Mi hanno sempre fatto sentire sbagliata

[Amarilli]

Ho riflettuto e ho visto la gabbia in cui ho vissuto e che mi sono costruita da sola, in cui ho indossato spesso i panni di "oggetto sessuale", per essere accettata.
Spogliandomi di questo ruolo posso forse fare pace con il sesso, e viverlo con distacco piuttosto che con orrore e come minaccia...
e come dice Chiara vivere infischiandomene degli "altri"...
immedesimarsi sempre nei panni degli altri forse è una scusa
che usi quando non trovi i tuoi di panni....
grazie a voi e a una persona speciale tra di voi che mi ha chiesto" tu cosa vuoi dare"?
sembra una domanda semplice ma non me l'ero mai posta..
ho ancora bisogno dei vostri consigli...

[SilverKitsune]

Secondo me il sentirsi o non sentirsi "oggetto", in un rapporto sessuale, dipende molto anche dal partner. Se il partner è pressante e lo fa per piacere fisico, è logico sentirsi usati. Viceversa, suppongo - ma non posso averne la certezza - che un partner che lascia libertà di scelta anche alla controparte, e si dimostra "moderat*" anche in situazioni sessuali (c'è modo e modo di farlo, non tutti i rapporti sono accoppiamenti selvaggi ) faccia sentire più a suo agio, magari, anche un partner che non ha tutta questa voglia di concedersi.
Non c'è niente di male a non trovare "i propri panni", a non sapere bene chi o cosa si è: abbiamo una vita intera per scoprirlo, trarre conclusioni affrettate non avrebbe senso ognuno ha i suoi tempi per scoperte di questo genere, e questo non invalida affatto l'identità umana delle persone che sono ancora alla ricerca di sé!

[Chiara78]

Quoto ogni parola!

[Amarilli]

Sono daccordo quando dici che abbiamo tempo (chi più..chi meno ) per scoprire "chi siamo".
Quello che penso è che una presa di coscienza sia un buon inizio per poter sperare di intraprendere un rapporto non più "asimmetrico",
nel quale sei sempre tu il "difettoso" che deve adeguarsi.
Se cambi l'approccio, necessariamente chi si rapporta a te dovrà rivedere le proprie posizioni nei tuoi confronti. O no?
(Quasi la totalità dei maschi che ho avuto modo di frequentare ha sempre preteso , quasi gli fosse dovuta ,una certa disponibilità sessuale).
Non rimanere isolati e confrotarsi fa la differenza

[SilverKitsune]

Sono daccordo quando dici che abbiamo tempo (chi più..chi meno ) per scoprire "chi siamo".
Quello che penso è che una presa di coscienza sia un buon inizio per poter sperare di intraprendere un rapporto non più "asimmetrico",
nel quale sei sempre tu il "difettoso" che deve adeguarsi.

Sono d'accordissimo! Era proprio ciò che intendevo nel mio messaggio precedente, il primo che ti ho scritto nei riguardi della tua relazione: in un rapporto sentimentale dovrebbe essere tutto biunivoco, laddove possibile, a maggior ragione per le cose importanti.

(Quasi la totalità dei maschi che ho avuto modo di frequentare ha sempre preteso , quasi gli fosse dovuta ,una certa disponibilità sessuale).

Non so se ti è mai capitato di stare con persone di sesso femminile, ma in generale è una richiesta che pongono spesso i sessuali, e non solo i sessuali maschi
Ciò che fa la differenza non è il sesso biologico ma la libido: c'è chi ne ha di più e chi di meno. Chi ne ha di meno, magari, non è pressante.

[Amarilli]

Credo di capire quello che vuoi dire...
è la libido che spinge sia il maschio che la femmina a cercare il rapporto sessuale.
Scusa la confusione e la domanda forse stupida...
da che cosa nasce la libido e da cosa dipende averne di più o di meno?
Ho letto che è il testosterone (sia nell'uomo che nella donna) a innescare l'istinto sessuale.
Vuol dire che tutto si riduce a una questione ormonale?
In che modo la nostra mente può influire su questo meccanismo?
Sbaglio a pensare che l'uomo ,in quanto tale, come ha imparato a gestire gli altri istinti"animali", dovrebbe imparare a gestire pure quello sessuale?
O è forse proprio questo che penalizza la biunivocità nei rapporti?
Essere asessuali è una scelta di vita o semplicemente un modo di essere e basta ?
Perdona la raffica di domande .

[SilverKitsune]

