Amore e sesso: devono coesistere e coincidere?

Per tutto ciò che riguarda l'asessualità e gli asessuali.
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Esycos
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Re: Amore e sesso: devono coesistere e coincidere?

Messaggio da Esycos »

lollobit ha scritto:
Esycos ha scritto:Si può vivere bene ed essere felici anche senza sesso.
Condivido pienamente, non è questione che piaccia o meno. ritengo che sia una cosa che, a prescindere dal fatto che possa piacere o non piacere, non ti cambia la vita e neppure te la migliora, se se ne fa a meno non si sta male nè si muore. E questo, ripeto, a prescindere dal fatto che piaccia
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Manhattan
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Re: Amore e sesso: devono coesistere e coincidere?

Messaggio da Manhattan »

Be, sicuramente si può amare senza sesso...

La questione di un rapporto tra sessuale e asessuale, se lo si vuole far funzionare, non può prescindere da compromessi. Sta poi ad ogni coppia trovare i compomessi più adatti a loro.

Obbligare un sessuale a noi fare mai sesso, così come un asessuale a farlo in continuazione, sono azioni che rischiano fortemente di ledere una relazione... pur con tutto l'amore del mondo fra le due persone.

A questo punto il/la trombamico/a è un'opzione... Certo, il rischio che dal sesso nasca qualcos'altro c'è eccome.

Anche l'opzione "accettiamo di fare sesso ma poco/non troppo" può comportare dei rischi: il sessuale potrebbe non averne abbastanza (anche considerando che il partner non lo farebbe mai con piacere), così come l'asessuale potrebbe comunque esserne infastidito.

Insomma... è difficile. E dipende anche dal grado di sessualità/asessualità. Se si trovano un sessuale con pulsioni non troppo forti e un asessuale non infastidito dal sesso, il tutto è più fattibile...


Personalmente non potrei mai stare in una relazione stabile + trombamico di lei. No, piuttosto sto da solo :D

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Sidhe
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Re: Amore e sesso: devono coesistere e coincidere?

Messaggio da Sidhe »

Esycos, quanto alla faccenda dei possibili problemi psico-fisici, ti cerchero' qualche articolo, ora da cellulare (scrauso) mi e' un po' difficile :)

Il punto del fare qualcosa per amore, e' che l'amore si fa in due. Intendo amore, non sesso: una coppia e' una relazione a due in cui ognuno dei due si suppone ami l'altro. Se amassi il mio partner e lui fosse sessuale, pretenderei che lui andasse contro la sua natura per amor mio, restando sempre casto? E con che coraggio, visto che pretenderlo significherebbe che io non sarei disposta a fare altrettanto, cioe' andare contro la mia natura facendo sesso con lui? Secondo me tu semplicemente sacralizzi l'astensione dalle cose piacevoli (che sia il sesso o il mangiare carne), come se l'astenersi da un piacere rendesse automaticamente una persona "migliore", e questo pregiudizio morale ti impedisce di vedere il punto con obiettivita': in una coppia che si ama dovrebbe esserci equilibrio, che significa compromesso. Per il mio partner e' un sacrificio non fare sesso cosi' come per me e' un sacrificio farlo. Ne' più ne' meno.
Ricorda che i problemi devono essere necessariamente seri da giustificare il comportamento di Tizio. Ad esempio, se fossi al suo posto, mi priverei volentieri di "qualche anno di vita" per rendere felice la mia compagna
Il fatto che la tua compagna non ti voglia cosi' come sei e ti costringa a forzare la tua natura non ti sembra un problema serio? Vivere qualche anno in meno non ti sembra un problema serio? Essere infelice non e' un problema serio? E il fatto che la persona che dice di amarti preferisca vederti infelice piuttosto che scendere a compromessi?? Se io amassi qualcuno non vorrei mai essere la causa di questi problemi "non abbastanza seri".


