Buonasera!

[Delirio]

Cosa intendi volpe, con lo scindere le due componenti? Scindi l'amore dal sesso?

Esatto, ma non è così particolare come modalità di funzionamento, l'ho già visto accadere. Per farti capire, il voler andare a letto con qualcuno non significa necessariamente che ci vuoi stare insieme, così anche come quando ti senti attratto da qualcuno non significa che ci vuoi anche andare a letto. È un concetto simile a quello della demisessualità, solo che in questo caso l'attrazione sessuale c'è fin dall'inizio, ma si mette naturalmente in disparte a favore del piacere della scoperta della persona.

Sì, immaginavo.
Da quel che ho capito, ai tuoi occhietti volpini, il sesso è un mezzo di piacere fisico che utilizza l'altro come substrato.
Usare una persona con cui non hai legame emotivo e mentale, nonché voglia di avere una relazione, lo consideri fattibile, in quanto è un usarsi a vicenda per un fine edonistico.
Usare una persona che ami per lo stesso fine le toglierebbe invece valore, perché verrebbe oggettificata a strumento di piacere a dispetto di tutte le altre componenti mentali e affettive.
L'attrazione sessuale c'è in entrambi i casi, ma nel secondo viene accantonata per dar più valore all'altro come persona.

Ho capito, almeno vagamente?

[Bianca]

Penso che l'interpretazione di Del sia esatta, anche se poi, ce lo dirai tu.

In me, avviene l'esatto contrario, nel senso che non userei mai una persona con il solo interesse di ottenere piacere, mentre avrei motivi per utilizzare il sesso con una persona che amo.
Sono meccanismi molto diversi, ma non valgono per tutti.

[Volpe]

benvenuto Volpe .... Non avrai mica intenzione di disturbare le mia gallinelle no ehhh

No no, io disturbo solo leoni usurpatori del trono d'inghilterra

[Volpe]

Sì, immaginavo.
Da quel che ho capito, ai tuoi occhietti volpini, il sesso è un mezzo di piacere fisico che utilizza l'altro come substrato.
Usare una persona con cui non hai legame emotivo e mentale, nonché voglia di avere una relazione, lo consideri fattibile, in quanto è un usarsi a vicenda per un fine edonistico.
Usare una persona che ami per lo stesso fine le toglierebbe invece valore, perché verrebbe oggettificata a strumento di piacere a dispetto di tutte le altre componenti mentali e affettive.
L'attrazione sessuale c'è in entrambi i casi, ma nel secondo viene accantonata per dar più valore all'altro come persona.

Ho capito, almeno vagamente?

Sì è corretto, però spiegandola meglio direi che con la persona che amo (o della quale mi sono invaghito) non vedo il sesso come una cosa "bassa" che toglie valore, semplicemente sono attratto da altri aspetti che passano in primo piano, come la personalità.

In me, avviene l'esatto contrario, nel senso che non userei mai una persona con il solo interesse di ottenere piacere, mentre avrei motivi per utilizzare il sesso con una persona che amo.
Sono meccanismi molto diversi, ma non valgono per tutti.

In che senso "useresti" il sesso con la persona che ami?

[Delirio]

No no, io disturbo solo leoni usurpatori del trono d'inghilterra

Allora organizziamo una gara di tiro con l'arco per il cuore di Marion!

[Bianca]

Nel senso che, tra due persone che si amano, il sesso è un modo per intendersi, parlarsi, comunicare.
Il piacere che ne deriva è una cosa in più, non il motivo principale dell'utilizzo.

E' per questo che penso che non per tutte le coppie, ne sia indispensabile l'utilizzo.

Quella che io chiamo raffinatezza degli asessuali, è proprio la capacità di sostituire il sesso con altre cose che, invece di spegnere la luce sull'altro, accende un faro.

Ci sono in giro tante coppie accecate, tradite, dall'attività sessuale.

[Volpe]

Ok dove tu vedi raffinatezza io vedo dolcezza, ma quel che vediamo è la stessa cosa

Ma se organizziamo una gara di tiro con l'arco per il cuore di Marion parto svantaggiato, non ho i pollici opponibili! E poi se mi beccano mi fanno la pelle! No facciamo che se a Marion interesso alza il culetto da volpe e viene a dirmelo di persona!

[Bianca]

Fai bene Volpe, non scendere a compromessi.

[Delirio]

Metti in conto che se Marion pensa la stessa cosa, andate poco lontano!

Che sia raffinatezza o dolcezza, poniamo tutta l'attenzione sulla persona fine a se stessa, slegata dalle voglie sessuali che può suscitarci.
Forse c'è di buono che, così facendo, siamo più consapevoli di quanto una persona sia giusta per noi o no.

E forse, pensavo, è anche per questo che gran parte degli asex sono single.
Venendo meno la componente sessuale, siamo molto più attenti alle altre, fra cui compatibilità caratteriale, mentale e ideologica, che, noto spesso, nelle relazioni fra sessuali, vengono ottenebrate dalla passione.
Quindi noi, stando a questa elaborazione mentale delle 9 di mattina a digiuno, siamo estremamente selettivi, oltre che asex, quindi difficilmente troviamo un partner, anche fra gli asessuali.
Si? No? Boh!
Vado a far colazione và!

