Viaggiare in solitaria

[Magaskawee]

Oggi mi va di parlare di viaggi in particolare quelli fatti in solitaria... ne avete fatti? Quali posti avete visitato? L'esperienza più bella?

Io fino ad oggi sempre e solo viaggi in solitaria (escludendo le vacanze al mare con la famiglia), hanno quel sapore "all'Indiana Jones" che mi frizza per tutto il tempo nelle vene! L'ultimo viaggio che ho fatto (nonché il primo in solitaria all'estero) é stato in Irlanda del Nord... stupendo! 10 giorni con la mia sola compagnia, in totale libertà ed espressione! Alloggiavo in una specie di B&B molto famigliare, la signora che mi ospitava é stata gentilissima a farmi da cicerone nei parchi più belli di Belfast, una delle esperienze più belle é stata quella di unirmi a due ragazzi da Singapore che alloggiavano nella stessa struttura, abbiamo noleggiato la macchina e abbiamo fatto tutto il giro della costa nord-irlandese, visitando i punti dove hanno girato "Games of Thrones", non ne sono fan ma i posti non sono stupendi... di più! Abbiamo terminato il giro alloggiando in un ostello a Londonderry e la mattina seguente ognuno per la propria strada. Viaggiare é la mia dimensione, il mio proposito di quest'anno é di girare il più possibile low cost, ho già in programma il mio primo trekking di 7 giorni da Bologna a Firenze, ovviamente in solitaria e in tenda... forse porterò uno dei miei cagnetti, per evitare che soffra troppo la mia mancanza, é iper appiccicoso nei miei confronti

Esperienze simili? Suvvia, raccontate!

[J.P.Klondike]

Hai ragione. Insolitudine è più bello. Non scordero mai il primo. Avevo 17 anni ed ero in interrail con un gruppo di amici a Parigi, mentre un secondo era a Berlino. E un giorno decisi di andare dal secondo gruppo a Berlino da solo e per farlo passai da Amsterdam dove sono stato tre giorni per poi dirigermi a Berli no.

E' stata la parte più bella del mese. Ed è strano perchè con gli qmoci abbiamo fatto tante cose, e ci siamo divertiti dal primo all'ultimk giorno, ma come dici da soli ha quel sapore di totale libertà che brucia dentro. Una sensazione strana sì.

[Bianca]

Completamente contraria al viaggiare in solitaria.
La mia unica esperienza è stata Chicago ad agosto.
Non posso dire che non sia stato un bel viaggio, ma il vantaggio della "totale libertà che brucia dentro", non è paragonabile al piacere di condividere le cose belle, interessanti, curiose, anche brutte che si possono vedere.
Un piacere non paragonabile, persino se si verifica con estranei.
L'apporto degli altri, è un arricchimento e se esistono dei sentimenti, è l'occasione per conoscersi meglio e capirsi più a fondo.
La mia esperienza in questo senso, è talmente vasta, che non posso avere dubbi.

Avrò altri viaggi in solitaria, ma soltanto perchè non posso fare diverso.

[J.P.Klondike]

Ho fatto entrabi e per me da solo è meglio. Sta proprio lì. Non devo condividere nulla, non devo scendere a compromessi posso andare e fare solo ciò che ho voglia. E si conoscere persone estranee, ogni giorno qualcuno di nuovo e diverso. Con altre persone mi sento sempre incatenato.

Poi vale per quasi tutto. Se devo fare qualcosa, preferisco farla da solo che passare tutto il tempo a preoccuparmi dei pesnieri o delle voglie di chi è con me.

[Bianca]

Che bello nascere così........
Mi fai un'invidia.....................

[J.P.Klondike]

Il sarcasmo cmq te lo puoi risparmiare.

[Magaskawee]

Mi trovo d'accordo con Klondike, viaggiare da soli é estremamente liberatorio ed é una delle tante cose che mi fanno sentire felice e in connessione con il mio corpo. La compagnia non la disdegno, però in gruppo credo che ci siano meno occasioni per entrare in contatto con la gente locale e conoscere a fondo le loro usanze. In solitaria vai dove vuoi, ti fermi dove e quando vuoi, mangi a qualsiasi ora...e non devi rendere conto a nessuno di ciò che fai! In solitaria mi godo di più il viaggio, in più anche se volessi andarci in compagnia, con le mie amiche non sarebbe fattibile. Per loro il viaggio é hotel, spiaggia, disco, città, visite turistiche e negozi. Io invece ostello, zaino in spalla e programma di viaggio deciso in giornata! Però so che non a tutti piace viaggiare in questo modo...pazienza!