Ti ho trovato qualche articolo e qualche discussione, anche se sono certa che nell'era di google chiedere le fonti di qualcosa vuole dire non voler affrontare quella cosa stessa.

http://www.wakeupnews.eu/buon-sesso-e-s ... -non-solo/

http://www.nienteansia.it/forum/sesso-e ... uale/23038

http://community.girlpower.it/problemi- ... 94136.html


Un'ultima cosa: puoi esternare l'energia sessuale in altro modo (sublimarla), ma puoi sublimare il desiderio? Certo puoi, ogni volta che il desiderio si presenta, affrettarti a pensare ad altro, ma dopo un po' questa cosa non inizia a logorarti? Non inizi a chiederti come mai proprio tu al mondo sei cosi' jellato da non poter cedere alle tue pulsioni naturali?
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Re: Amore e sesso: devono coesistere e coincidere?

Messaggio da Esycos »

Ho fatto bene ad aspettare un pò prima di rispondere; non solo ho avuto più tempo per ragionarci su, ma ho potuto rispondere alla versione aggiornata del post! :)
Sidhe ha scritto:Esycos, quanto alla faccenda dei possibili problemi psico-fisici, ti cerchero' qualche articolo, ora da cellulare (scrauso) mi e' un po' difficile :)
Almeno il tuo a internet ci si connette :mrgreen:
Sidhe ha scritto:Il punto del fare qualcosa per amore, e' che l'amore si fa in due. Intendo amore, non sesso: una coppia e' una relazione a due in cui ognuno dei due si suppone ami l'altro. Se amassi il mio partner e lui fosse sessuale, pretenderei che lui andasse contro la sua natura per amor mio, restando sempre casto? E con che coraggio, visto che pretenderlo significherebbe che io non sarei disposta a fare altrettanto, cioe' andare contro la mia natura facendo sesso con lui?
Siamo sicuri che la cosa sia così simmetrica? Io non penso. Considera il fatto che per un sessuale privarsi dei piaceri di venere significa rinunciare a un "bene" (se così vogliamo chiamarlo) del tutto accessorio. Per un asessuale, fare sesso significa "soffrire" attivamente, costretto/a a praticare un attività verso la quale è indifferente (o dalla quale, addirittura, è disgustato/a - anche se magari non la considera qualcosa di oggettivamente negativo).
Sidhe ha scritto:Secondo me tu semplicemente sacralizzi l'astensione dalle cose piacevoli (che sia il sesso o il mangiare carne), come se l'astenersi da un piacere rendesse automaticamente una persona "migliore", e questo pregiudizio morale ti impedisce di vedere il punto con obiettivita': in una coppia che si ama dovrebbe esserci equilibrio, che significa compromesso. Per il mio partner e' un sacrificio non fare sesso cosi' come per me e' un sacrificio farlo. Ne' più ne' meno.
Abbiamo concordato sul fatto che privarsi "a buffo" di un determinato piacere sia sciocco. Ma sapersi privare di un piacere in nome di un bene più grande (qualunque esso sia)? Puoi scommetterci che io la consideri una virtù.
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Re: Amore e sesso: devono coesistere e coincidere?

Messaggio da Esycos »

Sidhe ha scritto:Il fatto che la tua compagna non ti voglia cosi' come sei e ti costringa a forzare la tua natura non ti sembra un problema serio?
Stavamo parlando delle eventuali conseguenze negative di un'astinenza volontaria. Questo sarebbe tutto un altro discorso.
Sidhe ha scritto:Vivere qualche anno in meno non ti sembra un problema serio?
No. "Meglio bruciare in fretta, che spegnersi lentamente".
Sidhe ha scritto:Essere infelice non e' un problema serio?
Essere infelici è un problema piuttosto serio. Essere meno felici di quanto si potrebbe essere, no. Chissà quante cose che potrebbero renderci più felici ci perdiamo inconsapevolmente ogni giorno/mese/anno.
Sidhe ha scritto:E il fatto che la persona che dice di amarti preferisca vederti infelice piuttosto che scendere a compromessi?? Se io amassi qualcuno non vorrei mai essere la causa di questi problemi "non abbastanza seri".
Vedi sopra.
Sidhe ha scritto:Ti ho trovato qualche articolo e qualche discussione, anche se sono certa che nell'era di google chiedere le fonti di qualcosa vuole dire non voler affrontare quella cosa stessa.
Non necessariamente. Potrebbe voler dire soltanto "pigrizia", oppure "speranza che l'interlocutore sia in possesso di informazioni di qualità superiore a quelle che si trovano sulle pagine di Google". Per me è così.

