Sidhe ha scritto:Ho molti amici gay, quindi in un certo senso ho una tale familiarita' con l'omosessualita' maschile che guardo un ragazzo gay e semplicemente penso... e' gay. Una volta in ufficio mi hanno scherzosamente messa "alla prova" dicendomi che c'era un ragazzo omosessuale in ufficio e io l'ho saputo identificare anche solo passandogli accanto mentre lavorava.
Non posso farne una questione di stereotipi, ricordo che questo ragazzo era all'apparenza come tutti gli altri e indossava un ... "coraggioso" maglione arancione che non corrispondeva affatto allo stereotipo del gay-attento-alla-moda, eppure l'ho "beccato" subito.
Interessante. Quindi il tuo gaydar deriva dal fatto di aver conosciuto tanti omosessuali... comprensibile. E' anche comprensibile come tu non riesca a identificare altrettanto bene le donne omosessuali, considerando che hai citato amici maschi gay, ma non femmine (a meno che non abbia interpretato male il tuo post).
Evidentemente c'è qualcosa che aiuta subconsciamente a identificare l'orientamento delle persone... chissà cos'è. Sarà una questione ormonale? Eppure penso che gli ormoni degli omosessuali funzionino come quelli degli eterosessuali, pure negli asessuali non si è rilevata nessuna differenza, che io sappia.
Mi domando allora se e come sia possibile identificare un asessuale, dubito che tanta gente abbia un cospicuo gruppo di amici asessuali
A me capita con le identità di genere una cosa simile. Ho un* amic* a cui piacciono sia le ragazze che i ragazzi, e già dalla seconda o terza volta che ci conoscevamo mi è venuto da pensare che fosse all'incirca genderqueer. Non so dire perché, visto che le identità non binarie sono poco conosciute, ma considerate che qualche tempo dopo essere diventati amici abbiamo anche parlato di questa cosa, e ho scoperto che non solo conosceva il termine, ma ci si identificava anche!
![Surprised :o](./images/smilies/icon_surprised.gif)
(E non è una di quelle persone che "lo mette in mostra", esteticamente parlando ha un look particolare ma comunque binario, e non si fa problemi coi pronomi.)