Cosa provate quando vi innamorate?

[Bakeneko]

Ho pensato di aprire questo topic mentre guardavo delle foto di lui...
Io per esempio non capisco mai se sono veramente innamorata di qualcuno o se provo solo una forte amicizia. Diciamo che credo di essere innamorata quando incontrando una determinata persona mi sento estremamente felice e completa (in senso profondo dell'anima), sento di non aver bisogno di niente altro se non stargli vicino e... (cosa strana) non riesco a mangiare! Anche se ho fame, mi si chiude lo stomaco...
Poi naturalmente le cose più banali, esempio:
quando la persona in questione mi si avvicina troppo mi agito, il cuore mi va a mille e non riesco a formulare frasi di senso compiuto se prima non prendo un respiro profondo.
durante il giorno mi sorprendo spesso a pensare a questa persona, lo sogno anche di notte e al pensiero di incontrarlo mi sale una strana ansia che è un misto tra felicità e paura.
E voi?

[asex_mark]

ah ah,mi sono ritrovato abbastanza nelle tue parole nyma...anch'io quando mi innamoro provo quella specie di paura che poi in fondo è una specie di felicità..
secondo me è una caratteristica delle persone sensibili...

[NeverlandKid]

oddio anche io provo le stesse cose XD

[SilverKitsune]

Difficile descriverlo a parole. Per me l'innamoramento è un processo moooolto lento, non riesco neanche a pensare a un ragazzo in senso romantico se non lo reputo già un ottimo amico, una persona fidata e alla quale direi di tutto. E ovviamente non succede con tutte le (poche) amicizie profonde che ho, alcune sono sempre state amicizie e non sono mai diventate altro.
Innamorarsi... nel mio caso si traduce in uno status indescrivibile, ma anche inconfondibile. Non vedo l'ora di rivedere la persona che ho in mente, penso sempre a lui, mi ispira poesie romantiche e cose di questo genere, ma soprattutto comincio a immaginarmi come sarebbe se potessimo avere un futuro insieme, mi viene voglia di abbracciarlo, di stargli vicino, di far sì di essere speciale per lui che sta diventando così importante e speciale per me.
(Il "lui" che ho usato è ipotetico )
Il resto dipende da come si evolve la situazione, se vengo ricambiata o meno... comunque sono tutti discorsi basati su tre casi soltanto, visto che non mi è capitato altre volte di provare qualcosa di più profondo di un'amicizia per qualcuno. Nel primo caso non gliel'ho mai detto, nel secondo caso siamo stati insieme ma è una vecchia storia, nel terzo caso non sono stata ricambiata. Non ho un campionamento così vasto insomma

[kuroyukihime]

.

[AnDieWelt]

Difficile dirlo, dipende dalle infinite circostanze che si possono raggiungere. Non è facile neppure definire "innamoramento", è una parola troppo grossa, come si distingue da infatuazione, cotta, colpo di fulmine, affezione?
Io mi accorgo di essere "innamorato", quando in seguito ad un incontro sento che all'improvviso cambia il mio modo di vedere le cose, sento una nuova energia.

Poi naturalmente le cose più banali, esempio:
quando la persona in questione mi si avvicina troppo mi agito, il cuore mi va a mille e non riesco a formulare frasi di senso compiuto se prima non prendo un respiro profondo.
durante il giorno mi sorprendo spesso a pensare a questa persona, lo sogno anche di notte e al pensiero di incontrarlo mi sale una strana ansia che è un misto tra felicità e paura.
E voi?

Basandomi sulla mia situazione attuale, stessa cosa, forse anche peggio . Quando ci ripenso, darei di tutto anche solo per incontrarla per caso, e quando la incontro, darei di tutto perchè mi rivolgesse la parola, ma poi le poche volte che avviene vado subito nel panico ed ogne lingua deven tremando muta e a quel punto darei di tutto per seppellirmi vivo

[SilverKitsune]

Altra cosa che non ho mai capito è il senso di completezza, io mo sento completa già abbastanza di mio
Quello che mi fa capire la differenza con il semplice "mi piace" una persona e basta è la domanda: potrei viverci senza?

