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Royce
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Mi Presento

Messaggio da Royce »

Ciao a tutti
Sono un ragazzo di 21 anni, vivo in Piemonte e frequento l’università di Torino. Non è proprio il corso dei miei sogni, ma conto di prendere una seconda laurea al termine di questa. Ho una forte passione per i videogames, fin da quando avevo appena 4 anni. Ho da poco ripreso a scrivere, un hobby che a cui purtroppo ho dovuto rinunciare per qualche anno.

Ho sempre vissuto la mia (a)sessualità in maniera molto serena. Fin da piccolo non mi sono mai neanche posto il problema del sesso e mentre i miei amici adolescenti si dilettavano a scoprire i primi film porno, io semplicemente ignoravo quel mondo. Questa mancanza di interesse è sempre stata molto naturale e spontanea, al punto che faccio fatica addirittura a spiegarla.

All’età di 17 anni ho iniziato ad avere le mie prime esperienze sessuali, un po’ spinto dalla pressione dei coetanei (era quasi una gara, specialmente per i ragazzi) un po’ perchè alla fine volevo scoprire anch’io questo fantastico mondo del sesso di cui tutti parlano. Che dire, nonostante negli anni successivi abbia trovato diverse partner e provato diverse esperienze, nessuna mi ha mai coinvolto. A questo si aggiunge il fatto che io continui a non eccitarmi nè all’idea di fare sesso, nè davanti a scene di sesso di qualunque genere (film porno, ad esempio) o più semplicemente di fronte ad un corpo nudo.

Così ho consultato due sessuologhi. La prima sosteneva che l’asessualità non esistesse e che io in realtà avrei dovuto sperimentare tutto lo sperimentabile, “anche a pagamento”. Pensava fossi un amante del BDSM, ma in realtà, sebbene alcune situazioni mi possono anche sembrare intriganti (nei limiti della decenza), odio il fatto che sia un fetish comunque “sessualizzato” e ciò toglie il mio interesse. L’altro sessuologo invece non amava molto queste etichette e semplicemente mi ha consigliato di non escludermi dalle potenziali partner, pur conservando la mia identità asessuale. Secondo lui, è comunque importante aver qualcuno al proprio fianco durante la vita ed effettivamente ci sta come ragionamento.

Ora vi starete chiedendo se io abbia mai praticato autoerotismo nel corso della mia vita (è stata la prima domanda del mio migliore amico quando gli rivelai di sentirmi un Ace). La risposta è sì e la mia è una fantasia ricorrente molto specifica che nulla ha a che fare con il sesso, ma che da sempre mi ha eccitato come nessun’altra cosa. Non mi sento ancora di rivelarlo, ma non è nulla di scandaloso o disgustoso (tanto per capirci, nulla che riguardi deiezioni, violenze o torture varie, che a quanto pare stanno spopolando di recente).

Mi scuso se mi sono dilungato, ma volevo condividere questa mia situazione con qualcuno. Ad oggi, a parte il mio migliore amico, ogni mio conoscente è all’oscuro di tutto ciò e per questo mi ha fatto piacere conoscere questa comunità, proprio per condividire i miei pensieri.

Buona giornata.

Royce

(PS: Come faccio ad avere anch'io un fantastico avatar come i vostri? Ho cercato ovunque nel pannello utenti, ma senza successo :| )

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Bianca
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Re: Mi Presento

Messaggio da Bianca »

Ciao Roy, benarrivato qui.

Hai una certa dimestichezza con la terminologia, quindi vuol dire che sei già in grado di capire molto di ciò che puoi leggere su Aven.
La descrizione che fai di te, assomiglia molto a quella di altri che, per svariate strade, sono arrivati qui.
Visto che anche tu affermi di aver avuto la percezione, fin da bambino, di non avere interesse per il sesso, ti chiederei, se vuoi, di spiegare, in che modo questa percezione si è manifestata e a che età riesci a farla risalire, perché, nonostante molti dicano la stessa cosa, non abbiamo ancora avuto spiegazioni in questo senso.
Non sentirti minimamente obbligato e se rappresenta qualcosa di cui non vuoi parlare, ti chiedo scusa per avertelo chiesto.
Tutta la collaborazione che vorrai dare circa la tua personale esperienza, sarà sicuramente molto utile a qualcuno e per tutto quello che vorrai chiarire, potrai liberamente porre delle domande.
Ci sono persone con competenza e preparazione che potranno, con piacere, risponderti.
Ciao, ci leggeremo!

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Chlipper
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Re: Mi Presento

Messaggio da Chlipper »

Royce ha scritto:Ciao a tutti
Sono un ragazzo di 21 anni, vivo in Piemonte e frequento l’università di Torino. Non è proprio il corso dei miei sogni, ma conto di prendere una seconda laurea al termine di questa. Ho una forte passione per i videogames, fin da quando avevo appena 4 anni. Ho da poco ripreso a scrivere, un hobby che a cui purtroppo ho dovuto rinunciare per qualche anno.

Ho sempre vissuto la mia (a)sessualità in maniera molto serena. Fin da piccolo non mi sono mai neanche posto il problema del sesso e mentre i miei amici adolescenti si dilettavano a scoprire i primi film porno, io semplicemente ignoravo quel mondo. Questa mancanza di interesse è sempre stata molto naturale e spontanea, al punto che faccio fatica addirittura a spiegarla.

