relazione in corso con ragazza sessuale

[blackswan]

ciao a tutti!

Sto uscendo in questi giorni con una ragazza, e con lei e' tutto fantastico, tranne ovviamente quel piccolo aspetto li'!

Ovviamente non sono riuscito, dopo diversi tentativi, ad avere un rapporto con lei. Lei si e' accorta, e ne abbiamo parlato a lungo, del fatto che io non ho un grande desiderio di sesso. Lei in questo mi da molto supporto, tuttavia ritiene che il mio sia un problema psicologico, e che possa essere possibile "guarirmi".

Ora, io, come immagino voi tutti, sono convinto che qui non c'e' proprio nulla da guarire. Ho avuto scarso desiderio fin da piccolo (non nullo ma molto ridotto - come ho detto in un post precedente ho cominciato a conoscere me stesso a 22 anni!), e ogni volta che stavo con una ragazza andarci a letto (intendo a farci l'amore, non a coccolarci o a dormire) e' stata sempre una forzatura per me... sinceramente una cosa che non comprendevo e di cui non sentivo il bisogno. Ora, visti i precedenti, quante sono le possibilita' che io possa "guarire"? Lei insiste perche' veda qualcuno o discuta dei miei problemi... Ora, ammetto che negli anni precedenti ho pensato ci potesse anche essere un problema psicologico, ma dopo tutte queste esperienze, quante sono effettivamente le probabilita'?

Non so sinceramente come comportarmi. So che, se io sono effettivamente asessuale come penso, il nostro rapporto si rompera', perche' inevitabilmente si creeranno tensioni legate ai diversi bisogni sessuali che porteranno necessariamente alla dissoluzione del rapporto. D'altro canto mi dispiace perche' lei e' veramente una persona che mi piace molto.

Cosa fareste voi al mio posto?

Grazie a tutti
Fabrizio

[Celeste]

Forse c'è un'altra opzione. Se trovassi uno psicoterapeuta o sessuologo che sia preparato in proposito (e quindi riconosca l'assessualità come un orientamento e non come un qualcosa da guarire) e ci andaste assieme in modo che lei possa togliersi tutti i dubbi in proposito?

Poi non è detto che il rapporto non si rompa lo stesso, lì dipende da altre cose (se non riuscite a trovare nessun compromesso, intendo). Ma a quel punto sarebbe difficile dire se la "colpa" della rottura sia solo il diverso orientamento o piuttosto il non volere (o non riuscire) ad accettare l'altro per quello che è...

[blackswan]

una nota forse utile: non le ho esplicitamente detto che penso di essere asessuale, solo che, ovviamente, sono abbastanza disinteressato al sesso.

Pensate che dovrei essere piu' esplicito? Io ritengo di si'...

[Celeste]

Mah, secondo me dipende da che posizione hai tu...
Se pensi che questo sia il tuo orientamento, ed è una certezza, sicuramente sì. Saresti limpido e onesto e ti risparmieresti il calvario successivo.
Se invece anche tu pensi che forse possa essere un problema psicologico, e che forse ci sia una possibilità che attraverso un percorso tu possa in qualche modo modificarlo, allora ti direi di no, ti direi di indagare la cosa con uno specialista. Ma te lo consiglierei "per te", per essere sicuro, non per salvaguardare una relazione (che al massimo può essere l'occasione per farlo, ma non il fine ultimo).

[blackswan]

Anzitutto grazie Celeste per le tue risposte!

Io penso che questo sia il mio orientamento, sono anni che ci sto riflettendo. Tuttavia non ne ho mai parlato con nessuno, e quindi ovviamente essere sicuri al 100% e' quasi impossibile.

Problemi psicologici potrei capirli se c'e' tipo un desiderio sessuale ma impossibilita' a compiere l'atto per ansia da prestazione o simili, ma nel mio caso il mio problema e' a monte, visto che a mancare e' proprio l'interesse iniziale.

[Celeste]

Figurati!

Sinceramente non so quale sia la posizione "ufficiale" della psicologia, magari c'è qualche dottorino convinto che anche la mancanza di attrazione/desiderio sessuale "a monte" sia un sintomo di qualcosa da curare

[Chiara78]

Ciao!
Anche secondo me dovresti dire chiaramente quello che pensi e che provi... da quel che scrivi, ti sei reso ben conto che il sesso non ti interessa.
Un conto sarebbe stato se ti fosse interessato almeno un po' (come succede a me, che infatti se capita l'argomento dico appunto di essere poco interessata al sesso) e quindi non avresti avuto problemi a farlo, un altro se non vuoi proprio farlo (e ne hai tutto il diritto).
Le persone non sono tutte uguali e ciò che può piacere ad uno più non piacere ad un altro, sesso compreso; quindi è importante essere chiari in proposito, in modo che questo modo di pensare si diffonda... sono ancora troppe le cose che è sottinteso che tutti debbano fare/provare, ma non è vero!
Facci sapere come vanno le cose

[SilverKitsune]

Innanzitutto dovresti parlarne in termini chiari con lei. Se non vuoi usare la parola "asessuale" devi quantomeno farle capire che non hai (quasi) mai provato desiderio sessuale, a prescindere dal partner, in modo tale che capisca che non è una cosa solo sua.

In secundis, deve smetterla di pensare che tu sia "curabile". Non è una malattia e io trovo piuttosto oltraggiosa, soprattutto da parte di un partner, la pretesa di poter cambiare una condizione con cui tu non hai nessun problema. Sei TU a voler cambiare? L'essere asessuale ti fa stare MALE? Ok, allora in quel caso si può provare a operare un cambiamento. Ma a meno che non sia TU a volerlo, nessuno deve importelo. Una persona che non ti ama per come sei, non ti ama veramente... e non ti merita.

[Chiara78]

Quoto assolutamente.
Qualcosa può essere un problema solo se una persona lo sente/vive come tale, e deve essere la persona stessa a decidere se, come e quando fare qualcosa in proposito.

[Yama1980]

Ciao sicuramente essere chiaro con lei può aiutare te e mettere lei in condizione di non sentirsi rifiutata, non desiderata e tutte le altre cose che una persona sessuale può attribuire allo scarso interesse per il sesso.
Non escludo che tu possa tentare come diceva Celeste di porre la questione a uno specialista, che comunque male non fa, alla fine avrai sempre più "materiale" su te stesso.
Andare anche da uno specialista di coppia può essere un'idea, ma penso che tu dovresti parlare di te stesso a qualcuno da solo, poi semmai insieme alla tua ragazza.
La terapia di coppia potrà esserti utile anche nel caso lei "non accetti" la situazione, decidiate di porre dei compromessi per stare bene insieme.
Non so fin ora come lei abbia preso la situazione, ma anche per lei non è facile; se ti desidera alla lunga diventerà una forzatura anche per lei astenersi...