Amicizia e rapporti di coppia

[SilverKitsune]

Psst, questo topic l'ho rubato ad AVEN internazionale

In che modo valutate l'amicizia e i rapporti di coppia? Quale dei due ha più importanza dell'altro, per voi (se hanno pesi diversi)?
Ipotizzate di avere un partner romantico/queerplatonico (vale anche se lo avete effettivamente): dedichereste più tempo a questa persona rispetto ai vostri amici, o lo ripartireste equamente? Vi dispiacerebbe dover dedicare meno tempo agli uni o all'altro a causa della presenza del partner/degli amici?

[Chiara78]

Per me hanno lo stesso peso e cerco di dedicarci la stessa cura. Il problema è che i miei amici hanno poco tempo

[Asuka]

70% amore e 30% amicizia....son sincera sorry

[The Wayward Fox]

Ti capisco, Chiara! Nemmeno le persone a me care hanno tanto tempo libero, e in certi casi poi è talmente poco...
Parlando in maniera generica, comunque, anch'io credo che ripartirei il tempo equamente tra amici e un eventuale rapporto romantico/queerplatonico. Se con il secondo condividessi l'abitazione, magari, tenderei a trascorrere parte del mio tempo libero fuori casa, in compagni di amici. Sarebbe bello potersi poi ritrovare la sera, accomodarsi sul sofà e raccontarsi come si sono svolti i rispettivi pomeriggi, adoro questi piccoli momenti di condivisione.
Parlando di peso... be', se intendiamo l'importanza attribuita a una persona, sono allo stesso livello; ma se invece intendiamo quanto influiscono su di me, il rapporto romantico/queerplatonico conquista il podio. Se in compagnia di amici provo una generale sensazione di benessere e mi muovo con agiatezza, il secondo attraversa diverse fasi, da una prima di euforia ed entusiasmo a una seconda di beatitudine diffusa. È anche più difficile separarmi da questi ultimi: per un amico provo sì sofferenza, ma la separazione da qualcuno con cui condivido un rapporto del secondo genere è un'esperienza tanto devastante da abbattermi completamente.

[SilverKitsune]

Ho avuto un'esperienza molto simile a quella di Fox... mi è capitato una sola volta di dovermi effettivamente separare da una persona che per me era molto più di un amico, e non è stato per niente facile (diciamo pure che è un miracolo se sono ancora in piedi e respiro dopo una cosa del genere). Con gli amici sì, è stato brutto, a volte veramente brutto, ma mai fino a quei livelli. Ce l'avevo con loro per come si erano comportati, al massimo, o per non avermi dato spiegazioni, ma finiva lì.

Anche in termini più generali per me conta (anzi, conterebbe) di più un rapporto sentimentale degli altri. E' più incisivo psicologicamente, l'esperienza è diversa, mi lascia un segno molto più forte e soprattutto so di poter dare e aspettarmi di ricevere di più da un rapporto di questo tipo che da un'amicizia. E' chiaro che se avessi un amico nei guai non andrei in giro a divertirmi col partner prima di averlo aiutato il più possibile a risolvere i suoi problemi, ma se i problemi non ci sono (o se ci sono su entrambi i fronti) allora i sentimenti hanno la priorità.

Comunque, anche con questa abbastanza spiccata preferenza, cerco di comportarmi in modo equo: le amicizie che ho non sono amicizie da pappa-e-ciccia-ciccì-cocò-sempre-insieme, anzi, sono amicizie abbastanza freelance basate molto più sul dialogo che sul divertimento. Da questo punto di vista mi sarebbe più semplice mantenerle anche qualora avessi un partner

[klizia]