All’età di 17 anni ho iniziato ad avere le mie prime esperienze sessuali, un po’ spinto dalla pressione dei coetanei (era quasi una gara, specialmente per i ragazzi) un po’ perchè alla fine volevo scoprire anch’io questo fantastico mondo del sesso di cui tutti parlano. Che dire, nonostante negli anni successivi abbia trovato diverse partner e provato diverse esperienze, nessuna mi ha mai coinvolto. A questo si aggiunge il fatto che io continui a non eccitarmi nè all’idea di fare sesso, nè davanti a scene di sesso di qualunque genere (film porno, ad esempio) o più semplicemente di fronte ad un corpo nudo.

Così ho consultato due sessuologhi. La prima sosteneva che l’asessualità non esistesse e che io in realtà avrei dovuto sperimentare tutto lo sperimentabile, “anche a pagamento”. Pensava fossi un amante del BDSM, ma in realtà, sebbene alcune situazioni mi possono anche sembrare intriganti (nei limiti della decenza), odio il fatto che sia un fetish comunque “sessualizzato” e ciò toglie il mio interesse. L’altro sessuologo invece non amava molto queste etichette e semplicemente mi ha consigliato di non escludermi dalle potenziali partner, pur conservando la mia identità asessuale. Secondo lui, è comunque importante aver qualcuno al proprio fianco durante la vita ed effettivamente ci sta come ragionamento.

Ora vi starete chiedendo se io abbia mai praticato autoerotismo nel corso della mia vita (è stata la prima domanda del mio migliore amico quando gli rivelai di sentirmi un Ace). La risposta è sì e la mia è una fantasia ricorrente molto specifica che nulla ha a che fare con il sesso, ma che da sempre mi ha eccitato come nessun’altra cosa. Non mi sento ancora di rivelarlo, ma non è nulla di scandaloso o disgustoso (tanto per capirci, nulla che riguardi deiezioni, violenze o torture varie, che a quanto pare stanno spopolando di recente).

Mi scuso se mi sono dilungato, ma volevo condividere questa mia situazione con qualcuno. Ad oggi, a parte il mio migliore amico, ogni mio conoscente è all’oscuro di tutto ciò e per questo mi ha fatto piacere conoscere questa comunità, proprio per condividire i miei pensieri.

Buona giornata.

Royce

(PS: Come faccio ad avere anch'io un fantastico avatar come i vostri? Ho cercato ovunque nel pannello utenti, ma senza successo :| )
Heilà ragazzo del Piemonte! Benvenuto in questo bellissimo e fantastico(Ho scritto per 4 volte tantastico prima di scrivere fantastico...OTTIMO) mondo/forum pieno di fantastiche persone (sto scrivendo come se ci fossi da secoli ma ci sono solo da ieri sera :'D)
Che videogames ti piacciono? Console o pc?! Sono tipo una fanatica dei videogames

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Valkyrie
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Re: Mi Presento

Messaggio da Valkyrie »

benbenuto:3

allora devi andare su: pannello di controllo utente - (panoramica) profilo - (modifica profilo) modifica avatar e poi caricare un immagine dal pc:3

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SZangy
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Re: Mi Presento

Messaggio da SZangy »

Benvenuto! :3 *inchino* cosa desidera da bere? Oh, regalo personale, come desidera *^*

Uhm, ironia a parte, ho meno anni di te e provo la stessa sensazione..non so spiegare perché il sesso -a livello personale e intimo- sia poco importante per me, ma al contrario, non sono affatto felice di vedere come io sono divers* dai miei coetaneii dove pensano solo e solamente a questo.

Idem con la psicologia...la mia attuale psicologa, nonostante le mie spiegazioni, continua a dirmi che ho solo un blocco sessuale -?- e che devo conoscere il mio corpo -oh certo, lo conosco gia e fin troppo bene-, ma nel tuo caso, gia vivere la propria asessualità in modo tranquillo e sereno é gia un gran passo!
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Bianca
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Re: Mi Presento

Messaggio da Bianca »

Mi chiedo dove studino, dove imparino questi professionisti.
Capisco che i libri non possano dare tutto, e i prof meno ancora, ma prendersi il mal di pancia di documentarsi su quello che un paziente presenta, espone, mi sembra doveroso.
L'ho fatto anch'io, senza avere nessun paziente da assistere e aiutare e senza essere, più che decorosamente, retribuita.
Probabilmente hanno frequentato psicologia, perché è l'unico test di ammissione che sono riusciti a passare...

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Royce
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Re: Mi Presento

Messaggio da Royce »

Bianca ha scritto:Ciao Roy, benarrivato qui.

