La mia storia

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Astrid90
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La mia storia

Messaggio da Astrid90 »

Buonasera a tutti... conosco questo forum ormai da molto tempo ma ci ho messo tanto per trovare il coraggio necessario a scrivervi per raccontarmi la mia storia... ora però il bisogno di cercare un confronto si è fatto troppo pressante. Non so neanche se sono nel posto giusto ma per favore aiutatemi a capire e scusatemi in anticipo se sarò, come temo, eccessivamente prolissa. Ho 25 anni, e sono stanca. Nella mia vita ho sempre avuto un rapporto abbastanza distaccato con la sessualità, nella tipica età adolescenziale non avevo pulsioni così marcate come le mie cooetanee e... sono rimasta indietro. Ho paura due essere in ritardo, con la mia stessa vita. Sono vergine e, nonostante sia sciocco, quasi me ne vergogno. Ho avuto due relazioni, la prima intensa e dedevastante, la seconda più tiepida e poco rilevante, entrambe finite perché più di tanto io... non riuscivo ad andare. Non sono mai stata "abbastanza", per meritare una relazione "normale", e quindi mi sono quasi rassegnata all'idea di essere sola. Il fatto è che io desidererei una relazione, fatta di sentimenti e POI carnalitá, ma con i ritmi comuni (tutto e subito, o niente) so di non potermela permetterebbe. Per la mia età, sono percepita come inaccettabile, e ormai mi sento così. Non consento a nessuno, soprattutto a chi prova interesse per me e so che potrebbe piacermi, di avvicinarsi più di tanto. In cuor mio so che sarebbe l'ennesima umiliazione, un rifiuto forse legittimo, ma il problema è che ci sto male. Vedo i miei amici fidanzarsi, lasciarsi, innamorarsi ancora e vivere serenamente gioie e dolori... ma viverle. E mi sento come se a tutto questo io fossi estranea, se mi fosse tutto precluso per uno strano scherzo della mia sessualità e della mia testa che non mi consente di farmi amare. Il problema, forse, è solo nella mia testa, ma è paralizzante. Sono la migliore amica di tutti, l'amica perfetta con cui parlare delle proprie questioni sentimentali, ma quello che ho in cuor mio non ho il coraggio di confidarlo a nessuno. Leggendo, cercando di capire, penso di essere identificabile come demisessuale, nel senso che mi piacerebbe una relazione completa con una persona ma che sarebbe per me altamente improbabile avere rapporti "casuali" o comunque prima di aver creato una profonda connessione mentale. So che è stupido piangersi addosso ma non è questo il senso del mio post. Non ho mai avuto il coraggio di dire queste cose in vita mia ma l'anonimato... aiuta! La cosa assurda è che mi sono sempre battuta per la libera espressione della sessualità di tutti... e poi non riesco a vivere serenamente la mia, bel casino eh? Non so se tutto quello che ho scritto ha un qualche senso, l'ho buttato giù di getto perché se lo rileggessi probabilmente non avrei il coraggio di postare. Se avete vissuto o state vivendo storie simili alla mia, vi sarei grata se voleste condividerle con me. Forse, aiuterebbe. In ogni caso grazie, e scusate lo sfogo chilometrico.

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Edward
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Re: La mia storia

Messaggio da Edward »

Ciao Astrid, benvenuta su Aven.
Conosci già bene il forum, dunque sono sicura avrai letto molto del materiale informativo e delle esperienze degli altri utenti.
La tua frustrazione è abbastanza comune qui tra gli utenti romantici, perché vorreste avere una vita sentimentale come quella di tutti gli altri, ma o avete tempi o modalità diverse da quelle comuni per quanto riguarda il sesso.
Penso che nessuno possa dirti come definirti, ma quello che posso consigliarti è di non chiuderti, non rifuggire dalle cose che ti capitano, perché è vero che così eviti possibili delusioni, ma rischi di perderti anche delle cose belle. So che ci sono in giro persone superficiali, o anche persone che hanno una grande esuberanza sessuale e che per questo non se la sentono di attendere (ma non è sempre egoismo, è che molti credono che se non li desideri, allora non li ami davvero), ma ci sono anche persone per le quali il sesso non è così importante, o che sono comprensive e accettano qualche compromesso.

