Si parlava di sesso e astinenza

Per tutto ciò che riguarda l'asessualità e gli asessuali.
Avatar utente
erdufylla
Ameba
Messaggi: 53
Iscritto il: mar set 18, 2012 6:36 pm
Orientamento: demisessuale (forse!)
Genere: femmina

Si parlava di sesso e astinenza

Messaggio da erdufylla »

Ieri sera, mentre facevo un po' di zapping, sono capitata su Vero, il canale di Maurizio Costanzo, dove Marco Columbro stava introducendo il nuovo argomento: sesso e astinenza.
Gli ospiti erano: il sessuologo Marco Rossi (volto conosciuto dell'allora Love line trasmesso su Mtv da Camilla), l'opinionista Roberto (non ricordo il cognome ma è il direttore di un giornale), Fiordaliso e Anna Laura Ribas. Al telefono c'era il calciatore Legrottaglie che a 28 anni, dopo un'illuminazione, ha deciso di praticare la castità prima del matrimonio.
Il fulcro di tutto il dibattito era questo: "L'astinenza fa bene o fa male?"
E' scientificamente provato che il rapporto sessuale smuove tutta una serie di ormoni benefici per l'equilibrio psico fisico dell'essere umano, tanto che l'uomo avente una vita sessuale attiva ha il 30% di possibilità in meno di sviluppare il cancro alla prostata, mentre la donna avrà meno problemi di pressione alta e se terrà lo sperma dentro di sé - ovviamente con la penetrazione vaginale, perché con quella anale decisamente lì il liquido non rimane... - sembra riceverà benefici sia sulla pelle che sui capelli, diventando più bella, però, è altresì provato che la meditazione è un toccasana ancora maggiore... peccato che questo aspetto non sia stato citato... Dò atto al sessuologo, comunque, di aver detto una frase molto giusta: "L'importante è trovare il modo di sfogare l'energia sessuale". Ecco, la faccenda sta tutta qui.
Parliamoci chiaro: se facciamo un qualcosa 'per forza' e non sto parlando solo del sesso, quel qualcosa non può essere positivo per noi. Mi possono rigirare l'argomento in ogni modo, ma se io, quando ho avuto rapporti, alla fine ero incazzosa col mondo, significa che quella energia - chiamiamola Kundalini o come ci pare - era implosa in modo sbagliato.
L'astinenza forzata è sbagliata ma lo è altrettanto il sesso forzato, ed è su questo che gli organi di informazione si dovrebbero decidere a discutere.
Ci sono vie diverse per raggiungere quel benessere tanto decantato dai sessuali, la difficoltà sta solo nel scoprire quali modi sono giusti per noi.

Avatar utente
Asuka
A-frodite
Messaggi: 1220
Iscritto il: dom giu 17, 2012 2:54 pm

Re: Si parlava di sesso e astinenza

Messaggio da Asuka »

sono d'accordo con quello che dici
l'imp è l'equilibrio interiore
Everyday I'm Shuffling

Ancora una volta, grazie a Wikipedia, sono diventata una persona migliore.

Sceglierò sempre un pigro per fare un lavoro difficile, perché troverà sempre un modo facile per farlo ~ Bill Gates


“Lascio agli altri la convinzione di essere i migliori, per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare” (Marilyn Monroe)

"I miei amici che facevano sport sono morti da tempo" (G. Andreotti)

Avatar utente
SilverKitsune
z = z² + c
Messaggi: 9690
Iscritto il: ven apr 15, 2011 6:03 pm
Orientamento: Asessuale
Genere: Demiguy / Non-binario
Località: Monte Argento

Re: Si parlava di sesso e astinenza

Messaggio da SilverKitsune »

Secondo me, per un sessuale che desidera il sesso e che lo vive come un bisogno fisico, astenersi è deleterio. Lo posso capire se ha una motivazione forte dietro (per esempio, religiosa) ma in linea di massima, io lo sconsiglierei. Diverso è il caso di chi invece di libido non ne ha tanta, oppure che la sfoga anche attraverso l'autoerotismo. Insomma, l'astinenza la vedo come una cosa positiva se la persona non la soffre, perché per l'equilibrio psicofisico dell'essere vivente un desiderio represso generalmente è un male.

