SilverKitsune ha scritto:klizia ha scritto:Anche per me è esattamente così. Se un uomo non mi attrae per altri motivi è difficile che mi attragga esteticamente e di certo non mi potrei mai sentire attratta da uno sconosciuto in senso romantico. La mia percezione estetica, c'è da dire, è bassissima... forse per questo dipende molto dagli altri tipi di attrazione che provo.
Klizia, tu ti definisci aromantica, quindi suppongo che non provi proprio attrazione romantica... anche se la parte che ho evidenziato in grassetto potrebbe lasciar intendere diversamente? Che altri tipi di attrazione interpersonale ti capita di provare?
Lo domando perché so che diversi asessuali aromantici accettano comunque le relazioni romantiche e in alcuni casi le desiderano anche, e vorrei capire meglio le dinamiche che ci sono dietro, che per ora comprendo solo a livello teorico/astratto
Si, penso di essere aromantica. O meglio: credo che questa definizione si avvicini di più a ciò che sono, mi rappresenta meglio di altre definizioni se non del tutto. Mi capita di provare altri tipi di attrazione interpersonale ma non so se hanno un nome, forse sono più che altro affinità.
E' difficile, per me, spiegarlo ma cercherò di provarci.
Mi definisco aromantica perchè non mi sono mai sentita attratta da amore, romanticismo, avere una storia ecc: così come il sesso, l'amore non mi ha mai interessato. Per molto tempo ho pensato di non avere neanche preferenze romantiche vere e proprie: così come non mi interessavano nè le donne nè gli uomini dal punto di vista sessuale, non provavo interessi romantici di nessun tipo per nessuna persona. Non ho mai preso una cotta, non mi sono mai invaghita nè innamorata, l'idea di avere una storia non mi attraeva, non sentivo l'esigenza di essere parte di una coppia. Ho avuto dei ragazzi al liceo ma sono stata con loro più che altro per curiosità e anche per tentare di capire meglio i miei sentimenti; non ho mai provato per loro attrazione romantica e non mi interessava provarla.
Un paio di volte, in età più adulta, mi è capitato di provare una blanda attrazione romantica ma era così leggera che la definirei a stento interessamento e, ad ogni modo, non mi ha spinto a provare il minimo desiderio di avere una relazione, anzi non ci ho nemmeno pensato.
Poi un giorno ho sentito di voler formare una coppia con il mio attuale compagno; non saprei definire il tipo di attrazione che ho provato per lui, non era di certo romantica, forse un insieme di affinità (caratteriali, intellettuali, culturali ecc) ma anche se non me ne sono innamorata, man mano che lo conoscevo ho capito che mi sarebbe piaciuto averlo come compagno di vita e, dopo due anni di conoscenza molto approfondita, ci siamo fidanzati. Dopo altri due anni siamo andati a convivere e dopo circa un anno e mezzo di convivenza ho capito che lo amavo. Anche se non mi ero mai innamorata di lui, con il tempo e la reciproca conoscenza ho sviluppato per lui un sentimento di amore (sempre se consideriamo l'amore diverso dall'innamoramento, io le considero due cose distinte ma c'è chi non è daccordo).
Non so se questo può aiutarti a capire meglio, mi rendo conto che non ho risposto in modo esauriente alle tue domande ma non saprei come esprimermi in modo più chiaro, sorry...