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Valkyrie
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Re: La mia storia

Messaggio da Valkyrie »

ma ciccina non ti stare a scusare;) benvenuta anche da parte mia:D sii libera di esprimere come ti senti e cosa provi, nessuno qui ti guarderà male o ti imporrà di seguire modelli che non sei;)

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SilverKitsune
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Re: La mia storia

Messaggio da SilverKitsune »

Sono completamente d'accordo con Edward; capisco bene il disagio che provi, e come tu possa sentirti "costretta" dalla tua condizione, ma non lasciare che l'insicurezza ti porti via le cose belle. Per gli asessuali è difficile trovare partner, ma la comprensione e gli amici che danno supporto ce li abbiamo in tanti, soprattutto tra i ranghi dei giovani. Non darti per vinta :)
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Bianca
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Re: La mia storia

Messaggio da Bianca »

Buona sera signorina!
Non credo che a 25 anni si abbia il diritto di gettare la spugna, quindi, parla, racconta, esprimiti, lamentati qui e, oltre l'anonimato, ti aiuterà la comprensione di coloro che hanno sperimentato le tue stesse sensazioni.
In genere, non lo ordina il medico che la verginità vada persa il più presto possibile , quindi, è molto meglio aspettare il momento più giusto possibile, perchè sarà anche il più bello.

Le due relazioni a cui ti riferisci, devi averle vissute qualche tempo fa, nel frattempo, tu sei cresciuta e comunque quelle esperienze qualcosa ti hanno insegnato. La terza sarà sicuramente diversa.

Non è che tu non sappia farti amare, tu non sai adattarti alla regola del "cominciamo dal sesso, per il resto si vedrà".
Non sei la sola che vuole incominciare dal creare un'intesa prima!
E io penso che ci siano anche ragazzi che amano un approccio diverso dal sesso per conoscersi ed apprezzarsi.
Se tu ti isoli e rifiuti incontri e conoscenze, diventa difficile uscire dalla situazione che descrivi.
Sei tu che ritieni di essere inadeguata ed è questo tuo atteggiamento che deve cambiare.
In un eventuale incontro, tu puoi essere apprezzata per tante altre cose, come la simpatia, l'intelligenza, la capacità di comprendere.
A chi vuole solo sesso, ponti d'oro!

Ciò che hai scritto, è molto chiaro ed ha molto senso. Non necessariamente si deve avere uno scarso interesse per il sesso per voler cominciare una relazione da un altro punto di vista e ci sono anche sessuali che desiderano partire in un altro modo.

Pietro79
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Re: La mia storia

Messaggio da Pietro79 »

Benvenuta Astrid!
Complimenti per la bella presentazione che assolutamente si,ha un senso logico.
Nelle tue parole ci ritroviamo,grosso modo,credo quasi tutti noi che facciamo parte di questo forum.
Hai descritto benissimo quali possono essere i dubbi,le incertezze,le paure che ci accomunano.
I tuoi pensieri e il tuo modo di essere non può essere compreso da molti,ma quei pochi capaci di comprenderlo non immagini quanto lo apprezzino!
In un mondo sempre più privo di valori,è bellissimo leggere di una ragazza che si differenzia dalla massa,che dà un'importanza tale al sesso che prima di farlo ha assoluto bisogno di un profondo legame col partner.
Non pensare di avere qualcosa in meno delle tue amiche,sono convinto che tu abbia molto di più,maggiore sensibilità e tantissime qualità :)
Adesso visto l'ora ti saluto,rischio di addormentarmi davanti al pc :D
A rileggerci!

giork
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Re: La mia storia

Messaggio da giork »