Eccomi... Io sono una di quelle persone che hanno poco tempo!
Il mio partner e i miei amici per me contano in ugual misura e cerco di bilanciare come posso ma avendo poco tempo non è sempre possibile però credo che il tempo passato con i propri amici si misuri in qualità più che in quantità.
Per me invece il problema è che molte mie amiche e alcuni miei amici vogliono sempre uscire fuori a cena con le loro "metà"... non esco da sola con la mia migliore amica da 3 anni, ovvero da quando si è sposata. Non ho nulla contro suo marito (nè contro i mariti, mogli, fidanzati, fidanzate, conviventi ecc in generale) ma io e lei ci conosciamo da 12 anni e ogni tanto mi farebbe piacere bere una birra da sole come facevamo prima.
E lo stesso capita con altri che si sono "accasati".
Il bello è che quando mi sono fidanzata io, anni fa, la prima cosa che mi hanno detto è stata: "Ora non fare quella che si porta sempre l'uomo dietro" e infatti ho continuato a uscire con loro come prima, poi si sono fidanzati pure gli altri e adesso sembra che si possa uscire solo a coppie! Però mi va bene lo stesso perchè non si può avere tutto nella vita!

[SilverKitsune]

Della serie "chi predica bene e razzola male"!
A dire il vero io non trovo nulla di male nel portarsi il partner appresso nelle uscite di gruppo, alla fine se si è in gruppo una persona in più o in meno è uguale... magari è diverso quando si progetta di uscire solo in due, però a me le uscite a due con gli amici non mancherebbero, anche perché alla fine gli amici che ho attualmente (e anche quelli che avevo in passato) non avevano particolari preferenze sul numero di persone partecipanti alle uscite, purché fosse maggiore di uno. Secondo me è importante anche saper essere flessibili con chi ha un partner, del resto è logico che una relazione romantica richieda più tempo e pazienza delle altre, soprattutto se si vive insieme.

[Asuka]

a me le uscite in gruppo non sono mai piaciute, con insieme il mio ragazzo intendo. Mi piace uscire con gli amici DA SOLA....quando siamo usciti cn i suoi amici io e lui...boh era un po' una noia....
A me le amicizie piace coltivarle in separata sede! Non ho nulla contro chi porta il proprio ragazzo o ragazza, ma a me nn piace farlo col mio! Xkè nn si sa bene come comportarsi, non puoi essere completamente "wild" (della serie parolacce in libertà come sono solita fare con i miei frieds) ma nemmeno "amoruccio mio" (darebbe fastidio a me in primis)....ecco xkè mi irritano

[klizia]

a me le uscite in gruppo non sono mai piaciute, con insieme il mio ragazzo intendo. Mi piace uscire con gli amici DA SOLA....quando siamo usciti cn i suoi amici io e lui...boh era un po' una noia....
A me le amicizie piace coltivarle in separata sede! Non ho nulla contro chi porta il proprio ragazzo o ragazza, ma a me nn piace farlo col mio! Xkè nn si sa bene come comportarsi, non puoi essere completamente "wild" (della serie parolacce in libertà come sono solita fare con i miei frieds) ma nemmeno "amoruccio mio" (darebbe fastidio a me in primis)....ecco xkè mi irritano

A me le uscite di gruppo non dispiacciono ma di un gruppo di amici, non di comitive di estranei ovviamente. Le uscite con i partners non dispiacciono neanche ma ogni tanto sento l'esigenza di una birra tra amici, senza partners, come ai vecchi tempi
Diciamo che per me saper dosare le uscite "tra amici" con le uscite "tra coppie di amici" è un'altra sfaccettatura del bilanciamento tra amicizia e rapporti di coppia in genere.

Della serie "chi predica bene e razzola male"!
A dire il vero io non trovo nulla di male nel portarsi il partner appresso nelle uscite di gruppo, alla fine se si è in gruppo una persona in più o in meno è uguale... magari è diverso quando si progetta di uscire solo in due, però a me le uscite a due con gli amici non mancherebbero, anche perché alla fine gli amici che ho attualmente (e anche quelli che avevo in passato) non avevano particolari preferenze sul numero di persone partecipanti alle uscite, purché fosse maggiore di uno. Secondo me è importante anche saper essere flessibili con chi ha un partner, del resto è logico che una relazione romantica richieda più tempo e pazienza delle altre, soprattutto se si vive insieme.