Ovviamente questo si applica anche agli asessuali. Se non hanno voglia di sesso, gli farebbe male farlo, non astenersene. Il paragone può non essere calzante fino in fondo, ma lo si può pensare come l'appetito: chi ha fame è bene che mangi, altrimenti si indebolisce e diventa nervoso; chi è sazio è bene che non mangi, perché se mangiasse potrebbe avere disturbi di stomaco.
"I see now that the circumstances of one's birth are irrelevant; it is what we do with the gift of life that makes us who we are."

MBTI: INTJ

Avatar utente
erdufylla
Ameba
Messaggi: 53
Iscritto il: mar set 18, 2012 6:36 pm
Orientamento: demisessuale (forse!)
Genere: femmina

Re: Si parlava di sesso e astinenza

Messaggio da erdufylla »

Solitamente la castità religiosa, se la strada del sacerdozio o cariche affini è una tua scelta, non è castrante o difficile rinunciare al sesso perché l'energia viene usata in altro modo. Questo in teoria; in pratica sappiam bene che fin troppo spesso non è così, anche se non ho mai sentito casi di pedofilia fra i buddhisti, ad esempio, ma solo nell'ambito del cattolicesimo.
Comunque, concordo pienamente con SilverKitsune: tutto quanto è obbligo, forzatura, senso del dovere, non può far bene alla persona ed è su questo che il singolo individuo deve lavorare.
L'importante, a mio avviso, è non categorizzarsi per sempre, ovvero: non pensare per forza che se si è asessuali a 20 anni, lo si è anche a 40 e se qualcosa in noi cambia, diventerebbe deleterio rifiutare il cambiamento solo perché ci siamo definiti in un certo modo.

Avatar utente
SilverKitsune
z = z² + c
Messaggi: 9690
Iscritto il: ven apr 15, 2011 6:03 pm
Orientamento: Asessuale
Genere: Demiguy / Non-binario
Località: Monte Argento

Re: Si parlava di sesso e astinenza

Messaggio da SilverKitsune »

Per chi fa scelte religiose raccomanderei la castrazione chimica, penso. I casi di pedofilia nell'ambito della Chiesa cattolica (cito solo quella cattolica perché è l'unica di cui so qualcosa, non sto dicendo che nelle altre confessioni religiose non succeda) sono agghiaccianti. Sarebbe infinitamente meglio accettare di sottoporsi a un medicinale che permette di non avere desiderio sessuale, o quantomeno di abbassarlo. Mi pare che la castrazione chimica duri tre mesi, e farla quattro volte l'anno non mi sembra questo gran problema. Se poi una persona sceglie di trattenersi solo con la forza di volontà ok, ma a mio parere non vivrà altrettanto bene con se stessa.

Per me si può ritenere a qualsiasi età che si sarà asessuali a vita, io per esempio l'ho sempre pensato e lo penso ancora :mrgreen: L'importante è non avere "paura" del cambiamento, in modo tale che se avesse luogo non ci si sentirebbe comunque troppo spiazzati! Se per assurdo io diventassi sessuale domani, di certo sarebbe un evento inatteso per me, ma per il resto continuerei a vivere come ho sempre vissuto, anche se ovviamente cambierebbe il target delle mie aspettative in una relazione romantica ;)
"I see now that the circumstances of one's birth are irrelevant; it is what we do with the gift of life that makes us who we are."

