Onde evitare malintesi... Precisazioni che non so se siano necessarie, ma nel dubbio:InCercaDiMe ha scritto: ↑mar feb 08, 2022 12:53 pmPerdonami AnDieWelt,
ieri notte mi giravano le scatole da morire e forse i miei toni non sono sembrati dei migliori, anzi, sembrano anche a me più polemici del solito. In realtà non sono una persona polemica, ma una che ama sviscerare i problemi, anche al limite dello sfinimento (dell'altro), perché credo che soltanto parlandone e osservandoli da più prospettive, si possa arrivare a una piena comprensione, che non necessariamente porta una condivisione, ma l'accettazione sì.
Hai ragione quando dici che il mio punto di vista non è chiarissimo, non lo è nemmeno a me, sono qui da quanto? Due settimane? E sto imparando tutti questi termini ora, non hanno mai fatto parte della mia vita prima, per questo più che mai avrei bisogno di raccogliere le vostre esperienze e i vostri consigli...e mi girano da morire quando trovo muri, quando non ottengo non le risposte che mi sarei aspettata, ma nessuna risposta proprio e mi tocca leggere in privato: "Io sono una persona selettiva" e vederla sparire dopo poco...ma perché, pensate che io accolga chiunque nella mia vita, soltanto perché non sentirete mai uscire dalla mia bocca che i sessuali sono tutti uguali e che cercano tutti solo sesso?
Sono un'irriducibile sostenitrice dell'unicità di ognuno e se tutti gli asessuali sono diversissimi (come giustamente dici, e lo credo anch'io fermamente) perché non può valere lo stesso per i sex? Non può esserci qualcuno che dia lo stesso peso all'intesa mentale e a quella sessuale? O addirittura più a quella mentale? Non ho avuto modo di conoscere tutta la popolazione mondiale sex per poter dare una risposta certa a queste domande, nè in un senso nè in un altro, ma mi stupisce la vostra fermezza nell'affermare che certe cose sono così, punto e basta, probabilmente sulla base delle vostre esperienze. E dato che io ho fatto le vostre stesse esperienze, perché sono un'asessuale anch'io, anomala forse, ma sempre asessuale, ogni tanto mi rattristo nel non sentire dentro di me questi stessi punti fermi che voi avete delineato...e mi sento ancora più strana e disastrata, però del mio essere così nel tempo ne ho fatto pure un vanto, perciò comunque vado avanti. Specifico solo che, fino ad ora, non ho mai agito per compromesso, ho sempre fatto quello che mi sentivo di fare, quando mi sono sentita di farlo(sessualmente parlando)...e chi voleva aspettare ha aspettato, chi voleva andare è andato, così come spesso me ne sono andata io, nessuno si era messo d'accordo.
Ma proprio sul compromesso riflettevo in questi giorni. Durante la pandemia ho "conosciuto" in chat tantissimi uomini, perché avevo voglia di parlare (loro, in quanto sex, volevano fare altro, ma non tutti)e ho avuto anche delle belle conversazioni. Me n'è tornata in mente una, con un uomo di oltre 60 anni, che cercava relazioni principalmente fisiche, pur dichiarandosi innamoratissimo della moglie, la quale non aveva più rapporti con lui da anni, a seguito di una brutta malattia, che le aveva spento la libido. Quest'uomo, con commozione, mi raccontava di come addormentarsi accoccolato sul divano, tra le braccia di lei, fosse il momento più bello delle sue giornate, eppure si dava un gran da fare con le sue amanti in giro per l'Italia e volentieri avrebbe aggiunto anche me, con cui parlava tanto bene. Capirete, voi asex, che non conoscendo all'epoca questa mia natura, questo racconto mi sembrò surreale...ma più andavo avanti a chiedere, più lui mi spiegava, più il tutto mi sembrava plausibile: con la moglie aveva stretto questo accordo, perché lui aveva giustamente delle esigenze fisiche da soddisfare, ma non l'avrebbe mai lasciata per nessuna al mondo, perché amava lei. Mi riferisco a episodi come questo, quando dico che sto rileggendo la mia vita e mi sento arricchita... perché comprendo ancora di più, tanto che mi sono domandata se mai io sarei in grado di accettare un tale compromesso (al contrario) pur di conservare un grande amore. E vorrei tanto poter leggere esperienze a riguardo e potermi confrontare anche su questo...se magari qualcuno, prima o poi volesse rispondermi, perché ne avrei di curiosità a riguardo. Intanto cercherò qualcosa tra le vecchie conversazioni a cui faceva riferimento Bianca, però capitemi, non posso comprendere me stessa leggendo soltanto quello che gli altri hanno espresso, ho bisogno di esprimere anch'io il mio, senza passare necessariamente per la provocatrice di turno...o per quella che vuole sentirsi dire: "Hai ragione".
Grazie Bianca, per quando concordi con me e per quando mi punzecchi, a me servono entrambi!
