Credevo fosse tutto chiaro e invece…

[Rosa Jane]

So che non si sceglie di essere asessuali ma se la mente “Scegliesse” di esserlo e fosse contenta, ci si potrebbe comunque definire tali?
La domanda non è un modello di chiarezza ma il fatto è che non ho chiara la situazione nemmeno io.
A volte il mio corpo ha come degli Impulsi ma la mia mente non gli va dietro, non ne ha voglia, spesso anzi si disgusta di questi impulsi animaleschi e tenta di trattenerli.
Allora questa cos’è? Sessuofobia? Asessualità? Asessualità “Scelta”?
Di un sola cosa sono sicura: a me non dispiace, anzi, se trovassi il modo eliminerei volentieri quegli impulsi che mi danno solo fastidio.
Spero di essere stata chiara perché non posso esserlo di più (questione di pudore, o vergogna, se volete).

[Bakeneko]

Se quegli impulsi di cui parli sono rivolti verso un'altra persona, probabilmente non sei asessuale e a seconda della frequenza in cui li avverti, si inizierebbe a parlare di Gray-A e di area più o meno grigia. Se quegli impulsi non sono rivolti verso nessuno e sono una cosa del tutto a sé, allora potresti essere asessuale. Ci sono asessuali che hanno una libido e praticano autoerotismo, ma questo non li rende meno asessuali degli altri.
La discriminante tra sessualità e asessualità sta proprio nel provare o no attrazione sessuale. L'asessuale non prova attrazione sessuale per nessuno. In realtà non ho ben chiaro a cosa ti riferisci quando parli di "impulsi".
Io per esempio mi definisco asessuale, ma ogni tanto (in media una volta al mese) avverto una certa libido. Non essendo rivolta verso nessuno e non sentendo il bisogno di far nulla, tutto finisce lì.
Hai dato una letta a questo topic "Le persone (asessuali) e il sesso"? Soprattutto nella parte in cui si parla di "Atteggiamento personale nei confronti del sesso", forse protresti trovare qualcosa di utile per comprenderti meglio.

[The Wayward Fox]

Direi che Bakaneko ha espresso perfettamente quanto avrei detto anch'io
Aggiungo inoltre che no, l'asessualità non è una scelta e non potrà mai esserlo: una persona che sperimenta attrazione sessuale ma non è sessualmente attiva è una persona casta, celibe/nubile, astinente, o qualunque altra definizione si voglia scegliere.
Ti linko inoltre il topic sull'area grigia, forse può esserti utile.

[Primula]

Ciao!
Sinceramente non ho le competenze per risponderti, ma vorrei provare comunque a farlo perché magari posso darti qualche spunto.
Personalmente, ciò che io non provo è proprio l' impulso fisico.
A livello teorico, mi piacerebbe anche vivere una di quelle bellissime scene d' amore, da film, in cui i due vivono una profonda passione, un momento di intimità esclusivo. Ciò che mi manca, invece, è proprio il riscontro con la realtà: se vedo un bel ragazzo, mi soffermo ad ammirare il suo viso, la sua perfezione, ma non provo attrazione sul piano fisico, voglia di consumare un atto di tipo sessuale.

I nostri casi in un certo senso sono agli antipodi, e mi viene da pensare che se senti l' impulso fisico verso qualcuno, ma lo disdegni e ne vorresti fare a meno, forse non sei davvero asessuale. Potrebbe esserci in un te una sorta di restraint verso il sesso, che ti inibisce dall' accordare impulso e ragione.

[Yama1980]

Questo è più o meno quello che accade a me.. ora mi sono confusa ancora un pò.. io mi sono ben piazzata nell'area Grey, vado di sfumature, al grigio fumo che non respiri al grigio nebbiolina. In maniera moooooollllltttooooo rara mi capita di avere impulsi indirizzati verso qualcuno.. solitamente sono impulsi fini a se stessi che nel qual caso terminano nell'autoerotismo. Ovviamente ho avuto periodi "meno grigi" per esempio quando conobbi la mia attuale ragazza; comunque sostanzialmente i miei impulsi sono fini a me stessa non fantastico di fare sesso con lei o con un'altra persona, sia essa conosciuta o sconosciuta. Parlando di vergogna e pudore.. l'altra sera ho avuto "l'impulso" di vedere un video con due ragazze in atteggiamenti inequivocabili.. naturalmente il gioco vista-impulso c'è stato, abbastanza blando ma c'è stato, concluso con autoerotismo vissuto in modo sex negative come dicevo in un altro post.. cioè, giunta al momento, nemmeno tanto emozionante, ho provato una sensazione di estraneità.. quasi avessi fatto una cosa tanto per il gusto di dire "vabbè via vediamo se mi scarico", come mi capita quasi sempre, dopo ho provato fastidio, una certo fastidio anche per me stessa e anche un pò di torpore e dolore fisico "interno" come se avessi smosso qualcosa che sta meglio quando non si "muove". Infatti, poi ho pensato, "per stare così, potrei pure evitare", nel momento però che inizio non ho pensieri secondari..... è imbarazzante parlarne e mi manda in confusione..

[Chiara78]

Personalmente mi rendo conto che il sesso non mi interessa molto perchè sono proprio fatta così.
Però so anche (e l'ho imparato da ragazzina, prima di sperimentare un qualche piccolo interesse verso il sesso) che andare a letto con qualcuno può portare sia gravidanze indesiderate che malattie (nessun contraccettivo è infallibile al 100% e nemmeno il preservativo lo è nel proteggere dalle suddette malattie); non volendo nel modo più assoluto nè le une che le altre, mi sta più che bene così, e se questo vuol dire che, almeno in piccola parte, la mia demisessualità è "scelta", non c'è nessun problema
Spero di aver reso in modo sufficientemente chiaro il mio pensiero

[Giavirni]

Beh, penso che se scegli di reprimere qualcosa significa che non lo vuoi, giusto? Cioè, le persone sessuali fanno di tutto per provare eccitazione sessuale, non cercando certo di reprimerla xD.
Detto questo, anch'io mi ritrovo a provare impulsi, ma mi accorgo che posso calmarli facilmente. Molto spesso, mi basta la sensazione di poter avere un rapporto con qualcuno. Non penso proprio riuscirei mai ad avere dei veri e propri rapporti sessuali, mi affido moltissimo all'immaginazione e a quelle sensazioni che si collegano più allo stomaco che al sesso.