Leggo i link e ti faccio sapere.
Sidhe ha scritto:Un'ultima cosa: puoi esternare l'energia sessuale in altro modo (sublimarla), ma puoi sublimare il desiderio?


Il desiderio si può addomesticare.
Sidhe ha scritto:...dopo un po' [...] Non inizi a chiederti come mai proprio tu al mondo sei cosi' jellato da non poter cedere alle tue pulsioni naturali?
Mettendomi nei panni dell'immaginario Tizio: mi farei la domanda, e mi darei (marzullianamente) la risposta - "non posso cedere perchè ho scelto io di non farlo, e ho scelto io di stare con questa persona piuttosto che con un altra".

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Re: Amore e sesso: devono coesistere e coincidere?

Messaggio da Chiara78 »

E dipende anche dal grado di sessualità/asessualità. Se si trovano un sessuale con pulsioni non troppo forti e un asessuale non infastidito dal sesso, il tutto è più fattibile...
Esatto. Infatti quella che citi è la mia situazione e sta benissimo sia a me che a mio marito, ma se io fossi stata un'asex pura invece di una demisessuale, e lui un vero e proprio sessuale invece di un grey... be', sarebbe stato quasi impossibile stare assieme.
Capisco che per noi sia difficile capire che a un sessuale possa piacere così tanto il sesso da non volerci rinunciare, ma io capisco chi è fatto così. Per me è lo stesso con il cibo, essendo molto golosa.
Reprimersi in continuazione alla lunga fa male, almeno secondo me.
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Re: Amore e sesso: devono coesistere e coincidere?

Messaggio da Sidhe »

Esycos ha scritto:
Sidhe ha scritto:Il punto del fare qualcosa per amore, e' che l'amore si fa in due. Intendo amore, non sesso: una coppia e' una relazione a due in cui ognuno dei due si suppone ami l'altro. Se amassi il mio partner e lui fosse sessuale, pretenderei che lui andasse contro la sua natura per amor mio, restando sempre casto? E con che coraggio, visto che pretenderlo significherebbe che io non sarei disposta a fare altrettanto, cioe' andare contro la mia natura facendo sesso con lui?
Siamo sicuri che la cosa sia così simmetrica? Io non penso. Considera il fatto che per un sessuale privarsi dei piaceri di venere significa rinunciare a un "bene" (se così vogliamo chiamarlo) del tutto accessorio. Per un asessuale, fare sesso significa "soffrire" attivamente, costretto/a a praticare un attività verso la quale è indifferente (o dalla quale, addirittura, è disgustato/a - anche se magari non la considera qualcosa di oggettivamente negativo).
Penso che dipenda da persona a persona; ci sono sessuali iper-sessuali e sessuali più tranquilli, cosi' come ci sono asessuali a cui il sesso e' indifferente e asessuali a cui puo' fare fastidio. Senza contare le numerose vie di mezzo come gray-sex, demisessuali e semisessuali ecc. Ma diciamo che se per un asessuale fare sesso fosse qualcosa alla stregua di andare a far la spesa quando non si ha troppa voglia, penso che per compromesso ogni tanto lo si potrebbe fare; idem se per un sessuale l'astinenza non fosse troppo gravosa.
Sidhe ha scritto:Secondo me tu semplicemente sacralizzi l'astensione dalle cose piacevoli (che sia il sesso o il mangiare carne), come se l'astenersi da un piacere rendesse automaticamente una persona "migliore", e questo pregiudizio morale ti impedisce di vedere il punto con obiettivita': in una coppia che si ama dovrebbe esserci equilibrio, che significa compromesso. Per il mio partner e' un sacrificio non fare sesso cosi' come per me e' un sacrificio farlo. Ne' più ne' meno.
Abbiamo concordato sul fatto che privarsi "a buffo" di un determinato piacere sia sciocco. Ma sapersi privare di un piacere in nome di un bene più grande (qualunque esso sia)? Puoi scommetterci che io la consideri una virtù.
Secondo me fare qualsiasi sacrificio in nome di un bene più grande e' una cosa meritevole, ma il sacrificio e' di pari entita' sia che ci si astenga da qualcosa, sia che ci si forzi a fare qualcosa. Per esempio mi puo' capitare che una mia amica che vive all'altro capo della citta' mi chiami perche' ha bisogno di me, e magari io non sono in vena o non ho voglia di uscire e farmi 50 min di strada sui mezzi, ma posso scegliere di andare lo stesso perche' a questa persona ci tengo. Pero' non sarebbe giusto se io ci fossi sempre per la mia amica e lei per me non ci fosse mai: col tempo inizierei a volerle meno bene per autodifesa, capisci cosa intendo?
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Re: Amore e sesso: devono coesistere e coincidere?

