Mi presento

Le matricole qui dentro. Presentatevi!
Leda
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Mi presento

Messaggio da Leda »

Ciao a tutti,
scusate se magari sarò un po' prolissa ma era già da qualche tempo che avrei voluto confrontarmi con altre persone riguardo alcuni aspetti della mia vita e, dopo avervi letto per un pò di tempo, alla fine credo che questo posto possa darmi, almeno in parte, ciò che cerco.
Ho 28 anni e non ho mai avuto alcun tipo di esperienza né con l'altro sesso, né con il mio stesso sesso. Non che io senta o abbia mai sentito questa cosa come una mancanza "strutturale" nella mia vita, anzi, se il mondo esterno, con questa specie di continua "spettacolarizzazione" delle relazioni, non mi costringesse a farlo, forse non ci avrei fatto neanche più di tanto caso. Il "fidanzarsi" non mi ha mai attirato granché, né durante l'adolescenza, né tantomeno ora.
A volte mi sento un po' sola, a volte, quando mi ritrovo in una conversazione su questi temi, un po' a disagio nel non avere niente da dire di mio al riguardo, ma il mio "malessere" riguardo questa sfera finisce qui.
Aldilà di tutto, non sono comunque un essere totalmente "non-senziente". So riconoscere un uomo fisicamente attraente e mi piace guardarlo, se mi capita. Così come mi capita di subire anche il fascino, questa volta però intellettuale, di qualche donna.
Credo anche di aver amato molto, per quanto segretamente ed in silenzio, in quanto consapevole della netta impossibilità della cosa, una persona e probabilmente è così tutt'ora (per quanto, come si dice fra i qualsiasicosa-dipendenti, io stia "cercando di smettere"). Nella fattispecie una donna (radicalmente eterosessuale) comunque molto più grande di me. E' una cosa che va avanti da tre anni circa e la mia intenzione di "smettere" dipende soprattutto dal fatto che mi accorgo che primariamente è una persona che, per quanto "amica", spesso usa la mia ovvia, ma per lei evidentemente inusuale e forse, dal suo punto di vista, da "fessa", disponibilità per risolvere svariati problemi, con poca considerazione per quelli che potrebbero essere le mie, di difficoltà. Insomma so che è un'infatuazione "sbagliata".
Nonostante ciò, d'altra parte, trovo che sia una persona che mi abbia dato tantissimo a livello caratteriale. Freudianamente, è probabile che c'entri il fatto di aver avuto una madre alquanto assente e che questa sia una sorta di "compensazione", il bisogno di avere una guida o, forse, invece, non c'entra nulla e mi sarei cacciata ugualmente in questa situazione, non lo so. So solo che è l'unica persona per cui io abbia mai provato un fortissimo interesse e, a volte, anche del desiderio, alimentati soprattutto da una comunanza intellettuale assolutamente fuori dal comune.
Detto ciò, sento ormai di essere arrivata al punto massimo di tolleranza di questa mia situazione interiore, che, innegabilmente, mi crea sofferenza e ho quindi preso la decisione, forse fin troppo "radicale", di lasciare la mia città appena avrò le condizioni per farlo. Sostengo con tutti che lo faccio per mancanza di lavoro, il che è solo una parte del vero, la verità è che sento che devo mettere il più possibile distanza fra me e questa persona e cercare di fare "tabula rasa" da un'altra parte. Chiamatela fuga, se vi va, ma sento l'esigenza di un cambiamento netto.
Insomma, credo per questa volta di avervi tediato abbastanza, scusate le lungaggini.
Forse mi manca l'unica cosa che avrei dovuto dirvi fin dall'inizio: piacere di conoscervi!

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Valkyrie
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Re: Mi presento

Messaggio da Valkyrie »

Buon pomeriggio:3:3:3 avuto un buon pranzo???:3 fatto la siesta???:3

Infatuazioni "maligne" nel senso che quelle persone chiedevano e pretendevano sempre ma si dileguavano quando ti trovavi tu in difficoltà???