Penso che la completezza riguardi anche questo: se non sapessi vedere la tua vita senza un'altra persona, probabilmente succederebbe perché una parte di te non esisterebbe o non sarebbe espressa/appagata in tal caso. Almeno, io la intendo così.
Per me il non saper vivere la vita senza qualcuno è un concetto piuttosto strano, nel senso... io ho la mia indipendenza e mi piace, ma nel contempo non penso che vivere tutta la vita da sola sarebbe gratificante per me. Non dico che mi deprimerei, quello non fa per me, ma mi sentirei comunque come se mi mancasse qualcosa, quella scintilla che rende ancor più speciale la vita. Non so se mi spiego

Basandomi sulla mia situazione attuale, stessa cosa, forse anche peggio . Quando ci ripenso, darei di tutto anche solo per incontrarla per caso, e quando la incontro, darei di tutto perchè mi rivolgesse la parola, ma poi le poche volte che avviene vado subito nel panico ed ogne lingua deven tremando muta e a quel punto darei di tutto per seppellirmi vivo

Viva il club dei timidoni insomma?
A me capita il batticuore e tutto il resto, però non mi inibisce nelle interazioni con la persona in questione, almeno nei tre casi che ho citato prima... anzi, se ho una cotta per qualcuno divento ancor più chiacchierona ed espansiva.

[Bakeneko]

Cose tipo non riuscire a mangiare e simili non le ho mai capite sinceramente

Io l'ho scoperto da poco, siccome non sono mai uscita da sola con un ragazzo fino a poco tempo fa quando ho conosciuto un lui che mi ha invitata fuori. Tutte le volte che siamo andati a mangiare assieme io sentivo fisicamente di avere fame ma qualcosa mi impediva di mangiare. Sento proprio una stretta allo stomaco... Non so come possa succedere, sarà una forma di agitazione che prende il muscolo del diaframma.. boh.
Una cosa che io non ho mai capito invece è quando le mie amiche parlano di "sentire le farfalle" mai sentite e non ho idea di come ci si senta.

Altra cosa che non ho mai capito è il senso di completezza, io mo sento completa già abbastanza di mio
Quello che mi fa capire la differenza con il semplice "mi piace" una persona e basta è la domanda: potrei viverci senza?

Penso che la completezza riguardi anche questo: se non sapessi vedere la tua vita senza un'altra persona, probabilmente succederebbe perché una parte di te non esisterebbe o non sarebbe espressa/appagata in tal caso.

Direi che Kit ha visto giusto. Io mi sento bene da sola fino ad un certo punto. Se poi penso che tutte le mie amiche prima o poi si allontaneranno e io dovrò vivere da sola mi sento sprofondare in un abisso.
Quando mi pongo la domanda "posso viverci senza?" la risposta è sempre sì. Se ho vissuto tutti questi anni senza incontrarlo vuol dire che posso anche continuare così.. anche se vivrei con la consapevolezza di aver perso qualcosa di bello.
E poi ogni volta che m'immagino di vivere con la persona che mi piace, mi vedo più come una sorellina molto premurosa, questo perché non provo alcun desiderio sessuale, quindi sento di amare in modo simile(ma non uguale) a come si ama un famigliare molto caro.
E' strano... ma anche se lui dovesse fidanzarsi con un'altra sento che mi basterebbe continuare a incontrarlo e mantenere salda la fiducia tra noi. Poi naturalmente avrei pensieri omicidi verso di lei, perché avrei paura che lo deludesse e gli provocasse un dolore o peggio che mi impedisse di averlo come amico per gelosia. Mi sa che sono l'unica...

Io mi accorgo di essere "innamorato", quando in seguito ad un incontro sento che all'improvviso cambia il mio modo di vedere le cose, sento una nuova energia.

Io la nuova energia la sento quando so che ho un minimo di possibilità di essere ricambiata, allora ho anche la sensazione che potrei attraversare mari, monti ed oceani per rivederlo qualche istante.

[blueberyl]

Difficile dirlo, dipende dalle infinite circostanze che si possono raggiungere. Non è facile neppure definire "innamoramento", è una parola troppo grossa, come si distingue da infatuazione, cotta, colpo di fulmine, affezione?
Io mi accorgo di essere "innamorato", quando in seguito ad un incontro sento che all'improvviso cambia il mio modo di vedere le cose, sento una nuova energia.

