Rapporto con l'emotività
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Rapporto con l'emotività
Avevo in mente di iniziare questo topic linkando un qualche test sull'emotività, giusto per dare uno spunto in più. Purtroppo dopo averne provati 5 o 6 mi sono convinta che non ce ne siano di seri. Vada per il topic tradizionale, quindi
Siete emotivi? Che rapporto avete con la vostra emotività? Vi riesce facile provare ed esprimere le vostre emozioni, oppure fate fatica?
C'è qualcosa del vostro io emotivo che cambiereste?
Siete emotivi? Che rapporto avete con la vostra emotività? Vi riesce facile provare ed esprimere le vostre emozioni, oppure fate fatica?
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Re: Rapporto con l'emotività
Io sono fin troppo emotiva. Tutto mi fa piangere, tutto mi turba eccessivamente o mi imbarazza, qualunque cosa anche piccola ha per me un peso enorme. Se potessi cambiare qualcosa smetterei di arrossire continuamente, perché quello mi crea particolare imbarazzo, ma a parte questo non direi che ho un brutto rapporto con la mia emotività. Anche quando mi dispero per qualcosa mi sento più viva di quando non provo niente, perciò lo accetto.
No.
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Re: Rapporto con l'emotività
Io sono molto emotiva... Forse ciò è dovuto al fatto che sono molto sensibile... Ho difficoltà ad esprimere emozioni e sentimenti... Vorrei avere un atteggiamento più distaccato nei confronti di situazioni e persone...
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Re: Rapporto con l'emotività
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Ultima modifica di kuroyukihime il mer set 19, 2012 2:11 pm, modificato 2 volte in totale.
Re: Rapporto con l'emotività
io sono molto molto emotiva
mi facio condizionare tantissimo dall'ambiente che mi circonda e penso di essere anche tantissimo empatica
Tranne in casi particolari (non tutti i film strappalacrime mi commuovono) io ho un rapporto sanissimo con la mia emotività, nel senso che provo e vivo senza difficoltà tutti i miei sentimenti, belli e brutti che siano....anche quando sono neutra, lo sono xkè dentro d me c'è un deserto
Purtroppo non ne vado molto fiera, xkè tendo a piangere spesso (spessissimo) quando vengo attaccata e mi arrabbio troppo velocemente....
mi facio condizionare tantissimo dall'ambiente che mi circonda e penso di essere anche tantissimo empatica
Tranne in casi particolari (non tutti i film strappalacrime mi commuovono) io ho un rapporto sanissimo con la mia emotività, nel senso che provo e vivo senza difficoltà tutti i miei sentimenti, belli e brutti che siano....anche quando sono neutra, lo sono xkè dentro d me c'è un deserto
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Ancora una volta, grazie a Wikipedia, sono diventata una persona migliore.
Sceglierò sempre un pigro per fare un lavoro difficile, perché troverà sempre un modo facile per farlo ~ Bill Gates
“Lascio agli altri la convinzione di essere i migliori, per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare” (Marilyn Monroe)
"I miei amici che facevano sport sono morti da tempo" (G. Andreotti)
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Re: Rapporto con l'emotività
Mi dispiace doverlo ammettere ma sono molto emotiva, forse anche troppo!
Mi commuovo guardando i film strappalacrime e piango come una fontana (se non c’è nessuno nei paraggi). Piango sempre quando sono sicura che nessuno mi vede.
Sto male quando sento delle persone che litigano.
Mi viene uno strano malessere anche quando sento certe notizie al TG. Vorrei avere una macchina del tempo per poter cambiare i fatti ed evitare certe stragi.
Quando qualcuno viene preso in giro o altre persone ne parlano male mi viene rabbia. Ho il difetto di voler andare in soccorso dei più deboli e molto spesso non ci riesco perché ho troppe persone contro, quindi mi tengo dentro tutta la rabbia e me la prendo con gente che non c’entra.