Nun ti trovi proprio bene con nessuno nella tua città??? Te ne scappi lontano??? O.O sei un po' piú sollevata nel fatto che le cose potrebbero risollevarsi con il cambio di location e con il presentarsi di nuove oppurtunitá??? *-*

Leda
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Re: Mi presento

Messaggio da Leda »

Infatuazione "maligna" in quanto unidirezionale e totalmente sterile, anzi, controproducente.

Nella mia città ho, ovviamente, qualche conoscenza piacevole (sebbene poco numerose), ma li ritengo più "compagni di bagordi" che amici veri e propri. Si tratta, d'altronde, della classica realtà di provincia che offre ben poche opportunità di passare il tempo in modi davvero interessanti.

She_92
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Re: Mi presento

Messaggio da She_92 »

Benvenuta!

Leggendo la tua storia mi ci rivendo un po' ^-^

Comunque, se senti la necessità, 'scappa' davvero. A volte quello che serve veramente è un vero e proprio cambiamento dopotutto.

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Bianca
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Re: Mi presento

Messaggio da Bianca »

Ciao Leda!
Puoi essere come vuoi, l'importante è che tu non sia laconica......
Se tu sei arrivata a 28 anni senza mai aver sperimentato un legame, un'attrazione, un bisogno di intimità, nè con uomini , nè con donne,
é, evidentemente, perchè ne puoi fare benissimo a meno.
Quindi, nessun rammarico, nessun rimpianto.
Il fatto che tu non abbia niente da dire, quando gli amici fanno certi discorsi, è qualcosa che succede a tutti.
Gli interessi particolari di alcuni, possono non essere i nostri e le situazioni nostre possono non corrispondere a quelle di altri.
Sentirsi soli è una sensazione abbastanza diffusa, tra quelli che soli lo sono davvero.

Il sentimento che tu dici di aver vissuto e di vivere tuttora in silenzio, non è probabilmente sconosciuto alla signora eterosessuale, che ne approfitta alla grande.
Probabilmente, considera, il tuo atteggiamento di disponibilità, una sorta di devozione, una specie di vassallaggio, che tu hai nei suoi confronti, a causa della differenza di età, dell'ammirazione che tu nutri; insomma, una cosa quasi dovuta.
Tu definisci il tuo sentimento "infatuazione". Io non so se l'infatuazione abbia una durata massima, ma 3 anni mi sembrano veramente troppi.
Vuoi andartene?
Se non riesci a togliertela dal cuore, è probabilmente la soluzione migliore.
Ti accusano di scappare...e allora? Dillo: sì, scappo. Tanto il tuo problema non saranno loro a risolvertelo.

La mancanza della figura materna, a volte provoca queste compensazioni e ci si trova legati ad una donna di molti anni più di noi, nella quale si cerca ciò che non si ha avuto.
Questo non autorizza lei ad approfittarsene, sentendosi gratificata dalla tua devozione e fedeltà.

No, non hai tediato...puoi raccontare cosa vuoi e verrai letta con intesse e condivisione.
Benarrivata Leda!

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selkie
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Re: Mi presento

Messaggio da selkie »

Ciao Leda, questa si che e' una bellissima presentazione!
Come mi piace leggere storie cosi' lunghe e scritte bene!
mi dispiace per questo rapporto con quella donna che ti ha dato piu' problemi che altro e magari ti ha anche impedito di guardarti intorno per cercare qualche persona migliore.
Anch'io ho avuto a che fare con un egoista che si presentava da me solo quando gli faceva comodo e mi trattava come se gli dessi fastidio quando aveva i momenti no.
Pero' nel mio caso c'era un rapporto concreto e (quando lui era di buon umore) ricambiato.
Percio' arrivata ad un certo punto che lui chiedeva scusa e poi rifaceva le stesse brutte cose io gli ho detto sempre civilmente tutto quello che pensavo del suo comportamento e lui si e' arrabbiato cosi' tanto e mi ha insultata cosi' tanto che e' finito tutto.
percio' penso che allontanandoti fai la cosa migliore. Se questa persona ci tiene a te dovrebbe essere lei a fare qualche passo avanti e quando sarai lontana vedrai se lei sente la tua mancanza e non le permetterai di approfittarsi di te.
questo forum e' molto carino, forse anche qui troverai persone simili a te.
baci!

