A proposito di testosterone e desiderio sessuale

[OrbsAvoidance]

Post eliminato

[Haderian]

anche io vedo una correlazione tra testosterone e desiderio sessuale ma non lo considero l'unico fattore, per esempio l'effetto dipende anche dai recettori.
e' una complessa interazione tra sistema endocrino e struttura neurologica e non penso sia uguale per tutti.
sono d'accordo sul fatto che se non si hanno impulsi sessuali prima non si inizia ad averli dopo la terapia ormonale a meno che la causa non sia una specifica condizione di natura ormonale e anche in questo caso non mi convincerebbe la manifestazione dell'impulso da una base semplicemente priva di certi istinti

non sono sicuro di quanto incida la componente culturale e quanto quella naturale tra i poli maschio e femmina ma penso sia comunque plausibile che le femmine in genere provino naturalmente meno impulsi sessuali anche per via dei diversi livelli di testosterone

il desiderio di masturbarsi può esistere anche senza provare attrazione e quindi senza il desiderio di fare sesso con qualcuno.
comunque la presenza di questi istinti non dipende dalla situazione ormonale che pero' può' influire sull'intensità'
certo al testosterone vengono attribuite varie funzioni (che brutta sta parola non mi piace) non solo legate all'aspetto sessuale

[Valkyrie]

come funziona di preciso il testosterone e come si fa a misurarlo??? O.O

[Bianca]

Il livello ormonale più o meno alto, influenza il desiderio sessuale, ma credo che non abbia nessuna correlazione con l'asessualità, nel senso che somministrando dosi massicce di ormoni ad un asessuale, gli si farebbe venire l'attrazione sessuale che non prova.
Coloro che sono caratterizzati da questo orientamento, hanno, probabilmente, livelli ormonali normalissimi.

[Walk Alone]

Esatto!
I livelli di testosterone non hanno proprio niente a che vedere con l'asessualità, che è un orientamento e non una condizione biologica: motivo per cui non necessariamente un asessuale avrà bassi livelli di testosterone.
Parlo per esperienza personale, da dosaggi successivi in questi anni del testosterone, delle gonadotropine FSH ed LH nonchè della prolattina: sempre nei limiti della normalità nonostante un desiderio sessuale scarso o nullo.
E una questione di mancanza di attrazione, l'asessualità, motivo per cui anche somministrando testosterone a go go ad un asex non gli cambia la situation, se manca il pattern dell'attrazione.
Diverso ovviamente il discorso del desiderio e dell'autoerotismo, ma il tutto rientra sempre nel contesto dell'asessualità se non è rivolto ad un'altra persona.

[Bianca]

Stamattina ho giusto avuto uno scambio di idee con un tuo collega...
Ad un certo punto, sono stata costretta a dirgli: guardi che paziente, non è sinonimo di deficiente!
Continuava a ripetermi, da vero signore: ha capito? ha capito? ha capito?

Fosse una questione ormonale, come può essere in altri casi, penso sarebbe facilmente risolvibile e non sarebbe un orientamento.
Ovviamente, la questione puramente chimica, che incide soltanto su desiderio e autoerotismo, segue il suo corso.

Penso a quei casi in cui, la persona non è consapevole e finisce per prendersi dosi massicce di ormoni di cui non ha bisogno.

[Walk Alone]

Bella questa...paziente non è sinonimo di deficente!
Come in tutti i campi quello medico non è affatto immune dai fenomeni...mica la laurea ti fa diventare più intelligente...ho visto gente con la quinta elementare che ne sa di più di tanti laureati.
Dai Bianca, gli si era semplicemente incantato il cervello, o era magari un coro di neuroni flambè...decisamente mal connessi.

[Bianca]

Ma io conosco il mio pollo!.... Gli ho detto anche: voi medici in quanto a psicologia , zero!
La laurea non c'entra, è una questione di buonsenso.
Questo è uno che viaggia sempre un po' sollevato da terra....

