ciao a tutti

[dolciximagirl84]

Poi, i lupanari risalgono ad un po' di tempo fa, l'adultera compare nel Vangelo, la mamma che insegna alla figlia che sta seduta su una fortuna, c'è sempre stata.
È vero che questi fenomeni hanno raggiunto nella società attuale una particolare rilevanza, ma io penso che, a forza di fallimenti, a forza di mazzate, qualcuno incomincerà a dirsi che, forse, stiamo sbagliando.

secondo me non ci renderemo mai conto che forse stiamo sbagliando..

[dolciximagirl84]

Beh, dal mio punto di vista, è così. Quando parlo con le mie conoscenze fidanzate, stranamente ci buttano in mezzo sempre il sesso: le relazioni iniziano con quello, vanno avanti grazie a quello, le giornate si passano così... pensa te, che un mio collega all'università, una volta, teneva la gente alla larga dal suo zaino perché c'era una cosa fragilissima dentro: un preservativo. Le esperienze dei giovani di oggi si basano sempre e solo su quello, tant'è che, visto l'andazzo, mi sono adeguata a loro e quando scherzo ci butto la battuta spinta -ridono tutti!

Il problema è, secondo me, il fatto che l'aura conferita al sesso dall'attributo "tabù" rende la cosa più interessante di quello che è. Se è ovunque, tutti ne parlano e fa bene, allora è davvero una cosa tanto speciale da fare al più presto... poi, però, come altre cose, è piacevole e ti crea una sorta di dipendenza e finisci per pensare che l'unica cosa da fare per il resto dei tuoi giorni è quello; la mettono tutti su questo piano.

Poi, ma chi sta più a pensare che due fidanzatini potrebbero prendersi per mano, fare passeggiate insieme, condividere hobby e cose così, gesti semplici per essere felici? Le ragazze paiono "stupide" per queste fantasie, ma penso che la cosa renderebbe il rapporto migliore del semplice sesso. Il fatto che questi gesti effettivamente romantici siano messi da parte per qualcosa che ormai è stato volgarizzato mi rattrista moltissimo.

la penso esattamente come te, e per questo dicevo prima rispondendo a Bianca che parlo "x dati di fatto" e son d'accordissimo che per me un rapporto non basato sul sesso ma su altre cose banalissimi come tenersi per mano, condividere delle passioni etc etc sarebbe un rapporto migliore e sicuramente più duraturo.. alla fine basare un rapporto su sesso impedisce la conoscenza di tutti gli altri aspetti del compagno.. ovviamente dal mio punto di vista..

[dolciximagirl84]

Quanto alle ragazzine, dobbiamo entrambe constatare tristemente che la cosa non è un problema per molte persone. Non fraintendermi, ma è la società che ci vuole così, perché qui in occidente l'idea di donna bella è la donna provocante, formosa e voluttuosa. Lungi da me criticare gli americani, soprattutto senza prove, però il modello lo abbiamo preso da loro e noi cerchiamo di rifarci in tutto -finché possibile- alla loro cultura. Sinceramente, io trovo che larga colpa la abbiano i film e le serie tv che importiamo, perché ho riscontrato che oltre ad essere parecchio popolari, sono quelli l'accesso più facile per accedere alle conoscenze americane. Mi spiego meglio, scusate: prendiamo Twilight, per esempio. C'è Bella Swan che, mollata da Edward Cullen, decide di lanciarsi in una serie di attività pericolose perché ritiene che così lei possa sentirlo. Non solo, lei all'inizio del film entra in una crisi esistenziale per la temporanea rottura col proprio ragazzo... questi fatti come vengono recepiti dalla mente di una ragazzina che non ha ancora esperienza del mondo e della vita? Sono estremamente pericolosi senza una buona "educazione", in senso inglese, di base.
C'è poi il caso di "50 sfumature di grigio" che mi lascia ancor più perplessa. Ho sentito ragazzine dire che la storia è romantica, bella e che magari avessero loro una fortuna come quella che ha avuto Anastasia. Non so cosa ci possa essere di bello in un rapporto in cui la donna è sottomessa all'uomo e che prevede pratiche poco piacevoli per la stessa... E anche qui ho paura dei messaggi negativi trasmessi.
Lo devo ammettere, ma non è che la cultura giapponese sia meglio. Ho riscontrato lo stesso comportamento nelle ragazzine che vedono gli anime dell'attuale generazione. Adesso va molto di moda creare personaggi che siano freddi, cattivi, sadici, ma che in realtà, secondo loro, dimostrano in modo poco consono il proprio amore. Con grande shock ho appreso di come le ragazzine vorrebbero vivere rapporti così con la propria dolce metà, o incontrare dei ragazzi così. E' ironico, perché proprio loro sono le prime a lamentarsi del fatto che "i ragazzi siano tutti s****i", poi però vanno osannando questi cattivi esempi, desiderando di poterli vivere.
Sinceramente, mi sento preoccupata verso i giovani, perché questo tipo di pensiero non viene così dal nulla, dev'esserci per forza una mancanza di valori e di insegnamenti morali alla base. Certo, non deve interessare a me cosa pensano e come si sentono, soprattutto se stiamo parlando di opere fittizie, però io mi preoccupo lo stesso, perché un conto è dire "Sì, uno come il signor Grey è figo, secondo i miei gusti, ma se lo incontrassi nella realtà non lo sopporterei", ma un altro è dire "Vorrei avere un ragazzo come il signor Grey". Temo che sia necessaria una ri-educazione delle giovani menti in questo campo, perché se continuiamo così non so come andrà a finire.