Hai una certa dimestichezza con la terminologia, quindi vuol dire che sei già in grado di capire molto di ciò che puoi leggere su Aven.
La descrizione che fai di te, assomiglia molto a quella di altri che, per svariate strade, sono arrivati qui.
Visto che anche tu affermi di aver avuto la percezione, fin da bambino, di non avere interesse per il sesso, ti chiederei, se vuoi, di spiegare, in che modo questa percezione si è manifestata e a che età riesci a farla risalire, perché, nonostante molti dicano la stessa cosa, non abbiamo ancora avuto spiegazioni in questo senso.
Non sentirti minimamente obbligato e se rappresenta qualcosa di cui non vuoi parlare, ti chiedo scusa per avertelo chiesto.
Tutta la collaborazione che vorrai dare circa la tua personale esperienza, sarà sicuramente molto utile a qualcuno e per tutto quello che vorrai chiarire, potrai liberamente porre delle domande.
Ci sono persone con competenza e preparazione che potranno, con piacere, risponderti.
Ciao, ci leggeremo!
Ti ringrazio per l'accoglienza.
A dire il vero, mi risulta difficile far risalire questa percezione ad età specifica, o ad un contesto della mia vita passata. Come accennavo prima, è stato sempre naturale per me provare questo tipo di disinteressamento, quindi non mi sono mai neanche posto certe domande. Diciamo che fino a 13-14 anno il concetto di "sesso" per me non esisteva proprio, non sapevo quasi cosa fosse. Ricordo che quando circolavano i primi film porno tra i cellulari dei miei compagni delle medie, io li guardavo in maniera quasi disgustata, senza provare alcun desiderio o interesse.
Da lì in poi, negli anni del liceo, ho iniziato a conoscere di più questo mondo, visto che tutti ne parlavano e sembrava quasi una corsa al tempo per chi facesse per primo le prime esperienze. Nella mia mente, i rapporti sessuali erano una sorta di esperienza liberatoria, chiaramente piacevole, da provare a tutti i costi. Ma oltre a questa concezione non andavo: non mi interessavo allo scoprire i suoi meccanismi, ad informarmi a riguardo, a sperimentare. E' strano da spiegare: sapevo che in linea teorica sarebbe stata una bella esperienza (per sentito dire) ma allo stesso tempo non ho mai provato il desiderio di anche solo fare una ricerca google a riguardo o provare a guardare qualche video.
E questo poi ha avuto un impatto sulle relazioni sentimentali che avevo a quei tempi. Seguivano tutte un pattern preciso: ero single e sentivo la pressione sociale che ne deriva (cosa stupida se ci penso adesso, ma a quell'età era diverso), cercavo e trovavo una fidanzata, ci frequentavamo e dopo un paio di mesi il rapporto finiva perchè l'idea di passare "al livello successivo" non mi sfiorava neanche lontanamente, anzi cercavo sempre di rimandare o di evitare il momento (incosciamente e non)
Penso di aver provato una sensazione simile al concetto di innamoramento un paio di volte nella mia vita, ma con entrambe le ragazze in questione il sentimento non era legato all'idea di farci sesso. Mi piacevano esteticamente e caratterialmente, ma non fantasticavo su di loro. (Con nessuna delle due mi fidanzai).
Questo è quanto, spero di aver risposto alla tua domanda in modo esaustivo.

Chlipper ha scritto:
Heilà ragazzo del Piemonte! Benvenuto in questo bellissimo e fantastico(Ho scritto per 4 volte tantastico prima di scrivere fantastico...OTTIMO) mondo/forum pieno di fantastiche persone (sto scrivendo come se ci fossi da secoli ma ci sono solo da ieri sera :'D)
Che videogames ti piacciono? Console o pc?! Sono tipo una fanatica dei videogames
Grazie per il benvenuto ^^
Dopo una vita passata su console, tra cui la storica PS2 e la leggendaria Xbox360, dalla scorsa estate sono passato a PC.
A dire il vero, non ho un genere preferito in particolare, gioco un po' a tutto. Se dovessi però fare una Top 5 dei miei giochi/saghe preferite direi: Elder Scrolls, XCOM, Call of Duty (solo alcuni, tra cui MW2 e CoD4, gli ultimi mi hanno convinto poco), la saga di Grand Theft Auto e l'ultimo Tomb Raider. Non sono in ordine di preferenza.
Ho Steam, ma tra una cosa e l'altra ci passo poco tempo (l'università ed il lavoro mi stanno uccidendo -.-)
Valkyrie ha scritto:benbenuto:3

allora devi andare su: pannello di controllo utente - (panoramica) profilo - (modifica profilo) modifica avatar e poi caricare un immagine dal pc:3
Grazie mille!
Adesso ci sono riuscito
SZangy ha scritto:Benvenuto! :3 *inchino* cosa desidera da bere? Oh, regalo personale, come desidera *^*

Uhm, ironia a parte, ho meno anni di te e provo la stessa sensazione..non so spiegare perché il sesso -a livello personale e intimo- sia poco importante per me, ma al contrario, non sono affatto felice di vedere come io sono divers* dai miei coetaneii dove pensano solo e solamente a questo.

Idem con la psicologia...la mia attuale psicologa, nonostante le mie spiegazioni, continua a dirmi che ho solo un blocco sessuale -?- e che devo conoscere il mio corpo -oh certo, lo conosco gia e fin troppo bene-, ma nel tuo caso, gia vivere la propria asessualità in modo tranquillo e sereno é gia un gran passo!
Innanzitutto grazie per l'accoglienza
Vorrei poterti dare qualche parola di conforto, ma non penso di essere in grado. Ti dico solo che anch'io ho passato alcuni momenti un po' difficili, proprio a causa di questa ossessione dei miei compagni di liceo nei confronti del sesso (cosa tra l'altro, del tutto comprensibile vista l'età). A volte mi sentivo un po' spaesato, estraniato ed i miei sbalzi di autostima non aiutavano per niente.
Ma poi mi sono semplicemente abbandonato alla mia indole ed ho iniziato vivere in maniera serena (Sì, è una banalità, lo so).
Io mi sono semplicemente detto che per fare sesso ci sarà sempre tempo nella vita. L'ho sperimentato, ho provato diverse cose, ma non mi sono piaciute. Se tra qualche anno mi colpirà un fulmine e otterrò magicamente l'interesse avrò ancora tempo per apprezzarlo (ci sono persone che si scoprono gay anche a 30 anni, non si sa mai nella vita).
Questo è l'unico pensiero a cui faccio ricorso quando ho dei dubbi riguardo la mia sessualità.