Giustissima osservazione la prima
Anche in me l'innamoramento si manifesta come un cambiamento migliorativo nel vedere le cose, anche se non è sempre improvviso. A volte è una lenta presa di consapevolezza interiore...

E' un cambiare per essere veramente sè stessi: ecco la sensazione di completezza, che non presuppone che prima ci fosse una qualche mancanza.

[SilverKitsune]

Una cosa che io non ho mai capito invece è quando le mie amiche parlano di "sentire le farfalle" mai sentite e non ho idea di come ci si senta.
[...]
E' strano... ma anche se lui dovesse fidanzarsi con un'altra sento che mi basterebbe continuare a incontrarlo e mantenere salda la fiducia tra noi. Poi naturalmente avrei pensieri omicidi verso di lei, perché avrei paura che lo deludesse e gli provocasse un dolore o peggio che mi impedisse di averlo come amico per gelosia. Mi sa che sono l'unica...

In risposta al "sentire le farfalle", normalmente viene classificato come appetito sessuale e fino a qualche tempo fa mi chiedevo anch'io cosa diamine potesse essere. Poi ho provato qualcosa di incredibilmente simile e assolutamente privo di connotati sessuali. E mi sono resa conto che era come se ci fosse uno sciame di farfalle nel mio stomaco.
Mi capitò quando stavo col mio ex. Non mi sarei scollata da lui un singolo istante. Quindi per me le farfalle nello stomaco si traducono in "mi trasformo in una colla appiccicosa e non ti mollo più"

Per quanto riguarda invece la seconda parte del quote, a me capita con gli amici a cui voglio molto bene, ma dai quali non sono attratta in senso romantico. Sono molto contenta quando li vedo in coppia e felici, ma se cominciano a pensare a una persona che li fa soffrire e mi raccontano di starci male, mi salgono gli istinti violenti verso il/la diretto/a interessato/a E se ci sentiamo/vediamo di meno perché so che stanno in coppia con qualcuno, sono ancora più felice. Per me l'importante è che i miei amici stiano bene, anche se non sono io a farli stare bene

[mirko33]

Ah,Ah!! quando mi innamoro capita anche a me di non avere grande appetito, il chè è raro visto che sono una buona forchetta!!

[kuroyukihime]

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[AnDieWelt]

Viva il club dei timidoni insomma?
A me capita il batticuore e tutto il resto, però non mi inibisce nelle interazioni con la persona in questione, almeno nei tre casi che ho citato prima... anzi, se ho una cotta per qualcuno divento ancor più chiacchierona ed espansiva.

No, va be', dipende, questo è quello che mi è capitato ultimamente o comunque il più delle volte, ma qualche altra volta mi è successo anche di avere l'effetto contrario come te

Io la nuova energia la sento quando so che ho un minimo di possibilità di essere ricambiata, allora ho anche la sensazione che potrei attraversare mari, monti ed oceani per rivederlo qualche istante.

Invece a me quasi l'inverso mi capita gli amori platonici invece in qualche modo li vivo più serenamente, mentre quando penso di poter avere delle possibilità quasi mi frenano, forse perché mi sento come in obbligo di "fare qualcosa" e questa cosa mi terrorizza

Anche in me l'innamoramento si manifesta come un cambiamento migliorativo nel vedere le cose, anche se non è sempre improvviso. A volte è una lenta presa di consapevolezza interiore...

Già, qualche volta è così, però c'è sempre quel preciso istante in cui scatta qualcosa e realizzi di esserlo

[blueberyl]

In risposta al "sentire le farfalle", normalmente viene classificato come appetito sessuale e fino a qualche tempo fa mi chiedevo anch'io cosa diamine potesse essere. Poi ho provato qualcosa di incredibilmente simile e assolutamente privo di connotati sessuali. E mi sono resa conto che era come se ci fosse uno sciame di farfalle nel mio stomaco

Infatti, che cosa ha a che vedere con il sesso? Che strano. Forse i non asessuali tendono a vedere ogni forma di reazione psico-fisica come finalizzata al sesso? Non saprei.
Fatto sta che l'ho provata, una volta è stata così forte da trasformarsi in nausea e voglia di rimettere!

[blueberyl]

Mai provato queste farfalle. Ho sentito tutt'al più che mi mancava l'aria, come se avessi ricevuto un pugno allo stomaco.

Erano farfalle molto violente