concordo, senza ombra di dubbio è un problema della società e della perdita di certi valori.. la tv e i media influenzano spesso la vita delle persone.. e la cosa preoccupa pure me, ma cosa possiamo farci? sta ai genitori crescere i figli con dei sani valori ma la società in cui viviamo spesso li spazza via, se poi prendi persone influenzabili a causa di un carattere debole è la fine..
adesso dico una cosa che sembra una sciocchezza ma è giusto per far capire.. un giorno ho sentito una mamma dal tabaccaio dire che "doveva comprare le sigarette alla figlia di 14 anni perché doveva fumare altrimenti passava per la strana del gruppo".. capite dove siamo arrivati?? !!! pure i genitori alla fine si adeguano a tutto questo.. e le persone deboli si adeguano per non essere emarginate.. è terribile !!! purtroppo se non sei uguale o non segui la massa ti etichettano come strano e ti emarginano.. e la cosa ribadisco è TERRIBILE!!! in parte anche per questo non vivo bene il "mio essere" perché anche se lo accetto non potrei parlarne con chiunque per questo motivo..
il discorso è un po' confuso ma spero abbiate capito il concetto..

[Bianca]

Tutto chiarissimo! Come fanno i genitori a trasmettere valori che non hanno neppure loro?
Ai ragazzi si può insegnare che il modo più bello di esistere, è distinguersi, perchè significa avere carattere, personalità, essere capaci di scegliere in modo diverso da come fanno tutti quelli che vogliono uniformarsi.
Io ragiono con la mia testa.
Io decido che cosa è meglio per me
Io rifiuto le cose negative, i comportamenti scorretti, le scelte sbagliate
Io non mi faccio male per essere uguale a te
Io non scendo a compromessi per compiacerti
Io non mi adeguo per essere accettata in un gruppo di cerebrolesi

[Matty]

concordo, senza ombra di dubbio è un problema della società e della perdita di certi valori.. la tv e i media influenzano spesso la vita delle persone.. e la cosa preoccupa pure me, ma cosa possiamo farci? sta ai genitori crescere i figli con dei sani valori ma la società in cui viviamo spesso li spazza via, se poi prendi persone influenzabili a causa di un carattere debole è la fine..
adesso dico una cosa che sembra una sciocchezza ma è giusto per far capire.. un giorno ho sentito una mamma dal tabaccaio dire che "doveva comprare le sigarette alla figlia di 14 anni perché doveva fumare altrimenti passava per la strana del gruppo".. capite dove siamo arrivati?? !!! pure i genitori alla fine si adeguano a tutto questo.. e le persone deboli si adeguano per non essere emarginate.. è terribile !!! purtroppo se non sei uguale o non segui la massa ti etichettano come strano e ti emarginano.. e la cosa ribadisco è TERRIBILE!!! in parte anche per questo non vivo bene il "mio essere" perché anche se lo accetto non potrei parlarne con chiunque per questo motivo..
il discorso è un po' confuso ma spero abbiate capito il concetto..

