Esmeralda ha scritto:ZilRaag, su questo ti capisco perché anche io sono vegetariana e spesso mi trovo a dover dare spiegazioni a perfetti sconosciuti sul fatto che non mangio carne. La cosa diventa spesso pesante dato che lo sono per motivi etici e dovrei mettermi lì a spiegare decine di cose... insomma finisce per diventare una discussione fuori luogo e soprattutto pesante.
Non so quanti anni hai, ma ti consiglio comunque di non sentirti pressato dal branco. Questo è un qualcosa che può starci quando siamo adolescenti (io stessa comq dicevo nell' altra discussione ho fatto sesso per la prima volta perché pensavo che fosse giusto così e perché le mie amiche lo avevano fatto) ma crescendo dobbiamo provare a liberarcene.
Magari la prossima volta, quando cominciano a fare gli zotici, tu rimani zitto e non preoccuparti minimamente di emularli, perché sono loro che sbagliano a comportarsi in questo modo verso le donne...
Ma io non volevo emularli. Volevo far passare la serata senza altre discussioni. E per fare il "diverso", anziché sul culo, il commento mi è venuto da farlo sulla faccia. Non essendo pratico dell'argomento, mi è uscita la "figura da asex".
Che poi fare degli apprezzamenti su una donna che passa sia da cafoni, va da sé, anche se si deve dire che pure le signore, in quanto ad apprezzamenti, non si lasciano mancare niente...
Sì, avevo capito. Non volevi emularli in senso stretto, ma evitare di attirare l' attenzione per quieto vivere.
So che volevi solo raccontare un aneddoto (anche simpatico) e non eri in cerca di consigli, però sta di fatto che questo è un argomento a cui noi donne siamo particolarmente sensibili: nessuna vuole sentirsi considerata alla stregua di un oggetto, tanto più da perfetti estranei.
Io non sono affatto una bellezza, ma essendo prosperosa per strada mi è capitato di sentirne e subirne di ogni, dall' apprezzamento volgare alle oscenità. Non è per nulla piacevole, anzi, sono vere e proprie molestie verbali alle quali non ho mai reagito per non scendere al loro stesso livello, ma è frustrante anche rimanere zitte...
In virtù di questo mi sono permessa di consigliarti di lasciar perdere, di non mostrarti necessariamente per ciò che (per fortuna) non sei, insomma non è necessario che anche tu debba fare la tua parte... basta rimanere zitti e lasciar parlare loro.
Ovviamente lo stesso discorso vale per le scaricatrici di porto.
Ma sì io capisco che molte volte ci si trova in situazioni sociali imbarazzanti che ti colgono di sorpresa come un sentirsi in trappola e non sempre si ha la voglia o il tempo di soppesare riflessioni e azioni. Anch'io da vegetariana mi stufo facilmente a dover sempre dare spiegazioni etc o sorbirmi tutti i commenti spesso idioti quindi lascio perdere perché non ho minimamente voglia di fare comizi o dibattiti, voglio solo esser lasciata in pace.
Infatti l'episodio che hai narrato non credo sia grave in sé così come non credo la tua battuta abbia poi fatto chissà quale danno. Certo per una donna che si sente commentare in tal modo comunque non è piacevole perché è come reificarla, de-personalizzarla. E' sintomatico di tutta una serie di atteggiamenti diffusissimi e che indicano quanto questa società e cultura sia sessista, maschilista etc e passi attraverso un continuo reiterarsi di battute, immagini, atteggiamenti a cui ormai ci si è fatti un po' il callo. Ci si può chiudere in casa, frequentare solo una cerchia ristretta di persone elette a noi affini, occuparsi solo di ciò che ci interessa e in questo modo tutto ciò che accade comunemente sembra non scalfirci o addirittura non esistere ma non è così. Se si frequentano luoghi pubblici, si prendono mezzi pubblici, con una certa assiduità etc questi episodi accadano di continuo. C'era una ragazzina un giorno in treno, avrà avuto si e no 16 anni, era carina, pulita, vestita senza esibizionismi e provocazione, faceva caldo e allora si è tolta la maglia e aveva sotto una canottiera di quelle colorate e che hanno in molte. Unica pecca: aveva un seno abbondante. Due uomini di mezza età che potrebbero esserle padri con fede al dito e valigetta da lavoro hanno iniziato a fare dei commenti molto pesanti con sguardi fantozziani viscidi "guarda che canotti, che bombe, potresti galleggiare, quanta roba, tutta carne bona etc etc"... il tutto davanti a lei e ad alta voce... questa ragazzina è diventata viola...e loro invece si sentivano dei gran furbi. Ma vi sembra giusto? Dovrebbe sentirsi in colpa? Che ha fatto di male? E tutto ciò avviene in maniera così spiazzante e in pochi secondi che non sai nemmeno tu come agire/reagire per timore che un tuo intervento in difesa possa poi far esplodere un putiferio fuori-luogo e che la "vittima" si senta due volte di più umiliata. Così si lascia correre. Ognuno ri-corre per la propria strada.