PS: sono riuscito a fare 4 quote corretti in un solo post. Mi merito un premio.

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Re: Mi Presento

Messaggio da Chlipper »

Chlipper ha scritto:

Heilà ragazzo del Piemonte! Benvenuto in questo bellissimo e fantastico(Ho scritto per 4 volte tantastico prima di scrivere fantastico...OTTIMO) mondo/forum pieno di fantastiche persone (sto scrivendo come se ci fossi da secoli ma ci sono solo da ieri sera :'D)
Che videogames ti piacciono? Console o pc?! Sono tipo una fanatica dei videogames
Grazie per il benvenuto ^^
Dopo una vita passata su console, tra cui la storica PS2 e la leggendaria Xbox360, dalla scorsa estate sono passato a PC.
A dire il vero, non ho un genere preferito in particolare, gioco un po' a tutto. Se dovessi però fare una Top 5 dei miei giochi/saghe preferite direi: Elder Scrolls, XCOM, Call of Duty (solo alcuni, tra cui MW2 e CoD4, gli ultimi mi hanno convinto poco), la saga di Grand Theft Auto e l'ultimo Tomb Raider. Non sono in ordine di preferenza.
Ho Steam, ma tra una cosa e l'altra ci passo poco tempo (l'università ed il lavoro mi stanno uccidendo -.-)
Io credo che gli ultimi CoD siano qualcosa di orripilante fatto solo per prendere soldi...un po come Assassins Creed( e io sono sempre l'idiota che continua a comprarli...), riguardante a Elder Scroll credo che ci ho passato una vita insieme a Fallout( bethesda non delude MAI!), Tomb Raider...quel bellissimo nuovo capitolo della Square Enix. Stupendo. Aspetto con molta ansia il prossimo capitolo.
Hai costruito il pc oppure hai comprato direttamente uno standard? No, perché io vorrei assemblarlo per fare un super pc!
Io ho tipo 10 account Steam ma ogni volta mi dimenticavo i dati di accesso(ogni tanto ho paura di aver dimenticato quelli della xbox e della play DD:)

Parlando di cose più serie (come se i videogiochi non fossero una cosa seria!!!) riesco a comprendere la pressione dei coetanei/ compagni che ancora oggi c'è....e mi sono più delle volte ritrovata a fare cose e stare con persone che io non volevo....e ora mi sono distratta un secondo dal pc e non ricordo cosa volevo scrivere :C


Sono andata fuori topic?! <.<

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Re: Mi Presento

Messaggio da SilverKitsune »

Ciao Royce, benvenuto :)

Non devi scusarti per esserti dilungato, parecchi di noi amano leggere presentazioni approfondite!
Considera anche che questo forum è nato per condividere esperienze in tutta libertà. E poi, a me personalmente fa sempre piacere leggere storie di asessuali che non sono tormentati (non che non mi piacciano le storie tormentate, però sono tristi, e penso che avremmo tutti bisogno di un po' meno di tristezza in questo mondo).
Se mai vorrai rivelarci il resto della tua storia/le tue fantasie, troverai senza dubbio un ambiente aperto e non sarai giudicato. Viceversa, non fa nulla, ci mancherebbe che obblighiamo le persone a parlare di cose di cui non vogliono parlare.

Buona permanenza sul forum!
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Re: Mi Presento

Messaggio da SZangy »

Royce ha scritto:
Innanzitutto grazie per l'accoglienza
Vorrei poterti dare qualche parola di conforto, ma non penso di essere in grado. Ti dico solo che anch'io ho passato alcuni momenti un po' difficili, proprio a causa di questa ossessione dei miei compagni di liceo nei confronti del sesso (cosa tra l'altro, del tutto comprensibile vista l'età). A volte mi sentivo un po' spaesato, estraniato ed i miei sbalzi di autostima non aiutavano per niente.
Ma poi mi sono semplicemente abbandonato alla mia indole ed ho iniziato vivere in maniera serena (Sì, è una banalità, lo so).
Io mi sono semplicemente detto che per fare sesso ci sarà sempre tempo nella vita. L'ho sperimentato, ho provato diverse cose, ma non mi sono piaciute. Se tra qualche anno mi colpirà un fulmine e otterrò magicamente l'interesse avrò ancora tempo per apprezzarlo (ci sono persone che si scoprono gay anche a 30 anni, non si sa mai nella vita).
Questo è l'unico pensiero a cui faccio ricorso quando ho dei dubbi riguardo la mia sessualità.

PS: sono riuscito a fare 4 quote corretti in un solo post. Mi merito un premio.
Credo di concordare a metà...parlare di sesso e fare battute su di essa non é una cosa comprensibile in una fascia d'eta così giovane.
Eppoi ci chiediamo gli stupri, le gravidanze indesiderate, le malattie veneree. Il rapporto deve essere sano, consensuale e protetto...e credimi, non funziona sempre così.
Poi non so, stiamo parlando di 20/21 anni contro gli appena 16 anni, una generazione praticamente, e la mia si inizia gia a parlare maluccio.

Nessuna banalità, iniziare a vivere sereno non é da tutti, molti infatti chiedono aiuto (io per esempio ;_:) perché hanno paura di non farcela.
Comunque, per ogni cosa, noi siamo qui.