Sono anche abbastanza permalosa (interpreto spesso e volentieri le critiche in modo negativo e così ci sto male).
-Non ho un buon rapporto con le mie emozioni, mi piace farmi vedere fredda e indifferente.
Cerco sempre di soffocare le mie emozioni e devo dire che dopo anni di allenamento la cosa inizia a funzionare. Non mi piace esternare le mie emozioni, mi fa sentire esposta, preferisco tenere addosso una metaforica armatura
Cosa cambierei del mio io emotivo?
Tante cose, diciamo che mi ridisegnerei da capo… ma principalmente vorrei non arrossire, imparare a essere più fredda in certe situazioni e soprattutto vorrei diventare più sicura di me stessa.
Mi commuovo guardando i film strappalacrime e piango come una fontana (se non c’è nessuno nei paraggi). Piango sempre quando sono sicura che nessuno mi vede.
Sto male quando sento delle persone che litigano.
Mi viene uno strano malessere anche quando sento certe notizie al TG. Vorrei avere una macchina del tempo per poter cambiare i fatti ed evitare certe stragi.
Quando qualcuno viene preso in giro o altre persone ne parlano male mi viene rabbia. Ho il difetto di voler andare in soccorso dei più deboli e molto spesso non ci riesco perché ho troppe persone contro, quindi mi tengo dentro tutta la rabbia e me la prendo con gente che non c’entra.
Sono anche abbastanza permalosa (interpreto spesso e volentieri le critiche in modo negativo e così ci sto male).
-Non ho un buon rapporto con le mie emozioni, mi piace farmi vedere fredda e indifferente.
Cerco sempre di soffocare le mie emozioni e devo dire che dopo anni di allenamento la cosa inizia a funzionare. Non mi piace esternare le mie emozioni, mi fa sentire esposta, preferisco tenere addosso una metaforica armatura
Cosa cambierei del mio io emotivo?
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Re: Rapporto con l'emotività
Io mi definirei stoico. Non sono bravo ad esprimere le mie emozioni, ma allo stesso tempo cerco di tenerle sotto controllo. Quando mi capita di esprimerle, finisco sempre col parlarne in modo molto analitico e molto poco empatico. Se sono molto stressato, o comunque sotto forte pressione emotiva, tendo a reagire con un forte distacco (o, per meglio dire, obnubilamento) quando questa pressione supera il limite. Non sono il tipo che "esplode", diciamo.Siete emotivi? Che rapporto avete con la vostra emotività? Vi riesce facile provare ed esprimere le vostre emozioni, oppure fate fatica?
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"Anyone who believes that the laws of physics are mere social conventions is invited to try transgressing those conventions from the windows of my apartment." A. Sokal
"The old faiths light their candles about / But burly truth comes by and puts them out." L. Reese
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Re: Rapporto con l'emotività
Beati gli emotivi...
Io non ho un buon rapporto con l'emotività. Più che altro, per me è estremamente difficile provare un'emozione, men che mai un'emozione incisiva. Sia nel bene che nel male, sento molto poco e tendo ad agire solo considerando le circostanze oggettive, senza mai farmi prendere da stress, ansia, rabbia, ma neanche con gioia, coinvolgimento, trasporto. E' come se non avessi nulla di tutto questo.
I sentimenti negativi ho smesso di provarli parecchi anni fa, e ne sono stata felice, è stata una liberazione per me. Ma i sentimenti positivi sono estremamente rari e di questo un po' mi dispiace, soprattutto perché quando ho sentimenti positivi che risultano "scomodi" o inadeguati, tendo a reprimerli e la mia emotività ne risente. Divento estranea alle poche emozioni che ho solo perché le vedo inadeguate...
Esprimerle, mi riesce bene scrivendo. Infatti quando provo qualcosa scrivo sempre. E mi dicono che ho uno stile ungarettiano. (Ungaretti è il mio poeta preferito!)
