AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Discussione ispirata dalla piega presa da questo thread
Secondo voi nell'ambito di un rapporto romantico è importante raccontarsi tutto di tutto? Ci rimarreste male se il vostro partner non volesse dirvi delle cose? Oppure pensate che qualche "segreto" sia legittimo per entrambi?

se nn sn cose fondamentali (figli segreti, malattie, omicidi, tradimenti) allora posso capirlo, se nn rovinano la coppia ci può stare...insomma la sincerità va bene ma se si vuole tenere piccolezze x sè nn c'è nulla d male!

Secondo me bisognerebbe cercarsi anche per avere qualcuno con cui sentirsela di parlare di tutto, tranne proprio forse un passato che si vuole rinnegare... Ma per il resto, credo che la limpidezza porti con sé la fiducia totale nell'altro, che è per me il cardine di un rapporto (anche di amicizia).

Non posso che essere d'accordo con Chiara e Nemesi. Anzi, riguardo ai fantasmi del passato, credo che a maggior ragione si dovrebbe avere un partner col quale si è capaci di parlare anche di quello, senza restrizioni e senza vergogna. In fin dei conti che senso ha tenere un segreto così importante alla persona con cui si sta?
Oddio, magari posso capire se (caso stupido) una ragazza compra un profumo e non vuole che il ragazzo lo sappia. Ok, non è un segreto rilevante, ci può stare, anche se non capisco perché il ragazzo dovrebbe saperlo. Però per tutte le questioni importanti secondo me la trasparenza è un ingrediente fondamentale dell'intero rapporto.
Mentire sul proprio stato emotivo poi è ancora peggio, è il modo migliore per minare la fiducia reciproca... piuttosto, meglio dire "non mi va di parlarne ora, magari dopo", e lì un partner buono e paziente saprà ascoltare al momento giusto!

SilverKitsune ha scritto:va di parlarne ora, magari dopo", e lì un partner buono e paziente saprà ascoltare al momento giusto!

ecco questo è qllo che dicevo io, di solito sn io il partner paziente, il partner libro aperto che vuole che anche l'altro lo sia ma che se non lo è sempre spontaneamente lo aspetta!

Ti quoto, Kitsune!!!!
il tuo esempio è molto calzante, era questo che intendevo quando dicevo che se il "segreto" non nuoce alla coppia o all'amicizia, ok.
Sempre riguardo al tuo esempio, il mio è un caso a parte dato che non guadagno, ma è stata una mia scelta, quindi mi sta benissimo.

Secondo me è importante che si dica la verità, ma se una persona vuole tenere per sé delle cose è giusto che le dica solo quando se la sentirà di farlo; e ci sono comunque prove, nella vita, che vanno affrontate da soli.

Sidhe ha scritto:ci sono comunque prove, nella vita, che vanno affrontate da soli.

Secondo me c'è differenza tra l'affrontare da soli una prova e il non volerne parlare con nessuno. E' un po' come dire: ho un esame difficile, non voglio che nessuno sappia che lo devo dare; oppure: ho un esame difficile, lo dirò alle mie persone care ma voglio che non mi mettano ansia eccessivamente. Secondo me c'è un abisso tra i due atteggiamenti, e l'esempio è piuttosto stupido. Io ci rimarrei piuttosto male se un partner non volesse raccontarmi niente di un certo aspetto della sua vita, magari posso accettare che voglia prima sistemare le cose e poi parlarmene, ma non che non me ne parli in assoluto. E poi mi assillerei fino alla fine dei tempi a pensare a cosa potrebbe essere

Ti quoto, la penso allo stesso modo

Si ma parlarne con qualcuno rende inevitabile che quella persona - specie se e' il tuo partner - ti dia consigli non voluti. Immagina lo scenario: il/la mio/a partner e' sempre un po' ombrato/a perche' ha un problema o una difficolta', e me ne parla: ovviamente io interpreto la cosa come una richiesta di aiuto e supporto, e voglio che il/la mio/a partner risolva in fretta questo problema perche' voglio che stia meglio / che mi dedichi attenzione / che tutto torni come prima (eh si c'e' anche questo in giro). E quindi mi intrometto, do consigli, faccio cose in vece del/la mio/a partner.
Questo e' quello che voglio evitare. Inoltre ci sono cose intime nella vita di una persona - intime come il rapporto con i propri amici, o come le proprie profonde paure, o come i più segreti desideri, o le tue aspirazioni spirituali - che non penso sia obbligatorio condividere con nessuno, magari solo con qualcuno che si ama e che ti ama, con cui hai un rapporto consolidato (sia d'amore romantico, d'amore platonico o d'amicizia). Di certo non con un partner agli inizi, magari con un partner dopo un po' di tempo che la relazione va avanti.

A me farebbe solo piacere ricevere aiuto e consigli da una persona che mi sta a cuore in un momento di difficoltà, poi vabè, sono punti di vista. Riguardo al non dirlo a un partner che si è appena messo con te posso anche capirlo, ma qui non capirei perché stare con una persona di cui non si abbia già completa stima e fiducia... cioè, per me fare affidamento l'uno sull'altro in qualsiasi situazione è un requisito base di un rapporto umano, se sapessi di non potermi o non volermi fidare di qualcuno di sicuro non ci starei

La fiducia arriva un po' alla volta, e' impossibile metterti con qualcuno di cui ti fidi gia' pienamente a meno che quella persona non fosse prima in rapporto di buona amicizia con te.
...Il che mi spinge a chiedermi, per gli asessuali esiste in concetto di "friend zone"? O e' comunque una cosa legata solo al sesso e non alle relazioni romantiche? Ci sarebbe da aprirci un topic!

Essendo d'accordo con Kitsune (come scrivevo anche nei post precedenti) improvvisamente capisco il motivo ultimo per cui non ho mai avuto un ragazzo: non mi metterei mai con qualcuno di cui non mi fidi già totalmente, mentre quasi tutte le persone che conosco hanno il punto di vista di Sidhe!
Secondo me esiste la friend zone anche per gli asessuali, credo che il requisito per rimanerne intrappolati sia provare attrazione romantica. Anche perché se il requisito fosse quella sessuale, si tratterebbe di tutte persone che hanno cominciato a provarla dopo aver consolidato un forte legame di amicizia, ovvero di demisessuali, e io ho sempre pensato che fossimo pochissimi!!

non mi metterei mai con qualcuno di cui non mi fidi già totalmente

Quoto, ecco perchè dicevo che per me la sincerità in un rapporto di coppia è tutto: se arrivo a mettermi insieme a una persona devo essere strasicura.
Poi, beh, c'è sempre la possibilità che non sia la persona che pensavo, ma per me è comunque importante dirsi tutto (secondo me è così che si costruisce la fiducia); se poi lui si rivela uno stronzo, pazienza.
Comunque se parlo a qualcuno di qualcosa che mi assilla è proprio per ricevere consiglio, altrimenti premetto "non voglio essere consigliata, solo sfogarmi".
In ogni caso non riuscirei mai a tenermi tutto dentro, sia per come sono fatta che perchè non lo ritengo giusto.
Se fossi il tipo di persona che ritiene sia meglio non dirsi tutto, comunque, lo chiarirei, magari la pensa così anche lui.
L'importante è trovare qualcuno affine!