Ho diciannove anni e frequento il primo anno alla facoltà di filosofia. Il mio universo ruota intorno a libri, manga, qualche serie TV e poche persone con le quali sono riuscita ad instaurare un rapporto profondo nonostante la mia natura introversa e diffidente.
Sono qui perché fin dalle scuole medie ho convissuto con la sensazione di essere fuori posto. Per anni mi sono sentita ripetere quanto sembrassi "bambina" in confronto alle mie coetanee, che di certo non era normale che fossi tanto disinteressata a una relazione sentimentale, che prima o poi avrei cambiato approccio; io stessa ho provato a convincermi di provare una qualche attrazione fisica nei confronti delle persone che ritenevo speciali, ma dopo varie esperienze è arrivato il momento di ammettere, ed accettare, che il mio concetto di intimità sia molto diverso da quello convenzionale. Per quanto stia ancora cercando di capirmi, ritengo che "asessuale" sia la definizione che meglio mi si addice e nella quale mi sento più a mio agio.
Spero che affrontare apertamente questo aspetto della mia persona mi aiuti ad acquisire una nuova prospettiva, a riordinare le mie priorità e a interagire con gli altri con maggior sicurezza.
Anche io ho cominciato a sentirmi "fuori posto" alle medie, anche se nel mio caso non si trattava del disinteresse nelle relazioni sentimentali in generale, quanto nel disinteresse per il sesso. Poi ovviamente non volevo avere storielle stupide di pochi giorni, ma quello è un altro paio di maniche.