Messaggio da Sidhe »

Esycos ha scritto:
Sidhe ha scritto:Il fatto che la tua compagna non ti voglia cosi' come sei e ti costringa a forzare la tua natura non ti sembra un problema serio?
Stavamo parlando delle eventuali conseguenze negative di un'astinenza volontaria. Questo sarebbe tutto un altro discorso.
Beh, si e no visto che i problemi causati dall'astinenza sono per una buona meta' dovuti ai motivi dell'astinenza stessa, specialmente i problemi psicologici. Una persona che non fa sesso perche' viene continuamente rifiutata avra' ben altri problemi rispetto a una persona che non fa sesso per sua scelta.
Sidhe ha scritto:Essere infelice non e' un problema serio?
Essere infelici è un problema piuttosto serio. Essere meno felici di quanto si potrebbe essere, no. Chissà quante cose che potrebbero renderci più felici ci perdiamo inconsapevolmente ogni giorno/mese/anno.
Si, ma non lo sappiamo. Non e' come non avere un conto in banca milionario (visto che e' improbabile averlo comunque). E' rinunciare a qualcosa che mediamente quasi tutti i nostri conoscenti possono fare e fanno senza problemi.
Sidhe ha scritto:E il fatto che la persona che dice di amarti preferisca vederti infelice piuttosto che scendere a compromessi?? Se io amassi qualcuno non vorrei mai essere la causa di questi problemi "non abbastanza seri".
Vedi sopra.
Vedi sopra. Tu chiami sempre in ballo il comportamento di Tizio. Tizio e la sua tipa si suppone fossero una coppia.
Sidhe ha scritto:...dopo un po' [...] Non inizi a chiederti come mai proprio tu al mondo sei cosi' jellato da non poter cedere alle tue pulsioni naturali?
Mettendomi nei panni dell'immaginario Tizio: mi farei la domanda, e mi darei (marzullianamente) la risposta - "non posso cedere perchè ho scelto io di non farlo, e ho scelto io di stare con questa persona piuttosto che con un altra".

"E sto bene".
Si, se l'hai davvero scelto: mi permetto di chiamare in ballo una massima che Chiara cita spesso: "patti chiari amicizia lunga". Se lo sai fin dall'inizio, che ti stai mettendo con una persona asessuale, allora puoi fare una scelta ragionata: scegliere una vita di astinenza o compromesso, oppure NON metterti con quella persona. Ma se tu ti metti con qualcuno che pensi sia "normale" (inteso come "nella norma statistica") e vedi poi che e' un po' restia al sesso, magari pensi "e' una fase" o "non abbiamo ancora abbastanza confidenza" o "prima o poi si sblocchera'". E magari fai in tempo ad innamorarti prima di accorgerti che quella persona NON cambiera'. E sei fregato e intrappolato. E non sai cosa fare, perche' non sei psicologicamente preparato all'astensione, pensavi che prima o poi l'avresti fatto con la persona che ami e invece no. D'altra parte, e' anche raro che una persona asessuale sappia di esserlo, non c'e' ancora tantissima informazione in merito, quindi anche un asessuale puo' credere di aver solo bisogno di tempo, e cosi' illudere il compagno.
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Re: Amore e sesso: devono coesistere e coincidere?

