E nulla, diciamo che ho scoperto di essere asessuale, mi sono informata qui su questo forum pur non essendo iscritta e sono riuscita a darmi una sorta di etichetta su cui riflettere e che, magari, un giorno mi staccherò di dosso. Detto questo, ho un dubbio: non riesco a capire se posso definirmi aromatica oppure se posso definirmi in un altro modo, o se non devo proprio definire un bel nulla. Durante una delle mie riflessioni mi sono accorta che, in tutti questi anni, nonostante sia stata interessata a un paio di ragazzi, non ho mai sentito realmente il bisogno di starci insieme, o meglio quando ne ho sentito il bisogno non era proprio un bisogno ma una sorta di curiosità, ma curiosità di capire cosa si prova a trovarsi all'interno di una relazione. Premetto che non sono mai stata con nessuno, perché al contrario dei miei amici non metto l'avere una relazione tra le cose più importanti della mia vita, però all'idea di una relazione, magari col ragazzo che mi interessa al momento, penso "ma anche no", e vedo lo stare con qualcuno come una superfluità, un qualcosa che ti toglie la libertà e che ti mette in gabbia, un qualcosa che ti mette in obbligo di fare cose anche per un'altra persona che non sei tu. Recentemente ho scoperto che il ragazzo che mi interessa è impegnato, e diciamo che ci sono rimasta male, ma da un lato so benissimo che se io fossi stata al posto di quella ragazza l'avrei rifiutato. Diciamo che l'avrei voluto sempre single, purché fosse rimasto mio amico, cosa che ancora siamo ma con questa tizia di mezzo. E siccome ho bisogno di darmi una nuova definizione su cui riflettere e prendere coscienza, ho deciso di chiedere aiuto a voi perché non riesco a capire.
P. S.: grazie a chi avrà la pazienza di leggere
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