A presto almeno con qualcuno, spero
Penso che nessuno ti abbia accusata o ritenuta una provocatrice o una persona che vuol sentirsi dar ragione a tutti i costi. Se così fosse stato, e magari mi è sfuggito, ne prendo le distanze. Ritengo non sia necessario metter le mani avanti.
Nel momento in cui dico che non mi è chiara la tua posizione non è a sua volta un'accusa, ma lo premetto nel caso in cui potrei aver dato per scontato delle cose o esser giunto a deduzioni sbagliate che poi magari non rispecchiano il tuo modo di essere.
Nel momento in cui dico che non ricevi le risposte che ti aspetti mi riferisco a un punto di vista quantitativo, la comunità è piccola e per giunta frammentata ti accorgerai.
Aggiungo che al tempo stesso mi è sfuggito quando e da parte di chi è stato detto che tutti i sessuali, nessuna eccezione, basino i loro rapporti unicamente sul sesso, se qualcuno l'ha detto è ok, sua opinione, non è l'opinione dell'intera comunità. Magari provengono da ambienti particolarmente iper-sessuali? Io per primo mi sorprendo quando sento parlare di società sesso-centrica, ma mi rendo conto che ambienti (lontani dal mio) così esistono e da lontano ho modo di osservarli.. E quando una persona elabora un giudizio lo fa necessariamente basandosi sulla propria esperienza, sull'ambiente in cui vive e ha vissuto, non possiamo far altrimenti nel momento in cui non penso che nessuno di noi sia in possesso né della sfera di cristallo né di dati scientifici e statistiche reali.
Come ho provato a specificare penso che il malinteso sia nella differenza che c'è fra il contemplare che ci sia altro oltre che il sesso, e il rinunciare interamente al sesso.
Nel momento in cui dico che sei l'eccezione mi riferisco ancora ad uno specifico ambiente. A prescindere se sei più asex o più grey, io ti dico, la maggior parte degli asex che incontrerai è del tutto probabile che siano differenti da te su questo aspetto, ossia non nella posizione di potere o volere dare quello di cui si presume i sessuali abbiano bisogno. Penso sia fondamentalmente qui quello che può sintetizzare il motivo fondamentale del nostro disaccordo. Dicevo attenzione a non generalizzare fondamentalmente riferendomi alla frase "non siamo i poveri svantaggiati che possono "accoppiarsi" solo tra simili" - Io penso che nella maggior parte dei casi che ho avuto modo di incontrare sia invece proprio così..
Non la ritengo una provocazione quello che tu sostieni, ma non è così in quello che nella mia limitata esperienza ho potuto osservare con il tuo stesso spirito e desiderio di sviscerare all'inverosimile il problema inverosimilmente complesso e sfaccettato con i limiti e gli strumenti di cui disponiamo. Possiamo andare avanti all'infinito, per quanto mi riguarda non esiste il punto e basta e sarei genuinamente dispiaciuto se hai percepito il disaccordo come un muro.
Penso di aver messo sul piatto quelle cose che ho immaginato potessero mancarti nell'avere una visione più completa, e sono a mia volta disposto a raccogliere quello che può essere utile a me per allargare la mia.
Ma anche a tal proposito, perdonami, proprio nell'eventualità che qualcosa mi sfugga o non mi sia chiaro, l'esempio che mi porti, ancora una volta, non rafforzerebbe ulteriormente l'idea che generalmente parlando i sessuali non possano fare a meno del sesso?
Anche qua, se ho capito bene, te ti domandi se quello è un compromesso che saresti disposta ad accettare, ma molti di noi è una domanda alla quale potrebbero aver già risposto.
Ad ora peraltro, non sto mettendoci troppo del mio: Non vorrei trovarmi a rispondere di opinioni/posizioni altrui che non necessariamente rispecchiano le mie; Riguardo quello vorrei solo ancora una volta appuntare delle possibilità; Io nemmeno mi riferivo agli asessuali nella loro interezza quando dicevo quale sia la regola, perché saprai bene da sola che quelli che hai modo di incontrare negli ambienti che frequenti non sono necessariamente rappresentativi.
Prova a immaginare, ci saranno asex che vivono la loro storia felice sex-asex? Non ho avuto modo di incontrarne ma perché no, teoreticamente possibile..
Ci saranno asex che vivono la loro storia felice asex-asex? Certamente.
Quanto è probabile che incontrerai queste persone in un forum? Poco..... E' possibile per esempio che quelle persone non sentano la stessa necessità di trovare una comunità di simili quanto quelle persone sole, ferite, deluse, bisognose, esigenti. Perciò è naturale che la maggior parte delle esperienze e testimonianze che incontrerai qua saranno negative. Non significa che sia il caso della popolazione asessuale, in questo senso intendevo che potresti esser l'eccezione, non che sia anomala.