Messaggio da Esycos »

Ok, qui hai centrato una questione piuttosto importante: finora ho presunto che Tizio fosse a conoscenza dell'asessualità della sua partner.* La sua eventuale ignoranza del fatto e la mancanza di preparazione psicologica fungerebbero senz'altro da fattori mitiganti, ma saremmo ancora ben lontani dal poter considerare giustificato il comportamento del nostro uomo.

A proposito dei link (che ho letto con attenzione ieri mattina): devo ammettere che non avevi tutti i torti quando mi hai accusato (implicitamente) di essere prevenuto. Il fatto non è che ho paura della verità, ma che le uniche "conseguenze negative" che avrebbero potuto convincermi sarebbero state "perdi il senno", "ti esplodono le gonadi" o qualcosa di pari gravità. :mrgreen:

Sorprendentemente, gli ultimi due link danno ragione a me - e il primo elenca alcuni benefici del sesso*, ma nessun effetto negativo dell'astinenza.

* Il post di Morettina, che ricordiamo recita
SU un altro forum mi scrive un uomo che sta benissimo con una donna come noi, lei però è ancora nella fase di confusione. Lei ha 40 anni ed è vergine! lui l'ha convinta ad andare persino in terapia ma cosa ha ottenuto? nada! ora non vuole lasciarla ma medita sul trovarsi una trombamica!! ditemi è amore questo? e poi parla anche di amore vero, dicendo che se lei lo amasse ci andrebbe al letto.
mi ha dato quest'impressione.

** Benefici che, a dirla tutta, non sono nemmeno un granchè: abbiamo cose come
Il sesso aiuta anche a mantenere la linea
Ora, non so se Tizio sia sovrappeso e non ci interessa - ma se ha bisogno di dimagrire può iscriversi in palestra o semplicemente fare un pò d'esercizio, invece di cornificare la compagna.
Fare sesso produce endorfina, sostanza in grado di migliorare l’umore, il sonno, ridurre lo stress e l’ansia.
Nulla che un buon Toscanello non possa fare altrettanto bene.

Insomma, potrei andare avanti, ma sarebbe superfluo. La situazione non è un granchè per il nostro uomo se la migliore delle sue possibili giustificazioni è

"No tesoro, l'astinenza non mi uccide: ma copulare a destra e a manca rende la mia pelle più compatta e luminosa".
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Re: Amore e sesso: devono coesistere e coincidere?

Messaggio da Sidhe »

Esycos ha scritto:Ok, qui hai centrato una questione piuttosto importante: finora ho presunto che Tizio fosse a conoscenza dell'asessualità della sua partner.* La sua eventuale ignoranza del fatto e la mancanza di preparazione psicologica fungerebbero senz'altro da fattori mitiganti, ma saremmo ancora ben lontani dal poter considerare giustificato il comportamento del nostro uomo.

* Il post di Morettina, che ricordiamo recita
SU un altro forum mi scrive un uomo che sta benissimo con una donna come noi, lei però è ancora nella fase di confusione. Lei ha 40 anni ed è vergine! lui l'ha convinta ad andare persino in terapia ma cosa ha ottenuto? nada! ora non vuole lasciarla ma medita sul trovarsi una trombamica!! ditemi è amore questo? e poi parla anche di amore vero, dicendo che se lei lo amasse ci andrebbe al letto.
mi ha dato quest'impressione.
Pensa che a me ha dato l'impressione che lui invece non ne sapesse niente, per i seguenti motivi:

1) Lei e' ancora nella fase di confusione, quindi non puo' aver messo in chiaro da subito con lui che lei non vuole fare sesso. Potrebbe essere ancora nella fase "potrei dovermi sbloccare" o "potrei avere un problema mentale" (e in realta' noi non abbiamo la certezza che non sia cosi', perche' sappiamo poco del suo caso);
2) Lui le ha chiesto di andare in terapia, ergo la presunta asessualita' della compagna e' qualcosa che non si aspettava e che non sembra felice di accettare;
3) Lui dice che se lei l'amasse, andrebbe a letto con lui, quindi e' evidente che non ha capito una cippalippa della condizione della compagna e che non ha mai preso davvero in considerazione l'astinenza come scelta di vita per se' stesso.

