AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Eccomi qua, fresca fresca d'iscrizione! Mi chiamo Elisa, ho 38 anni, abito nella provincia di Ferrara e direi che posso definirmi asessuale. Ho sempre pensato che il mio disinteresse per la materia dipendendesse da un blocco psicologico dovuto ad una promessa che mi feci a 12 anni dopo una frase poco felice di mio padre; tale promessa era che nessun uomo sarebbe mai penetrato a fondo in me, tanto da farmi male come lui aveva fatto.
Fino ai 30 anni ho sempre rifiutato il sesso, parlandone senza tabù come una materia di studio, ma non praticandolo. Mi sono innamorata, ci ho provato, pur non sentendo attrazione sessuale, è stato un disastro doloroso sia dal punto di vista fisico che psicologico e il lui in questione non ha capito un piffero. Dopo 6 anni di stop, ho tentato con altri 2 uomini che però non sono riusciti ad entrare in me se non nella zona anale e orale. Malessere psicologico atroce, ma alla faccenda dovevo arrivarci in fondo. Ho provato ancora, cambiando partner, è riuscito a completare il rapporto, però mentalmente la faccenda non è mutata. Leggendo la rivista Airone, ho scoperto il termine 'asessualità, mi sono documentata e... son qua!
Il sesso per me è inutile. Posso creare messaggi erotici disegnando serenamente Topolino, tanto non mi provoca eccitazione. Qualsiasi cosa, a livello intellettuale o spirituale, è preferibile al rapporto fisico. Per me il corpo umano - uomo o donna non ha importanza - è come una scultura: va guardato e basta, ammenoché il tocco non sia un massaggio di benessere, allora sì, mi sta bene. Non disdegno la masturbazione che uso come sfogo fisiologico quando gli ormoni sono sconquifferati; svolgo il tutto meccanicamente, velocemente e torno a far qualcosa di utile.
Mi diverto a dire agli uomini che son asessuale, tanto non mi credono, continuano a provarci e ricevono sistematicamente il due di picche
Questa più o meno è la mia storia.

Benvenuta Elisa!
Mi dispiace molto per il dolore fisico e psicologico che ti hanno provocato.
Spero che qui ti troverai bene

Hai conquistato la mia simpatia con il termine "sconquifferati" e questa frase:

erdufylla ha scritto:Mi diverto a dire agli uomini che son asessuale, tanto non mi credono, continuano a provarci e ricevono sistematicamente il due di picche

Stimo molto la tua apertura, sai? Non tutti riescono a parlare così disinvoltamente della propria asessualità Io stessa all'inizio ero un po' titubante, poi ho cominciato a fare coming out con gli amici, poi i conoscenti, poi anche la famiglia. Non sempre i risultati sono stati ideali, ma le persone a cui voglio bene hanno capito e sono state apertissime alla mia confessione

Mi dispiace molto del tuo passato, in particolare il primo paragrafo (che spero vivamente di aver interpretato male ), e mi auguro che tu possa vivere una vita serena e felice. Se hai bisogno d'aiuto, noi ci siamo!

Nyma ha scritto:Benvenuta Elisa!
Mi dispiace molto per il dolore fisico e psicologico che ti hanno provocato.
Spero che qui ti troverai bene

Quoto!

Benvenuta, cara! Tanti arrivano qui intorno ai 19, 20 anni, alcuni intorno ai 16. Io ho trovato AVEN a 24 e conosco persone che l'hanno trovato molto più tardi. Una delle mie ultime "scoperte" è una signora francese dolcissima che ho conosciuto a Londra alla WorldPride Conference (puoi leggerne di più nella sezione VIsibilità), che ha scoperto che l'asessualità esiste alla bellezza di 80 anni su internet, e ne ha ora 83!