Probabilmente ci vuole più forza ad andare avanti per la propria strada piuttosto che accettare i compromessi e mettersi a fumare per non sembrare quelli strani.
Cominciarono ad etichettare come strano anche me, è logico starci male però non bisogna assolutamente pensare di dover dimostrare qualcosa di diverso a chi ti ha appiccicato quella etichetta, perché si tratta di gente di basso spessore e della loro amicizia (che sarebbe comunque falsa o di convenienza) non te ne faresti nulla. Per ora parlane qui del "tuo essere", poi quando incontrerai persone che ti sembrano più cerebralmente sviluppate (perché le incontrerai, è statisticamente impossibile continuare a cozzare sempre e solo contro persone così vuote dentro) prova piano piano a introdurglielo, chi non lo accetterà non sarà una gran perdita se scomparirà dalla tua vista.

[dolciximagirl84]

Probabilmente ci vuole più forza ad andare avanti per la propria strada piuttosto che accettare i compromessi e mettersi a fumare per non sembrare quelli strani.
Cominciarono ad etichettare come strano anche me, è logico starci male però non bisogna assolutamente pensare di dover dimostrare qualcosa di diverso a chi ti ha appiccicato quella etichetta, perché si tratta di gente di basso spessore e della loro amicizia (che sarebbe comunque falsa o di convenienza) non te ne faresti nulla. Per ora parlane qui del "tuo essere", poi quando incontrerai persone che ti sembrano più cerebralmente sviluppate (perché le incontrerai, è statisticamente impossibile continuare a cozzare sempre e solo contro persone così vuote dentro) prova piano piano a introdurglielo, chi non lo accetterà non sarà una gran perdita se scomparirà dalla tua vista.

secondo me non bisogna mai scendere a compromessi.. bisogna imparare a restare sempre sé stessi anche se è dura ma è la scelta più giusta! basta essere pecore

[dolciximagirl84]

Probabilmente ci vuole più forza ad andare avanti per la propria strada piuttosto che accettare i compromessi e mettersi a fumare per non sembrare quelli strani.
Cominciarono ad etichettare come strano anche me, è logico starci male però non bisogna assolutamente pensare di dover dimostrare qualcosa di diverso a chi ti ha appiccicato quella etichetta, perché si tratta di gente di basso spessore e della loro amicizia (che sarebbe comunque falsa o di convenienza) non te ne faresti nulla. Per ora parlane qui del "tuo essere", poi quando incontrerai persone che ti sembrano più cerebralmente sviluppate (perché le incontrerai, è statisticamente impossibile continuare a cozzare sempre e solo contro persone così vuote dentro) prova piano piano a introdurglielo, chi non lo accetterà non sarà una gran perdita se scomparirà dalla tua vista.

secondo me non bisogna mai scendere a compromessi.. bisogna imparare a restare sempre sé stessi anche se è dura ma è la scelta più giusta! basta essere pecore

[Matty]

Sì, assolutamente, anche perché poi, alla lunga, è difficile portare avanti una recita, o comunque molto triste. Se si ottengono certi obiettivi rimanendo sé stessi la felicità che ne consegue è parecchio maggiore.

[Enfys]

la penso esattamente come te, e per questo dicevo prima rispondendo a Bianca che parlo "x dati di fatto" e son d'accordissimo che per me un rapporto non basato sul sesso ma su altre cose banalissimi come tenersi per mano, condividere delle passioni etc etc sarebbe un rapporto migliore e sicuramente più duraturo.. alla fine basare un rapporto su sesso impedisce la conoscenza di tutti gli altri aspetti del compagno.. ovviamente dal mio punto di vista..

Se diciamo così poi siamo le "santerelline" o quelle che vivono ancora di sogni. Penso che sia una cosa piuttosto bella poter gioire di questi piccoli gesti e mi schifo se la gente mette avanti tutto il sesso. Non è che io sia sex-negative, ma il modo in cui si dipende da esso e si cerca di giustificare la propria voglia di divertimento con qualcosa di più "aulico" (perché hanno il coraggio di metterla in questi termini e dirti che "fa adulti") mi irrita terribilmente. E' bello che la gente sia positiva verso il sesso, ben venga a chi voglia provarlo, MA ci vuole un limite a tutto. Anche perché siamo in un'era in cui ci sono le 12enni incinte!