Con queste premesse, io trovo normale che le prime opzioni che gli vengano in mente siano lasciarla o stare con lei ma trovando un canale di sfogo sessuale altrove; a parer mio non sarebbe nemmeno quel terribile tradimento, a patto che l'altra resti soltanto un canale di sfogo sessuale e non scaturiscano altri sentimenti. Alla fine se io non so o non voglio cucinare, non me la prendo se mio marito va al ristorante.
Pero' non dovrebbe fare le cose alle spalle di lei; dovrebbero parlare chiaramente, lui dovrebbe dirle "cara, questa cosa mi fa stare male, sono frustrato e infelice, voglio/ho bisogno di fare l'amore con te, se no devo trovare sfogo altrove, oppure lasciamo perdere tutto che tra noi non puo' funzionare". (Ecco magari non proprio con queste parole). E allora a seconda della reazione di lei si puo' trovare una soluzione il più indolore possibile.

A proposito dei link (che ho letto con attenzione ieri mattina): devo ammettere che non avevi tutti i torti quando mi hai accusato (implicitamente) di essere prevenuto. Il fatto non è che ho paura della verità, ma che le uniche "conseguenze negative" che avrebbero potuto convincermi sarebbero state "perdi il senno", "ti esplodono le gonadi" o qualcosa di pari gravità. :mrgreen:
:lol: :lol: :lol: che reginetta del dramma!

Sorprendentemente, gli ultimi due link danno ragione a me - e il primo elenca alcuni benefici del sesso*, ma nessun effetto negativo dell'astinenza.
Ehm, a me sembra un po' implicito che dire che una cosa faccia bene, significa che la sua mancanza ti fa stare meno bene di come staresti con la cosa stessa. Poi come al solito non e' questione di vita o di morte, ma di qualita' della vita. Evidentemente ognuno ha il suo metro per decidere quanto sia importante la qualita' della vita, specie su questi temi.
Benefici che, a dirla tutta, non sono nemmeno un granchè: abbiamo cose come
Il sesso aiuta anche a mantenere la linea
Ora, non so se Tizio sia sovrappeso e non ci interessa - ma se ha bisogno di dimagrire può iscriversi in palestra o semplicemente fare un pò d'esercizio, invece di cornificare la compagna.
Fare sesso produce endorfina, sostanza in grado di migliorare l’umore, il sonno, ridurre lo stress e l’ansia.
Nulla che un buon Toscanello non possa fare altrettanto bene.
Sono certa che un toscanello arrechi più danni alla salute :lol: ad ogni modo la forma fisica e' senza dubbio un beneficio minore, il rilascio di endorfine e' gia' più interessante, il sesso ha una certa importanza nell'unire le coppie sessuali anche per via del rilascio di endorfine e delle sensazioni piacevoli che fanno associare quella persona a momenti piacevoli (rinforzo positivo :lol:) oltre ad incrementare la sensazione di unione e complicita'. Almeno cosi' mi hanno detto.
Insomma, potrei andare avanti, ma sarebbe superfluo. La situazione non è un granchè per il nostro uomo se la migliore delle sue possibili giustificazioni è

"No tesoro, l'astinenza non mi uccide: ma copulare a destra e a manca rende la mia pelle più compatta e luminosa".
Questa e' una banalizzazione eccessiva, l'hai letto quel forum in cui quel tizio spiegava che non riesce mai a fare sesso e la cosa lo tira scemo? Non sono tutti come te, tu hai un grande controllo ma soprattutto vuoi averlo, per altre persone e' altrettanto lecito chiedersi "ma chi diavolo me lo fa fare, l'astinenza non e' la mia vocazione, perche' dovrei?"...
A riprova del fatto che per la maggior parte delle persone sia una parte importante del rapporto di coppia, anche giuridicamente i "diritti coniugali" sono tutelati (e se non sbaglio lo sono anche nel matrimonio cattolico), e venir meno ai doveri coniugali significa privare il partner della sua dignita' e altre robe consimili.
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Re: Amore e sesso: devono coesistere e coincidere?

