elbeis ha scritto:il discorso non è chiaro per niente.
E' decisamente la discussione serena e pacata quello che ti contraddistingue.
Se non ti è chiaro fai domande per capire bene, perchè a me sembra che fai una critica piuttosto secca al tutto, e fare critica a qualcosa che non è chiaro è fondamentalmente dare aria alla bocca.
Comunque credo che invece tu abbia capito quello che ho detto, anzi scritto, ma comincio a conoscerti e non saresti eirikur senza fare il bastian cuntrari criticando ogni sillaba, non si deve salvare neanche l'1% di quello che ho scritto.......ma ti dirò......eppur si salva.
mah, sinceramente dire che non è chiaro non mi sembra così offensivo, ma su questo ci ritornerò a fine post.
abbiamo il cervello più pesante di molti cani e quindi? ti dice niente che ne usiamo solo il 10%.
no, non mi dice niente, in quanto il discorso dello sfruttamento del 10% è una credenza popolare utile solo per sviluppare trame di film sui poteri extrasensoriali. Puoi leggere dappertutto come questa tesi sia stata completamente smentita, c'è una voce specifica anche su Wikipedia tanto per dire...
tutti i cani scodinzolano perché il loro cervello non ha sviluppato nessun altro mezzo di comunicazione, cosa che il nostro chilo e mezzo di cervello invece ha fatto.
Se i cani parlassero, molti continuerebbero a scodinzolare in rispetto alla tradizione, altri direbbero cose tipo "La solerzia con la quale lei mi rifocilla mi riempie di gioia" e altri direbbero cose tipo "Bella zio!" e "Qua la zampa fratello!", proprio come fanno gli esseri umani.
L'evoluzione dell'uomo ha portato a che questi istinti siano mediati da mille altri fattori. e quindi? gli istinti spariscono per miracolo?
no, gli istinti sono mediati da mille altri fattori, se non completamente bypassati, ma certamente questo è difficile da capire per uno a cui si
imbarzottisce (per usare la tua dotta prosa) non appena si avvicina ad una femmina. Non è una critica né un offesa, intendo dire che proprio ti riuscirà difficile capire, tuo malgrado...
abbiamo miliardi di variazioni di DNA, ci sono miliardi di diversità. E allora? Tu hai il cervello nello stomaco, ne usi il 100% e ti dai fuoco da solo?
no, abbiamo mille varianti di comportamenti, era abbastanza chiaro di cosa parlavamo, non fare il pirla.
I suicidi dove li metti? Secondo te non hanno l'instinto di sopravvivenza i suicidi? Conosci per caso bambini che smettono di respirare nella culla? Ti dicono niente le parole depressione e schizofrenia?
ti posso dar ragione che l'esempio era posto male. Ma il tuo esempio era posto male allo stesso modo. Di fronte ad una situazione di evidente pericolo, non tutti abbiamo la stessa reazione. Hai fatto l'esempio di un branco di cani ringhiosi, ma è un esempio creato apposta per dimostrare una tua tesi. Io ti faccio l'esempio di una ripida parete di roccia: per alcuni è un pericolo mortale (e, in un certo qual modo, oggettivamente lo è), per altri scatta un bisogno irresistibile di salirla. Quindi il tuo tentativo di omologazione non vale niente nemmeno qui.
L'istinto di riproduzione consiste nell'avere un apparato genitale e nel provare eccitazione sessuale. Tu lo usi per saltare addosso al primo passante?
non dire baggianate, l'anatomia è l'anatomia, un istinto è un istinto. Tu hai parlato di "istinto alla riproduzione", che è un concetto che ti sei un po' adattato alle tue necessità. Al massimo esiste un "istinto di conservazione della specie", ma questo non toglie che qualche individuo si riprodurrà e altri no. Tu ti sei riprodotto? hai intenzione di farlo nel prossimo futuro? Perché se non lo hai ancora fatto potresti essere in piena
deriva psichiatrica, pensaci.
E tornando sugli istinti, te lo ripeto che i rapporti tra uomo e donna
non sono
assolutamente governati da questi istinti. Io ieri ero ad arrampicare con una mia amica, per giunta secondo me molto carina, e nonostante il continuo contatto fisico dovuto all'attività stessa, guarda caso non
mi si è rizzato mai, dici che devo farmi vedere da qualcuno? o forse sono Vulcaniano
Fin qui ho giocato, senza dire quello che realmente penso, perché alla fine è facile attaccare le tesi altrui senza poi mettersi in gioco scrivendo la propria per filo e per segno.
ecco, torniamo all'inizio. Quello che non mi è chiaro è... ma tu cosa vuoi??
ti sei iscritto su questo forum con un pretesto cioè quello di capire gli asessuali per capire una tua amica (tanto per essere chiari e giocare a carte scoperte, io sono convinto che questa tua amica asessuale nemmeno esista e quello sia del tutto un pretesto), ma poi pontifichi su ogni topic tuo o di altri scrivendo pipponi per spiegarci dove e come sbagliamo, cosa ci manca e perché... sarebbe questo il tuo modo di capire la tua amica?
Il buonismo imperante su questo forum impone di accettare tutto e tutti, io sono bastian contrario (ah se lo sono...) anche in questo.
Quindi, ci hai fatto capire con dovizia di particolari che non sei asessuale ma anzi, sei il tipo di cui si dice che "basta che respiri".
Ormai appare evidente che non ti frega niente di capirci, ma anzi sembra che tu sia più intenzionato a guarirci dalle nostre
derive psichiatriche.
Quindi, cosa vuoi? Cosa pensi realmente?
Sai, ho 40 anni e non sono sicuramente un "uomo di mondo" e non ho visto cose che voi umani..., ma un po' di esperienza con la gente ce l'ho. Inoltre sono 20 anni che frequento comunità virtuali su Internet (si, dal 1994, dagli albori, e su questo sono sicuro di essere molto "anziano" ed "esperto") quindi ho sviluppato un po' un certo fiuto per scovare quelli che tecnicamente vengono chiamati troll ma molto più prosaicamente io li chiamo rompicoglioni.