" Non voglio una metà. Io voglio essere 'intera' "

[Bakeneko]

Le persone a metà esistono eccome!
Ci sono persone incapaci, inadeguate, neppure in grado di badare a se stesse, dipendenti, incapaci di prendere decisioni e di dare una svolta alla loro vita.
A volte, può essere proprio l'incontro con qualcuno che risulta determinante e risolutivo per la loro esistenza.

Interessante punto di vista. Potrei controbattere, ma discussione diventerebbe infinita.

Onestamente, cosa intenda fare la ragazza nel presente e cosa farà nel futuro sono affari suoi.

Sai che probabilmente sotto i primi articoli sull'asessualità c'erano alcune persone che dicevano lo stesso.
Penso abbiano deciso di pubblicarlo perché rispecchia una visione minoritaria rispetto a quella della maggioranza delle ragazze di quell'età.

[Cat.]

Onestamente, cosa intenda fare la ragazza nel presente e cosa farà nel futuro sono affari suoi.

Sai che probabilmente sotto i primi articoli sull'asessualità c'erano alcune persone che dicevano lo stesso.
Penso abbiano deciso di pubblicarlo perché rispecchia una visione minoritaria rispetto a quella della maggioranza delle ragazze di quell'età.

Sì, ma allora preferisco che parlino direttamente di asessualità e orientamenti romantici, a questo punto. Messa così, ripeto, non è una notizia, per me.

[Edward]

Ma infatti non è una notizia, è un'opinione. L'HP pubblica i contributi di diversi blogger sui temi più disparati.

[Harley]

Quante ragazze le ho sentite parlare cosi durante quelli che io chiamo "momenti lucidi" ,quelli tra una relazione e l'altra per capirci,per poi buttare all'aria tutti i piani e i sogni che avevano per l'ennesimo ragazzo.Tante parole per dire che vuole farsi qualche viaggio prima di buttarsi alla ricerca di una persona con cui costruire l'amore totalizzante, per non dire ossessivo, che cosi tante persone sembrano desiderare per motivi a me oscuri.Ci tengo a dire che ho 21 anni e mi sento complet* quindi non é per l'età ma per come parla ho davvero i miei dubbi che lo desideri davvero.

[Bianca]

Tu definisci totalizzante ed ossessivo l'amore che tante persone cercano.
Non credo che l'amore si possa definire così.
Nell'amore vero, ci sono ampi spazi di libertà per entrambi, non si vive come un'ossesione e se è totalizzante, nel senso che prende la persona nel suo totale, perché così vuole che sia, non è certamente una prigione.
Molti uomini sanno dedicarsi ed essere fedeli ad una sola donna e viceversa , così come lo sanno fare molte coppie gay.
Si parte con la volontà di costruire qualcosa con una persona che per carattere e qualità pensi sia adatta a te.
Deve essere una persona che ti fa stare bene, una persona sulla quale sai che puoi contare e che pensando a lei, ti sembra tutto più facile.
Poi, ci sono anche quelli, (potrebbe essere la ragazza da cui siamo partiti) che per diversi anni scartano la possibilità di condividere l'esistenza, perché, appunto, pensano di essere completi e che non manchi loro niente.
Possono passare tutta la vita in quella certezza o possono ripensarci e fare scelte diverse.
In genere, quando arrivano a scelte diverse, è perché si sono accorti che manca loro qualcosa.
L'importante è che ciascuno sia libero, e riesca, a fare ciò che meglio crede.

[Harley]

Bianca l'amore vero che hai descritto mi sembra quasi un'utopia e non ne ho mai visti di simili.Vorrei star scherzando ma giuro che é cosi.La normalità,dove vivo, ê un rapporto in cui uno dei due si annichilisce per l'altro.

[Bianca]

Potranno esserci dei casi come dici tu, tieni conto comunque, che se uno dei due si annichilisce per l'altro, lo fa consapevolmente e gli va bene cosi.
Io ho visto e vedo amori costruiti sul rispetto, la stima e grande considerazione per le esigenze dell'altro.
Purtroppo pochissime persone capiscono che in un rapporto d'amore, l'altro non è al tuo servizio.
Se non si capisce questo, si pretenderà sempre qualcosa che l'altro non può dare.
Da questo errato intendimento, nascono i contrasti più gravi e insormontabili.