Conoscenza e supponenza
Conoscenza e supponenza
Salve a tutti, sono una persona che da sempre ha avuto un rapporto di profonda analisi col sesso.
Ormai ho raggiunto l'età della pacatezza ma ho sempre visto con sospetto chi aveva certezze e convinzioni granitiche; credo ci si evolva continuamente ed anche le tipologie dei rapporti variano e giungono a nuove valutazioni nell'arco della vita di ognuno.
Da qualche tempo ho maturato uno scarso interesse per il sesso non per ripulsa ma per la sua scarsa importanza nel quadro generale di un individuo.
Ci sono molte persone con le quali é possibile affinare intelletto, spiritualità e relazioni interpersonali, ma é troppo diffusa la prassi di rapportarsi prevalentemente attraverso l'atto sessuale.
Non ho molta esperienza nel trattare questo argomento che risulta ostico alla stragrande maggioranza delle persone; pare che non avere il sesso come ragione primaria di vita ci renda strani, quando non anomali.
Spero di trovare qui spunti, comprensione, ragioni e condivisioni su un argomento che é difficile poter trattare con equidistanza ed apertura nella normalità della vita quotidiana. Grazie per l'accoglienza.
Marva
Ormai ho raggiunto l'età della pacatezza ma ho sempre visto con sospetto chi aveva certezze e convinzioni granitiche; credo ci si evolva continuamente ed anche le tipologie dei rapporti variano e giungono a nuove valutazioni nell'arco della vita di ognuno.
Da qualche tempo ho maturato uno scarso interesse per il sesso non per ripulsa ma per la sua scarsa importanza nel quadro generale di un individuo.
Ci sono molte persone con le quali é possibile affinare intelletto, spiritualità e relazioni interpersonali, ma é troppo diffusa la prassi di rapportarsi prevalentemente attraverso l'atto sessuale.
Non ho molta esperienza nel trattare questo argomento che risulta ostico alla stragrande maggioranza delle persone; pare che non avere il sesso come ragione primaria di vita ci renda strani, quando non anomali.
Spero di trovare qui spunti, comprensione, ragioni e condivisioni su un argomento che é difficile poter trattare con equidistanza ed apertura nella normalità della vita quotidiana. Grazie per l'accoglienza.
Marva
Re: Conoscenza e supponenza
buonasera *-* benvenuta e buona nanna in anticipo:3
- SilverKitsune
- z = z² + c
- Messaggi: 9690
- Iscritto il: ven apr 15, 2011 6:03 pm
- Orientamento: Asessuale
- Genere: Demiguy / Non-binario
- Località: Monte Argento
Re: Conoscenza e supponenza
Benvenuta! Spero che troverai le risposte che cerchi
"I see now that the circumstances of one's birth are irrelevant; it is what we do with the gift of life that makes us who we are."
MBTI: INTJ
MBTI: INTJ
- Bianca
- AVEN Mastermind
- Messaggi: 29909
- Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
- Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
- Genere: Signora
Re: Conoscenza e supponenza
Ciao Mar!
Hai maturato, da qualche tempo, uno scarso interesse per il sesso?
Quindi prima ti interessava?
Che cosa ti ha tolto interesse?
Tu pensi che il sesso abbia poca o nessuna importanza in una relazione di coppia?
Perché hai scelto Aven?
Ooooooooooo!!!!quante domande!!!
Rispondi se ti va, ovviamente.
Le tue risposte servono ad iniziare una chiacchierata.
Hai maturato, da qualche tempo, uno scarso interesse per il sesso?
Quindi prima ti interessava?
Che cosa ti ha tolto interesse?
Tu pensi che il sesso abbia poca o nessuna importanza in una relazione di coppia?
Perché hai scelto Aven?
Ooooooooooo!!!!quante domande!!!
Rispondi se ti va, ovviamente.
Le tue risposte servono ad iniziare una chiacchierata.
- Edward
- AVENita di Classe A
- Messaggi: 2738
- Iscritto il: mar dic 09, 2014 10:49 pm
- Orientamento: ♠
- Genere: f
Re: Conoscenza e supponenza
Ciao Marva, benvenuta tra noi!
- SZangy
- Samurai Asexy
- Messaggi: 665
- Iscritto il: mar ago 25, 2015 1:46 pm
- Orientamento: Queer-Demi
- Genere: FtM(Pre-T)/Androgino
- Località: Ignoto
Re: Conoscenza e supponenza
Benvenuta!
Io sono Zangy, piacere! *inchino di benvenuto*
Io sono Zangy, piacere! *inchino di benvenuto*
Re: Conoscenza e supponenza
Cercherò di rispondere per sommi capi.
Ho avuto un, presumo normale, interesse per il sesso.