concordo, senza ombra di dubbio è un problema della società e della perdita di certi valori.. la tv e i media influenzano spesso la vita delle persone.. e la cosa preoccupa pure me, ma cosa possiamo farci? sta ai genitori crescere i figli con dei sani valori ma la società in cui viviamo spesso li spazza via, se poi prendi persone influenzabili a causa di un carattere debole è la fine..
adesso dico una cosa che sembra una sciocchezza ma è giusto per far capire.. un giorno ho sentito una mamma dal tabaccaio dire che "doveva comprare le sigarette alla figlia di 14 anni perché doveva fumare altrimenti passava per la strana del gruppo".. capite dove siamo arrivati?? !!! pure i genitori alla fine si adeguano a tutto questo.. e le persone deboli si adeguano per non essere emarginate.. è terribile !!! purtroppo se non sei uguale o non segui la massa ti etichettano come strano e ti emarginano.. e la cosa ribadisco è TERRIBILE!!! in parte anche per questo non vivo bene il "mio essere" perché anche se lo accetto non potrei parlarne con chiunque per questo motivo..
il discorso è un po' confuso ma spero abbiate capito il concetto..

allucinante! Ma, tipo, la madre non potrebbe dirle che non sono amicizie da frequentare e imporre un po' di no? E' vero, non deve essere emarginata, ma se nel gruppo conti solo perché fumi... un bel grazie e arrivederci ci vorrebbe. Cioè, non può farle rovinare i polmoni già da quell'età e non farle capire che le cose non si fanno solo perché le fanno anche gli altri. Della serie, "Se i tuoi amici dicono che per essere figa devi buttarti giù da un punte", lei che fa, si butta veramente? La risposta di quella signora mi ricorda tanto la madre della mia vicina di casa, una ragazza di appena 20, che già 3-4 anni fa aveva rapporti con ragazzi e la madre la difendeva dicendo "Ma come? Deve fare esperienze!" .....

quando incontrerai persone che ti sembrano più cerebralmente sviluppate

Questa definizione mi è piaciuta moltissimo!

[dolciximagirl84]

[quote="Enfys"]

E' bello che la gente sia positiva verso il sesso, ben venga a chi voglia provarlo, MA ci vuole un limite a tutto. Anche perché siamo in un'era in cui ci sono le 12enni incinte!

[quote]

davvero assurdo.. è la normalità dei giorni nostri oramai..

quote]
Della serie, "Se i tuoi amici dicono che per essere figa devi buttarti giù da un punte", lei che fa, si butta veramente? La risposta di quella signora mi ricorda tanto la madre della mia vicina di casa, una ragazza di appena 20, che già 3-4 anni fa aveva rapporti con ragazzi e la madre la difendeva dicendo "Ma come? Deve fare esperienze!" ..... [quote]

no comment.. davvero incredibile.. genitori davvero oltre l'assurdo!!!

[Bianca]

E' vero, ci sono in giro mamme che si sono vendute il cervello!

[Andreaphoenix]

Ci sono molte storie vicine alla tua, anche di posizione, sono di Brescia amica mia! ^.^

[Andreaphoenix]

No, io credo che i giovani d'oggi stiano troppo bene per capire che stanno sbagliando e che pensando a divertirsi non quaglieranno niente. Voglio dire, non sono maturi abbastanza da capire che una relazione non è per divertimento, perché l'idea comune è proprio questa: mi fidanzo per trovare un* che ci sta, così faccio sesso. Loro cercano una cosa che da soli non possono fare, così in molti mettono a punto il loro ingegno traendo in inganno le ragazzine e ponendo il sesso come prova d'amore assoluta: non vuoi farlo? Allora non mi ami abbastanza. Poi, appena quella rimane incinta, scappano.
Sinceramente non capisco proprio da dove nasca l'idea che "sesso = divertimento" e che bisogna avere le classiche serate americane all'avventura.

perché i primi convinti che il sesso sia fondamentale, siete VOI.

son dati di fatto..
se così non fosse non esisterebbero le prostitute, i porno, i siti porno, i negozi di oggettistica, i raduni, e le ragazzine di oggi il fine settimana non si vestirebbero come prostitute (non tutte ovviamente)..

