Aromanticamente innamorato

La sezione dedicata all'attrazione romantica e all'aromanticismo.
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Edward
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Re: Aromanticamente innamorato

Messaggio da Edward »

Bakeneko ha scritto:
Edward ha scritto:Ma è solo la scelta di vivere insieme o meno a fare la differenza?
Non avevo capito che fosse una domanda rivolta a me...
Bhe, nel mio caso è più o meno così. Io in un certo senso provo il desiderio che i miei sentimenti siano ricambiati ma non sento il bisogno di formare una coppia nel senso tradizionale del termine. Certe volte mi chiedo persino perché la gente si sposa o si fidanza in via ufficiale. C'è l'amore, non vedo la necessità un contratto per ufficializzarlo, l'accordo dovrebbe essere tacito. Nel mio caso c'è però una complicazione che non capisco da cosa derivi: se la persona che mi piace è un uomo ed è innamorato di un altro uomo per me non c'è problema, mi va bene e me ne faccio una ragione senza star male, mi sento quasi sollevat*. Invece se la persona che mi piace è un uomo ed è innamorato di una donna, dentro di me succede il caos, mi ci vuole parecchio autocontrollo per accettare la cosa in modo sereno.
Ci sono diverse persone che non vogliono convivere. Per esempio una signora che conosco è stata legata a un uomo per tanti anni, ma non si sono mai sposati e non hanno mai convissuto se non in periodi di vacanza. Ma avevano tutto il resto: l'esclusività del rapporto, le tenerezze, l'essere riconosciuti come coppia da parenti e amici, le telefonate romantiche, le cene e le passeggiate mano nella mano, al complicità etc.
A me, da quello che tu dici, sembra che sia la tua visione della coppia che sia un po' diversa da quella classicamente riconosciuta, ma non tanto per la convivenza - che come dicevo tanti scelgono, ma altri no - quanto per altre piccole sfumature.

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AnDieWelt
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Re: Aromanticamente innamorato

Messaggio da AnDieWelt »

Però teoricamente per rapporto romantico si dovrebbe intendere una qualsiasi forma e non solo quello tradizionale o il vivere insieme.. Poi lo so che arrivano i queerplatonici a complicare di più una faccenda abbastanza complicata.
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Re: Aromanticamente innamorato

Messaggio da Bakeneko »

La relazione queerplatonica è forse quella più vicina al mio ideale. Mi piacerebbe trovare qualcuno con cui essere tacitamente compagni, senza il bisogno di dover passare lunghi periodi assieme, senza doversi per forza atteggiare a fidanzatini. Non capisco che cosa si voglia intendere con "rapporto romantico". Se chiedessi di spiegarmelo senza usare il termine "romantico" e derivati, probabilmente ognuno darebbe una definizione diversa. A quanto ho capito non c'entrano nulla i gesti romantici tipo lettere d'amore, cenette a lume di cadella, mazzi di rose ecc. ecco perché mi soffermavo di più sul vivere assieme come coppia.
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Haderian
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Re: Aromanticamente innamorato

Messaggio da Haderian »

Edward ha scritto: Ma figurati! Mi spiace tu l'abbia pensato.
Intendevo dire che la mia domanda non esprimeva un mio dubbio generale (io credo che la convivenza non sia un discrimine tra amare e non), ma che chiedevo a Bak se lo era nella sua visione del rapporto romantico.
ah ok, no scusa tu! infatti mi pareva strano :D

per me ci possono essere vari modi di amare (qui dovrei precisare cosa intendo ma e' un po' lungo..) e varie intensita', anche a seconda delle caratteristiche naturali di ognuno e non solo per via di preoccupazioni, momenti cosi' e momenti cosa' ecc..In passato ho provato la sensazione che non ci potessero essere vie di mezzo, perche' il sentimento era molto forte e certamente non lasciava spazio a incertezze, ma non penso sia sempre cosi'. comunqe non mi sembra una catastrofe, e' piu' che altro uno dei rischi in una relazione, quello di non avere la possibilita' di essere ricambiati o di ricambiare una persona allo stesso modo.. c'e' chi suggerisce come rimedio a questo problema di parlare apertamente delle proprie aspettative in un rapporto, dopo aver fatto chiarezza con se stessi..

