Ho lasciato passare qualche tempo e c'è tanto di cui parlare... andrò con ordine!
Per quanto riguarda la tua risposta Socratico, direi che la tua sessualità ha punti in comune con quella di tutti i grigi. Tendo a pensarla invece come Mirko per quel che riguarda quello che definisci cameratismo omoaffetivo. Non so quanto tu ti lasci andare in queste occasioni, né se i tuoi amici siano o meno omosessuali. Fatto sta che momenti di amicizia naive non penso possano essere considerati come promiscui, in genere. E viverli con vicinanza verso gli altri ha senso ed è piacevole. Te lo dice uno che non ha alcuna familiarità con l'omosessualità.
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Per quanto riguarda la conoscenza della sfera erotico/romantica di un'altra persona, beh... solitamente non è complicatissimo capire quale siano le predisposizioni di una ragazza. Se non in un uscita, alla seconda puoi arrivare a capirlo. La verità è che un po'tutti, per parlare di sé stessi e per curiosità verso gli altri qualche domanda rivolta alla sensualità cerchiamo di inserirla o di far muovere l'argomento in quella direzione per avere anche lievi indizi. Sapendo cosa cogliere e con un minimo di attenzione le risposte arrivano.
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Se poi invece parli di atteggiamenti corporei, lì la situazione si complica perché talvolta è anti-intuitiva. Richiede anche un livello di consapevolezza nell'osservazione maggiore, e non voglio far sembrare che bisogna fare degli studi per arrivarci!
A me piacciono questi argomenti per cui ho qualche carta da giocarmi in più..
Più importante la risposta su pillole e farmaci. NO, non credo siano la soluzione, non li prendo e non li vorrei prendere. Dico che però, nel momento mi capitasse qualcosa di veramente unico nella vita, a cui tenessi più di quanto tenga al fatto di non sottopormi a forzature, per far funzionare la cosa (sempre previa spiegazione di come sono, cosa sento, come potrebbe essere la vita con me), potrei valutare di prendere qualcosa per venire incontro ad eventuali esigenze della mia compagna. E forse, se fossi convinto che questa potrebbe risultare come una soluzione per questo consolidamento, non ci penserei poi su più di tanto.
quindi per me resta fondamentale incontrare una persona che sul piano intimo si avvicini il più possibile a noi.
Mirko, su questo naturalmente non c'è nulla da dire. Però voglio fare presente una cosa (e in questo mi avvicino un po'al pessimismo di altri). Non sono un illuso. Pur trovando una compagna grigia, le cose non risulterebbero semplici lo stesso, basti pensare al fatto che ci scontreremmo con un'altra persona con voglie ad intermittenza... non coinciderebbero praticamente mai con le nostre, finiremmo comunque per frustrare i momenti di eccitazione reciproci, molto spesso, o forzarci nell'avere il rapporto per non deludere l'altro. Sarebbe un rapporto più "comprensivo" a livello di sensazioni, ma non necessariamente più sereno. A questo punto la cosa migliore sarebbe avere accanto una persona sessualmente attiva (che quindi non disdegni i nostri momenti di attenzione), ma che si rassegni senza troppi traumi al fatto di fare sesso limitatamente nel proprio futuro.
Non facile, concordo.
Però perché non dovremmo essere aperti all'ottimismo? Ho già detto che è l'esperienza che mi ha portato a credere in un buon futuro, in cui le cose con un po'di lavoro, possano funzionare. Spesso figli nascono da un unica notte tra le lenzuola, spesso non c'è verso di concepirli. Ma anche le coppie sessualmente attive hanno i loro rimedi alla difficoltà di concepimento, senza arrivare necessariamente all'adozione, e sono molti. Resto dell'idea però che se non ci sono problemi evidenti di fecondità nella coppia, le cose possano andare lisce. Sto parlando in un forum dell'area grigia, dove in parte il sesso (comunque con tutte le confusioni, forzature, difficoltà, intermittenze possibili) c'è comunque. Non farei lo stesso discorso con un asessuale vero e proprio.
Penso di aver terminato gli argomenti delle risposte, e rilancio con due domande pertinenti al tema, che mi sembrano davvero centrali per il nostro mondo.
La prima: come sentite la vostra sessualità? Come un peso? Una croce, un essere naturale, un equilibio o addirittura un motivo di orgoglio?
Ve lo chiedo perché io ho passato tutte queste fasi (e probabilmente un qualsiasi psicologo avrebbe lavoro per mesi con questa mia affermazione!). Ho odiato il mio modo di sentire quando non capivo, l'ho rifiutato quando ne ho avuto una consapevolezza privata, l'ho accolto con sollievo quando ho capito di non essere diverso da altri (il che mi ha anche portato ad abbassare lo stress e stabilizzarmi nei rapporti intimi con la mia partner dell'epoca), fino ad una sorta di accettazione che rasenta l'orgoglio adesso. Sono sempre un po'incasinato, e sfido a trovare qualcuno come noi che non lo sia, in questo mondo. Ma mi sono dato delle spiegazioni e delle risposte. E so che non essere incatenato ai miei istinti sessuali è una cosa che mi piace, un punto di forza in un mondo in cui tutto tenta di farmi credere che gli scopi ultimi e la bellezza stanno nel sesso. Che è per lo più ripetitivo e limitato, guardiamo in faccia alla realtà. Non mi sento abbagliato da specchietti per le allodole, non del tutto, almeno. E se è chiaro che non sono un animale da letto, che incontra una per strada e se la porta a casa per una notte di eccezionale sesso, e che questa esperienza difficilmente succederà nel mio futuro, se non altro, per tutto il resto mi sento aperto a molte possibilità e in generale, sto bene.
Seconda domanda: Sapete cosa più o meno vi eccita? Quali sono le situazioni o i gesti o le proposte che riescono a darvi una "scarica d'avviamento"?
E'un argomento che volevo aprire in modo indipendente perché anche su questo forum, e in particolare in un thread aperto con Eli5a, se ne parlava e ho notato che molto spesso le cose che ci piacciono le abbiamo in comune. Una base psicologica condivisa, quindi. Ad esempio, sia io che lei, troviamo a quanto pare interessanti i momenti in cui non ci sarebbe possibile farlo (io citavo i momenti in cui si deve uscire di casa o si è in ritardo, una cosa quindi non particolarmente "fuori dall'ordinario"!).
Fatemi sapere le vostre opinioni e... siate positivi (anche se concerti!)
Notte!