Non è una questione di numero di persone, almeno per me, ma del rapporto che hai con i partners dei tuoi amici e che questi partners hanno tra loro; dipende anche da che tipo di persone sono...
Alcuni sono diventati, con gli anni, miei amici a loro volta e in quei casi non sento la mancanza delle uscite che facevamo prima (e delle discussioni soprattutto!) ma altri sono ancora degli estranei perchè li conosco poco, o sono bigotti, oppure antipatici e davanti a loro si può parlare solo di sport, lavoro e del tempo... In quel caso mi sento molto limitata perchè non posso più parlare con i miei amici con la stessa franchezza di un tempo (e degli stessi argomenti!) e c'è sempre un po' di imbarazzo, come dice Asuka, perchè anche se non te ne rendi conto ti comporti in un certo modo, sei più moderato e diplomatico.
Non credo di essere intollerante verso chi sta in coppia (anche perchè sto in coppia pure io, quindi ci mancherebbe!) ma a me sembra un po' strano non potere più uscire con la mia migliore amica come ho fatto per 15 anni solo perchè ora è sposata e deve portarsi il marito ovunque vada, ecco tutto!

[SilverKitsune]

Asuka, sul fatto di non poter dire "amoruccio mio" ti capisco, ma non capisco la limitazione sulle parolacce. Se io avessi un partner e fossi una persona sboccata non mi farei problemi a esserlo anche in sua presenza, così come non mi faccio problemi a mostrare i tratti più "scomodi" della mia personalità a tutti. Un partner dovrebbe accettarti così come sei, quindi a maggior ragione - almeno dal mio punto di vista - dovrebbe essere capace di tollerare anche queste cose. Magari non le bestemmie se è credente, ma le parolacce non fanno male a nessuno se dette a caso e senza destinatario

Klizia, ho capito adesso, in sostanza non vorresti uscire con quelli con cui non hai sintonia, giusto? Anche se mi pare molto strano che una persona con la quale parlavi del più e del meno si sia messa con una alla quale invece interessano solo conversazioni di... altro tipo. Ma vabbè, son gusti
La frase sulla tolleranza non era riferita a te, era una riflessione generale, ispirata anzi più da quel che ti hanno detto gli amici quando ti sei fidanzata che quanto è successo dopo. Poi io ho una forma mentis molto libera in termini di relazioni, a me fa felice sapere che un* amic* sta con una persona alla quale vuole molto bene e in quel caso non sento la sua mancanza anche se non ci sentiamo o vediamo per mesi, fintantoché so che sta bene... ma parlo da individuo solitario in generale, quindi prendete l'affermazione con le pinze.

[Asuka]

Asuka, sul fatto di non poter dire "amoruccio mio" ti capisco, ma non capisco la limitazione sulle parolacce. Se io avessi un partner e fossi una persona sboccata non mi farei problemi a esserlo anche in sua presenza, così come non mi faccio problemi a mostrare i tratti più "scomodi" della mia personalità a tutti. Un partner dovrebbe accettarti così come sei, quindi a maggior ragione - almeno dal mio punto di vista - dovrebbe essere capace di tollerare anche queste cose. Magari non le bestemmie se è credente, ma le parolacce non fanno male a nessuno se dette a caso e senza destinatario

eh kit la questione è delicata. Lui mi prende esattamente x come sono, mi conosce DAVVERO fondo, sa tutti i miei pregi (forse) e i miei difetti e le robe meno delicate...però una cosa me l'ha sempre chiesta, se potevo nn dire parolacce qnd ero con lui. Non come imposizione, ma come favore, xkè nn gli piace qnd le dico.
E visto che non mi costa niente, e inoltre è sempre bello imparare a controllarsi, allora qnd c'è lui nn le dico. Glielo faccio come regalo, xkè se è una roba del genere si può capire
Essere sboccata nn è parte di me (come la ciccetta invece hihi) quindi posso trattenermi, anche xkè poi magari anche io gli chiedo anche io magari qualche favore di delicatezza. è un compromesso
Cmq per me le uscite di coppia sono una forzatura.....è moolto diff trovare coppie compatibili!