PS. premio eh? Il mio minibar é ancora aperto. Scegli con calma uu''
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Re: Mi Presento

Messaggio da Bianca »

Se io penso ad un ragazzino che non abbia un deciso interesse per il sesso, in una classe media, in mezzo a compagni scalmanati e scatenati, mi si stringe il cuore.
Mi chiedo come questo cucciolo riesca ad entrare a scuola tutte le mattine.
Chiami una ragazza alla lavagna e noti immediatamente che nessun maschio segue cosa sta facendo. Allora ti accorgi che questa ha dei panta collant dipinti addosso e che nulla è lasciato all'immaginazione.
Fai fare una verifica e spostandoti al fondo della classe per esercitare un minimo controllo, scopri che un ragazzo dell'ultima fila, si ritrova tutta la mattina, nel banco davanti, una schiena nuda che si inoltra in un pantalone di cui non si vede nessun inizio. In compenso tutto il resto è evidente.
Quando un ragazzo ti chiede di andare in bagno, quello che hai davanti alla cattedra e che, come parecchi altri, non ha tutti i numeri in colonna, ti dice ad alta voce: non lo lasci andare, va a farsi le pippe.
In questo piacevole contesto di sana libertà, io mi chiedo come può trovarsi il ragazzo preso in considerazione all'inizio.
Data la percentuale, è sicuramente l'unico indifferente a tutti le piacevoli sollecitazioni che coinvolgono gli altri.
Per lui, le opzioni sono due.
Una, sta al gioco, finge un interesse che non ha, si sforza di mettersi in pari, si fa violenza, si chiede perché è diverso dagli altri, stravolge la sua natura, insomma, un inferno.
Due, rimane se stesso, palesa la sua indifferenza, non si fa eccessivi problemi.
A questo punto, può succedere che gli altri, considerandolo strano, lo ignorino e quindi resta isolato, non inserito nella classe, solo e senza amici; oppure, si scatena nei suoi confronti, un interesse perverso; viene sottoposto ad angherie e prese in giro varie, fino ad arrivare ad una vera e propria violenza.
Se avrà la capacità di parlarne con qualcuno, spiegando le sue caratteristiche, si troverà di fronte visi perplessi che lo tratteranno anche con tenerezza, ma senza dare a ciò che manifesta, la minima importanza.
Il tutto alla faccia della preparazione che dovrebbero avere gli educatori/insegnanti.

Quickie
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Re: Mi Presento

Messaggio da Quickie »

Royce ha scritto:Ciao a tutti
Sono un ragazzo di 21 anni, vivo in Piemonte e frequento l’università di Torino. Non è proprio il corso dei miei sogni, ma conto di prendere una seconda laurea al termine di questa. Ho una forte passione per i videogames, fin da quando avevo appena 4 anni. Ho da poco ripreso a scrivere, un hobby che a cui purtroppo ho dovuto rinunciare per qualche anno.

Ho sempre vissuto la mia (a)sessualità in maniera molto serena. Fin da piccolo non mi sono mai neanche posto il problema del sesso e mentre i miei amici adolescenti si dilettavano a scoprire i primi film porno, io semplicemente ignoravo quel mondo. Questa mancanza di interesse è sempre stata molto naturale e spontanea, al punto che faccio fatica addirittura a spiegarla.

All’età di 17 anni ho iniziato ad avere le mie prime esperienze sessuali, un po’ spinto dalla pressione dei coetanei (era quasi una gara, specialmente per i ragazzi) un po’ perchè alla fine volevo scoprire anch’io questo fantastico mondo del sesso di cui tutti parlano. Che dire, nonostante negli anni successivi abbia trovato diverse partner e provato diverse esperienze, nessuna mi ha mai coinvolto. A questo si aggiunge il fatto che io continui a non eccitarmi nè all’idea di fare sesso, nè davanti a scene di sesso di qualunque genere (film porno, ad esempio) o più semplicemente di fronte ad un corpo nudo.

Così ho consultato due sessuologhi. La prima sosteneva che l’asessualità non esistesse e che io in realtà avrei dovuto sperimentare tutto lo sperimentabile, “anche a pagamento”. Pensava fossi un amante del BDSM, ma in realtà, sebbene alcune situazioni mi possono anche sembrare intriganti (nei limiti della decenza), odio il fatto che sia un fetish comunque “sessualizzato” e ciò toglie il mio interesse. L’altro sessuologo invece non amava molto queste etichette e semplicemente mi ha consigliato di non escludermi dalle potenziali partner, pur conservando la mia identità asessuale. Secondo lui, è comunque importante aver qualcuno al proprio fianco durante la vita ed effettivamente ci sta come ragionamento.

Ora vi starete chiedendo se io abbia mai praticato autoerotismo nel corso della mia vita (è stata la prima domanda del mio migliore amico quando gli rivelai di sentirmi un Ace). La risposta è sì e la mia è una fantasia ricorrente molto specifica che nulla ha a che fare con il sesso, ma che da sempre mi ha eccitato come nessun’altra cosa. Non mi sento ancora di rivelarlo, ma non è nulla di scandaloso o disgustoso (tanto per capirci, nulla che riguardi deiezioni, violenze o torture varie, che a quanto pare stanno spopolando di recente).