L'ho sempre considerato però molto collaterale al ventaglio delle conoscenze relazionali. Non posso dire di essere asessuale ma certo la possibilità di parlare ed affrontare queste problematiche permette di farsi domande che in altri momenti dovevano liquidarsi con altre definizione e mi attrae molto.
La mancanza di desiderio o la scarsa importanza della sessualità tout court é stata spesso liquidata come disagio sessuale. Credo sia una definizione limitata, settaria ed incompetente ... La sfera dei desideri umani é talmente variegata che dare a quello sessuale la palma dell'importanza primaria credo sia molto miope. Quello che mi coinvolge ora é la percezione di una continua svalutazione del rapporto sessuale e la convinzione che non provo alcuna attrazione per tale esercizio. Chissà, forse asessuali si può diventare. o forse si può dare una così vaga importanza al sesso da non avere interesse al suo mantenimento. Ripeto cerco conoscenza, risposte, stati d'animo da condividere; quello che vorrei capire é se in questa realtà conta la propria inclinazione, che può svelarsi nell'arco della vita o accade che le esperienze possano portare ad una scelta aperta a nuove visioni, a rinunciare a ciò che per molti é irrinunciabile magari dedicandosi a conoscenze che non rispondono a stimoli pressanti.
Per dirla chiaramente non mi interessano le diagnosi e le prognosi saccenti ma solo la "gnosi" aperta e condivisa su un tema che sta mostrando un mondo che credo infinitamente evoluto e sperimentale. Ricambio e ringrazio per la cortesissima accoglienza.
Ho avuto un, presumo normale, interesse per il sesso.
L'ho sempre considerato però molto collaterale al ventaglio delle conoscenze relazionali. Non posso dire di essere asessuale ma certo la possibilità di parlare ed affrontare queste problematiche permette di farsi domande che in altri momenti dovevano liquidarsi con altre definizione e mi attrae molto.
La mancanza di desiderio o la scarsa importanza della sessualità tout court é stata spesso liquidata come disagio sessuale. Credo sia una definizione limitata, settaria ed incompetente ... La sfera dei desideri umani é talmente variegata che dare a quello sessuale la palma dell'importanza primaria credo sia molto miope. Quello che mi coinvolge ora é la percezione di una continua svalutazione del rapporto sessuale e la convinzione che non provo alcuna attrazione per tale esercizio. Chissà, forse asessuali si può diventare. o forse si può dare una così vaga importanza al sesso da non avere interesse al suo mantenimento. Ripeto cerco conoscenza, risposte, stati d'animo da condividere; quello che vorrei capire é se in questa realtà conta la propria inclinazione, che può svelarsi nell'arco della vita o accade che le esperienze possano portare ad una scelta aperta a nuove visioni, a rinunciare a ciò che per molti é irrinunciabile magari dedicandosi a conoscenze che non rispondono a stimoli pressanti.
Per dirla chiaramente non mi interessano le diagnosi e le prognosi saccenti ma solo la "gnosi" aperta e condivisa su un tema che sta mostrando un mondo che credo infinitamente evoluto e sperimentale. Ricambio e ringrazio per la cortesissima accoglienza.
Re: Conoscenza e supponenza
pensi che l'interesse possa rinascere???
-
- Troppo Asexy per AVEN
- Messaggi: 532
- Iscritto il: ven ago 14, 2015 11:25 am
- Orientamento: Asessuale Aromantico
- Genere: Agender
Re: Conoscenza e supponenza
Ciao Marva, benvenuta! ^^
Fai delle considerazioni molto belle, se vuoi posso dirti il mio parere.
Il concetto di asessualità non è l'assenza di interesse per il sesso, bensì l'assenza di attrazione sessuale, che è un meccanismo mentale che, insieme al desiderio sessuale, costituisce un processo mentale a reggere la sessualità dell'individuo, in tutte le sue forme e istinti.
Bene, l'asessualità non è altro che l'assenza del meccanismo dell'attrazione sessuale, non il suo essere condizionato, ma la sua assenza, per definizione.
Pertanto in realtà qualunque influenza data dall'esperienza o fattori esterni che condizionano in un modo o in un altro tale meccanismo, escludono il concetto di asessualità, per il semplice fatto che il meccanismo c'è.
Per parlare di asessualità il meccanismo mentale non deve esserci, non deve esistere proprio, altrimenti non è asessualità propriamente detta.
Questo per definizione, da un punto di vista puramente logico.
Ora, però, si può essere sessualmente non attratti, questo si potrebbe essere condizionato da varie cose, da esperienze di vita, dal legittimo disinteresse per l'attività sessuale, e da moltissime altre cose che fanno parte dell'essere dell'individuo, ma come dicevo non si tratta di asessualità in quanto il meccanismo c'è.
L'asessualità è parte invece della natura dell'individuo, tant'è vero che se una persona ha provato in passato attrazione sessuale e poi non la prova più non si può parlare propriamente di asessualità.
