattutto è un orientamento noto a tutti.
Tantissime persone non sanno neppure che l'asessualità esista e non conoscono il termine che la definisce.
Sinceramente non capisco l'utilità di leggere delle lettere provenienti da persone ignoranti (nel senso che ignorano) e che a causa di ciò, dicono inesattezze, stupidaggini e goliardate.
Rispondere con sarcasmo, lascia il tempo che trova e non colma il fossato tra le due parti.
E' sicuramente miglior cosa, fare cultura, fornire informazione, confrontarsi con argomenti seri, come, ad esempio, si fa qui.
Tantissime persone non sanno neppure che l'asessualità esista e non conoscono il termine che la definisce.
Sinceramente non capisco l'utilità di leggere delle lettere provenienti da persone ignoranti (nel senso che ignorano) e che a causa di ciò, dicono inesattezze, stupidaggini e goliardate.
Rispondere con sarcasmo, lascia il tempo che trova e non colma il fossato tra le due parti.
E' sicuramente miglior cosa, fare cultura, fornire informazione, confrontarsi con argomenti seri, come, ad esempio, si fa qui.
Re: Asessualità negli altri paesi
che in Italia si "faccia tanto per i gay" spero sia una battuta, che in Italia si faccia troppo per i gay mi pare una cagata pazzesca.LikeNumbers96 ha scritto:...in Italia si fa tanto per i Gay (forse anche troppo) ma nulla per gli asessuali...ma questa è solo una mia opinione personale.
che in Italia si faccia poco per gli asessuali sarà anche vero, tu ad esempio cosa hai fatto?
tipo, cosa bisognerebbe fare? bisognerebbe evitare di buttare fuori da un bar una coppia asessuale? ti pare sia mai successo che venga buttata fuori un individuo "che non ha voglia di fare sesso"?
bisognerebbe evitare le aggressioni in strada agli asessuali? mai sentito...
no perché ai gay queste cose succedono... ah forse è questo che intendevi con "si fa tanto per i gay"? forse volevi dire che si fa tanto (male) AI gay?
- Bruno
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Re: Asessualità negli altri paesi
Condivido.eirikur ha scritto:che in Italia si "faccia tanto per i gay" spero sia una battuta, che in Italia si faccia troppo per i gay mi pare una cagata pazzesca.
- Celeste
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Re: Asessualità negli altri paesi
Non per fare l'avvocato, ma credo che Like si riferisse esclusivamente all'informazione, non ai diritti civili.
In Italia riguardo i diritti civili degli omosessuali stiamo a zero (se non sotto), ma attivismo, informazione e visibilità fortunatamente ci sono. Non penso esista nessuno che non abbia mai sentito parlare di omosessualità, mentre lo stesso non si può dire per l'asessualità.
Sono totalmente d'accordo invece sul fatto che l'informazione sull'omosessualità non sia caduta dal cielo, ma sono stati e sono tutti i giorni gli omosex in primis a combattere per la propria visibilità. Non è che in Italia si fa tanto per l'omosessualità e nulla per l'asessualità: sono gli omosessuali che combattono per essere visibili, mentre gli asessuali (una parte)... aspettano di diventarlo.
In Italia riguardo i diritti civili degli omosessuali stiamo a zero (se non sotto), ma attivismo, informazione e visibilità fortunatamente ci sono. Non penso esista nessuno che non abbia mai sentito parlare di omosessualità, mentre lo stesso non si può dire per l'asessualità.
Sono totalmente d'accordo invece sul fatto che l'informazione sull'omosessualità non sia caduta dal cielo, ma sono stati e sono tutti i giorni gli omosex in primis a combattere per la propria visibilità. Non è che in Italia si fa tanto per l'omosessualità e nulla per l'asessualità: sono gli omosessuali che combattono per essere visibili, mentre gli asessuali (una parte)... aspettano di diventarlo.
Nè più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede.
Re: Asessualità negli altri paesi
Visto che allora non voglio passare per rompiscatole, allora specifico meglio il mio commento...Celeste ha scritto:Non per fare l'avvocato, ma credo che Like si riferisse esclusivamente all'informazione, non ai diritti civili.