[gio74]

Le galline di Gio hanno anche aspetti strani....
Stacci attento Volpe!

Più il gallo diciamo

[Bianca]

Ecco la Del che ha centrato l'aspetto più importante!

E' proprio così la storia......la passione ottenebra la mente anche di chi, per sua natura, sarebbe esigente. (Del, sposta nel gioco delle rime...)

Gli asessuali entrano in relazione con una persona, a prescindere dall'aspetto sessuale, a prescindere da giochi erotici e momenti bollenti, nei quali non sono coinvolti.
Ciò consente loro maggiore lucidità, più equilibrio e, indubbiamente una maggiora raffinatezza nella scelta.
A questa condizione bisogna, indubbiamente, unire, il sentirsi in difficoltà, i timori di un rifiuto, il sentirsi accusare di non amare abbastanza, la possibilità di essere forzati a far qualcosa che non gradiscono, insomma, tutte cose di cui abbiamo già molto parlato ed ecco comparire all'orizzonte la solitudine.

L'asessuale quindi, come dici tu Del, è, per sua condizione e natura, molto più attento.

Io questa attenzione la chiamo raffinatezza.


Gio, o dici a questo gallo che deve trovarsi quella giusta o qui di pulcini non ne vediamo!

[SeBax]

Ecco la Del che ha centrato l'aspetto più importante!

E' proprio così la storia......la passione ottenebra la mente anche di chi, per sua natura, sarebbe esigente. (Del, sposta nel gioco delle rime...)

Gli asessuali entrano in relazione con una persona, a prescindere dall'aspetto sessuale, a prescindere da giochi erotici e momenti bollenti, nei quali non sono coinvolti.
Ciò consente loro maggiore lucidità, più equilibrio e, indubbiamente una maggiora raffinatezza nella scelta.
A questa condizione bisogna, indubbiamente, unire, il sentirsi in difficoltà, i timori di un rifiuto, il sentirsi accusare di non amare abbastanza, la possibilità di essere forzati a far qualcosa che non gradiscono, insomma, tutte cose di cui abbiamo già molto parlato ed ecco comparire all'orizzonte la solitudine.

L'asessuale quindi, come dici tu Del, è, per sua condizione e natura, molto più attento.

Io questa attenzione la chiamo raffinatezza.


Gio, o dici a questo gallo che deve trovarsi quella giusta o qui di pulcini non ne vediamo!

Mi piace tutto, condivido pienamente e adoro il termine raffinatezza.

forse alcune persone cercano di più, un qualcosa che non sia banale, un qualcosa che addirittua sfiori la perfezione.
E la raffinatezza è anche il volere dalla vita qualcosa un più, guardandola anche con occhio più critico ma senza trascurare la parte emotiva di essa(forse siamo molto più empatici noi delle altre persone).

Sarà una certa asessualità di fondo a garantirci questa raffinatezza o è invece la raffinatezza che fa considerare più importanti altre cose?

detto questo penso che se uno ami non c'è ragione che possa essere accusato di non amare abbastanza per queste cose, troverei una accusa del genere stupida e molto superficiale.

[Bianca]

Secondo me, è l'asessualità che porta alla raffinatezza, in quanto, la persona, libera da offuscamenti passionali, vede l'altro in modo molto più profondo, ne nota i particolari, le pieghe dell'anima.

Proprio per questo, scartano la banalità, cercano aspetti particolari e insoliti, anche doti non comuni.
E lo possono fare, perchè il sesso non è per loro strumento di ricatto, non diventa schiavitù

Partner sessuali, spesso accusano l'asessuale di mancare di attrazione in quanto il suo amore non sarebbe abbastanza profondo da scatenare passione.

[Moleskine]

Indubbiamente mi ci ritrovo anch’io… non so se dipenda dall’assoluta marginalità della componente sessuale (e potrebbe esserlo), ma sono sempre stato portato ad un approccio selettivo e alla considerazione prioritaria di alcuni parametri.
Tuttavia tendo a fidarmi molto anche della parte emozionale. Ho imparato a conoscermi, e difficilmente (direi mai!) vengo coinvolto emotivamente per “qualcosa” di molto diverso, non compatibile e distante da me. Considero quindi la componente emotiva un riflesso diretto della sfera cognitiva; mi piace pensare che un forte flusso emotivo sia manifestazione di un processo che nelle sue fondamenta è prima di tutto mentale. Ci vedo nelle emozioni una sorta di prova del nove, apparentemente meno elaborata perciò più autentica.

La mia idea è che ritenere ragione ed emozione come le due sponde distinte che costeggiano il fiumicello non sia propriamente esatta. Preferisco pensarle come un’unica fonte che dà il via al flusso.
Che poi tra le "due" componenti ci sia sempre un “battere e levare”, credo faccia parte della normale corrente.

[Bianca]

Le due componenti, che tu chiami ragione ed emozione, si parlano senza travisamenti, ma senza nemmeno privarti di quelle sensazioni romantiche che rendono più bella la tua scelta.
Resta una scelta più lucida, ma non così razionale da poter essere considerata priva di poesia.