[Walk Alone]

Spesso è una semplice questione di buonsenso, Biancà!
Ne ho conosciuti mia malgrado anche troppi che viaggiano sollevati da terra, anche troppi che si credono Dio in terra: la metà dei miei compagni di corso figli di papà, i figli di primari con la strada già spianata anche senza impegnare minimamente un solo neurone per arrivare alla laurea....
E nei miei anni di formazione universitaria ho avuto nel mio stesso corso di laurea figli di eccelsi luminari delle Molinette, non posso ovviamente fare nomi...ma tanti di loro erano dei ciucci immatricolati, non dico incapaci ma...tanto c'è già il nome di papà che è una garanzia. Quando si dice avere i santi in paradiso....E spesso sento lamentele da parte di miei pazienti nei confronti di alcuni specialisti: non dal lato professionale, bensì per la scarsa umanità di tanti colleghi. E mi dispiace, perchè sono quei pochi che ti screditano l'intera categoria, quando la metropoli sabauda ha una sanità di primo livello, nonostante quello che si dice spesso dai non addetti ai lavori.

[Bianca]

Non sono sicura che oggi basti ancora avere un certo cognome per sistemarsi.
La gente cerca bravura, professionalità, intuito, serietà; pretende comprensione, vuole spiegazioni comprensibili.
Ho visto figli di imprenditori, distruggere completamente la fiorente azienda paterna.
Non ci sono più tanti disposti a rimetterci la faccia per favorire un incapace, anche se si tratta del figlio di un amico.

È vero, la nostra sanità ha un alto livello, in cui spiccano persone molto serie e preparate.

[Walk Alone]

A proposito del fatto che spesso non basta la nomea del nobile casato per avere la strada spianata, ho l'onore di avere tra i miei colleghi il fratello di un luminare della sanità torinese...che tutt'altro che luminare è, con buona pace dell'azienda e del pubblico che ben lo sanno e lo evitano.
Per il resto devo amaramente constatare come spesso si esalti la sanità privata a scapito di quella pubblica per puri interessi di marketing e non tuttavia di qualità dell'assistenza sanitaria stessa, che nella nostra regione è complessivamente di buon livello con centri di riferimento nazionali ed internazionali.

[Bianca]

Be, attacco cardiaco, tumore, ictus...chi si fa portare in una clinica privata?

In quanto al tuo collega, è molto difficile che due fratelli si assomiglino e abbiano le stesse capacità...con buona pace di quello che luminare non è...

Vero! Persino l'ospedale Martini è diventato di eccellenza per qualche specializzazione...

[Ipazia]

Esatto!
I livelli di testosterone non hanno proprio niente a che vedere con l'asessualità, che è un orientamento e non una condizione biologica: motivo per cui non necessariamente un asessuale avrà bassi livelli di testosterone.
Parlo per esperienza personale, da dosaggi successivi in questi anni del testosterone, delle gonadotropine FSH ed LH nonchè della prolattina: sempre nei limiti della normalità nonostante un desiderio sessuale scarso o nullo.
E una questione di mancanza di attrazione, l'asessualità, motivo per cui anche somministrando testosterone a go go ad un asex non gli cambia la situation, se manca il pattern dell'attrazione.
Diverso ovviamente il discorso del desiderio e dell'autoerotismo, ma il tutto rientra sempre nel contesto dell'asessualità se non è rivolto ad un'altra persona.

Grazie mille, non sai quanto mi sia stata utile la risposta!Anni fa, parlando con la mia ginecologa della questione, lei mi aveva detto questa cosa del testosterone, ma poi, con mia cugina farmacista, visti gli effetti collaterali avevo lasciato perdere e mi era sempre un pò rimasto il dubbio "Mah, se avessi provato..."

[Bianca]

E meno male che non ti sei riempita di ormoni!

[Ipazia]

Ebbene sì, barba e baffi su di me non mi sarebbero piaciuti!