riflettevo in questo periodo su come gli incontri che avvengono tra uomo e donna generalmente si "concretizzano" (per una sola sera, per un mese per un fidanzamento ecc) abbastanza velocemente.
nella società di oggi generalemente sono sempre tutti di corsa, tutti presi da mille impegni, non c'è il tempo e la voglia di dedicarsi alla conooscenza disinteressata di altre persone, ecco perchè il primo impatto che è quello visivo (che rimanda alla sessualità) "vince" sempre.
ebbene mi accorgo di essere pressocchè trasparente ali occhi dell'altro sesso. non ricevo mai inviti ad uscire richiesta di numero di cellulare (che non sia per motivi strettamente lavorativi). sono arrivata a 32 anni senza sapere nemmeno cosa si prova ad andare al cinema o a cena fuori con un uomo, figuriamoci il resto.
questa indifferenza che produco in quasi tutti (le eccezioni sono i rapporti etero-platonici, ma non è questa la sede per discuterne, lì non si parla di corteggiamento) potrebbe derivare da un messaggio (ovviamente inconscio) che io mando del tipo "guarda che non me ne frega nulla del sesso, mai fatto nè vorrei provarlo quindi ti conviene corteggiare qualcuna disposta a starci"?
oppure dipende da molto altro? inutile dire che ci sono tantissime ragazze molto più timide di me che riescono subito ad attirarare l' attenzione.
faccio questa domanda senza aspettarmi altre domande del tipo "ma tu vorresti essere corteggiata"?
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