Non devi scusarti, siamo qui apposta per informare
Per risponderti:
• La libido è desiderio sessuale, in astratto. Non sempre spinge le persone ad avere rapporti sessuali; anche gli asessuali possono avere una libido, per esempio, e soddisfarla tramite l'autoerotismo oppure ignorarla, se preferiscono. Non tutti gli asessuali hanno una libido, chiaramente;
• L'averne di più o di meno dipende interamente dall'individuo, non si può scegliere quanta se ne ha alla nascita, si ha quella che si ha, a prescindere dal sesso biologico e dall'orientamento sessuale; ci sono tuttavia dei farmaci che possono alterarla, e diversi farmaci producono tale alterazione come effetto collaterale, non perché siano progettati per questo (per esempio gli antidepressivi sono letali per la libido, molto spesso);
• Non è del tutto chiaro quali siano le cause della libido negli esseri umani: si pensa che sia una questione principalmente ormonale, ma questo non spiega perché anche gli asessuali che non l'hanno abbiano, per contro, ormoni perfettamente funzionanti;
• La mente non influisce sul desiderio sessuale, può solo determinare se tale desiderio va esaudito o soppresso. Tale decisione può essere influenzata dall'eventuale antisessualità (contrarietà ideologica al sesso e a tutto ciò che ad esso pertiene) dell'individuo;
• La questione della gestione istinti è altamente personale, a mio parere è importante controllare istinti che possano provocare danni ad altri individui, ma avere un istinto sessuale di per sé non è una cosa negativa e in diverse coppie (quasi tutte, penso ) aiuta anche alla costruzione di un rapporto saldo e duraturo, se le cose vanno bene, e più in generale penso che qualsiasi desiderio innocuo non faccia male a nessuno se soddisfatto, sempre purché sia innocuo;
• Ciò che penalizza la biunivocità nei rapporti non è tanto l'istinto sessuale quanto la mancanza di un accordo sul lato sessuale (vale anche per ambiti non sessuali);
• L'asessualità è un orientamento sessuale, e come tale non è una scelta, è innato nell'individuo. E' possibile che alcuni individui abbiano una sessualità fluida e quindi "cambino" orientamento sessuale nel corso della propria vita, ma a meno di questo caso, si è asessuali "dalla nascita", come si è gay/etero/bi/pan/ecc. dalla nascita.
Spero di aver sufficientemente risposto a tutto, in caso contrario chiedi

[Chiara78]

Se cambi l'approccio, necessariamente chi si rapporta a te dovrà rivedere le proprie posizioni nei tuoi confronti.

Verissimo, e proprio per questo spesso è più facile mostrarsi sempre accondiscendenti: così sembra che anche gli altri lo siano, ma ho usato la parola "sembra" non a caso, perchè è possibilissimo che invece stiano menando per il naso la persona troppo disponibile. Gentilezza, disponibilità, ok, ma in certe dosi, almeno finchè non si conosce bene chi ci sta di fronte!

[SilverKitsune]

Verissimo, e proprio per questo spesso è più facile mostrarsi sempre accondiscendenti: così sembra che anche gli altri lo siano, ma ho usato la parola "sembra" non a caso, perchè è possibilissimo che invece stiano menando per il naso la persona troppo disponibile. Gentilezza, disponibilità, ok, ma in certe dosi, almeno finchè non si conosce bene chi ci sta di fronte!

Ma anche dopo, direi. Ho conosciuto persone inizialmente carine e gentili che, dopo un po' di tempo decorso a partire dalla conoscenza e magari pure dall'amicizia (o legame d'altro tipo) iniziavano puntualmente ad approfittarsi della disponibilità altrui. E' un difetto quasi insito nell'essere umano, non c'è limite alla prudenza su quel fronte

[Chiara78]

Infatti! Intendevo dire che dopo parecchio tempo (e parecchia osservazione, perchè a volte i fatti contano come se non più delle parole) si può capire di chi ci si può fidare (magari non al 100%)... e di chi no

[Amarilli]

E' vero , nei rapporti umani spesso, forse troppo, la delusione è in agguato !
Per fortuna ci sono anche le eccezioni !!!
Com'è vero anche che poter dire sono asessuale ,oggi, è dare un nome a un modo di sentire e di essere che fino a qualche tempo fa poteva essesre trattato solo sul lettino di uno psicologo.
Un 'opportunità che molti in passato non hanno avuto e molti ancora non sanno di avere , rimanendo nella loro convinzione di essere "strani".
Penso sia un pò meno vero quanto afferma Silver ( Silver scusami se sbaglio) quando afferma che l'istinto sessuale di per se non è dannoso, certe volte invece lo è ,quando non viene controllato , quando vittime impotenti ne subiscono i danni. Rendendo vittima di se stessi gli stessi carnefici (ne abbiamo di frequente esempi anche eccellenti , purtroppo).

Un equilibrio sarebbe auspicabile tra l'istinto e la ragione, ma l'uomo spesso sembra esserne ancora lontano .
Ciò non toglie che voglio essere ottimista a riguardo e, a quanto pare, questo sito in cui ci si può liberamente confrontare è uno dei segnali di cambiamento in cui si può prendere coscienza di se stessi per cominciare a sperare che cambi anche la realtà che ci circonda,
in cui mai e in nessuna maniera nessuno desideri sopraffare nessuno!!!

[SilverKitsune]

Penso sia un pò meno vero quanto afferma Silver ( Silver scusami se sbaglio) quando afferma che l'istinto sessuale di per se non è dannoso, certe volte invece lo è ,quando non viene controllato , quando vittime impotenti ne subiscono i danni. Rendendo vittima di se stessi gli stessi carnefici (ne abbiamo di frequente esempi anche eccellenti , purtroppo).

Un equilibrio sarebbe auspicabile tra l'istinto e la ragione, ma l'uomo spesso sembra esserne ancora lontano .

Per me l'istinto sessuale è dannoso solo in due casi:
- Quando è "innocuo" (= non lesivo a terzi, e rivolto a persone consenzienti) e viene represso, e in tal caso fa male all'individuo che ce l'ha;
- Quando non lo è, e non viene represso (vedasi stupri e abusi di bambini, ma si potrebbe dire la stessa cosa di una coppia in cui un partner non ha voglia e l'altro partner insiste fino allo sfinimento psicologico/emotivo dell'altro).
In tutti gli altri casi non credo ci sia niente di negativo nel sesso. L'importante è che chi lo fa si assicuri di farlo con una persona che sia d'accordo.
I sessuali sono capacissimi di trovare un equilibrio tra istinto e ragione in termini generali, solo che purtroppo alcune persone (sessuali e non) non ci riescono