Mi scuso se mi sono dilungato, ma volevo condividere questa mia situazione con qualcuno. Ad oggi, a parte il mio migliore amico, ogni mio conoscente è all’oscuro di tutto ciò e per questo mi ha fatto piacere conoscere questa comunità, proprio per condividire i miei pensieri.

Buona giornata.

Royce

(PS: Come faccio ad avere anch'io un fantastico avatar come i vostri? Ho cercato ovunque nel pannello utenti, ma senza successo :| )
Ciao Royce, benvenuto ^^
La tua presentazione è davvero interessante.
Che facoltà frequenti? Io frequento il Politecnico di Torino nel corso di ingegneria meccanica, se qualche volta ti va di incontrarci per me va benissimo! In questo periodo però sono a casa perché mi sono infortunato e quindi è un anno che frequento come autodidatta.

Sai, credo che abbiamo molte cose in comune, anche per me la consapevolezza del mio essere aro ace è stata presente fin da piccolo, e come te non saprei dare una data precisa in cui l'ho scoperto, questo perché si può dire che lo sappia da quando ho memoria (però per me è un po' diverso considerando il termine ''aro'' prima di ''ace'').
Fai benissimo a non farti alcun problema, non esiste alcun problema, e mi dispiace tanto che tu abbia incontrato ''professionisti'' non molto professionali, questo credo che sia il vero problema, non l'asessualità come dicono loro (meno male che invece esistono persone che invece di fermarsi alla superficialità cercano di studiare la cosa e capiscono che non ci sono problemi).
Sentendo le tue esperienze con i due sessuologi sono rimasto disgustato, non per loro assolutamente, non è colpa loro (il concetto di asessualità non ha molta visibilità al momento) però non trovo corretto e professionale dire che l'asessualità non esiste soltanto perché non si conosce la cosa e non ci si informa a dovere, e non è giusto neanche asserire che se una persona ti dice che è asessuale ha un blocco, così non è una diagnosi ma un'affermazione a caso non contestualizzata alla persona che hai di fronte (tra l'altro se hai un certo comportamento verso il sesso solo perché hai un blocco non sei asessuale, per definizione. L'asessualità è un altra cosa).

The elder scrolls piace anche a me, credo che sia la migliore saga mai realizzata finora, almeno di quelle che ho visto.
Bianca ha scritto:Se io penso ad un ragazzino che non abbia un deciso interesse per il sesso, in una classe media, in mezzo a compagni scalmanati e scatenati, mi si stringe il cuore.
Mi chiedo come questo cucciolo riesca ad entrare a scuola tutte le mattine.
Chiami una ragazza alla lavagna e noti immediatamente che nessun maschio segue cosa sta facendo. Allora ti accorgi che questa ha dei panta collant dipinti addosso e che nulla è lasciato all'immaginazione.
Fai fare una verifica e spostandoti al fondo della classe per esercitare un minimo controllo, scopri che un ragazzo dell'ultima fila, si ritrova tutta la mattina, nel banco davanti, una schiena nuda che si inoltra in un pantalone di cui non si vede nessun inizio. In compenso tutto il resto è evidente.
Quando un ragazzo ti chiede di andare in bagno, quello che hai davanti alla cattedra e che, come parecchi altri, non ha tutti i numeri in colonna, ti dice ad alta voce: non lo lasci andare, va a farsi le pippe.
In questo piacevole contesto di sana libertà, io mi chiedo come può trovarsi il ragazzo preso in considerazione all'inizio.
Data la percentuale, è sicuramente l'unico indifferente a tutti le piacevoli sollecitazioni che coinvolgono gli altri.
Per lui, le opzioni sono due.
Una, sta al gioco, finge un interesse che non ha, si sforza di mettersi in pari, si fa violenza, si chiede perché è diverso dagli altri, stravolge la sua natura, insomma, un inferno.
Due, rimane se stesso, palesa la sua indifferenza, non si fa eccessivi problemi.
A questo punto, può succedere che gli altri, considerandolo strano, lo ignorino e quindi resta isolato, non inserito nella classe, solo e senza amici; oppure, si scatena nei suoi confronti, un interesse perverso; viene sottoposto ad angherie e prese in giro varie, fino ad arrivare ad una vera e propria violenza.
Se avrà la capacità di parlarne con qualcuno, spiegando le sue caratteristiche, si troverà di fronte visi perplessi che lo tratteranno anche con tenerezza, ma senza dare a ciò che manifesta, la minima importanza.
Il tutto alla faccia della preparazione che dovrebbero avere gli educatori/insegnanti.
A chi lo dici...
Per non parlare di quando ti danno dell'omosessuale senza sapere neanche che vuol dire.

Comunque, se ti serve qualunque cosa noi siamo sempre qui. ^^
Un grosso abbraccio.

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Bianca
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Re: Mi Presento

Messaggio da Bianca »

È automatico che chi non manifesta interesse per il sesso, venga definito omosessuale.
Ma se possiamo, in qualche modo, capirlo, quando è la gente comune che lo fa, non si può giustificare uno psicologo.
Oggi, più che mai, la laurea non è un traguardo, è una partenza.
La necessità di aggiornarsi continuamente, si avverte in tutti i settori.
Basti pensare a quante forme di allergia vengono fuori continuamente.
Se l'allergologo dovesse liquidare tutti quelli che presentano un qualche sfogo, con la diagnosi: orticaria, staremmo freschi!