Comunque, dolcixima, il fatto che esistano queste cose non significa necessariamente che per queste persone il sesso sia fondamentale. Cioè, dipende da come vedi le cose. Sul fatto che ci siano delle prostitute, non sono d'accordo, perché è gente che vuole il guadagno facile ed è disposta a gettar via la propria dignità e il proprio corpo in cambio di soldi - l'atto del fare l'amore viene decisamente degradato.
I (siti) porno, forse, potrei capirli. Anche qui è una questione di punti di vista, nel senso che, se un ragazzo non ha la ragazza, solitamente soddisfa il proprio bisogno in maniera autonoma, aiutandosi con video, immagini e roba varia, no? Finché la si vede in questo modo, diciamo che è accettabile, perché non fa danno a nessuno. Penso che sia meglio quello che altre cose, tipo, costringere una ragazza a fare sesso, o rimorchiarne una per "una botta e via" e tante altre cose.
I negozi di oggettistica non fanno molto danno. Un momento, mi spiego meglio: se sono solo per fornire strumenti, o meglio, giocattoli che dovrebbero ravvivare l'atto sessuale e soddisfare le fantasie più bizzarre delle persone, ci stanno pure. Tuttavia, la parte "nociva" è che questi negozi sono aperti alla luce del sole, in strade affollate e con la loro merce esposta bellamente in vetrina; passandoci, chiunque potrebbe soffermarsi a guardare e la cosa sarebbe di grande imbarazzo e disagio. Strano a dirsi, lo so, ma un paio di anni fa mi capitò di andare ad un evento musicale tenuto in un parco e, poiché io e una mia amica eravamo in anticipo, facemmo una passeggiata intorno ad esso. Proprio di fronte al parco -ve' che posti si sceglie la gente!- c'era la macchina di un sexy shop con tanto di donna in abiti e posa provocante "stampati" sulla fiancata. Non ti dico la scena pietosa che ci toccò vedere. E poiché sì, i bambini al parco ci vanno e innocentemente dicono "Mamma, cos'è quello?", concordo con chiunque sia contrario a questo genere di pubblicità e che li reputi dannosi. Alla fine, vogliono fare quel genere di attività, non è che io glielo vieto, ma dovrebbero farlo in maniera discreta, perché "la propria libertà finisce dove incomincia quella dell'altro" e loro così non si preoccupano di creare problemi ad altri.
Per raduni, cosa intendi?

Quanto alle ragazzine, dobbiamo entrambe constatare tristemente che la cosa non è un problema per molte persone. Non fraintendermi, ma è la società che ci vuole così, perché qui in occidente l'idea di donna bella è la donna provocante, formosa e voluttuosa. Lungi da me criticare gli americani, soprattutto senza prove, però il modello lo abbiamo preso da loro e noi cerchiamo di rifarci in tutto -finché possibile- alla loro cultura. Sinceramente, io trovo che larga colpa la abbiano i film e le serie tv che importiamo, perché ho riscontrato che oltre ad essere parecchio popolari, sono quelli l'accesso più facile per accedere alle conoscenze americane. Mi spiego meglio, scusate: prendiamo Twilight, per esempio. C'è Bella Swan che, mollata da Edward Cullen, decide di lanciarsi in una serie di attività pericolose perché ritiene che così lei possa sentirlo. Non solo, lei all'inizio del film entra in una crisi esistenziale per la temporanea rottura col proprio ragazzo... questi fatti come vengono recepiti dalla mente di una ragazzina che non ha ancora esperienza del mondo e della vita? Sono estremamente pericolosi senza una buona "educazione", in senso inglese, di base.
C'è poi il caso di "50 sfumature di grigio" che mi lascia ancor più perplessa. Ho sentito ragazzine dire che la storia è romantica, bella e che magari avessero loro una fortuna come quella che ha avuto Anastasia. Non so cosa ci possa essere di bello in un rapporto in cui la donna è sottomessa all'uomo e che prevede pratiche poco piacevoli per la stessa... E anche qui ho paura dei messaggi negativi trasmessi.
Lo devo ammettere, ma non è che la cultura giapponese sia meglio. Ho riscontrato lo stesso comportamento nelle ragazzine che vedono gli anime dell'attuale generazione. Adesso va molto di moda creare personaggi che siano freddi, cattivi, sadici, ma che in realtà, secondo loro, dimostrano in modo poco consono il proprio amore. Con grande shock ho appreso di come le ragazzine vorrebbero vivere rapporti così con la propria dolce metà, o incontrare dei ragazzi così. E' ironico, perché proprio loro sono le prime a lamentarsi del fatto che "i ragazzi siano tutti s****i", poi però vanno osannando questi cattivi esempi, desiderando di poterli vivere.
Sinceramente, mi sento preoccupata verso i giovani, perché questo tipo di pensiero non viene così dal nulla, dev'esserci per forza una mancanza di valori e di insegnamenti morali alla base. Certo, non deve interessare a me cosa pensano e come si sentono, soprattutto se stiamo parlando di opere fittizie, però io mi preoccupo lo stesso, perché un conto è dire "Sì, uno come il signor Grey è figo, secondo i miei gusti, ma se lo incontrassi nella realtà non lo sopporterei", ma un altro è dire "Vorrei avere un ragazzo come il signor Grey". Temo che sia necessaria una ri-educazione delle giovani menti in questo campo, perché se continuiamo così non so come andrà a finire.