In Italia riguardo i diritti civili degli omosessuali stiamo a zero (se non sotto), ma attivismo, informazione e visibilità fortunatamente ci sono. Non penso esista nessuno che non abbia mai sentito parlare di omosessualità, mentre lo stesso non si può dire per l'asessualità.
Sono totalmente d'accordo invece sul fatto che l'informazione sull'omosessualità non sia caduta dal cielo, ma sono stati e sono tutti i giorni gli omosex in primis a combattere per la propria visibilità. Non è che in Italia si fa tanto per l'omosessualità e nulla per l'asessualità: sono gli omosessuali che combattono per essere visibili, mentre gli asessuali (una parte)... aspettano di diventarlo.
In Italia come diritti stiamo a 0, in Italia come discriminazioni stiamo messi male, in Italia abbiamo anche casi di aggressioni a omosessuali, quindi secondo me se stiamo ancora messi così, come fai a dire che si fa troppo??!
Io credo che se il problema esiste ancora del tutto, allora è evidente che si faccia poco, sicuramente non troppo!
Sinceramente, se fossi gay, non mi darebbe nessun conforto sapere che ogni singolo italiano abbia sentito parlare di omosessualità, quando comunque rischio discriminazioni sul posto di lavoro (tanto per citare un problema).
D'altro canto, sapere che nessun italiano abbia mai sentito parlare di assessualità, al momento non mi da nessun fastidio perché questo non mi da nessun problema, all'atto pratico (parlo per la mia esperienza, ovviamente non sto dicendo che questo deve valere per tutti, sopratutto per i più giovani!).
- Bianca
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Re: Asessualità negli altri paesi
Parlare di un argomento, renderlo noto, farlo conoscere nei suoi vari aspetti, significa metterlo alla portata di tutti favorendone l'accettazione.
È vero che avvengono episodi di omofobia e che sono da condannare severamente, ma constato anche che tra i giovani ad un certo livello, c'è una completa accettazione dell'omosessualità.
Se io ho un particolare orientamento, sicuramente vivo meglio se la società in cui sono inserito lo conosce e lo accetta.
Ricordo che un po'di anni fa in Tailandia, restammo parecchio stupiti nel vedere tante coppie di giovani maschi che se ne andavano in giro per mano. Ci sembrava non credibile che fossero tutti gay.
Infatti, ci spiegarono che lì usava così, come qua usa che due amiche vadano in giro a braccetto.
A te può non fare differenza che si diffonda l'informazione sull'asessualità, a me sembra invece importante, soprattutto per chi inizia un'esistenza adulta, poter evitare equivoci, imbarazzo, incredulità e sofferenza.
È vero che avvengono episodi di omofobia e che sono da condannare severamente, ma constato anche che tra i giovani ad un certo livello, c'è una completa accettazione dell'omosessualità.
Se io ho un particolare orientamento, sicuramente vivo meglio se la società in cui sono inserito lo conosce e lo accetta.
Ricordo che un po'di anni fa in Tailandia, restammo parecchio stupiti nel vedere tante coppie di giovani maschi che se ne andavano in giro per mano. Ci sembrava non credibile che fossero tutti gay.
Infatti, ci spiegarono che lì usava così, come qua usa che due amiche vadano in giro a braccetto.
A te può non fare differenza che si diffonda l'informazione sull'asessualità, a me sembra invece importante, soprattutto per chi inizia un'esistenza adulta, poter evitare equivoci, imbarazzo, incredulità e sofferenza.
Re: Asessualità negli altri paesi
quello che ho scritto tra parentesiBianca ha scritto:...
A te può non fare differenza che si diffonda l'informazione sull'asessualità, a me sembra invece importante, soprattutto per chi inizia un'esistenza adulta, poter evitare equivoci, imbarazzo, incredulità e sofferenza.
vuole proprio dire questo che dici tu. A me personalmente non cambierebbe niente, ciò non toglie che sia importante per altri.parlo per la mia esperienza, ovviamente non sto dicendo che questo deve valere per tutti, sopratutto per i più giovani!