Cara Astrid benvenuta. Ammiro le persone che, come te, non si fanno condizionare dal pensiero degli altri. È normale tormentarsi un po quando si viaggia su una lunghezza d'onda diversa da quella della maggior parte della gente che ci circonda. Ma non bisogna rinnegare mai la propria natura, perché è la sola cosa che ci appartiene davvero. Un abbraccio
"E non soffro se mi sento solo, soffro solo se mi fai sentire dispari"

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Io<>Sentimentale
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Re: La mia storia

Messaggio da Io<>Sentimentale »

Astrid90 ha scritto:Non sono mai stata "abbastanza", per meritare una relazione "normale"
Il che significa in primis che hai un grosso problema di autostima.
perché non sei abbastanza?

Astrid90 ha scritto:In cuor mio so che sarebbe l'ennesima umiliazione
e chi lo dice? mi sembri prevenuta.
E comunque vuoi la vita facile? Vuoi non dover correre nessun rischio? vuoi la pappa pronta e già cucinata?
Beh, hai sbagliato proprio a nascere allora. La vita non funziona così ma, anzi, più si rischia più si ottiene.
Maggiore il rischio maggiore il risultato.

Astrid90 ha scritto:mi piacerebbe una relazione completa con una persona ma che sarebbe per me altamente improbabile avere rapporti "casuali" o comunque prima di aver creato una profonda connessione mentale.
+ o - il 98% delle donne che conosco la pensa uguale/identico, ergo mi sembri una tipa nello standard medio della donna media, dove sta il problema?
Astrid90 ha scritto:So che è stupido piangersi addosso ma non è questo il senso del mio post.
dici? a me sembra di si (il piangersi addosso) ma magari non ho capito bene
Scusa la franchezza e la brutalità ma a me sembra solo vigliaccheria e paura di rischiare che tenti di ammantare di un qualche senso nobile. Prendere fregature sentimentali è una cosa impossibile da eliminare. C'è qualche fortunato a cui non succede ma per l'appunto sono pochi casi fortunati, la stragrande maggioranza delle persone procede per approssimazione come fa la palla di un biliardo, rimbalza di qua e di là finché non arriva nella buca giusta.

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Edward
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Re: La mia storia

Messaggio da Edward »

Io<>Sentimentale ha scritto:
+ o - il 98% delle donne che conosco la pensa uguale/identico, ergo mi sembri una tipa nello standard medio della donna media, dove sta il problema?
Considera che per una persona demisessuale instaurare una profonda connessione può implicare ANNI di frequentazione. "Può", non necessariamente.
Io non so se Astrid sia demi o meno, solo lei può saperlo, però penso che se è arrivata sin qui è perché sente che quello che prova non è comune.

Lo scrivo perché molto spesso la demisessualità viene confusa con la tendenza che hanno molte persone di non lanciarsi subito in una relazione affettivo/sessuale.

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SuzieTannebaum
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Re: La mia storia

Messaggio da SuzieTannebaum »

Ciao, benvenuta. Forse io, se devo essere sincera ho vissuto alcune esperienze in modo simile al tuo.
In primis anche io mi vergognavo un po' della mia verginità. Ogni volta che una mia amica aveva la sua prima volta pensavo "ma cos' ho che non va? Mi manca qualcosa? perché non trovo il/la tipo/a giusto/a? Perché non sento mai il momento? Perché qua?pechè là? perché? ".
Inoltre anche io nella adolescenza non ho mai avuto curiosità di nessun tipo ne nessun desiderio sessuale e mi sonl sempre considerata molto indietro rispetto a chi aveva la mia età pensando chi non ero matura, che non ero pronta che....ecc.ecc....
Ora io ho la mia prima relazione, la mia prima cotta e, dopo mesi di attese e indecisioni, la mia prima volta.
E devo dire che...non ho sentito affatto un grande cambiamento. Mi ha lasciato indifferente e continua a farlo. Non so se sarà sempre così, se sono assessuale o cosa, ma non per questo credo di non meriarmi una sana relazione, una "normale" se proprio così tu vuoi definirla.
Trovo comunque che in una relazione senza sesso se entrambi d'accordo non ci sia nulla di anormale, anzi è molto romantico e bello.
Quindi devi guardare dentro te stessa e pensare a cosa vuoi veramente da una relazione e poi BUTTARTICI!!
So che fa paura, so che potrai farti male, ma la vita è anche questo. Io ho avuto il terrore di innamorarmi e la tpaura folle e spropositata di una relazione, eppure sono andata avanti mi son detta "proviamoci anche se potrò stare male" e ora credo di essere in uno dei momenti più felici della mia vita.
E spero che presto lo sarai anche tu.