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Royce
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Re: Mi Presento

Messaggio da Royce »

`Silver ha scritto:Ciao Royce, benvenuto :)

Non devi scusarti per esserti dilungato, parecchi di noi amano leggere presentazioni approfondite!
Considera anche che questo forum è nato per condividere esperienze in tutta libertà. E poi, a me personalmente fa sempre piacere leggere storie di asessuali che non sono tormentati (non che non mi piacciano le storie tormentate, però sono tristi, e penso che avremmo tutti bisogno di un po' meno di tristezza in questo mondo).
Se mai vorrai rivelarci il resto della tua storia/le tue fantasie, troverai senza dubbio un ambiente aperto e non sarai giudicato. Viceversa, non fa nulla, ci mancherebbe che obblighiamo le persone a parlare di cose di cui non vogliono parlare.

Buona permanenza sul forum!
Ti ringrazio per l'accoglienza.
Chiaramente anch'io ho avuto i miei alti e bassi, come un po' tutti qui dentro. Sicuramente, più in là nel tempo rivelerò più dettagli riguardo a me e alle mie preferenze, ho solo bisogno di un po' di tempo. Per quanto abbia già preso confidenza con il mondo degli Ace, è ancora un universo relativamente nuovo per me e devo ancora comprendere pienamente la mia indole.
Poi, chiaramente, per quanto io dica di essere relativamente sereno adesso, ciò non toglie che abbia avuto diversi momenti di depressione e sconforto in passato (come un po' tutti nella vita). Se il condividire le mie esperienze sarà d'aiuto anche ad altri, lo farò ben volentieri in futuro.
Quickie ha scritto:Ciao Royce, benvenuto ^^
La tua presentazione è davvero interessante.
Che facoltà frequenti? Io frequento il Politecnico di Torino nel corso di ingegneria meccanica, se qualche volta ti va di incontrarci per me va benissimo! In questo periodo però sono a casa perché mi sono infortunato e quindi è un anno che frequento come autodidatta.

Sai, credo che abbiamo molte cose in comune, anche per me la consapevolezza del mio essere aro ace è stata presente fin da piccolo, e come te non saprei dare una data precisa in cui l'ho scoperto, questo perché si può dire che lo sappia da quando ho memoria (però per me è un po' diverso considerando il termine ''aro'' prima di ''ace'').
Fai benissimo a non farti alcun problema, non esiste alcun problema, e mi dispiace tanto che tu abbia incontrato ''professionisti'' non molto professionali, questo credo che sia il vero problema, non l'asessualità come dicono loro (meno male che invece esistono persone che invece di fermarsi alla superficialità cercano di studiare la cosa e capiscono che non ci sono problemi).
Sentendo le tue esperienze con i due sessuologi sono rimasto disgustato, non per loro assolutamente, non è colpa loro (il concetto di asessualità non ha molta visibilità al momento) però non trovo corretto e professionale dire che l'asessualità non esiste soltanto perché non si conosce la cosa e non ci si informa a dovere, e non è giusto neanche asserire che se una persona ti dice che è asessuale ha un blocco, così non è una diagnosi ma un'affermazione a caso non contestualizzata alla persona che hai di fronte (tra l'altro se hai un certo comportamento verso il sesso solo perché hai un blocco non sei asessuale, per definizione. L'asessualità è un altra cosa).

