AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Con il termine "bromance" si intende un rapporto molto stretto fra due uomini che esclude l'attività sessuale e non implica inclinazioni omoromantiche. Avete o avete avuto relazioni di questo tipo? (La domanda non è rivolta solo ai maschietti, dato che sicuramente esiste un rapporto simile tra donne.) Ritenete che l'asessualità renda un simile rapporto più facile oppure che non abbia un ruolo rilevante?

P.S.: Al momento sono abbastanza stanco, domani condividerò le mie esperienze e riflessioni in merito.

Ma che differenza c'e' tra questo e un rapporto queerplatonico? O tra questo e una forte amicizia, o un affetto dovuto a parentela?

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E' quello che cercavo di sottintendere

Credo che nascano tanti termini diversi perché non ce n'è uno specifico per indicare questo genere di rapporti. Le relazioni platoniche hanno moltissimi nomi non ufficiali, forse perché la gente tenta di riempire a più riprese quello che percepiscono come un vuoto linguistico.
Sicuramente bromance è più diffuso di queerplatonico, tanto che ha anche una sua pagina Wikipedia. Il corrispettivo femminile è womance. Dato che somigliano molto ai rapporti queerplatonici, mi limito a quotare quello che ho già scritto nel thread dedicato a questi ultimi.

Se, tuttavia, ci limitiamo alle relazioni riconosciute come tali da entrambe le parti, allora ne ho soltanto una. La cosa buffa è che il nostro rapporto ha preso una simile piega molto prima che scoprissi cosa fossero i rapporti queerplatonici: già tre anni fa ci definivamo anime gemelle e avevamo messo in piedi una sorta di unione ufficiosa che definivamo matrimonio, nonostante i nostri sentimenti non avrebbero mai potuto essere catalogati come romantici. Il nostro rapporto è così profondo e le dinamiche così simili a quelle di una coppia che è capitato anche di essere scambiate per tale. È stato solo dopo essere approdata su AVEN e aver scoperto dell'esistenza di questo tipo di relazioni che gliene ho parlato. Ha concordato con me nel riconoscere la nostra come una relazione queerplatonica e da allora utilizziamo i quadri per simboleggiare l'affetto che ci lega e l'espressione zucchinis per riferirci a noi stesse.

The Waiting Fox ha scritto:Credo che nascano tanti termini diversi perché non ce n'è uno specifico per indicare questo genere di rapporti.

Credo anche io che sia così, anche se è parecchio strana come cosa...pur non avendo un nome, dopo tutto questo tipo di rapporto è sempre esistito.
L'espressione Bromance io l'ho sempre sentita in ambito "narrativo", cioè in riferimento al rapporto tra due personaggi in un libro/film/serie tv.
Womance invece non l'avevo mai sentita....per un qualche motivo mi sembra che in giro si tenda a sottolineare di più l'amicizia maschile, come se facesse più scalpore il fatto che due uomini si vogliano bene ed esprimano il loro affetto reciproco....o forse è solo una mia impressione...

Caos ha scritto:.per un qualche motivo mi sembra che in giro si tenda a sottolineare di più l'amicizia maschile, come se facesse più scalpore il fatto che due uomini si vogliano bene ed esprimano il loro affetto reciproco....o forse è solo una mia impressione...

Proprio per questo ritengo che sia un tipo di relazione (una sottospecie del queerplatonico, potremmo dire) che meriti un discorso a parte, anche solo a livello sociologico. Nella nostra società, le espressioni d'affetto tra due individui di sesso maschile sono, se non scoraggiate, considerate implicitamente come qualcosa di inopportuno.

A me sinceramente dispiace che rapporti umani tipo il bromance siano scoraggiati dalla società presente. E' discriminatorio nei confronti dei maschi. Bene inteso, la cosa non mi tange in maniera particolare perché non sono una persona molto espansiva, ma conosco ragazzi che si scambierebbero volentieri affetto, sia tra loro che con altri amici o amiche, e mi dispiace molto che debbano essere "presi per gay" (peraltro in senso negativo) dagli altri soltanto per questo.
Non mi è capitato un rapporto del genere, anche se ho un amico che considero in tutto e per tutto un fratello. Però principalmente lo faccio perché andiamo d'accordo in qualche strano modo magico che non so Siamo praticamente gli opposti polari, d'accordissimo sul fatto che l'espansività tra amici non ci piace, e passiamo il tempo a darci consigli sulle nostre reciproche vite amorose (le poche volte che nella mia vita amorosa succede qualcosa, dato che la sua è molto più movimentata) e a battibeccare

SilverKitsune ha scritto:Siamo praticamente gli opposti polari

Kit, pensa che il mio bromance più "in confidenza" è con un ENFP. Ti lascio immaginare su quante cose andiamo d'accordo.

Fox ha scritto:Kit, pensa che il mio bromance più "in confidenza" è con un ENFP. Ti lascio immaginare su quante cose andiamo d'accordo.

Fantastico. Il mio migliore amico, di cui parlavo nel post sopra, sarebbe probabilmente un ESTP se facesse il test, ma odia troppo l'inglese per avvicinarcisi... altra cosa che abbiamo *assolutamente* in comune

A me sinceramente dispiace che rapporti umani tipo il bromance siano scoraggiati dalla società presente. E' discriminatorio nei confronti dei maschi.

Verissimo!
In vacanza in Germania, ho visto due ragazzi ballare insieme per strada e poi abbracciarsi, per poi cominciare a camminare abbracciati.
Ho pensato: "mai vista, purtroppo, una scena del genere in Italia"

Chiara78 ha scritto:

A me sinceramente dispiace che rapporti umani tipo il bromance siano scoraggiati dalla società presente. E' discriminatorio nei confronti dei maschi.

Verissimo!
In vacanza in Germania, ho visto due ragazzi ballare insieme per strada e poi abbracciarsi, per poi cominciare a camminare abbracciati.
Ho pensato: "mai vista, purtroppo, una scena del genere in Italia"

Io non farei mai una cosa del genere per due motivi:
1) Non so ballare.
2) Le mie dimostrazioni d'affetto (e non solo all'interno dei miei bromance) sono sulla lunghezza d'onda di "Non sei una persona orribile".

Questi due non sapevano ballare... stavano abbracciati e saltellavano
Resta il fatto che per la nostra società due uomini non possono esprimere affetto fra di loro, pena le dita puntate e il giudizio (negativo, ovviamente).

Concordo con quanto avete affermato... ricordo che gli abbracci e i gesti d'affetto che si scambiavano i miei compagni di classe erano sull'onda dello scherzo e dello sfottò, non ho mai visto atteggiamenti simili in contesti più seri.

Nemmeno io