Il mio problema è che non so da dove cominciare per cambiare la mia emotività. Vorrei soltanto viverla più serenamente, e soprattutto viverla bene, sentire qualcosa di forte, visto che quel che provo generalmente sono sensazioni molto blande.
Io non ho un buon rapporto con l'emotività. Più che altro, per me è estremamente difficile provare un'emozione, men che mai un'emozione incisiva. Sia nel bene che nel male, sento molto poco e tendo ad agire solo considerando le circostanze oggettive, senza mai farmi prendere da stress, ansia, rabbia, ma neanche con gioia, coinvolgimento, trasporto. E' come se non avessi nulla di tutto questo.
I sentimenti negativi ho smesso di provarli parecchi anni fa, e ne sono stata felice, è stata una liberazione per me. Ma i sentimenti positivi sono estremamente rari e di questo un po' mi dispiace, soprattutto perché quando ho sentimenti positivi che risultano "scomodi" o inadeguati, tendo a reprimerli e la mia emotività ne risente. Divento estranea alle poche emozioni che ho solo perché le vedo inadeguate...
Esprimerle, mi riesce bene scrivendo. Infatti quando provo qualcosa scrivo sempre. E mi dicono che ho uno stile ungarettiano. (Ungaretti è il mio poeta preferito!)
Il mio problema è che non so da dove cominciare per cambiare la mia emotività. Vorrei soltanto viverla più serenamente, e soprattutto viverla bene, sentire qualcosa di forte, visto che quel che provo generalmente sono sensazioni molto blande.
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Re: Rapporto con l'emotività
un po' ti invidio ihihihi sarebbe bello essere un pochino + distaccati e vivere più serenamente la vitaSilverKitsune ha scritto:Beati gli emotivi...
Io non ho un buon rapporto con l'emotività. Più che altro, per me è estremamente difficile provare un'emozione, men che mai un'emozione incisiva. Sia nel bene che nel male, sento molto poco e tendo ad agire solo considerando le circostanze oggettive, senza mai farmi prendere da stress, ansia, rabbia, ma neanche con gioia, coinvolgimento, trasporto. E' come se non avessi nulla di tutto questo.
I sentimenti negativi ho smesso di provarli parecchi anni fa, e ne sono stata felice, è stata una liberazione per me. Ma i sentimenti positivi sono estremamente rari e di questo un po' mi dispiace, soprattutto perché quando ho sentimenti positivi che risultano "scomodi" o inadeguati, tendo a reprimerli e la mia emotività ne risente. Divento estranea alle poche emozioni che ho solo perché le vedo inadeguate...
Esprimerle, mi riesce bene scrivendo. Infatti quando provo qualcosa scrivo sempre. E mi dicono che ho uno stile ungarettiano. (Ungaretti è il mio poeta preferito!)
Il mio problema è che non so da dove cominciare per cambiare la mia emotività. Vorrei soltanto viverla più serenamente, e soprattutto viverla bene, sentire qualcosa di forte, visto che quel che provo generalmente sono sensazioni molto blande.
cmq posso capire bene che questo ti metta a disagio e l'unico consiglio che potrei darti è : guardarti dentro
Dentro di te scova a fondo le tue passioni, i tuoi dolori e vivili-rivili periodicamente.....insomma io sono emotiva perchè macino come un mulino tutto quello che mi succede, lo analizzo, lo spezzetto, lo rivivo nella mia testa, tutto anche in pochi secondi...ti dirò è una vera tortuna inconscia...bah XD
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Re: Rapporto con l'emotività
Quello lo faccio molto spesso, cerco sempre di capire perché sento quel che sento e penso quel che penso, mi viene praticamente in modo sistematico ormai.Asuka ha scritto:cmq posso capire bene che questo ti metta a disagio e l'unico consiglio che potrei darti è : guardarti dentro
Dentro di te scova a fondo le tue passioni, i tuoi dolori e vivili-rivili periodicamente.....insomma io sono emotiva perchè macino come un mulino tutto quello che mi succede, lo analizzo, lo spezzetto, lo rivivo nella mia testa, tutto anche in pochi secondi...ti dirò è una vera tortuna inconscia...bah XD
Il problema è che è un rivivere molto razionale e volto all'apprendimento, non è un rivivere emotivo. La mia testa assorbe tutto ciò che sarebbe, in teoria, dominio del cuore.