Poi certo ci saranno pure quelle che provocano apposta in maniera esagerata ma per esperienza diretta e indiretta io trovo che spesso solo per il fatto di essere donna ti capita di assistere con impotenza a fatti del genere.
E non c'è nulla di male a commentare in sé se il commento si limita ad un apprezzamento tipo "che bella donna" oppure "a me non sembra granché", quando però scemano nella volgarità diventano fastidiosi.
"I never said 'I want to be alone'. I only said 'I want to be left alone'. There is all the difference in the world. " G.G.
Miskin, ti quoto in tutto e per tutto.
Nella mente (non funzionante) di alcuni uomini ci dev' essere una sorta di parallellismo per cui donna con fisico formoso = vogliosa (che del resto è una forma mentis affine a quella di chi giustifica lo stupro perché ''se l' è andata a cercare'' in quanto indossava la minigonna per ''provocare'').
Sono passati tanti anni e non saprei riportare quale fu l' esatto commento, ma ricordo che una volta affacciati al balcone il cugino di un mio ex fece un commento su una ragazza che passava del tipo che la tizia in questione doveva essere una ''gran porca'', e quando chiesi il perché mi disse che si capiva dal fisico (un fisico asciutto, col tipico sedere a mandolino), quindi figurati... giudicata neanche per come si vestiva ma per come era fatta. Assurdo...
Beh se si è prosperose non ci si può proprio fare niente (a meno di volersi mettere a dieta, ma non penso sia una cosa da prendere alla leggera), mentre per l'abbigliamento almeno qualcosa si può fare, in ogni caso vi quoto in toto.
E sono d'accordo con Esmeralda: inutile conformarsi, sul breve periodo pare di avere la vita più facile così ma alla lunga, almeno secondo me, diventa più difficile.
E poi, se non si parla non cambia nulla.
♥ La vita è come uno specchio: ti sorride se la guardi sorridendo! ♥
Poi certo ci saranno pure quelle che provocano apposta in maniera esagerata ma per esperienza diretta e indiretta io trovo che spesso solo per il fatto di essere donna ti capita di assistere con impotenza a fatti del genere.
E non c'è nulla di male a commentare in sé se il commento si limita ad un apprezzamento tipo "che bella donna" oppure "a me non sembra granché", quando però scemano nella volgarità diventano fastidiosi.
Temo di dover concordare, anch'io sono stat* testimone di simili situazioni. Ho due amiche dal fisico giunonico, ed entrambe sono state rintracciate su Facebook e importunate da commessi che le avevano incontrate sì e no due volte nella loro intera esistenza. Sono state costrette a bloccare le persone in questione, dato che non demordevano e continuavano a fare avances. Una di loro, la quale, ironia della sorte, è pure lesbica, mi ha confessato che non sarebbe mai più tornata nel bar in cui lavorava uno di questi tizi.