Messaggio da Chiara78 »

Si, se l'hai davvero scelto: mi permetto di chiamare in ballo una massima che Chiara cita spesso: "patti chiari amicizia lunga". Se lo sai fin dall'inizio, che ti stai mettendo con una persona asessuale, allora puoi fare una scelta ragionata: scegliere una vita di astinenza o compromesso, oppure NON metterti con quella persona. Ma se tu ti metti con qualcuno che pensi sia "normale" (inteso come "nella norma statistica") e vedi poi che e' un po' restia al sesso, magari pensi "e' una fase" o "non abbiamo ancora abbastanza confidenza" o "prima o poi si sblocchera'". E magari fai in tempo ad innamorarti prima di accorgerti che quella persona NON cambiera'. E sei fregato e intrappolato. E non sai cosa fare, perche' non sei psicologicamente preparato all'astensione, pensavi che prima o poi l'avresti fatto con la persona che ami e invece no. D'altra parte, e' anche raro che una persona asessuale sappia di esserlo, non c'e' ancora tantissima informazione in merito, quindi anche un asessuale puo' credere di aver solo bisogno di tempo, e cosi' illudere il compagno.
Quoto.
Ma alla fine la migliore soluzione è sempre parlare.
E grazie per avermi citata ♥
Sentite questa (non so se c'entra, al massimo i Mods sposteranno): alla radio hanno appena detto che le donne più felici sono le pornostar, guadagnano bene e si divertono.
Se davvero il sesso le diverte e non illudono nessuno, penso proprio che sia vero.
Dipende sempre dalle persone.
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Re: Amore e sesso: devono coesistere e coincidere?

Messaggio da Esycos »

Sidhe: avevo impiegato un'oretta per scrivere il solito post di risposta, ma questa volta è finito nell'oblio per colpa dell'odiosa connessione a singhiozzo che sto usando.

Mi limito a chiederti: possiamo dunque essere d'accordo sul fatto che, se un uomo si mette nella giusta condizione mentale, l'astinenza diventa per lui possibile?
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Re: Amore e sesso: devono coesistere e coincidere?

Messaggio da SilverKitsune »

Chiara78 ha scritto:Sentite questa (non so se c'entra, al massimo i Mods sposteranno): alla radio hanno appena detto che le donne più felici sono le pornostar, guadagnano bene e si divertono.
Se davvero il sesso le diverte e non illudono nessuno, penso proprio che sia vero.
Dipende sempre dalle persone.
Direi di sì, non penso ci sia felicità maggiore del potersi guadagnare da vivere facendo qualcosa che si prova passione (in senso astratto) nel fare. Se per le pornostar la passione è nel... fare le pornostar, allora non ho dubbi che siano felici. Non credo proprio, però, che tutte le pornostar siano felici, né che tutte le donne più felici siano pornostar.
Esycos ha scritto:Mi limito a chiederti: possiamo dunque essere d'accordo sul fatto che, se un uomo si mette nella giusta condizione mentale, l'astinenza diventa per lui possibile?
A questo io risponderei: dipende. Ci sono persone che possono vivere bene anche astenendosi, ma non tutti ne sono capaci. Tu probabilmente ne saresti capace, da come ne parli, ma tralasci un dettaglio importante: non solo il desiderio sessuale (inteso proprio come pulsione fisica, oltre che volontà psicologica di portarsi a letto qualcuno) varia da persona a persona, ma varia da persona a persona anche la propensione a privarsi di ciò che più si adora. Molte persone adorano il sesso. Quasi ogni persona ha almeno una cosa che adora da morire, che sia il sesso o meno, e che non sarebbe disposta ad abbandonare nemmeno per tutto l'oro del mondo. E' un po' come chiedersi: i soldi fanno la felicità? Per Pico de Paperis magari no (probabilmente risponderebbe di sì se al posto di "soldi" mettessi "conoscenza"), ma per Paperon de' Paperoni sì. Forse se diventasse povero troverebbe qualcos'altro che lo renda felice allo stesso modo, o forse no. Forse non gli interessa neanche trovarlo, perché ha il suo salvadanaio gigante e pieno di dollari e sta bene così. Lo stesso vale per le persone che reputano importante il sesso: potrebbero privarsene? In linea teorica, sì, ma non è detto che vogliano farlo.
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Sidhe
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Re: Amore e sesso: devono coesistere e coincidere?