[J.P.Klondike]

Mi trovo d'accordo con Klondike, viaggiare da soli é estremamente liberatorio ed é una delle tante cose che mi fanno sentire felice e in connessione con il mio corpo. La compagnia non la disdegno, però in gruppo credo che ci siano meno occasioni per entrare in contatto con la gente locale e conoscere a fondo le loro usanze. In solitaria vai dove vuoi, ti fermi dove e quando vuoi, mangi a qualsiasi ora...e non devi rendere conto a nessuno di ciò che fai! In solitaria mi godo di più il viaggio, in più anche se volessi andarci in compagnia, con le mie amiche non sarebbe fattibile. Per loro il viaggio é hotel, spiaggia, disco, città, visite turistiche e negozi. Io invece ostello, zaino in spalla e programma di viaggio deciso in giornata! Però so che non a tutti piace viaggiare in questo modo...pazienza!

Esattamente. Dopotutto condividere significa molto spesso scendere a compromessi, e magari vivere una vacanza nella maniera che vogliono altri. L'ho fatto in passato e lo rifarò in futuro chiaro. Ho diviso e condiviso con gli altri tantissime cose, però non credo ci sia assolutamente nulla di male ad ammettere l'ebrezza di non dover rendere conto a nessuno o di prendermi tutto il tempo necessario a fare qualcosa.

[Bianca]

Non è affatto sarcasmo.
Sono sinceramente invidiosa di chi ama agire, stare, andare in perfetta solitudine.
E' un mio limite non saperlo fare, che eliminerei volentieri.
Potrei passare diversi mesi all'anno in giro per il mondo, invece, il mio rifiuto della solitudine, mi costringe a limitare i tempi.

Maga, quando si viaggia con qualcuno, non si possono avere desideri completamente diversi e il modo di viaggiare, deve trovare assolutamente punti di incontro, se no, diventa una tortura.
Quando viaggio amo soggiornare in hotel o B&B confortevoli.
Tuttavia posso anche stare in un motel decoroso.
Sicuramente non passerei la notte sulla panca di una sala d'aspetto o infilata in un sacco a pelo su qualche pavimento gentilmente concesso.

[Matty]

Viaggiare é la mia dimensione, il mio proposito di quest'anno é di girare il più possibile low cost, ho già in programma il mio primo trekking di 7 giorni da Bologna a Firenze, ovviamente in solitaria e in tenda...

Questa estate ho fatto il cammino degli dei! Da solo e in 6 giorni perchè ho dovuto stringere coi tempi per le ferie risicate! Avrei voluto godermelo di più, l'ho presa più come una sfida che come un viaggio di piacere!

[Magaskawee]

Non è affatto sarcasmo.
Sono sinceramente invidiosa di chi ama agire, stare, andare in perfetta solitudine.
E' un mio limite non saperlo fare, che eliminerei volentieri.
Potrei passare diversi mesi all'anno in giro per il mondo, invece, il mio rifiuto della solitudine, mi costringe a limitare i tempi.

Maga, quando si viaggia con qualcuno, non si possono avere desideri completamente diversi e il modo di viaggiare, deve trovare assolutamente punti di incontro, se no, diventa una tortura.
Quando viaggio amo soggiornare in hotel o B&B confortevoli.
Tuttavia posso anche stare in un motel decoroso.
Sicuramente non passerei la notte sulla panca di una sala d'aspetto o infilata in un sacco a pelo su qualche pavimento gentilmente concesso.

Se si trova qualcuno sulla stessa lunghezza d'onda, ben venga! Per il dormire mi accontento di poco, basta dormire!

Questa estate ho fatto il cammino degli dei! Da solo e in 6 giorni perchè ho dovuto stringere coi tempi per le ferie risicate! Avrei voluto godermelo di più, l'ho presa più come una sfida che come un viaggio di piacere!

É proprio quello che voglio fare anch'io! É fattibile in solitaria, senza perdersi? Ho sentito che fino in Toscana la segnaletica lascia un po' a desiderare...

