Una lunga strada mi porta qui
Inviato: sab lug 21, 2012 5:24 pm
Quando, pochi giorni fa, ho trovato, per caso, questo forum, ho provato una forte emozione.
Leggevo i messaggi, uno dopo l'altro, e non credevo ai miei occhi......Ma allora non sono solo, mi dicevo....esiste qualcun altro come me.....
Una lunga strada mi porta qui, una strada resa difficile dalla mia condizione, che ha condizionato, e continua a farlo, in maniera pesante la mia vita.....
Ormai sono alla soglia dei fatidici anta, e questa presentazione mi da l'occasione di ripercorrerla un pochino con la memoria.
Gli anni in cui si usciva con gli amici, e il discorso cadeva sempre li.....Alle esperienze di ognuno, alle fantasie sulle ragazze.....e allora io a fingere desideri e interessi che non avevo minimamente....Ma ogni recita, alla lunga, mostra delle falle, e gli amici a pensare che visto che non provavo un grande interesse per le donne, dovevo per forza, provarlo per gli uomini.....
Ma non ero gay, e non lo sono.
Ora ho scoperto che esiste una gray area, ho scoperto l'esistenza di termini come demisessualità.....anche se non credo che neanche questo termine rappresenti in pieno la mia condizione, dal momento che neanche dopo aver stabilito un forte legame affettivo, sento un gran desiderio sessuale....semplicemente, è come se mi mancasse la benzina....
Oppure penso alle storie importanti finite senza una ragione apparente, senza un perchè.....
La stessa libido, lo stesso piacere che "gli altri" sfogano nell'atto sessuale, io lo ritrovo nella poesia......il mio grande amore, la mia grande passione.....
Qualcosa di molto simile all'appagamento sessuale lo provo quando posso dedicare ad una persona speciale, guardandola negli occhi, "Paris at night" di Prevèrt, oppure "il più bello dei mari" di Nazim Hikmet....
Il fatto è che per molti, questo è l'antipasto che precede l'abbuffata, per me è invece è il piatto principale, e dopo non ho più fame.....
D'altronde, ora mi è chiaro, non posso stupirmi se le storie importanti, compresa la PIU' importante sono finite così.....come dimenticare il suo sguardo dopo aver compiuto, con uno sforzo enorme, il mio dovere? Le donne, sono sicuro, questa fatica, questo sforzo, lo percepiscono, e cosa possono pensare di diverso dal "Non gli piaccio abbastanza, oppure ha un'altra"
E io, che pure l'amavo moltissimo, capivo che avrei dovuto lasciarla andare, semplicemente perchè non ero capace di darle quello che chiedeva, non tutto almeno.....
E così sono qua; oggi ho praticamente accettato la mia condizione, anche se al costo di rinunciare, quasi completamente, ad avere una relazione stabile.....la solitudine può essere una gabbia dalle sbarre troppo strette, ma può essere anche una condizione in cui, con qualche accorgimento, si può sopravvivere....
Certo, sogni ne ho ancora....eccome se ne ho-........
Ad esempio mi vedo camminare, mano nella mano con lei, su una spiaggia deserta, mentre il sole affoga nel mare, incendiando il cielo sopra di noi.......
Leggevo i messaggi, uno dopo l'altro, e non credevo ai miei occhi......Ma allora non sono solo, mi dicevo....esiste qualcun altro come me.....
Una lunga strada mi porta qui, una strada resa difficile dalla mia condizione, che ha condizionato, e continua a farlo, in maniera pesante la mia vita.....
Ormai sono alla soglia dei fatidici anta, e questa presentazione mi da l'occasione di ripercorrerla un pochino con la memoria.
Gli anni in cui si usciva con gli amici, e il discorso cadeva sempre li.....Alle esperienze di ognuno, alle fantasie sulle ragazze.....e allora io a fingere desideri e interessi che non avevo minimamente....Ma ogni recita, alla lunga, mostra delle falle, e gli amici a pensare che visto che non provavo un grande interesse per le donne, dovevo per forza, provarlo per gli uomini.....
Ma non ero gay, e non lo sono.
Ora ho scoperto che esiste una gray area, ho scoperto l'esistenza di termini come demisessualità.....anche se non credo che neanche questo termine rappresenti in pieno la mia condizione, dal momento che neanche dopo aver stabilito un forte legame affettivo, sento un gran desiderio sessuale....semplicemente, è come se mi mancasse la benzina....
Oppure penso alle storie importanti finite senza una ragione apparente, senza un perchè.....
La stessa libido, lo stesso piacere che "gli altri" sfogano nell'atto sessuale, io lo ritrovo nella poesia......il mio grande amore, la mia grande passione.....
Qualcosa di molto simile all'appagamento sessuale lo provo quando posso dedicare ad una persona speciale, guardandola negli occhi, "Paris at night" di Prevèrt, oppure "il più bello dei mari" di Nazim Hikmet....
Il fatto è che per molti, questo è l'antipasto che precede l'abbuffata, per me è invece è il piatto principale, e dopo non ho più fame.....
D'altronde, ora mi è chiaro, non posso stupirmi se le storie importanti, compresa la PIU' importante sono finite così.....come dimenticare il suo sguardo dopo aver compiuto, con uno sforzo enorme, il mio dovere? Le donne, sono sicuro, questa fatica, questo sforzo, lo percepiscono, e cosa possono pensare di diverso dal "Non gli piaccio abbastanza, oppure ha un'altra"
E io, che pure l'amavo moltissimo, capivo che avrei dovuto lasciarla andare, semplicemente perchè non ero capace di darle quello che chiedeva, non tutto almeno.....
E così sono qua; oggi ho praticamente accettato la mia condizione, anche se al costo di rinunciare, quasi completamente, ad avere una relazione stabile.....la solitudine può essere una gabbia dalle sbarre troppo strette, ma può essere anche una condizione in cui, con qualche accorgimento, si può sopravvivere....
Certo, sogni ne ho ancora....eccome se ne ho-........
Ad esempio mi vedo camminare, mano nella mano con lei, su una spiaggia deserta, mentre il sole affoga nel mare, incendiando il cielo sopra di noi.......