ThubanDraconis
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Re: La mia storia

Messaggio da ThubanDraconis »

Ciao Astrid!
Sotto certi aspetti capisco il tuo sconforto ma non vergognarti di essere vergine! Vergognarsi per una cosa del genere è un po’ controproducente e sinceramente penso sia inutilmente stressante. Prima anch'io mi facevo qualche cruccio ma alla fine che importanza ha? Non è una gara e non c'è un vincitore. l'esperienza che trarrai da quel momento sarà indelebile quindi penso che il tuo voler attendere sia più che lecito e giusto.
Non consento a nessuno, soprattutto a chi prova interesse per me e so che potrebbe piacermi, di avvicinarsi più di tanto. In cuor mio so che sarebbe l'ennesima umiliazione, un rifiuto forse legittimo, ma il problema è che ci sto male.
Farsi male purtroppo fa parte della vita, non avere paura di questo. Come giustamente hai fatto notare i tuoi amici e le tue amiche si innamorano e vivano serenamente tutto ciò che ne comporta e quello che ti voglio dire in sintesi è che puoi farlo anche tu. Essendo asessuali , come ha giustamente scritto Silver, forse non ti renderà facile trovarti subito un Partner che capisca i tuoi bisogni ma c'è un Mondo là fuori! Di sicuro troverai la persona che risponderà ai tuoi sentimenti e ai tuoi bisogni.. quindi non ti scoraggiare!!
La cosa assurda è che mi sono sempre battuta per la libera espressione della sessualità di tutti... e poi non riesco a vivere serenamente la mia, bel casino eh?
Ti dirò che non è poi così assurdo, almeno secondo me. Io sono riuscit* a liberarmi di questa situazione un po’ paradossale solo quando mi sono trovat* a fare coming out con uno stronzo (perdonate la volgarità D:) di livelli epici. Era una persona a cui tenevo ma che si è rivelata di mente epicamente stretta. Tornando al discorso di prima penso che molti si siano trovati in questa situazione paradossale e che alla fine tutto questo dipenda da come ci sentiamo con noi stessi. Penso che quando arriverai ad una pace interiore e ad un equilibrio questa cosa svanirà... almeno a me è successo così. Accettando in tutto e per tutto il mio orientamento ho eliminato la sensazione sgradevole di sentirmi un alien*. Scusa la risposta di lunghezza apocalittica e spero di essere stata un minimo d'aiuto! Per ora benvenuta e a rileggerci :)

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Io<>Sentimentale
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Re: La mia storia

Messaggio da Io<>Sentimentale »

Edward ha scritto:Considera che per una persona demisessuale instaurare una profonda connessione può implicare ANNI di frequentazione. "Può", non necessariamente.
si, certo, ma vedi, lo stesso identico si può verificare nel caso in cui in realtà ci si relaziona con persone che non piacciono realmente ma si cerca di farsele piacere a tutti i costi (per motivi vari) o perché si ha un qualche tipo di problema psicologico (dalla depressione a roba più seria)

poi compare un tipo soddisfacente e/o uno psichiatra bravo e tutto sparisce
Edward ha scritto:Lo scrivo perché molto spesso la demisessualità viene confusa con la tendenza che hanno molte persone di non lanciarsi subito in una relazione affettivo/sessuale.
mai ragionato che potrebbe essere invece il contrario? Cioè molti supposti demisessuali in realtà potrebbero essere persone lente a lasciarsi andare per vari motivi?