Concordo appieno. Soprattutto su 50 sfumature di grigio, pensavo fossi l' ultimo degli uomini a non trovarlo per nulla eccitante! Lo trovavo una cosa macabra ed estranea per me. Mi associo!

[Enfys]

Concordo appieno. Soprattutto su 50 sfumature di grigio, pensavo fossi l' ultimo degli uomini a non trovarlo per nulla eccitante! Lo trovavo una cosa macabra ed estranea per me. Mi associo!

Quel libro è una maledizione! La gente ha visto solo quello che voleva vedere della storia e, come se avesse visto le cose attraverso un filtro o non so cosa, ha eliminato, o meglio, ha volutamente ignorato tutti i problemi del film! E' stata la cosa più scioccante di questo mondo vedere tantissime donne correre al cinema per vederlo. Cos'è, avevano bisogno di vedere esperienze a cui sono solitamente estranee loro?
A parte gli scherzi, del successo avuto in patria io non mi stupirei, perché gli americani sono così, anche se c'è da dire che per tutte le lotte contro gli abusi sessuali e i loro movimenti quotidiani per qualcosa, mi sorprende un pochino vedere che è una specie di best seller a livello internazionale. La tematica trattata è molto delicata e non viene nemmeno trattata con la giusta informazione, cioè, chi pratica la cosa afferma che non sia attendibile come fonte, il film; un classico. Tra l'altro, ritengo un gravissimo errore l'aver trasmesso in Italia questo film per ovvi motivi: innanzitutto, ci son stati casi di ragazze trovate morte a causa di questi "giochetti sessuali"- quindi, meno si istigano le persone a vedere queste cose, meno le riproducono (dico questo perché, come sappiamo, i ragazzi non si informano: loro vedono e riproducono ciò che vedono... un esempio? I porno come "guide" per la loro prima volta)-, secondo, non forniamo l'istruzione per comprendere cosa stanno vedendo, quindi non comprenderebbero i vari significati dell'opera. Terzo, ma non meno importante, i giovani di oggi guardano senza capire: quando sento affermazioni del tipo "E' una bella storia, molto romantica" e cose così... sul serio, non riesco a capire se la gente ci è o ci fa, perché se un ragazzo le tratta male, le donne inizieranno a piangere e dire "Ma è proprio uno s***** ", poi, però si aspettano di trovare qualcuno che le tratti così e che sia davvero interessato a loro. Sinceramente, credo che sia una mancanza di comprensione della psicologia generale e anche di logica, perché trovo ovvio che un ragazzo se si comporti male, non abbia a cuore il benessere della fidanzata... poi, quale sana persona gioirebbe nel veder soffrire la propria amata -senza offesa per chi pratica BDSM, scusate-?

[Bianca]

Non posso commentare il film perché non l'ho visto, nè ho letto il libro.
Personalmente, non ho mai fatto sesso, ho sempre fatto l'amore, quindi non sono minimamente interessata a tecniche particolari di ricerca di piacere.
Ho avuto talmente tanto, sono stata talmente fortunata, che anche la semplice curiosità sarebbe un'offesa al molto che ho ricevuto.
Penso che il successo del film sia dovuto, in gran parte, proprio alla curiosità, alla paura di restare indietro, di perdersi qualcosa, di non essere all'altezza dei più informati ed emancipati.