Questo per darti il mio personale parere riguardo alla tua domanda se essere asessuali sia un inclinazione oppure se ci si può ritrovare ad un certo punto della propria vita a non essere interessati al sesso (che appunto come dicevo prima non è a questo che si riferisce il concetto di asessualità). ^^
Un asessuale infatti non è attratto sessualmente e dalle persone del proprio sesso, ne da quelle del sesso opposto, non si tratta di avere disinteresse verso una pratica, ma bensì di uno stato. Si tratta di un modo di percepire e vivere diverso, si ha anche una diversità di istinti rispetto ad un sessuale, poiché appunto non esiste attrazione sessuale.
Sia chiaro che parlo a prescindere dalla causa fisiologica/cerebrale, parlo solamente per dato di fatto e il mio discorso è solo concettuale
Non so se sono riuscito ad esprimere la cosa, se hai domande chiedi pure.
Direi che sei nel posto giusto, qui potrai trovare moltissimi punti di vista ed esperienze diverse, inoltre avrai un punto di vista diverso dato che parleresti con persone che vivono e sentono in modo differente rispetto a quello di altre persone, e questo credo che possa essere un elemento interessante.
Rinnovo il benvenuto e spero che ti troverai bene, per qualunque cosa noi siamo disponibili.
Fai delle considerazioni molto belle, se vuoi posso dirti il mio parere.
Il concetto di asessualità non è l'assenza di interesse per il sesso, bensì l'assenza di attrazione sessuale, che è un meccanismo mentale che, insieme al desiderio sessuale, costituisce un processo mentale a reggere la sessualità dell'individuo, in tutte le sue forme e istinti.
Bene, l'asessualità non è altro che l'assenza del meccanismo dell'attrazione sessuale, non il suo essere condizionato, ma la sua assenza, per definizione.
Pertanto in realtà qualunque influenza data dall'esperienza o fattori esterni che condizionano in un modo o in un altro tale meccanismo, escludono il concetto di asessualità, per il semplice fatto che il meccanismo c'è.
Per parlare di asessualità il meccanismo mentale non deve esserci, non deve esistere proprio, altrimenti non è asessualità propriamente detta.
Questo per definizione, da un punto di vista puramente logico.
Ora, però, si può essere sessualmente non attratti, questo si potrebbe essere condizionato da varie cose, da esperienze di vita, dal legittimo disinteresse per l'attività sessuale, e da moltissime altre cose che fanno parte dell'essere dell'individuo, ma come dicevo non si tratta di asessualità in quanto il meccanismo c'è.
L'asessualità è parte invece della natura dell'individuo, tant'è vero che se una persona ha provato in passato attrazione sessuale e poi non la prova più non si può parlare propriamente di asessualità.
Questo per darti il mio personale parere riguardo alla tua domanda se essere asessuali sia un inclinazione oppure se ci si può ritrovare ad un certo punto della propria vita a non essere interessati al sesso (che appunto come dicevo prima non è a questo che si riferisce il concetto di asessualità). ^^
Un asessuale infatti non è attratto sessualmente e dalle persone del proprio sesso, ne da quelle del sesso opposto, non si tratta di avere disinteresse verso una pratica, ma bensì di uno stato. Si tratta di un modo di percepire e vivere diverso, si ha anche una diversità di istinti rispetto ad un sessuale, poiché appunto non esiste attrazione sessuale.
Sia chiaro che parlo a prescindere dalla causa fisiologica/cerebrale, parlo solamente per dato di fatto e il mio discorso è solo concettuale
Non so se sono riuscito ad esprimere la cosa, se hai domande chiedi pure.
Direi che sei nel posto giusto, qui potrai trovare moltissimi punti di vista ed esperienze diverse, inoltre avrai un punto di vista diverso dato che parleresti con persone che vivono e sentono in modo differente rispetto a quello di altre persone, e questo credo che possa essere un elemento interessante.
Rinnovo il benvenuto e spero che ti troverai bene, per qualunque cosa noi siamo disponibili.
Re: Conoscenza e supponenza
Ciao Marva, benvenuta su AVEN
E' un po' difficile poter rispondere alle tue curiosità, ma spero che i nostri post e le nostre discussioni possano darti una mano a comprendere meglio che cosa si intende per asessualità e tutto ciò che è collegato ad essa.
Al momento Quickie ha fornito una risposta a riguardo e spero sia utile. Ovviamente, ponici altre domande e cercheremo di rispondere ^^
E' un po' difficile poter rispondere alle tue curiosità, ma spero che i nostri post e le nostre discussioni possano darti una mano a comprendere meglio che cosa si intende per asessualità e tutto ciò che è collegato ad essa.
Al momento Quickie ha fornito una risposta a riguardo e spero sia utile. Ovviamente, ponici altre domande e cercheremo di rispondere ^^