MBTI: INTJ

Avatar utente
erdufylla
Ameba
Messaggi: 53
Iscritto il: mar set 18, 2012 6:36 pm
Orientamento: demisessuale (forse!)
Genere: femmina

Re: Si parlava di sesso e astinenza

Messaggio da erdufylla »

C'è un piccolo problema nella castrazione chimica, almeno secondo alcune interviste a violentatori che ho letto: abbassa molto poco il desiderio sessuale. Questo fa sì che i metodi per provare quel piacere perverso, diventino più cruenti, per far pagare alla vittima quell'affronto che al violentatore è stato inflitto. Funzionicchia meglio nei casi di pedofilia, dove l'uomo dice di abusare del bambino per amore. E' controproducente in chi violenta le donne, perché la sopraffazione delle stesse aggiunge crudeltà gratuita alla violenza, perpetrata tramite bottiglie tagliate, mazze o altri arnesi. Più un uomo è impotente, più la rabbia aumenta e con essa la voglia di punire le vittime.

Avatar utente
Sidhe
A-frodite
Messaggi: 1149
Iscritto il: mer nov 16, 2011 4:24 pm
Orientamento: asex poly biromantic
Genere: donna cisgender

Re: Si parlava di sesso e astinenza

Messaggio da Sidhe »

erdufylla ha scritto:C'è un piccolo problema nella castrazione chimica, almeno secondo alcune interviste a violentatori che ho letto: abbassa molto poco il desiderio sessuale. Questo fa sì che i metodi per provare quel piacere perverso, diventino più cruenti, per far pagare alla vittima quell'affronto che al violentatore è stato inflitto. Funzionicchia meglio nei casi di pedofilia, dove l'uomo dice di abusare del bambino per amore. E' controproducente in chi violenta le donne, perché la sopraffazione delle stesse aggiunge crudeltà gratuita alla violenza, perpetrata tramite bottiglie tagliate, mazze o altri arnesi. Più un uomo è impotente, più la rabbia aumenta e con essa la voglia di punire le vittime.
Accidenti e' orribile, pensavo abbassasse il desiderio, non solo la capacita' di portarlo a compimento!
Non ci sarò quando verrai a cercarmi nel sole... che la tua vita non è la mia, io sarò già andato via... [Angelo Branduardi, Lamento di un uomo di neve]

Avatar utente
AnDieWelt
A-frodite
Messaggi: 1220
Iscritto il: mer mag 30, 2012 1:13 am
Orientamento: Dinosauroafricanonotturnocon6
Genere: occhitrapiantatovicinoabrescia

Re: Si parlava di sesso e astinenza

Messaggio da AnDieWelt »

SilverKitsune ha scritto:Per chi fa scelte religiose raccomanderei la castrazione chimica, penso...
In quel caso non avrebbe gran che senso però. Il senso della castità nelle religioni non è tanto la purezza, ma la rinuncia, il sacrificio come atto di volontà. Senza tentazione questo non avviene e tanto vale allora che la castità non venga praticata anziché ricorrere alla castrazione chimica.
"Che cos'è la castità? Non è la castità una follia? Ma questa follia venne a noi e noi ad essa. Noi abbiamo offerto a questa ospite albergo e cuore: ora essa dimora in noi - e ci resti finche vuole!"

-Così parlò Zarathustra-

Avatar utente
SilverKitsune
z = z² + c
Messaggi: 9690
Iscritto il: ven apr 15, 2011 6:03 pm
Orientamento: Asessuale
Genere: Demiguy / Non-binario
Località: Monte Argento

Re: Si parlava di sesso e astinenza

Messaggio da SilverKitsune »

Ferma ferma erdufylla, forse sono io un po' tarda, ma non ho capito: cosa succede esattamente a una persona che si sottopone a castrazione chimica? A quanto so io, inibisce il desiderio. A te non risulta?

Comunque, io penso che la scelta religiosa sia non fare sesso, non "non provare attrazione/desiderio sessuale"... la castità quello significa. Non ci troverei niente di male se una persona casta decidesse di castrarsi chimicamente. Se davvero può stare più serena fisicamente, che male c'è?
"I see now that the circumstances of one's birth are irrelevant; it is what we do with the gift of life that makes us who we are."

