AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Prevert ha scritto:Sapete cosa mi conforta? Che se mai dovessi avere l'incontro della mia vita grazie ad AVENit ci sarebbe l'enorme vantaggio di non essere in "ansia da prestazione" e dover "timbrare" a tutti i costi il cartellino

A me piace sdrammatizzare su queste cose, ed è vero che AVEN è un grande sollievo per molte cose dopotutto non posso che darti ragione!

Ciao e benvenuto! La tua presentazione e' molto toccante, ti capisco, eccome. Prima di sapermi definire "asessuale" ho fatto l'errore di innamorarmi di qualcuno per cui provavo una forte attrazione intellettuale, e oggi dico che e' stata una fortuna che non mi abbia ricambiato, se no credo che avrei sbattuto la faccia contro la dura realta' (che bello poter usare la parola "dura" in una frase senza aspettarsi battutine).
Il dramma delle relazioni "miste" e' che, se non si capisce in cosa le nostre aspettative sono differenti e non si scende chiaramente a un compromesso, ogni parte pensera' che l'altra gli stia facendo un torto, o che non provi altrettanto amore

Sidhe ha scritto:Ciao e benvenuto! La tua presentazione e' molto toccante, ti capisco, eccome. Prima di sapermi definire "asessuale" ho fatto l'errore di innamorarmi di qualcuno per cui provavo una forte attrazione intellettuale, e oggi dico che e' stata una fortuna che non mi abbia ricambiato, se no credo che avrei sbattuto la faccia contro la dura realta' (che bello poter usare la parola "dura" in una frase senza aspettarsi battutine).
Il dramma delle relazioni "miste" e' che, se non si capisce in cosa le nostre aspettative sono differenti e non si scende chiaramente a un compromesso, ogni parte pensera' che l'altra gli stia facendo un torto, o che non provi altrettanto amore

Hai veramente molta ragione, sai? Credo che tu sia ironica nel dire che hai commesso l'errore di innamorarti di qualcuno per cui provavi una forte attrazzione intellettuale; probabilmente lo sei molto meno quando dici che è stata una fortuna il suo non ricambiarti......Sono d'accordo, si soffre molto meno.....
Io questa fortuna non l'ho avuta....ero profondamente innamorato di una donna.....della sua cultura, della poesia che leggevo in lei, dei suoi silenzi........Purtroppo ero ampiamente ricambiato, e così la fine del rapporto, che io sapevo essere inevitabile, è stata uno strazio, tra decisioni irrevocabili, revocate 5 minuti dopo, e addii, che non passavano la serata.....
Quanta ragione hai nel dire che l'altra parte pensa che tu non provi abbastanza amore......io inveve ne provavo forse troppo.......
Così è cara amica mia

La tua storia mi ha toccato (su molte parti simile alla mia).
Un abbraccio virtuale

Benvenuto *_*

So che è una frase trita e ritrita, ma resta sempre vera: è importante capire cos'ha da insegnarci il passato (mi riferisco al discorso tra Sidhe e Prevert).
Anche io ne ho prese tante di batoste, ma perlomeno ora so cosa voglio, so cosa aspettarmi da un rapporto e cosa non può mancare per me in esso, e so anche cosa posso dare e non dare all'altra persona. L'esperienza è una grande maestra!

SilverKitsune ha scritto:So che è una frase trita e ritrita, ma resta sempre vera: è importante capire cos'ha da insegnarci il passato (mi riferisco al discorso tra Sidhe e Prevert).
Anche io ne ho prese tante di batoste, ma perlomeno ora so cosa voglio, so cosa aspettarmi da un rapporto e cosa non può mancare per me in esso, e so anche cosa posso dare e non dare all'altra persona. L'esperienza è una grande maestra!

Verissimo anche se ho paura di riconoscermi in una frase tratta da una canzone di E. Finardi (che uomo sarei)
" ma se sbagliando si impara, perchè io non imparo mai?"
Mi rispondo che è perchè sono vivo e non sono capace di addomesticare i miei sentimenti, di innamorarmi oppure no a comando, di fare " quello che conviene", ma sono sicuro che è la stessa cosa per chiunque scriva qui, e in fondo, è una cosa buona questa.....
Comunque vero quello che dici SilverKitsune; se non altro anche io so voglio, e soprattutto cosa non voglio, cosa posso dare e cosa non posso dare.......
P.s.
Grazie ai messaggi di benvenuto ai quali non ho ancora risposto

Prevert ha scritto:" ma se sbagliando si impara, perchè io non imparo mai?"
Mi rispondo che è perchè sono vivo e non sono capace di addomesticare i miei sentimenti, di innamorarmi oppure no a comando, di fare " quello che conviene", ma sono sicuro che è la stessa cosa per chiunque scriva qui, e in fondo, è una cosa buona questa.....

Innamorarsi a comando è una cosa da automi, non da esseri umani Non serve dominare i propri sentimenti, l'importante è viverli tutti, positivi e negativi, e trarre le cose importanti da ciascuno, fortificandosi in tempi difficili e assaporando quelli più sereni. Sentirsi giù di morale o sconfortati è normale; l'importante è imparare a reagire!