Sono d'accordo con quanto dici: il problema in sé non è apprezzare l'aspetto di una donna attraente, ma come ciò viene espresso. Un'occhiata e una considerazione personale tra sé e sé sono più che comprensibili, una sequela di commenti volgari e sguardi fissi che mettono in imbarazzo la malcapitata no. Mi si dirà che ci sono persone che si mettono in mostra volutamente, ma insomma, non mi si dica che la differenza tra l'atteggiamento di qualcuno che sta apprezzando l'attenzione e di chi invece ne ricava solo soggezione non sia evidente. È questo il motivo per cui si parla di oggettificazione: alcuni proprio non si rendono conto che stanno parlando di un essere umano con una propria sfera sensoriale ed emotiva. Si comportano come fossero davanti a un manichino, ignorando completamente eventuali manifestazioni di disagio e addirittura reagendo male se la persona in questione contesta quanto sta accadendo.
« Ci sono crimini peggiori del bruciare libri. Uno di questi è non leggerli. »
Concordo in pieno. Ho visto e sentito una miriade di episodi veramente squallidi ma che in realtà erano ormai talmente abituali nella prassi quotidiana che proprio non si capiscono i confini, cioè è come se molte persone proprio non capissero dove sta il problema e ne facessero una questione di permalosità ma non è così. Tipo: una donna di mezza età con la gonna (contate che era piena estate, non c'era nulla di volgare era semplicemente una classica tenuta estiva) passeggia mangiando un gelato e uno che cammina tranquillamente (non un maniaco, un passante qualsiasi) pensa bene di far la battuta con una faccia maligna "eh, lecca lecca ti piace leccarlo eh"... sono rimasta allibita! Oppure quando andavo all'uni c'era una prof giovane e molto bella oltre che brava (brava a livello professionale ma anche brava come carattere) ebbene un gruppo di anonimi studenti postavano su internet frasi oscene di chiaro riferimento sessuale sul suo conto. Alle medie una mia cara amica molto carina e dolce aveva un seno prosperoso ebbene i maschi di tutto il pullman facevano a gara a chi riuscisse a palparle le tette e meglio. E tutto era sempre visto come un gioco. Ma ripeto sarebbero infiniti i casi.
Quindi per me c'è un problema proprio radicato nella cultura e nella mentalità.
Per quel che mi riguarda invece non è che mi senta offesa in quanto donna. No, è il contrario. Sono un po' "gendertrouble", cioè io sono nata di sesso femminile e non posso farci niente ma non l'ho scelto io così come non ho scelto di diventare "donna", se potessi vorrei essere neutro. Quindi per me se qualcuno mi dicesse "che cesso" giuro che non mi offenderei minimamente anzi potrei anche concordare o scoppiare a ridere invece se qualcuno dovesse trattarmi come un culo che cammina dietro un paio di tette e altri simili sessismi mi sentirei veramente male, come defraudata e ridotta a dei minimi termini che non condivido. Certo poi io di mio mi vesto e comporto in un certo modo ed evito al massimo ogni possibilità di provocazione etc però allo stesso tempo lo so che non basta che potrebbe succedermi comunque di essere reificata e de-personalizzata solo per una questione di potere e cultura.
"I never said 'I want to be alone'. I only said 'I want to be left alone'. There is all the difference in the world. " G.G.
una amica di un amica è addirittura vegana, quindi non solo non mangia carne, ma neanche i derivati degli animali come il latte, il formaggio etc...
quindi non ti dico i problemi se si dice di andare a mangiare una pizza....!!!!
almeno i vegetariani non mangiano carne, ma uova, latte etc etc si...
cmq in questo argomento non sono molto ferrata perchè sinceramente e onestamente di carne ne mangio e molta!
Vi quoto, Miskin e TWF, e aggiungo che un po' di equilibrio non guasterebbe: da una parte se proprio si vuole commentare andrebbe fatto fra sè e sè, dall'altra magari, sapendo come sono fatte certe persone, mettersi un po' meno in mostra non sarebbe male.
♥ La vita è come uno specchio: ti sorride se la guardi sorridendo! ♥
Dunque.....
La prima cosa che voglio fare è chiedere scusa a tutte le donne. Non pensavo davvero di creare un casino del genere.
Volevo raccontare un aneddoto, che mi pareva simpatico, di come un asex non riesca nemmeno ad essere cafone come un eterosessuale regolare, per quanto ci provi per rimanere in incognito.
