Eccone un altro

[ZilRaag]

Buongiorno a tutti

Ho 40 anni e vivo vicino a Firenze.

E' diverso tempo che ho il sospetto di essere "asessuale", avevo cominciato a leggere il sito di AVEN qualche anno fa. Ma in italiano c'era poco e niente, e pensai che fosse roba hippie da americani. E lasciai perdere.

Lasciai perdere e tornai alla mia convinzione: sono malato, ho un "blocco".
"Non sono normale. Se non mi piacciono le donne, dovranno piacermi gli uomini. E gli uomini non mi piacciono".
E giù soldi agli psicologi... la mia infanzia, che rapporto avevo con i miei genitori...
Uno mi disse che dovevo accettarmi, ma io mi sono sempre "accettato", sono 40 anni che mi accetto.
Uno mi consigliò gli immancabili psicofarmaci (chiedo scusa per il francesismo, ma vaffanculo, dottore).
Uno mi disse che avrei dovuto pregare. 80 euro spesi per sentirmi dire di pregare. Vedi sopra, dottore.
Perché per molti, se non hai attrazione sessuale, sei malato. 50 anni fa, lo avrebbero detto anche ad un gay. Se lo dicono oggi, giustamente, li lapidano.

Non avevo dubbi che siano molte di più le donne che si sono dichiarate in questo forum. Per una donna, è più facile. (E non voglio citare Chris Rock in proposito, diciamo che il suo linguaggio stona un filino).
Se fossi stato una ragazza, sarebbe stato più facile. Non facilissimo, d'accordo, ma più facile. Sono cresciuto in provincia, in una compagnia di amici dove eravamo in 2 (due!) ad avere la licenza media superiore. C'era così tanto testosterone da riscaldare una città d'inverno. Che gli dici? Che non hai attrazione sessuale, quando il sesso è il 90% dei discorsi? All'età in cui "non dovresti pensare ad altro"? Fai finta, fai come fanno loro, fai i loro discorsi, e magari vai pure con una ragazza, tanto per fargli vedere che sei "maschio" pure tu, che sei "normale".
E oggi, al lavoro, in un'officina meccanica? Con i trasfertisti che raccontano delle loro avventure (con relativo prezzario, i trasfertisti sono i più grossi puttanieri che esistano), o con i calendari in officina con quelle donne in pose ginecologiche? Non li sopporto più, ma si fa finta. In certi ambienti, basta poco per finire sulla graticola, e per una stupidaggine perdere di autorità.

Io mi sono rotto le palle (pardon my french, again) di nascondermi e di fare finta.

Mi ha fatto tanto bene sapere di avere dei simili.

Ciao

[ithaca]

Benvenuto a casa

[SilverKitsune]

Ciao ZilRaag, benvenuto!
Mi ha fatto ridere il "pensai che fosse roba hippie da americani"... soprattutto considerato che gli hippie erano molto favorevoli, invece, al sesso libero e incondizionato! Però posso capire le tue preoccupazioni; mi fa piacere che col tempo tu abbia capito che non è così, non è né una moda né una tendenza, semplicemente un modo di essere, una parte del nostro essere se vogliamo. Concordo sull'osservazione fatta riguardo ai gay: ciò che è visto come normale è ciò di cui si sente parlare già da tempo, e l'asessualità come fenomeno è relativamente recente, quindi purtroppo è quasi logico che venga trattata in questo modo. Fortunatamente, col tempo e con l'impegno, la visibilità e l'informazione (che sono poi il fulcro di AVEN) si stanno diffondendo, come noterai anche dai molteplici tipi di dialogo coi media che abbiamo riportato in sezione Media.
Per me l'ideale sarebbe far sì che l'asessualità fosse conosciuta e accettata tanto quanto l'omosessualità, in modo tale che nessun asessuale al mondo debba più sentirsi sbagliat*

[Gatto di Schrödinger]

ciao e benvenuto

[Chiara78]

Ma ciao! Benvenuto!
Fai bene a non volerti nascondere.
Qui ti troverai senz'altro a tuo agio!

[Nemesi]

Benvenuto!
Mi è piaciuta molto la tua presentazione, e mi dispiace se anche tu come tanti altri qua dentro abbia avuto a che fare con psicologi incompetenti. Per fortuna ora sei arrivato qui, dove non sarai mai giudicato per questo.

[Caos]

Benvenuto anche da parte mia!!

[SilverKitsune]

Dimenticavo, visto che siamo in tema: anche io ho visto una psicologa che dire che fosse incompetente è dire poco, ma... credo non arrivasse ai livelli di suggerirmi la preghiera come panacea
E' stata un'esperienza molto buffa per certi versi, e manco a dirlo, non ha cambiato una virgola in me. Va anche detto che ci andai dopo aver saputo da tempo di essere asessuale, quindi con la tranquillità che non avevo nulla di sbagliato, in ogni caso.

[mirko33]

verissimo, in certe realtà sarebbe da suicidio 'dichiararsi', soprattutto se sei un uomo,.. è tutto ancora più difficile!
riguardo gli psicologi, come in tutte le categorie, ci sono quelli che sanno il fatto loro e quelli che tirano a campare dimostrandosi palesemente incompetenti!

benvenuto!

[Socratico85]

Benvenuto tra noi!!!

[The Wayward Fox]

Benvenuto!

[klizia]

Ciao!
Mi piace molto la tua presentazione, anche se mi dispiace che tu abbia passato esperienze non positive (soprattutto con gli psicologi... brrr!!!).
Però mi è sembrato di capire che invece di complicarti la vita con pensieri deprimenti o arrenderti alla pressione sociale tu abbia, alla fine, sviluppato un livello di consapevolezza elevato che ti ha permesso di capire il tuo orientamento e viverlo bene quindi... Chapeau!
Sono contenta che tu abbia deciso di unirti a questa comunità: è sempre bello trovare propri simili con cui discutere di cose che spesso non riusciamo ad approfondire altrove.
Come donna concordo sul fatto che per gli uomini sia più difficile, in certi contesti, dichiararsi asessuali e spero che un giorno le cose cambino (anzi: penso che un po' tutti siamo qui per questo!).
Benvenuto!

[SilverKitsune]

Come donna concordo sul fatto che per gli uomini sia più difficile, in certi contesti, dichiararsi asessuali e spero che un giorno le cose cambino (anzi: penso che un po' tutti siamo qui per questo!).

Io spero che le cose cambino un po' per tutti, personalmente non ho avuto problemi di coming out, ma tantissimi asessuali si sentono ancora impauriti anche solo dall'idea.
Peraltro, nonostante penso sia ragionevole credere che per un uomo è più difficile (per via dell'immagine del macho che aleggia come uno spettro praticamente ovunque), le mie esperienze sembrano contraddire questa "regola" dal lato del ricevente: la maggioranza delle ragazze a cui l'ho detto l'ha presa come una cosa strana o un'incapacità di amare, mentre dai ragazzi non ho ricevuto quasi mai reazioni di questo genere.