se q.cuno volesse aiutarmi a capirmi...grazie!
Inviato: mar ago 06, 2013 7:52 pm
ciao,sono una dei nuovi utenti.Avrei bisogno di qualche delucidazione:
-l'asessuale non pratica sesso,ma nemmeno autoerotismo?Riesce comunque ad eccitarsi?E soddisfa o reprime questo bisogno,che è anche fisiologico?
- gli eventi passati,il tipo di infanzia,i rapporti con i genitori,il modo più o meno traumatico in cui si apprende la sessualità (dalle parole dei genitori,piuttosto che dal prete,o dalle varie riviste o film,o dagli amici...) e anche il primo rapporto sessuale,o gli abusi,possono influire sulla nostra vita e su ciò che siamo diventati,o no?
-come si può tenere in piedi una famiglia,una volta che hai deciso di formarla,se non senti più il bisogno di condividere con il/la tuo/a partner l'atto sessuale,se l'altro/a non è asessuale?C'è l'affetto,ma se all'altro non basta ed è costretto per questo a fare autoerotismo?E se poi ci scappano le corna?E come fare a far capire al partner che non è lui che non desideri,ma è il sesso in sè che non ti interessa più?
-La filosofia buddista dice che i desideri terreni sono illusione,e quindi il sesso è da considerarsi tale,anche se fisiologicamente parlando non si può stare tutta la vita senza almeno l'autoerotismo,giusto?
-quindi,ci si può ritenere asessuali,ma non perchè frigidi o perchè si hanno delle disfunzioni ormonali (ad es. la tiroide che lavora poco e male,come nel mio caso)o perchè ci si reprime o perchè si considera l'atto sessuale impuro e schifoso,giusto?
Credo di avere tanta confusione in testa,ma so per certo che a me non interessa il sesso e non mi è mai piaciuto più di tanto farlo,non l'ho mai cercato,quando invece le mie amiche a 14anni non erano già più vergini e se ne vantavano! Che tristezza,pensavo...
A presto
-l'asessuale non pratica sesso,ma nemmeno autoerotismo?Riesce comunque ad eccitarsi?E soddisfa o reprime questo bisogno,che è anche fisiologico?
- gli eventi passati,il tipo di infanzia,i rapporti con i genitori,il modo più o meno traumatico in cui si apprende la sessualità (dalle parole dei genitori,piuttosto che dal prete,o dalle varie riviste o film,o dagli amici...) e anche il primo rapporto sessuale,o gli abusi,possono influire sulla nostra vita e su ciò che siamo diventati,o no?
-come si può tenere in piedi una famiglia,una volta che hai deciso di formarla,se non senti più il bisogno di condividere con il/la tuo/a partner l'atto sessuale,se l'altro/a non è asessuale?C'è l'affetto,ma se all'altro non basta ed è costretto per questo a fare autoerotismo?E se poi ci scappano le corna?E come fare a far capire al partner che non è lui che non desideri,ma è il sesso in sè che non ti interessa più?
-La filosofia buddista dice che i desideri terreni sono illusione,e quindi il sesso è da considerarsi tale,anche se fisiologicamente parlando non si può stare tutta la vita senza almeno l'autoerotismo,giusto?
-quindi,ci si può ritenere asessuali,ma non perchè frigidi o perchè si hanno delle disfunzioni ormonali (ad es. la tiroide che lavora poco e male,come nel mio caso)o perchè ci si reprime o perchè si considera l'atto sessuale impuro e schifoso,giusto?
Credo di avere tanta confusione in testa,ma so per certo che a me non interessa il sesso e non mi è mai piaciuto più di tanto farlo,non l'ho mai cercato,quando invece le mie amiche a 14anni non erano già più vergini e se ne vantavano! Che tristezza,pensavo...
A presto