Visti i commenti, penso di aver fatto innervosire qualcuna, e questo non era voluto (per quanto faccia sempre piacere fare incazzare la gente su Internet, diciamocelo, tanto son lontani, mica menano).
Giuro che non farò più commenti sulla faccia delle donne. E soprattutto, in faccia alle donne. Mi sa che sia pericoloso...
Mi presento quindi a voi, per citare un Maestro del quale ricorre il ventennale della dipartita, con la mia faccia sotto ai vostri piedi, e potete anche muovervi. Magari senza tacchi. (Anche se a pensarci bene c'è chi paga per un trattamento del genere, con catene e roba varia).
Ok per "in ginocchio sui ceci"? Più classico e meno sadomaso?
Sì ho notato anch'io che l'iniziale aneddoto innocente ha scaldato molti animi femminili
Come dicevo, a me non è mai capitato di essere testimone di casi così espliciti (direi scandalosi) quindi continuo a ritenerli casi isolati, isolatissimi, che denotano più l'ignoranza di chi se ne rende protagonista che non una presunta negatività insita nei sessuali.
Capisco che per chi ne ha viste tante anche 1 solo di quegli episodi è già troppo (non dovrebbero verificarsi mai) ma per ogni individuo che si comporta così ce ne sono mille che non lo farebbero mai. Sono quelli la norma, non gli uomini idioti.
Diciamo che è emerso un altro aspetto (e che mi sbilancerei a dire che condividiamo tutti/e), ovvero l'essere maschio-cafone negative
Nè più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede.
Zilraag, i commenti non erano certamente rivolti a te! Mi ero accort*, in effetti, che il discorso stava andando OT (anzi, la discussione andrebbe spostata in un topic a parte).
Mi spiace se è parso che parlassi con risentimento: è un argomento che tengo molto a cuore, considerato il trattamento che ho visto riservare alle mie amiche, a donne che conosco, persino a mia madre. Siccome ho contribuito anch'io a sollevare il polverone, direi che non soltanto gli animi femminili si sono scaldati. Mi copro il capo di cenere e domando scusa se ho dato l'impressione errata!
« Ci sono crimini peggiori del bruciare libri. Uno di questi è non leggerli. »
Vada per i ceci!
Scherzo ovviamente ZilRaag, io non mi sono incaxxata per via delle cose lette in questo thread, né mi ero accalorata quando scrivevo la mia opinione. Via web non si percepisce bene l' espressione né lo stato d' animo di chi scrive, quindi è sempre bene specificare questo aspetto.
Semplicemente è successo che si è cominciato col parlare di una cosa (un aneddoto che, ti ripeto, era anche simpatico) e si è finito col parlare della cafonaggine degli uomini che commentano le donne che gli passano davanti.
Poi è ovvio che sarei bugiarda se dicessi che mi farebbe piacere sentirmi dire che sono brutta di faccia mentre passo per strada, ma questo è un problema della ragazza e tuo nel momento in cui ti ha guardato male, non della gente che commenta in questo thread. O meglio, si può commentare come tipo di comportamento, ma finisce lì, nessuno si scalda o per lo meno non io, anche se forse ti è sembrato così.
The Waiting Fox ha scritto:Zilraag, i commenti non erano certamente rivolti a te! Mi ero accort*, in effetti, che il discorso stava andando OT (anzi, la discussione andrebbe spostata in un topic a parte).
Mi spiace se è parso che parlassi con risentimento: è un argomento che tengo molto a cuore, considerato il trattamento che ho visto riservare alle mie amiche, a donne che conosco, persino a mia madre. Siccome ho contribuito anch'io a sollevare il polverone, direi che non soltanto gli animi femminili si sono scaldati. Mi copro il capo di cenere e domando scusa se ho dato l'impressione errata!
Quoto assolutamente.
@Asphyxia: personalmente non credo che le donne debbano stare sul piedistallo, sai che per me siamo tutti persone al di là del sesso biologico, ma che un po' di tatto e gentilezza ci vorrebbero da parte di entrambi i sessi, e queste due caratteristiche dovrebbero includere l'evitare di passare il tempo guardando e guidicando gli altri
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