The elder scrolls piace anche a me, credo che sia la migliore saga mai realizzata finora, almeno di quelle che ho visto.
Ehi!
Anch'io so di Torino, chissà, magari un giorno ci incontreremo.
Sugli psicologi/sessuologi, onestamente, non mi saprei neanche cosa dire. Sono andati da loro con la consapevolezza che la loro consulenza non avrebbe cambiato una virgola del mio comportamento. Quella che sostiene che l'asessualità non esista, penso si riferisca ad una teoria freudiana, secondo la quale la tensione sessuale è alla base, in senso lato, di ogni nostra azione e che quindi anche chi si definisce asessuale la esercita in maniera propria.
Lei ha provato a ostenere che la mia asessualità derivasse in realtà da un sentirmi rifiutato dalle esponenti del gentil sesso: ora, non sono Raul Bova, non sono neanche un bel ragazzo, ma diciamo che bene o male nella vita ho sempre avuto diverse storie. Anche adesso, ad esempio, mi sento con una ragazza, con la quale, manco a dirlo, non mi sognerei mai e poi mai di farlo(non se neanche io perchè le cerchi, è puramente per pressione sociale ormai). Nella mia umilissima opinione, sono convinto che se, pur avendo le possibilità si sperimentare determinate esperienze, io non le cerchi attivamente o sia indifferente ad esse allora è chiaro che non sia una questione di difesa psicologica dai cosidetti "rifiuti".
Bianca ha scritto:Se io penso ad un ragazzino che non abbia un deciso interesse per il sesso, in una classe media, in mezzo a compagni scalmanati e scatenati, mi si stringe il cuore.
Mi chiedo come questo cucciolo riesca ad entrare a scuola tutte le mattine.
Chiami una ragazza alla lavagna e noti immediatamente che nessun maschio segue cosa sta facendo. Allora ti accorgi che questa ha dei panta collant dipinti addosso e che nulla è lasciato all'immaginazione.
Fai fare una verifica e spostandoti al fondo della classe per esercitare un minimo controllo, scopri che un ragazzo dell'ultima fila, si ritrova tutta la mattina, nel banco davanti, una schiena nuda che si inoltra in un pantalone di cui non si vede nessun inizio. In compenso tutto il resto è evidente.
Quando un ragazzo ti chiede di andare in bagno, quello che hai davanti alla cattedra e che, come parecchi altri, non ha tutti i numeri in colonna, ti dice ad alta voce: non lo lasci andare, va a farsi le pippe.
In questo piacevole contesto di sana libertà, io mi chiedo come può trovarsi il ragazzo preso in considerazione all'inizio.
Data la percentuale, è sicuramente l'unico indifferente a tutti le piacevoli sollecitazioni che coinvolgono gli altri.
Per lui, le opzioni sono due.
Una, sta al gioco, finge un interesse che non ha, si sforza di mettersi in pari, si fa violenza, si chiede perché è diverso dagli altri, stravolge la sua natura, insomma, un inferno.
Due, rimane se stesso, palesa la sua indifferenza, non si fa eccessivi problemi.
A questo punto, può succedere che gli altri, considerandolo strano, lo ignorino e quindi resta isolato, non inserito nella classe, solo e senza amici; oppure, si scatena nei suoi confronti, un interesse perverso; viene sottoposto ad angherie e prese in giro varie, fino ad arrivare ad una vera e propria violenza.
Se avrà la capacità di parlarne con qualcuno, spiegando le sue caratteristiche, si troverà di fronte visi perplessi che lo tratteranno anche con tenerezza, ma senza dare a ciò che manifesta, la minima importanza.
Il tutto alla faccia della preparazione che dovrebbero avere gli educatori/insegnanti.
Diciamo che ciò che mi salvò ai tempi delle medie e fino ai primi anni di liceo, furono i miei hobby e le mie passioni. Ero talmente preso da videogiochi e dallo scrivere storie, che praticamente non pensavo ad altro nel mio tempo libero. A quei tempi uscivo con una ragazza, ma io non facevo letteralmente niente: mi "obbligava" lei ad uscire, mi baciò lei la prima volta, e così via. Io ero passivo e letteralmente "neutro" a tutto ciò che succedeva. Non vedevo l'ora che gli appuntamenti finissero, nonostante sapessi che avere una ragazza era importante come riconoscimento sociale (difficile da spiegare e sembra stupido ad oggi, ma da un punto di vista di un ragazzino delle medie era pienamente comprensibile).
Comunque sì, fui l'ultimo in classe a scoprire cosa fosse il sesso. Ricordo ancora che quando guardammo una videocassetta (vecchi tempi!) nell'ora di scienze, fui l'unico a non ridere quando il narratore parlava di preservativi e cose varie. Ma ciò non mi faceva sentire escluso, anzi. L'ho sempre sentito come parte del mio carattere e penso che anche i miei amici di un tempo (che tra l'altro ancora lo sono) lo apprezzassero a loro modo, o semplicemente non si ponessero la questione.

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Walk Alone
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Re: Mi Presento

Messaggio da Walk Alone »

Ciao Royce, benvenuto in AVEN!
Sono anch'io una new entry, consapevole della propria asessualità - più propriamente mi potrei definire un grey - A, anche se non vado matto per le etichette - fin dalla adolescenza ma approdato in questa isola felice da pochissimo.
Sono sicuro che ti troverai bene, qui possiamo finalmente condividere senza pregiudizi quanto sembra davvero così avulso dalla realtà in molti contesti, neanche fossimo degli alieni...è una sensazione che mi capita spesso di provare in un mondo dove il sesso sembra l'unica ragione di vita per molti nostri simili.
Mi identifico in molti aspetti che hai descritto, vita sentimentale a parte (della quale peraltro non ho mai sentito la necessità, da cui il mio nickname che tanto per capirsi potrebbe anche essere il Comfortably Numb di pinkfloydiana memoria), tuttavia condivido pienamente con te il particolare della fantasia ricorrente e specifica....com'è piccolo il mondo!
Sono anche d'accordo a malincuore con Bianca che chi non dimostra interesse per il sesso venga automaticamente etichettato come omosessuale...come se per forza se non ti piacciono le donne allora ti piacciono gli uomini e basta. No comment.
Quante volte mi sono sentito dire dai miei compagni di classe, alle superiori, di essere allergico alla f.... Questo la dice lunga....Tuttavia ho sempre avuto il coraggio di sostenere il mio orientamento, anche perchè sono sempre stato anticonformista:non per partito preso ma semplicemente per poter essere me stesso.
In quanto agli specialisti sessuologi mi sono rivolto anch'io anni fa ad una collega (non che io sia sessuologo, bensì medico) per fare ordine in tutto il bailamme interiore che ancora mi ritrovavo... con il risultato che tra la scarsa frequenza degli incontri. la mole di vissuto interiore da sviscerare e l'orientamento della stessa mi sono presto convinto che ne sarei uscito meglio con un'autoanalisi profonda ed assidua: cosa che è stata, tant'è che ultimamente mi sento un altro, in pace con me stesso. Solo al termine di quest autoanalisi - da buon intimista... - ho raggiunto la piena consapevolezza del mio orientamento sessuale, di quello che voglio e di quello che voglio essere.
E questo mi fa star bene! Non ho più dubbi, ripensamenti, recriminazioni, insomma ho trovato la mia rotta nell'oceano variegato della sessualità. o almeno credo senza alcuna presunzione. E so che in questo oceano immenso c'è quest'isola dove poterci incontrare, un ottimo approdo da cui partire per esplorare tanti lidi!

PS sono anch'io del Nord Ovest, a due passi da Torino!

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