MBTI: INTJ

Avatar utente
erdufylla
Ameba
Messaggi: 53
Iscritto il: mar set 18, 2012 6:36 pm
Orientamento: demisessuale (forse!)
Genere: femmina

Re: Si parlava di sesso e astinenza

Messaggio da erdufylla »

Guarda, anch'io ero convinta che bastasse a risolvere il problema, seppur temporaneamente visto che il trattamento va ripetuto e invece non sembra essere così, o almeno non per tutti. Può essere che il desiderio cali di pari passo con l'aumento della rabbia, ecco che allora l'uomo violenta per far pagare alla donna quanto ha dovuto subire, dati anche gli effetti collaterali piuttosto pesanti di questi trattamenti. In fondo, se ci pensi, in guerra i soldati non violentano le donne perché son stupratori seriali, ma lo fanno per surcrassarle, per far vedere che sono loro a comandare anche davanti ai figli e ai mariti. Dubito ci sia un metodo definitivo per eliminare questa piaga; diciamo che forse la castrazione chimica diminuisce i casi di recidiva nei violentatori abituali.

Avatar utente
ZakALM
Mega-Mitosi
Messaggi: 104
Iscritto il: mer ott 03, 2012 8:31 pm

Re: Si parlava di sesso e astinenza

Messaggio da ZakALM »

erdufylla ha scritto:Guarda, anch'io ero convinta che bastasse a risolvere il problema, seppur temporaneamente visto che il trattamento va ripetuto e invece non sembra essere così, o almeno non per tutti. Può essere che il desiderio cali di pari passo con l'aumento della rabbia, ecco che allora l'uomo violenta per far pagare alla donna quanto ha dovuto subire, dati anche gli effetti collaterali piuttosto pesanti di questi trattamenti. In fondo, se ci pensi, in guerra i soldati non violentano le donne perché son stupratori seriali, ma lo fanno per surcrassarle, per far vedere che sono loro a comandare anche davanti ai figli e ai mariti. Dubito ci sia un metodo definitivo per eliminare questa piaga; diciamo che forse la castrazione chimica diminuisce i casi di recidiva nei violentatori abituali.
Prima di tutto colgo l'occasione per salutarvi!
Io personalmente non credo nella castrazione chimica, è un processo innaturale e come tutti i processi innaturali non può che creare conseguenze disastrose (sempre secondo le MIE osservazionI, non spaccio i miei pensieri come oggettivi!).
Credo che nei casi di stupro la componente sessuale sia paradossalmente non rilevante. Chi commette un atto di tale crudeltà è raramente mosso dal semplice desiderio, in quanto la pulsione sessuale non può essere abbastanza forte da causare una degenerazione di questa entità nella mente umana.
Insomma, se un uomo con problemi di questo tipo stupra una donna, cercare di rimuovere il suo desiderio non è una soluzione, in quanto commetterà atrocità simili per manifestare i suoi problemi. La base del tutto è emotiva non chimica! Il sesso è uno dei tanti canali di espressione, nel bene e nel male!

Tornando al discorso principale, la componente benefica del sesso sta nell'appagamento di una pulsione. Chi è privo di questa pulsione non trae benefici se non quelli fisici, che comunque possono essere ottenuti in altri modi, come appunto la meditazione, o la semplice canalizzazione di energie in qualcosa di costruttivo. È ormai provato che è la mente ad agire sul corpo e non viceversa! Quindi il mio consiglio generale è di non ascoltare il parere degli "esperti" del sesso, in quanto sono spesso ciechi alle condizioni di chi è diverso dalla "maggioranza". So per esperienza che per un non asessuale comprendere l'asessualità è molto difficile, per alcuni addirittura impossibile purtroppo...
Comprendere il mondo per comprendere se stessi, comprendere se stessi per comprendere il mondo.