Qualche volta ho provato sensazioni forti, e sia nel bene che nel male ne sono stata completamente devastata, era una cosa talmente rara e inusuale per me che ne stavo uscendo matta xD
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Re: Rapporto con l'emotività
beh dai allora non sei immune, sei solo + difficile da penetrare
Kitsune ti invidio proprio tanto, se vivessi più razionalmente starei sicuramente meglio :)
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Re: Rapporto con l'emotività
No no, non sono immune, sono solo molto resistente all'emotività, ma indubbiamente ne ho una per quanto io stessa la capisca pocoAsuka ha scritto:beh dai allora non sei immune, sei solo + difficile da penetrare
Kitsune ti invidio proprio tanto, se vivessi più razionalmente starei sicuramente meglio :)
Credo che dovresti essere felice di quel che sei comunque, dopotutto anche io lo sono (pur con la miriade di difetti che ho sia in questo campo che in altri), e poi essere sensibili dà moltissimi vantaggi nella vita
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Re: Rapporto con l'emotività
Io invece direi beati i non emotivi.Beati gli emotivi...
Anche io mi trovo bene a esprimere le emozioni scrivendo.. o anche disegnando.SilverKitsune ha scritto: Esprimerle, mi riesce bene scrivendo. Infatti quando provo qualcosa scrivo sempre. E mi dicono che ho uno stile ungarettiano. (Ungaretti è il mio poeta preferito!)
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Re: Rapporto con l'emotività
Io sono molto razionale, ma allo stesso tempo molto empatica. Se per essere emotivi si intende non sapersi controllare...beh mi so controllare-anche se in certe situazioni non è facile.
L'intelligenza emotiva va saputa coltivare perchè è l'unico modo per riuscire ad avvicinarsi alla felicità (o almeno ad una vita serena e piena).
Poi chi può dire se sono emotiva o no? Che ne so cosa sentono gli altri?
La mia tendenza personale è quella di prendere le cose non certo alla leggera, anzi di farmene carico, di viverle fino in fondo.
So che so soffrire molto. Per il resto si vedrà...
L'intelligenza emotiva va saputa coltivare perchè è l'unico modo per riuscire ad avvicinarsi alla felicità (o almeno ad una vita serena e piena).
Poi chi può dire se sono emotiva o no? Che ne so cosa sentono gli altri?
La mia tendenza personale è quella di prendere le cose non certo alla leggera, anzi di farmene carico, di viverle fino in fondo.
So che so soffrire molto. Per il resto si vedrà...
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Re: Rapporto con l'emotività
Sono piuttosto emotiva ma anche razionale: dipende dalle situazioni. Essendo molto equilibrata, mi rendo ben conto quando è il caso che mi comporti in un modo e quando in un altro. Una cosa è certa: non mi reprimo mai, non penso che faccia bene. Con tatto, ma esprimo sempre quello che sento. Siamo tutti esseri umani, con le nostre debolezze, e credo che più ci nascondiamo, peggio è per i nostri rapporti con gli altri. Ho pochi amici anche perchè sono sempre me stessa e se mi arrabbio lo faccio capire, mentre magari alcuni sarebbero più felici se facessi finta di niente... ma a me non va. Sono felice di come sono, perchè questo mio modo di essere mi permette sempre di capire come mi sento e perchè, quindi di cercare una soluzione o accettare che di soluzioni non ce ne sono.
♥ La vita è come uno specchio: ti sorride se la guardi sorridendo! ♥