Mi presento

[Alexxb]

Salve a tutti! Sono Alessandro e ho 28 anni, sono nuovo qua dentro. Sono qua soprattutto per confrontarmi con persone che possano capirmi, nel mondo non virtuale non ho ancora detto a nessuno della mia "svolta". La mia paura principale è di venire escluso socialmente. Vi sarei grato se mi rendeste partecipe delle vostre esperienze, spero di trovare qua dentro persone con cui condividere i miei stati d'animo.

[GiuseppeVerdi]

Ciao, Benvenuto sull'Isola di Aven!

Comprendo perfettamente i tuoi timori, la società in cui viviamo è iper sessualizzata, finge di accettare le minoranze macroscopiche (omosessuali) e ignora, o peggio deride le altre.
Ho compreso la mia vera natura da adolescente, dopo un percorso non certo semplice, mi vergognavo e cercavo risposte da solo chiudendomi sempre più in me stesso. Tutti capivano che avevo un disagio enorme, ma nessuno immaginava quale fosse. Mi amavano e cercavano di aiutarmi, ma io mi sentivo solo, completamente solo. Sono stato in cura da una psicologa per quasi 10 anni, ma non ho mai avuto la forza di dire niente neanche a lei, come potrai certamente immaginare la terapia si è rivelata un totale fiasco (per colpa mia, penso tutt'ora che in realtà una buona terapia, con un professionista formato in educazione sessuale possa essere un validiussimo aiuto per una persona che cerca di essere se stesso).
In famiglia ero considerato il "bravo ragazzo", quello che non esce e non ha cattive abitudini, in realtà io mi sentivo annegare giorno dopo giorno.
Per farla breve, tutta la mia adolescenza e parte del post adolescenza è statio un vero incubo!
Comprendere di essere asessuale è stato difficile, ma si è trattato di uno scherzo confrontato all'ACCETTARE di esserlo! Ciò nonostante, se tornassi indietro lo rifarei (in modo completamente diverso, ma lo rifarei) perchè una volta arrivato alla fine di questo secondo percorso (accettazione) ho trovato la mia serenità, non ho mai avuto una relazsione, e non la voglio, sto bene con me stesso.
In famiglia soltanto mia madre, la persona che amo di più al mondo, ha scoperto (lo ha scoperto da sola non le ho detto niente) il mio "segreto", lo condivide in silenzio con me perchè l'unica cosa che ha sempre voluto è la mia felicità, (parole sue). A dire il vero, non so se sono felice, ma sicuramente sono sereno. Tutti gli altri continuano a pensare che sia troppo timido e impacciato per una storia e, complice il tempo, hanno smesso di fare domande o considerazioni (per la maggior parte stupide).
Alcuni pensano ancora che io sia "strano" o "malato", ma la cosa non mi interessa, non più, ho trovato il mio equilibrio, sono me stesso, la persona più importante per me è dalla mia parte (come sempre) e non mi importa niente del resto.
Questa è la mia esperienza, spero che possa esserti d'aiuto, sull'isola di AVEN troverai sicuramente persone che ti comprendono e a cui affidare i tuoi stati d'animo senza timore di giudizi negativi. Spero di rileggerti presto, buona serata.

[danyfantasy]

Benvenuto in Aven Italia Alessandro

[Bianca]

Sentirsi diversi, sentirsi socialmente esclusi, non aiuta a comprendersi ed accettarsi.
Le idee si confondono e si ingarbugliano sempre di più.

Si vaga cercando considerazione, approvazione, stima, sempre sentendosi in errore.
Si arriva a mentire, ad assumere atteggiamenti da uomo di mondo, non proprio un Casanova ma che comunque ci sa fare.

Tu, preferisci la sincerità, promuovi la spontaneità nel fare e nel dire; eviterai di apparire ridicolo, perché come disse Rosa Luxemburg: la gente sa, la gente capisce.

Ti amerà chi vedrà in te chiarezza pur nella lotta.

[axelay]

Ciao Ale
secondo me tu non devi dire niente a nessuno.
Perché solo una madre può comprenderti e amarti allo stesso modo di prima, magari ancor di più.
Le mamme, rispetto ai papà, hanno un legame fisico, carnale con i figli. Tu sei, in un certo senso, la sua estensione anche fisica, corporale. Lei ti sente come un pezzo del suo corpo della sua anima.
Quello che accade a te è come se accadesse anche a lei.

La gente non è pronta a tutto questo.

Segui, però, i consigli della saggia Bianca; lei difficilmente si sbaglia.
Sii te stesso con naturalezza.

Anche io, che qui sull'isola sono il rovescio della medaglia, quasi la pecora nera tra questo candido gregge, devo vivere ogni tanto dei momenti di imbarazzo che ormai ho imparato a domare, grazie al tempo che passa. Rispondo con un sorrisino in maniera vaga.

Quante volte capita nei discorsi "tu con tua moglie lo fate ogni settimana oppure ogni tot al mese, no?" Ed io li guardo, sorriso tipo risata beffarda (per i nervi...) e mi limito ad un vago "eh sì..."

Oppure devo fare i conti con i miei sogni, che alcune volte mi fanno anche pensare che la mia mente sta andando alla deriva.

Se trovi una persona fidata, amico o amica fedele, con lei puoi confidarti, ti farà stare bene.

Se però incontri l'amore....l'amore vero non ha bisogno del sesso.
Però ti consiglierei di essere chiaro e far intendere le tue preferenze asessuali, perché prima o poi, se lo nascondi, qualcuno di voi due dovrà affrontarlo.

[Bianca]

Grazie axe per la fiducia che riponi nelle mie intuizioni.
A volte, spaventano persino me.
Quando vedo che si concretizzano, mi viene lo stranguglione.

Fai un’affermazione di cui so che tu sei convinto ma ogni tanto te ne dimentichi: l’amore vero non ha bisogno del sesso.
Lo scrivo sul mio quadernetto …