Immagine

Avatar utente
erdufylla
Ameba
Messaggi: 53
Iscritto il: mar set 18, 2012 6:36 pm
Orientamento: demisessuale (forse!)
Genere: femmina

Re: Si parlava di sesso e astinenza

Messaggio da erdufylla »

Sottoscrivo quanto detto da ZacALM!
Il guaio, in ogni pulsione emotiva umana, è che la gente prende per Legge la frase di Oscar Wilde: "Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni". Ecco che allora non si ha più voglia di frenare tutte le voglie che compaiono alla mente: cibo, abiti, oggetti tecnologici, sesso, alcol, droghe, alta velocità e, in casi estremi, violenza. E' come se l'essere umano avesse sempre sulla spalla il diavoletto birichino che gli dice di fare quello che vuole, quando vuole, con chi vuole, senza badare all'altro e alle conseguenze.
Usare la mente come strumento utile per progredire, è una faticaccia che tanta gente non si prende la briga di accollarsi.

Avatar utente
SilverKitsune
z = z² + c
Messaggi: 9690
Iscritto il: ven apr 15, 2011 6:03 pm
Orientamento: Asessuale
Genere: Demiguy / Non-binario
Località: Monte Argento

Re: Si parlava di sesso e astinenza

Messaggio da SilverKitsune »

Ok, ma c'è da dire anche che non tutti sono così senza freni nei riguardi delle pulsioni. Oscar Wilde era un rinomatissimo edonista libertino, e nonostante io non la pensi come lui, riconosco che è stato un dandy piuttosto trasgressivo rispetto al dilagante buonismo della società in cui viveva, che peraltro l'ha anche condannato per la sua omosessualità :|
A mio parere una persona che non abbia forti pulsioni sessuali non ha motivo di stuprare, semmai avrà motivo di spaccare qualcosa o di vandalizzare, ma la componente fisico-impulsiva ci deve essere, altrimenti perché "scegliere" lo stupro al posto di un qualsiasi altro sfogo delle energie represse? Ci sono tanti modi di aprire la valvola dello stress, come dice Zak.
"I see now that the circumstances of one's birth are irrelevant; it is what we do with the gift of life that makes us who we are."

MBTI: INTJ

Avatar utente
erdufylla
Ameba
Messaggi: 53
Iscritto il: mar set 18, 2012 6:36 pm
Orientamento: demisessuale (forse!)
Genere: femmina

Re: Si parlava di sesso e astinenza

Messaggio da erdufylla »

Sicuraramente è così; il mio questa volta era un discorso più generale, non focalizzato essenzialmente sulla violenza. Ci sono tantissimi modi più o meno salutari di scaricare lo stress e grazie al cielo la maggior parte delle persone li usa, senza per questo far del male a qualcuno, ma al massimo a se stessi con una enorme abbuffata di sigarette, nutella o alcool, tanto per citare alcuni eccessi molto comuni e 'banali'.
Io opto per un buon libro e del sano rock'n'roll :lol:

Avatar utente
SilverKitsune
z = z² + c
Messaggi: 9690
Iscritto il: ven apr 15, 2011 6:03 pm
Orientamento: Asessuale
Genere: Demiguy / Non-binario
Località: Monte Argento

Re: Si parlava di sesso e astinenza

Messaggio da SilverKitsune »

erdufylla ha scritto:Ci sono tantissimi modi più o meno salutari di scaricare lo stress e grazie al cielo la maggior parte delle persone li usa, senza per questo far del male a qualcuno, ma al massimo a se stessi con una enorme abbuffata di sigarette, nutella o alcool, tanto per citare alcuni eccessi molto comuni e 'banali'.
Diciamo che fumare può fare male anche a chi sta intorno, e bere troppo può causare brutte conseguenze, soprattutto se si guida...
In generale, comunque, è molto meglio che arrecare danni diretti ad alcuno, cosa che purtroppo molti fanno finta d'ignorare o di cui, peggio ancora, neanche si curano. :roll:
"I see now that the circumstances of one's birth are irrelevant; it is what we do with the gift of life that makes us who we are."

MBTI: INTJ

Rispondi