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Edward
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Re: Aromanticamente innamorato

Messaggio da Edward »

Bianca ha scritto:Praticamente, ci sono persone che passano tutta la vita alternando: sì sono innamorata, no, non lo sono, sì forse lo sono, no, mi sbaglio, non lo sono.
Ecccheccavolo!
L'innamoramento è una cosa talmente chiara che non mi sembra possibile che qualcuno alterni certezze e dubbi.
Magari qualcuno chiama certezze e dubbi quegli alti e bassi che sono normali.
Non è che l'innamorato viva perennemente in tensione e che quando la tensione cala o non si manifesta vuol dire che è cambiato il sentimento.
La tensione amorosa viene influenzata da tutte quelle cose che dobbiamo affrontare nella vita quotidiana e che sono la stanchezza, le preoccupazioni, qualcosa di importante di cui dobbiamo occuparci, un imprevisto.
Ma ciò che distrae la tensione, non fa venir meno il sentimento.
Credo ci sia molta incertezza e anche ignoranza su ciò che vuol dire amare.
Io non so come sia per le altre persone, per me posso dirti che innanzi tutto distinguo tra l'essere innamorati e amare.
Si può essere innamorati anche per mezz'ora. I ragazzini/e di 15 anni si innamorano ogni settimana di una persona diversa.
Poi si può passare all'amare davvero profondamente una persona, ma di per sè per quanto mi riguarda l'innamoramento è quello che ti porta ad avvicinarti, incuriosirti, conoscere la persona, che magari ti fa provare un po' di farfalle nello stomaco o il batticuore, ma non è detto che dietro ci sia qualcosa di profondo, quello per me lo dice il tempo.
Dunque il punto non è che amo a intermittenza, ma che a volte provo delle emozioni che sono quelle dell'innamoramento, ma poi mi rendo conto che per quella persona non provo una spinta abbastanza forte verso il rapporto romantico.
Se proprio vogliamo fare un paragone con altro, per me è come immaginare di baciare una determinata persona e pensare che mi piacerebbe, poi però quando ho quella persona davanti non provo nessun desiderio autentico di baciarla. Non so se così è più chiaro.

Di base, in generale, penso che sia molto più facile stabilire dei limiti tra cosa è sessuale e asessuale, mentre tra cosa è romantico e cosa è aromantico è difficilissimo; la terminologia e le definizioni non aiutano perché le variabili sono molto alte e come si diceva, ognuno ha una interpretazione diversa di amore, romanticismo, relazioni, essere innamorati, attrazione romantica e così via.

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AnDieWelt
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Re: Aromanticamente innamorato

Messaggio da AnDieWelt »

Tutto ciò non ha alcun senso, smetterò di usare questo termine: romantico, perché non ha senso..

http://www.asexuality.org/en/topic/7609 ... try2194285
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Re: Aromanticamente innamorato

Messaggio da Haderian »

capisco le tue perplessita' e le condivido pero' penso che abbia senso altrimenti come si spiega che alcune persone hanno attrazione romantica che non corrisponde a quella erotica. asessuali eteroromantici, omosessuali eteroromantici, eterosessuali biromantici ecc...
Direi che Edward ha ragione a dire che e' piu' facile distinguere tra sessuale e asessuale piuttosto che tra romantico e aromantico.
mi restano comunque dei dubbi su cosa sia,o cosa possa essere esattamente questa attrazione romantica perche' per come la vivo io attraz romantica e sessuale sono praticamente la stessa cosa.

se non ho capito male il link che hai messo dice che l'attrazione romantica e' una lunga serie di emozioni (e quindi io aggiungo ci sono tante possibili sfaccettuature) causate dalla persona/persone da cui si e' attratti che comprende il sentirsi meglio in presenza di questa persona, il desiderio di passare del tempo con questa persona, il desiderio di prendersi cura della persona e assicurarsi che stia bene e il desiderio di avere una relazione con lei.