Messaggio da Sidhe »

Esycos ha scritto:Sidhe: avevo impiegato un'oretta per scrivere il solito post di risposta, ma questa volta è finito nell'oblio per colpa dell'odiosa connessione a singhiozzo che sto usando.

Mi limito a chiederti: possiamo dunque essere d'accordo sul fatto che, se un uomo si mette nella giusta condizione mentale, l'astinenza diventa per lui possibile?

Si, sono convinta che nella giusta condizione mentale si possa anche camminare sui carboni ardenti e vivere di aria (ma che non esca da questo forum :lol:).
Io dico solo che e' rarissimo che una persona "normale" (leggi: occidentale moderno medio) voglia mettersi in tale stato mentale, ed e' assurdo pretenderlo da ogni uomo o dal primo uomo che incontri. Ma si, e' possibile.
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Re: Amore e sesso: devono coesistere e coincidere?

Messaggio da Jun »

Esycos ha scritto: Siamo sicuri che la cosa sia così simmetrica? Io non penso. Considera il fatto che per un sessuale privarsi dei piaceri di venere significa rinunciare a un "bene" (se così vogliamo chiamarlo) del tutto accessorio. Per un asessuale, fare sesso significa "soffrire" attivamente, costretto/a a praticare un attività verso la quale è indifferente (o dalla quale, addirittura, è disgustato/a - anche se magari non la considera qualcosa di oggettivamente negativo).
SilverKitsune ha scritto:Ci sono persone che possono vivere bene anche astenendosi, ma non tutti ne sono capaci. Tu probabilmente ne saresti capace, da come ne parli, ma tralasci un dettaglio importante: non solo il desiderio sessuale (inteso proprio come pulsione fisica, oltre che volontà psicologica di portarsi a letto qualcuno) varia da persona a persona, ma varia da persona a persona anche la propensione a privarsi di ciò che più si adora. Molte persone adorano il sesso.
Sono contenta per te Esycos che reputi il sesso un "bene accessorio", però purtroppo sono d'accordo con Kitsune sul fatto che non è per tutti così e non è per tutti facile per tutti astenersi.
Per esempio il mio ragazzo che sa come sono e con cui sto insieme da molti anni, quando abbiamo di elencare chiaramente tutti i nostri compromessi, in modo che uno non chieda all'altro qualcosa che lo fa soffrire (perchè spesso non c'è bisogno di arrivare al fare, ma basta anche il solo chiedere per dare disagio o sensi di colpa) lui come paletto ha detto chiaro e tondo "non se ne parla di non farlo" lasciando però decidere tutto il resto a me, quindi io ho messo i miei 10000 paletti e le cose adesso funzionano e lui proprio in questi giorni mi ha detto che sta bene così e che la situazione non gli pesa, spero rimanga di questa idea. :) Per lui direi che è fondamentale farlo con me (e non il farlo in se per se, quindi per lui amore e sesso coesistono e coincidono) e me l'ha sempre fatto capire, quindi io ho sempre saputo (più o meno) cosa dovevo aspettarmi dalla nostra relazione e mi sono adattata fino ai miei limiti.
Keep a green tree in your heart and perhaps a singing bird will come

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