eh? sul serio, queste cose potrebbero succedere ad una persona difinibile come asessuale?Walk Alone ha scritto:Credo che l'essere asessuale non implichi per forza di cose un'autoerotismo senza target concreti, vale a dire senza pensare a persone reali. Semmai magari ci potrebbe essere un'idealizzazione di tali persone al punto tale che nella vita reale non sarebbe la stessa cosa, non si riproporrebbero le stesse sensazioni.
Parlo per esperienza personale.
Tante volte ho desiderato fare sesso, poi magari quando poi ero lì coinvolto dalla situation reale mi sono detto: tutto qui?
Penso che entri ovviamente in gioco, per quanto riguarda la mia situation, lo scarso coinvolgimento emotivo in tali amplessi...potrei anche essere un demi...
Nell'autoerotismo ho raggiunto livelli di intensità di piacere mai eguagliati in un rapporto sessuale, per assurdo. E pensando a persone reali, magari trasfigurate.
la sensibilita' non ha sesso, scusate ma mi viene da esprimere cio' che penso.Walk Alone ha scritto: Forse ho una sensibilità più femminile che maschile, in questi termini. Non dico di essere una zona erogena dalla testa ai piedi ma ho una spiccata sensibilità cutanea che mi fa amare ogni manipolazione corporea, massaggi in primis. A volte ho provato più piacere durante un massaggio ben fatto che non durante e dopo un amplesso.
anche a me piacciono molto alcuni tipi di stimolazione corporea, e mi piacciono molto piu' di del sesso ma non hanno nulla a che vedere con l'erotismo