Ho dato un'occhiata alle definizioni come sono messe sul sito e dentro ci può stare di tutto, praticamente il 90% della popolazione mondiale è inquadrabile. O si è malati di sesso o si è asessuali, demi o a-grey

Un po' come quelli che dicono che tutti sono gay o lesbiche ma non lo sanno

Sarà ...
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Cat.

Re: La mia storia

Messaggio da Cat. »

Ciao Astrid!

Io se posso permettermi vorrei darti un consiglio in controtendenza rispetto a quelli che ti sono stati dati dagli altri utenti del forum: penso che dovresti prenderti un po' di tempo per capire chi sei, farti delle domande e cercare, senza alcuna fretta né pressione, risposte. Dalla tua presentazione mi sembra di capire che in questo momento tu, più che prevenuta, ti senta confusa e spaventata(ma correggimi pure se la mia impressione è sbagliata!!) e penso che la cosa migliore da fare in questi casi sia fare mente locale ed evitare decisioni/soluzioni affrettate in un senso o nell'altro che porterebbero soltanto ad automatismi e non alla comprensione di sé.
Per esempio(e queste domande che ti farò qui di seguito sono solo un esempio, uno spunto, magari ne hai altre, magari alcune risposte a livello personale le hai già, in ogni caso non è per nulla obbligatorio che quello che ti scrivo diventi l'oggetto della tua indagine) cosa cerchi nelle relazioni romantiche? Cosa cercavi in quelle che hai avuto in precedenza? Cosa ti ha mosso in tale direzione? Un desiderio genuino o in parte anche le aspettative sociali? Come ti sei posta? E in un partner cosa cerchi? Condivisione, complicità, dialogo, comprensione, passione o affinità immediata? Con una persona ti trovi bene o male "a pelle" o dopo impiegato tempo per conoscerla? Ti viene pi spontaneo valutare una persona, ponderarla, o buttarti d'istinto? Quanto tempo ti occorre per notare in una persona le caratteristiche che a te interessano? E le persone che frequenti le consideri come partner potenziali o eventuali? Nel senso che magari una persona che frequenti da poco e che magari trovi di piacevole compagnia come la consideri inizialmente? Una semplice conoscenza piacevole che può trasformarsi in amicizia, un'amicizia potenziale, un'amicizia che può sfociare in una relazione, un potenziale partner?
E i tuoi amici, le persone che ti stanno accanto, sono persone con cui ti senti a tuo agio, di cui ti fidi, con cui senti di poterti confidare su queste cose senza venire giudicata o pressata? Possono aiutarti a comprenderti rispettando i tuoi tempi e la tua indole, accettandoti e valorizzandoti per ciò che sei? Puoi affrontare questa questione con loro?
Ecco, secondo me dovresti iniziare interrogandoti su questi aspetti, meglio se circondata da persone che per te siano di fiducia, è importante avere e sapere di avere il sostegno incondizionato e disinteressato da parte di chi ci vuole bene nei momenti in cui sentiamo confusi e smarriti. Penso che solo dopo aver capito chi si è e cosa si vuole si sappia anche cosa cercare e in che direzione muoversi, nonché essere più sicuri di sé e sulla ricerca della propria personale felicità.
E se posso darti un consiglio, non ascoltare chi ti dice di rischiare senza cercare di mettersi seriamente nei tuoi panni e nella tua situazione e quando il rischio da prendere non è il suo, né ascoltare chi ti giudica senza nemmeno conoscerti.
Aggiornaci, siamo in molti qui ad essere interessati al tuo benessere e alla tua realizzazione, quali che essi siano. Un abbraccio!

Cat.

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