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Re: Aromanticamente innamorato

Messaggio da AnDieWelt »

Haderian ha scritto:capisco le tue perplessita' e le condivido pero' penso che abbia senso altrimenti come si spiega che alcune persone hanno attrazione romantica che non corrisponde a quella erotica. asessuali eteroromantici, omosessuali eteroromantici, eterosessuali biromantici ecc...
Direi che Edward ha ragione a dire che e' piu' facile distinguere tra sessuale e asessuale piuttosto che tra romantico e aromantico.
mi restano comunque dei dubbi su cosa sia,o cosa possa essere esattamente questa attrazione romantica perche' per come la vivo io attraz romantica e sessuale sono praticamente la stessa cosa.

se non ho capito male il link che hai messo dice che l'attrazione romantica e' una lunga serie di emozioni (e quindi io aggiungo ci sono tante possibili sfaccettuature) causate dalla persona/persone da cui si e' attratti che comprende il sentirsi meglio in presenza di questa persona, il desiderio di passare del tempo con questa persona, il desiderio di prendersi cura della persona e assicurarsi che stia bene e il desiderio di avere una relazione con lei.
Il problema è che ogni definizione che si trova, è in contraddizione con un'altra.
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Re: Aromanticamente innamorato

Messaggio da Bianca »

È sicuramente più facile comprendere la mancanza di attrazione sessuale che l'aromanticismo.
Mentre nella mancanza di interesse per i rapporti sessuali, si può vedere una predisposizione naturale, l'incapacità di dar vita a relazioni, sembra qualcosa di totalmente innaturale e molto difficile da capire.

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Re: Aromanticamente innamorato

Messaggio da Haderian »

mmm... no, direi che sono entrambe naturali. per capirle basta che io e te pensiamo a cosa (non) proviamo per le femmine e lo applichiamo anche ai maschi paro paro e voila'

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Re: Aromanticamente innamorato

Messaggio da Bianca »

Quello che io voglio dire è che, mentre nei rapporti sessuali c'è un coinvolgimento a livello fisico che, per essere attuato ha bisogno di attrazione, ovvero di qualcosa che metta in moto la volontà e il desiderio di fare determinate cose, nei sentimenti è diverso; si ama in modo spontaneo, naturale, senza bisogno di spinte.

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Re: Aromanticamente innamorato

Messaggio da Haderian »

non so se ho capito bene cosa intendi pero' ecco, e' anche da qui che si capisce che anche per cotte e amore invece una spinta c'e', c'e' un'attrazione che lo permette. io non potrei innamorarmi di una donna per esempio..

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Re: Aromanticamente innamorato

Messaggio da Bianca »

Sì, come dici tu, anche nella nascita dei sentimenti vi è probabilmente una sorta di attrazione che non è legata alla sessualità, ma si genera dalla mente ed è, a differenza dello stimolo sessuale, meno controllabile.

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Re: Aromanticamente innamorato

Messaggio da Demetra »

Boh io non avrei alcun problema a formare una coppia stabile con una persona con cui ci sto bene assieme/sta bene con me.
Tolto il sesso rimango pur sempre un animale sociale

Quickie
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Re: Aromanticamente innamorato

Messaggio da Quickie »