Sono felice che tu sia qui, spero di legger molto da parte tua

Ciao Elisa, grazie per la tua presentazione, nella quale ho trovato una spontaneità ed una trasparenza più uniche che rare, ammiro per come riesci a raccontare te stessa. A tal punto che mi permetto di quotare la tua considerazione, nella quale mi riconosco al mille per cento, non avresti potuto esprimerla meglio:

erdufylla ha scritto:Il sesso per me è inutile. Posso creare messaggi erotici disegnando serenamente Topolino, tanto non mi provoca eccitazione. Qualsiasi cosa, a livello intellettuale o spirituale, è preferibile al rapporto fisico. Per me il corpo umano - uomo o donna non ha importanza - è come una scultura: va guardato e basta, ammenoché il tocco non sia un massaggio di benessere, allora sì, mi sta bene

Carina anche la considerazione sul coming out, noto anch'io nella mia esperienza maschile nei confronti delle donne, che è proprio ciò che accade realmente.

erdufylla ha scritto:Mi diverto a dire agli uomini che son asessuale, tanto non mi credono, continuano a provarci e ricevono sistematicamente il due di picche

Mi dispiace molto per la brutta esperienza familiare a cui alludi, che la tua grande serenità intellettuale ti abbiano aiutato a superare i brutti traumi della vita.
Un abbraccio

..di sicuro non potrai dire di non averci provato!
ciao Elisa, benvenuta! e complimenti per la tua presentazione, davvero coraggiosa!

p.s. forse, talvolta, le promesse che ci facciamo da bambini, sigilli sopra montagne di dolore, ed unica "stampella" per andare avanti, sono più importanti di quel che possiamo pensare..

Ciao Elisa, benvenuta sul forum!
Mi dispiace molto per quanto hai dovuto soffrire, il tuo post mi ha colpito molto...e mi ha fatto riflettere su quanto, anche noi asessuali, non siamo immuni da riserve nei confronti del sesso dovute a situazioni personali. Tuttavia, quello che nei non asessuali viene visto come "accidentale", per un asessuale è spesso, agli occhi degli altri, un "causa" di asessualità. Insomma, se qualcuno ha avuto rapporti negativi con l'altro sesso,o non è in salute al 100%,molti supeficiali pensano subito "vedi non è asessuale, è malato,è quella specifica cosa lì che gli impedisce di vivere con serenità il sesso".
Non esistono "cause" di asessualità; non nego neppure che, prima di riconoscersi nella definizione di asessualità, si debba esplorare a fondo il proprio essere. Ma nessuno è perfetto ed esente da dolori e delusioni nella propria vita, e questo vale per tutti: sessuali e asessuali.

A presto!

Che bella presentazione; apprezzo molto la simpatia che ci hai messo, indice che quegli eventi spiacevoli sei riuscita a lasciarli alle spalle.
Benvenuta!

blueberyl ha scritto:Tuttavia, quello che nei non asessuali viene visto come "accidentale", per un asessuale è spesso, agli occhi degli altri, un "causa" di asessualità. Insomma, se qualcuno ha avuto rapporti negativi con l'altro sesso,o non è in salute al 100%,molti supeficiali pensano subito "vedi non è asessuale, è malato,è quella specifica cosa lì che gli impedisce di vivere con serenità il sesso".
Non esistono "cause" di asessualità; non nego neppure che, prima di riconoscersi nella definizione di asessualità, si debba esplorare a fondo il proprio essere.

Verissimo, soprattutto perché ci sono alcune persone (anche alcuni vecchi utenti del forum che vennero tempo fa) che confondevano i loro problemi sessuali con l'asessualità... se da un lato un sessuale non dovrebbe avere questi pregiudizi, dall'altro è anche opportuno che l'informazione si diffonda affinché tali malintesi non si creino più. E noi siamo qui proprio per questo!

sono d'accordo! non esistono cause di asessualità,
però è anche vero che esperienze traumatiche o devastanti, soprattutto se subite in tenera età, (condizionano eccome) il resto della vita, lo fanno nei rapporti relazionali in generale, figuriamoci quelli intimi o sessuali..

mirko33 ha scritto:sono d'accordo! non esistono cause di asessualità,
però è anche vero che esperienze traumatiche o devastanti, soprattutto se subite in tenera età, (condizionano eccome) il resto della vita, lo fanno nei rapporti relazionali in generale, figuriamoci quelli intimi o sessuali..

