Finalmente!!!!

[Bianca]

Guai pensare che l'altro possa essere il clone dei nostri desideri.
Se noi vediamo nell'altro, elementi positivi che riteniamo importanti nella costruzione di un'intesa, noi dobbiamo anche tener presente che ciò che consideriamo negativo, non potrà essere cambiato.
Tutto sta nello stabilire, quanto peso ha il positivo e quale valenza diamo al negativo.
Da parte di entrambi, ci deve essere anche la buona volontà di mitigare gli atteggiamenti che possono ferire o dare fastidio
Ma questo lavoro, ciascuno lo deve fare per sè.
Io ho sempre pensato che se si ama una persona, la si deve aiutare a trarre da sè il meglio, quindi evitare accuse, non condurre all'esasperazione, non umiliare, evitare parole offensive, chiedere scusa, non utilizzare l'insulto, che squalifica
chi lo usa più di quanto offenda chi lo riceve.
Nessuno può rappresentare la perfezione, ma tutti, aiutati, possono essere meglio di quello che appaiono.

[Parvati17]

Grazie a tutti per la vostra accoglienza...è sicuramente grazie agli errori che possiamo diventare persone migliori. Le proiezioni sono sicuramente gli aspetti più difficili da tenere sotto controllo. Sembra quasi normale aspettarsi delle cose da qualcuno. L'altro/a ha pienamente diritto di essere così com'è, così come si deve avere rispetto per il proprio sentire. Le relazioni dovrebbero essere nutrite da tanti aspetti, non c'è solo il sesso. Ritengo molto importante avere interessi e percorsi di crescita comuni.

[Massy]

Sai gli errori li commettiamo tutti, siamo esseri umani fatti di sentimenti ed emozioni altrimenti saremmo delle makkine, almeno tu hai avuto la consapevolezza di ammettere di aver commesso degli errori, rifacendomi al tuo discorso sono sempre più convinto ke noi stiamo bene solo tra asessuali, quindi solo un' altra persona del nostro stesso ceto sessuale ci può comprendere e completare, x il resto ci pensa il destino, spero ke tu possa trovare consiglio qui sul forum grazie di aver allargato la famiglia di Aven e benvenuta.

[Parvati17]

La consapevolezza attuale mi porta a comprendere che nessuno in realtà ci fa del male a meno che non siamo noi a permetterglielo. In una relazione non esiste chi ha il 100% della ragione è l'altro ha completamente torto. Si instaurano dinamiche dove a causa del proprio vissuto e delle proprie ferite si tende a difendersi ad accusare e a creare ulteriori ferite. Ci vuole molta lucidità, molta conoscenza di per non creare questo. Anche il coraggio di troncare un rapporto non è così scontato. La paura della solitudine non è così facile da vincere, soprattutto quando non si è più giovanissimi e a volte si fanno dei compromessi che a volte lacerano l'anima

[Parvati17]

Mi scuso per qualche errore di digitazione

[Massy]

Hai pienamente ragione ma nn è mai troppo tardi x rifarsi una vita, bisogna rimboccarsi le manike organizzarsi e dire ke nn può andare sempre male io sn pessimista x natura e dopo una storia durata molti anni mi sn accorto ke costringersi ad una vita fatta di ti accontento xkè ti amo nn fa bene a nessuno prima o poi la nostra natura uscirà fuori e allora sarà il momento di cambiare aria nn si può andare contro natura e in amore i compromessi durano poco e nn servono a niente, vale la pena lacerarsi il cuore x amore no xkè l' amore te lo aggiusta quindi sn consapevole ke noi stiamo bene solo tra simili, solo un asex può comprendere e soddisfare l' esigenze di un' altro asex tutto qui xrò nn ti abbattere cè sempre speranza x una vita migliore gli affetti sn dietro l' angolo ke aspettano di sbatterci contro.

[Bianca]

Il discorso "stiamo bene tra noi", non può essere portato avanti ad oltranza, perchè non è fattibile.
Io penso che il numero di asessuali che prenderanno coscienza della loro condizione e si esporranno, è certamente destinato ad aumentare, ma rimarrà sempre, a grandi linee, come se io dicessi: sono disposta ad una relazione soltanto con un esquimese.
Nessuno mi impedisce di stare qui ad aspettarlo, ma direi, a priori, che è un'attesa inutile.
Allora, diventa più utile per gli asessuali, dichiararsi, farsi capire, farsi accettare, senza, obbligatoriamente, forzare la loro natura.

[Parvati17]

Nella mentalità comune l'asessuale è una persona che ha problemi o fisici (ormonali) o psicologici. C'è un durissimo lavoro da fare prima di essere realmente accettati come persone "normali". Per sdoganare l'omosessualità ci sono volute generazioni e solo adesso e non in ogni parte del mondo e accettata e riconosciuta. I mass media, i medici, gli psicologi dovrebbero essere a conoscenza di questa variante naturale dell'essere umano e dialogare con le persone per farle accettare e integrare pienamente. Noi possiamo fare la nostra parte laddove si intravede apertura e intelligenza...Merce rara di questi tempi!

[Bianca]

Se l'asessuale si presenta in modo semplice, naturale, dimostrando equilibrio e capacità, gli altri saranno meno portati a considerarlo mancante dal punto di vista fisico o psicologico.

Si fa fatica ad accettare chi ha dei limiti, nei confronti di possibilità ritenute importanti, ma se la persona ha saputo far suoi equilibrio e serenità, si presenta in maniera ineccepibile e la sua variante viene vista in modo assolutamente accettabile.

[Gaelich]

Ciao e benvenuta

[Massy]

Purtroppo la realtá dei fatti è diversa, i pregiudizi ci sn sempre stati e ci saranno sempre, forse in un futuro migliore certe barriere saranno abbattute ma purtroppo x adesso ci dobbiamo convivere, nn basta presentarsi bene essere equilibrati ecc... purtroppo come x gli altri ceti sociali omosessuali e altro ci sn voluti anni di lotte sociali x arrivare quasi ad essere accettati, ognuno di noi deve essere semplicemente se stesso e vivere la propria condizione come meglio crede, certo fare la voce grossa servirà sicuramente a far capire alla società ke nn siamo sbagliati, malati o quant'altro ma passerà tempo prima ke la nostra condizione verrà giudicata normale, intanto si continua sui social internet ecc... ke sn un mezzo di diffusione potentissimo nella speranza di accorciare i tempi, sperando in una esistenza più tranquilla.

[Parvati17]

La prima cosa è accettare se stessi nella consapevolezza che in questo mondo non ci sono mai stati ne ci saranno mai due persone con le stesse caratteristiche. Il concetto di "normalità" è servito ad un certo potere per controllare meglio le masse...Ogni individuo è unico e irripetibile! Il lavoro più grande lo dobbiamo fare dentro noi stessi. Solo da questa pienezza può nascere un rapporto a due. L'altra persona non potrà mai colmare il nostro vuoto.

[Bianca]

L'altra persona può colmare tanti vuoti e deve essere una condizione di reciprocità.
L'amore è un completamento vicendevole e più si è diversi, più ci sono cose da scambiarsi.

[nicole]

Ben arrivata ..

[Massy]

Sn daccordo cn te Bianca, due persone in un rapporto di coppia devo sostenersi l'un l'altro, solo cosi una coppia può durare nel tempo.