Bianca ha scritto:Sì, come dici tu, anche nella nascita dei sentimenti vi è probabilmente una sorta di attrazione che non è legata alla sessualità, ma si genera dalla mente ed è, a differenza dello stimolo sessuale, meno controllabile.
Vi è sicuramente, in caso contrario tutti potrebbero innamorarsi indipendentemente dal genere, invece uno può avere attrazione per persone del proprio stesso genere, di genere opposto entrambi, indipendentemente dal genere ecc, purché questo impulso ci sia.
Sia l'attrazione sessuale che quella romantica nascono dalla mente, soltanto che per quella sessuale vi è un apparato preposto e per essere attuata in modo completo attraverso il sesso è necessario tale apparato, mentre quella romantica non ha ripercussioni nel corpo, ma entrambe sono egualmente impulsi mentali. Poi in realtà non è proprio vero che non ci sono ripercussioni nel corpo, perché l'innamoramento produce determinati effetti.
L'attrazione sessuale non è in nessun modo dipendente dal corpo, anche un asessuato (niente testicoli, niente prostata, niente ovaie, niente utero, niente di niente) se sessuale avrà attrazione sessuale, soltanto che essa non avrà la spinta del testosterone (nell'uomo) e quindi non avrà forza, ma questo non vuol dire che la persona asessuata non proverà attrazione sessuale, la proverà eccome, tuttavia non verrà mandata verso l'esterno e non si tramuterà in nulla, e la persona ci starà probabilmente male perché ha un assetto mentale in un certo modo ma non può soddisfare i suoi bisogni perché le sensazioni che proverà non avranno la spinta del testosterone (però avendo una natura da sessuale vedrà le cose in un certo modo e vorrà il sesso, seppur non abbia l'impulso di farlo a causa della mancanza di testosterone). Infatti i castrati che c'erano in Europa nel 1700/ 1900 avevano rapporti sessuali con donne e uomini e si dice che avessero un appetito sessuale enorme, eppure non vi era desiderio sessuale (o meglio, era inibito dato che non avevano i testicoli) e quindi il loro avere un rapporto sessuale era dato solo dal volerlo mentalmente, esercitando quindi la propria attrazione sessuale che, pur non alimentata dal desiderio sessuale, è presente.
Per quanto riguarda l'attrazione romantica invece, è ugualmente un impulso mentale che si ha verso persone (non persona singola, quindi è un'inclinazione generale verso X come lo è l'attrazione sessuale) di un determinato genere e con certe modalità. Quest'impulso si regge da solo, mentalmente, senza condizionamenti fisici, ed è estremamente radicato nella persona che lo ha ( a differenza dell'attrazione sessuale infatti, che necessita della spinta ormonale, l'attrazione romantica è presente anche nei bambini anche se in un cervello in crescita) la quale viene chiamata romantica, nel senso di persona che ha per natura questo impulso.
Questo tipo di attrazione si ha nella maggior parte delle persone, cosiccome l'attrazione sessuale, e determina il modo in cui si percepisce il mondo esterno, i propri bisogni, i propri istinti, le proprie sensazioni ecc..
E' vero, è meno controllabile, ma è proprio questo il punto, l'aromantico non controlla o sopprime l'attrazione romantica, non ce l'ha, non è attratto da nessuno e nella sua natura non è previsto questo aspetto. Infatti avrà una percezione diversa delle cose, sensazioni diverse, istinti completamente diversi, desideri diversi e la vita avrà sotto questo aspetto anche significati diversi, perché si vive in modo diverso, molto più di quanto succeda per l'asessualià.
Si, l'attrazione romantica è meno controllabile di quella sessuale, o ce l'hai o non ce l'hai, nel tal caso rientri in quel 0,05/0,1 (secondo le mie stime) della popolazione mondiale di asessuali aromantici, fa parte della tua natura e avrai altre cose che il romantico non ha (e viceversa), esattamente come avviene per l'asessualità.
Non è innaturale, è innaturale di sicuro per il tuo modo di vedere le cose, ma come ti dicevo prima non puoi giudicare la natura di un asessuale aromantico secondo la tua percezione e i tuoi canoni, non ha senso, devi ragionare in modo aperto senza giudicare, perché è chiaro che per te, che sei fatta in un certo modo e vedi il mondo in un modo e per te la vita ha un certo senso, sarà innaturale, ma per un asessuale aromantico che vive e vede le cose in un altro modo sarà invece naturalissimo perché la sua percezione è diversa dalla tua
Ti faccio un piccolo schema, forse così è più chiaro

| Attrazione sessuale | Attrazione romantica | Altro (amicizia, amore fraterno, altro....)
_ _ _ _ _ _ _ ________________________________________________________________________________ _ _ _ _ _ _ _ Percezione Umana