Modificano i rapporti, non l'attrazione sessuale (che prima di essere un fatto ormonale è mentale).

Ho basato la mia esistenza su alcune 'verità' molto semplici e tra queste c'è: 'La vita è fatta di priorità'. Non credo nel concetto di 'giusto' o 'sbagliato', ma in quello del punto di vista. Ciò mi ha sempre portato a cercare le mie 'verità', cioé quel qualcosa che si addice a me, che mi fa star bene. La massa è dominata dal sesso, così si dice, ma ne siam veramente sicuri? Conosco tante donne che han rapporti per dovere, per tema di perdere il proprio uomo, perché si sentono sbagliate, bombardate in ogni dove da immagini e abbigliamento che tutto fanno, fuorché favorire una propria identità. Conosco altresì tanti uomini che han il pensiero fisso sulle parti intime proprie e della femmena, ma fin troppo spesso la loro vita è vuota, racchiusa in un lavoro che non gli piace, nell'angoscia di non essere accettati e considerati maschi. Conosco pure persone che amano il sesso ma non fan un dramma se per una decina di giorni non si riesce a far nulla. Questione di priorità dunque, che fa rima, o almeno dovrebbe, con equilibrio.
Io ho sempre privilegiato la parte spirituale, intellettuale e creativa di me. Non l'ho fatto per distinguermi dagli altri (come pensano alcuni), non l'ho fatto per dimostrare un qualcosa o fuggire da qualcos'altro, mi sono semplicemente limitata a coltivare il mio orticello interiore con quanto aiuta me stessa a star meglio.
Son sempre stata il patologo di me stessa, abituata a sezionare la mia mente per capire i meccanismi che davan vita a determinate azioni, ed è per questo che ho voluto provare ad avere rapporti, ho voluto comprendere quanto le mie difficoltà dipendessero da un blocco psicologico e quanto, invece, dipendessero semplicemente da ciò che sono.
Non escludo a priori di non fare più l'amore con qualcuno poiché il 'per sempre' non esiste nel mio vocabolario, escludo però di farlo per verificare se mi piace, di farlo a comando per compiacere, di farlo per sentirmi 'normale'.
Qualora al mio fianco dovessi avere un uomo sessualmente attivo, semplicemente sfogherà i suoi bisogni altrove perché io mi sono già fatta male abbastanza.

P.s. Un grazie a tutti per il caloroso benvenuto

Ti stimo davvero tanto erdufylla, per la profondità delle tue parole che non è per nulla scontata nemmeno per gente della tua età! Credo che il tuo equilibrio interiore è una cosa che dovremmo prendere tutti ad esempio! é verissimo ciò che dici, sulle donne che lo fanno x dovere e gli uomini fissati che però hanno una vita vuota, è la stessa impressione ch eho io mentre osservo gli altri!!!
penso che tu sia un tesoro e se mai qualcuno si sveglierà e ti amerà per quella che sei allora sarà cosa buona e giusta
Benvenuta!

erdufylla ha scritto:Qualora al mio fianco dovessi avere un uomo sessualmente attivo, semplicemente sfogherà i suoi bisogni altrove perché io mi sono già fatta male abbastanza.

Cioè, accetteresti che il tuo partner facesse sesso con un'altra donna e contemporaneamente fosse legato a te sentimentalmente?

Mi rivedo molto in ciò che dici sull'inesistenza del "giusto" e dello "sbagliato"! I criteri oggettivi sono decisamente sopravvalutati. Il conformismo di per sé non mi fa schifo, più che altro mi rattrista che tanta gente si uniformi all'immagine-tipo di "uomo" o di "donna" solo per un presunto dovere sociale, che io non vedo proprio da nessuna parte Se poi una persona fa sesso perché lo decide autonomamente e le piace va bene... ma uno dei motivi per cui vorrei che AVEN fosse più conosciuto è, al di là degli ovvi benefici per gli asessuali, la diffusione dell'idea che non per tutti il sesso è fondamentale, e anche una persona sessuale può non essere fissata, e non per questo è "meno donna" o "meno virile".
Sei una persona bilanciata che sa quel che vuole, vai avanti così!