[Matty]

La segnaletica è molto scarsa, senza una mappa ad hoc ci si perderebbe per esempio già scendendo dal colle di San Luca in direzione Casalecchio (nei primi chilometri insomma!), lì c'è un bivio muto, o meglio, ci sono dei segnali con indicati solo degli acronimi e numeri indecifrabili, e se non si ha una mappa dettagliata consultabile in qualsiasi momento, quindi anche senza internet sul telefono, il rischio in certi frangenti c'è.
La strada non la conoscevo, ma fino a Monzuno la zona la conoscevo molto bene quindi non ho avuto problemi, in seguito qualche leggero dubbio l'ho avuto. La prima parte, fino a Sasso Marconi è molto semplice da quel punto di vista, nel dubbio si deve seguire il fiume!

Edit:
Ci sono anche posti interessanti, nei pressi di Badolo c'è un centro di recupero per la fauna selvatica, e ho sentito il ruggito di un Leone e le urla di decine di scimmie.
Poi nei pressi della Futa c'è il cimitero germanico, è particolare.

[Bianca]

Maga, tu che sei una femminuccia, non hai paura a girare da sola?

[Magaskawee]

La segnaletica è molto scarsa, senza una mappa ad hoc ci si perderebbe per esempio già scendendo dal colle di San Luca in direzione Casalecchio (nei primi chilometri insomma!), lì c'è un bivio muto, o meglio, ci sono dei segnali con indicati solo degli acronimi e numeri indecifrabili, e se non si ha una mappa dettagliata consultabile in qualsiasi momento, quindi anche senza internet sul telefono, il rischio in certi frangenti c'è.

Grazie mille! Puoi consigliarmi una mappa aggiornata? Dove la posso trovare?

Maga, tu che sei una femminuccia, non hai paura a girare da sola?

Premettendo che di femminile ho solo l'aspetto fisico no, non mi é capitato mai nulla, viaggiare in sé non é pericoloso, basta avere buon senso ed evitare di mettersi nei pasticci. In solitaria poi i sensi si amplificano, dovendo contare soltanto su noi stessi, il sesto senso ci funziona meglio che in altre occasioni.
Nella mia prima esperienza con gli ostelli in Irlanda, mi ha stupito il fatto che la gente mi chiedeva di raccontare i miei percorsi fatti, la mia nazionalità, ecc... nessuno mi ha mai chiesto il motivo del mio viaggio in solitudine, anzi...ho visto molte ragazze più o meno giovani andare in giro da sole. Poi in città di giorno c'è sempre gente, i rischi si riducono moltissimo...di notte credo ci sia da fare più attenzione e di girare solo nei centri abitati...personalmente la sera stavo già nel letto alle 9 fi sera con le vesciche ai piedi
Se ti può interessare c'è un sito di una donna che viaggia praticamente sempre da sola, ha scritto pure un libro e sul suo blog pubblica spesso consigli, mete ed esperienze fatte in solitaria...magari ne hai già sentito larlare, si chiama Francesca di Pietro

[Bianca]

Per la verità, tra i 15 e i 18 anni, ho viaggiato parecchio, in Italia, con un'amica che aveva un anno in meno.
Non ho mai avuto paura, non mi è mai successo niente, anzi, ho sempre trovato persone che mi hanno aiutata.
Oggi, verremmo sicuramente fermate e controllate, per vedere se siamo scappate di casa.
Poi, ho sempre viaggiato in viaggi organizzati o con marito e figlio, o con amici.
L'anno scorso ad agosto, per la prima volta, mi sono visitata Chicago da sola.
Non ho avuto nessun problema.
Se chiedevo informazioni, erano tutti gentilissimi e più di una volta mi hanno accompagnata.
Mi sono trovata una sera tardi, avendo mancato il taxi, a percorrere una strada che passava sotto la ferrovia sopraelevata, con gente che dormiva nei cartoni, ma non mi sono tanto preoccupata e con qualche indicazione, sono arrivata in hotel.
Quando sono tornata a casa, mi sono imbattuta in articoli che, analizzando questa città, dicevano che era quella con il maggior numero di omicidi all'anno.
Non ne ho proprio avuto la percezione.
Probabilmente, c'erano zone ben precise che andavano evitate perchè particolarmente pericolose, ma io non avevo nessun motivo per andarci.