-Sessuale romantico

| Attrazione sessuale | Attrazione romantica | Altro (amicizia, amore fraterno, altro....)
_ _ _ _ _ __|___________________________________________|_______________________________ _ _ _ _ _ _ _ Percezione Umana

- Asessuale Aromantico

| Attrazione sessuale | Attrazione romantica | Altro (amicizia, amore fraterno, altro....)
__ _ _ _ __ ___________________________|___________________________________________|_________ _ _ _ _ _ _ Percezione Umana

Come vedi, se conti l'estensione delle due percezioni, saranno identiche, soltanto che saranno posizionate in modo diverso perché mell'aromantico non è presente l'attrazione sessuale e romantica mentre nel sessuale romantico si.
Tu non vedi cosa c'è oltre un tot, mentre l'aromantico si e quello diventa una parte importante della sua vita, come lo può essere per te l'avere determinati sentimenti verso una persona. Viceversa l'aromantico non avendo attrazione romantico non si innamorerà e non avrà quell'aspetto della vita, ma ne avrà altri che tu magari non hai perché la sua percezione, uguale a quella di un sessuale romantico, si estenderà in modo diverso.
Alla fine è una questione di punti di vista perché niente è assoluto, conta soltanto il significato che noi diamo alle cose.
Tu magari potresti pensare (non tu nel senso di tu, tu in senso generale) che vivere senza una persona di cui essere innamorati è vivere in modo non completo, ma guarda ciò che fanno i preti o i monaci shaolin: scelgono il celibato e non si mettono con nessuno, e lo fanno per Dio, e vivono pienamente senza mancare di nulla perché il significato che danno alle cose fa si che l'amore (non romantico, guarda caso) verso Dio gli permetta di essere completi, anche senza una persona di cui essere innamorati. Penseresti dunque che i preti e i monaci shaolin vivono a metà? E loro sono per natura in genere romantici, immagina un aromantico che invece per natura ha d'istinto altre cose, vive tranquillamente in modo completo, perché il suo modo di intendere l'amore (in senso generale, amicizia, amore incondizionato ecc) è per lui ciò che per te è l'amore romantico. Come ti dicevo, punti di vista ^^.
Le linee in grassetto della percezione per l'asessuale aromantico e il sessuale romantico rappresentano la loro rispettiva vita. L'estensione è la stessa (pertanto vivranno entrambi in modo completo, senza mancanze) ma il sessuale romantico avrà attrazione sessuale e attrazione romantica e queste cose faranno parte della sua vita, mentre l'asessuale aromantico non avrà questi due aspetti, non faranno parte della sua vita e non sono compresi nella sua natura, quindi vivrà in modo ugualmente completo perché non è che non applica questi concetti, sono proprio non facenti parte della sua esistenza e vivrà con altre cose, diverse da quelle di un romantico, che diventeranno il senso della sua vita come ciò che ha un romantico diventa il senso della sua.
Infine, se vuoi un ulteriore conferma che l'aromanticismo esiste (ed è una cosa bellissima, come lo è essere romantici, l'intensità dell'amore è sempre la stessa, ne più ne meno) sappi che la Bibbia ne parla e lo chiama Dono di Dio, ed è molto raro che si nasca con questo dono, il quale è svincolato dall'essere cristiani o meno, si nasce e basta, ma che in un cristiano ovviamente avrà determinate conseguenze. Se vuoi di questo possiamo parlarne via mp perché in pubblico preferisco fare un discorso laico, dato che non tutti hanno la mia stessa fede ed è giusto rispettare tutti (non vorrei offendere nessuno)

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