[klizia]

Klizia, ho capito adesso, in sostanza non vorresti uscire con quelli con cui non hai sintonia, giusto? Anche se mi pare molto strano che una persona con la quale parlavi del più e del meno si sia messa con una alla quale invece interessano solo conversazioni di... altro tipo. Ma vabbè, son gusti

Non è che non ci voglio uscire mai... diciamo non ogni sabato per forza. Preferirei alternare varie compagnie e vari contesti (lo trovo più stimolante)
Anche a me certe coppie che si sono formate da noi sembrano strane, molto strane ma non so che farci!
Infine: anche io sono abbastanza solitaria e se la mia amica è felice sono felice per lei e posso pure non vederla per mesi e mesi... ma almeno una volta l'anno dopo che siamo state come sorelle per 15 anni! Forse sono egoista ma continuo a credere che non poter uscire da sola con la propria migliore amica per 2/3 anni sia una situazione spiacevole!

[Asuka]

ti capisco klizia, un oretta insieme da sole nn costa niente!!! bah io nn capisco chi nn sa più uscire da sola! Il mio stesso ragazzo se gli chiedessi di uscire cn una delle mie amiche insieme a me direbbe che nn c'ha voglia XD e lo posso capire!!! idem io con 1 dei suoi amici! xkè nn voglio fare (cm lui) il terzo inncomodo!

[SilverKitsune]

eh kit la questione è delicata. Lui mi prende esattamente x come sono, mi conosce DAVVERO fondo, sa tutti i miei pregi (forse) e i miei difetti e le robe meno delicate...però una cosa me l'ha sempre chiesta, se potevo nn dire parolacce qnd ero con lui. Non come imposizione, ma come favore, xkè nn gli piace qnd le dico.

Ah, ok, pensavo che tu ti fossi autoconvinta che dire parolacce in sua presenza avrebbe portato a una catastrofe o cose del genere. Se te l'ha chiesto lui è comprensibilissimo, e poi è un semplice favore, non si è imposto, quindi tanto meglio!

Klizia, io non penso che tu sia egoista, anzi! Per me avere un* amic* per sé un giorno all'anno è una richiesta più che ragionevole, soprattutto se si è amici da così tanto tempo. Sono io che so di vivere le amicizie in modo strano, e mi fa moltissimo piacere che i miei amici non si offendano per questo, perché non è da tutti essere tolleranti con il livello d'esigenza di spazi personali che ho io
Poi un conto è uscire con un gruppetto di persone nel quale ci sono anche coppie, altra cosa è uscire da soli con una coppia... oppure in un gruppo di persone dove tutti sono in coppia e una persona sola è single. Quello metterebbe a disagio anche me. Vi basti sapere che mi mise a disagio, almeno all'inizio, anche una chiamata vocale tra me e due miei amici su Skype di qualche giorno fa, perché sapevo che ci fosse un qualcosa di "più che amichevole" tra i due. Fortunatamente si sono comportati in maniera tale da farmi sparire il disagio, ho una paranoia tremenda su queste cose

[Chiara78]

Io e mio marito abbiamo le stesse amicizie perchè siamo molto simili e quelli che stanno bene con lui stanno bene anche con me e viceversa. La mia migliore amica la conoscevo da prima di conoscere lui ma è diventata presto una carissima amica anche sua, come pure ci troviamo benissimo con il suo ragazzo.
Per come siamo fatti noi, a parte qualche hobby che non ci accomuna, stare in coppia vuol dire condividere tutto, amicizie comprese