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Bakeneko
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Re: Mi presento

Messaggio da Bakeneko »

Benvenuta nel forum! :)
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SilverKitsune
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Re: Mi presento

Messaggio da SilverKitsune »

Aggiungo il mio benvenuto! Il piacere è nostro :)

Ti do' sicuramente ragione sul fatto che occorre ridimensionare il rapporto con questa persona. Asservirsi agli altri non è mai un bene, tanto meno poi se cominciano ad approfittarsene. Hai un valore come persona, e questo valore è importante che sia rispettato.

Ci si legge sul forum!
"I see now that the circumstances of one's birth are irrelevant; it is what we do with the gift of life that makes us who we are."

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morgana987
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Re: Mi presento

Messaggio da morgana987 »

Ciao Leda! Benvenuta!
Io sono sempre "pro" per i cambi di location :) nuovi posti da scoprire, nuove cose da vedere.. Perdersi.
Dove ti piacerebbe andare?

Leda
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Re: Mi presento

Messaggio da Leda »

Ragazzi, grazie a tutti dell'accoglienza! :wink:

Bianca, è da quando leggo questo forum che, senza nulla togliere agli altri, ho notato i tuoi interventi, che io trovo sempre appropriati e molto saggi, oltre che volti a incoraggiare il prossimo più che a giudicarlo o buttarlo giù, il che, credimi, è qualcosa che non si incontra spesso. Anche adesso hai centrato il punto e hai compreso benissimo la situazione. Ti ringrazio per i consigli. :wink:

E, per rispondere alla domanda di Morgana, beh, penso che dopo 28 anni di provincia magari mi farebbe bene provare l' "ebbrezza" della grande città, per avere un cambiamento vero. Aldilà di tutto, mi piacerebbe un posto che mi permettesse di coltivare i tanti interessi che ho. Amo andare a teatro, visitare musei, andare ai concerti, vorrei poter passeggiare in grandi spazi verdi e, in generale, avere la possibilità, se ne ho voglia, di avere tutto sommato ogni giorno qualcosa di nuovo e differente da fare.
E poi, taaaaante piscine (adoro il nuoto)! :D
La verità, comunque, è che andrò dove troverò lavoro. Ho un lavoro qui che mi piace anche tanto, anche se non mi permette di mantenermi in tutto e per tutto e vorrei poter trovare qualcosa di simile fuori. Ma staremo a vedere, io non metto limiti alla provvidenza! :)

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Bianca
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Re: Mi presento

Messaggio da Bianca »

Fai bene! A me hanno insegnato che si alza sempre mezz'ora prima di noi.

Spero che tu trovi presto quello che cerchi e che possa trasferirti in una località che offra le cose che ti piacciono.
Quello che ti impedisce di liberarti del legame, aldilà della condizione di dipendenza, è che tu, comunque, hai ricevuto delle cose che per te sono state importanti e che hanno creato una situazione che è una sorta di innamoramento.
Tu sei grata a questa persona e la gratitudine, è affetto.

Se vai a rileggerti nei Promessi Sposi, il capitolo dedicato alla Gertrude fanciulla, trovi similitudini e descrizioni che spiegano molto bene quella dipendenza che può crearsi tra un giovane ed un adulto.
Il giovane, fiducioso, ama e stima l'adulto che ritiene orientato alla ricerca del suo bene.
A volte, è una fiducia mal riposta, infatti, nutrendo Gertrude, sentimenti di affetto e apprezzamento per il Principe suo padre, non si accorge che gli interessi del genitore, non sono rivolti a lei e al suo bene.
Se puoi, conserva nel cuore le cose buone e importanti che hai ricevuto, ma liberati dalla dipendenza, indipendentemente dal fatto che tu possa andartene oppure no.

Non avrebbe senso che io stessi qui se non capissi o se giudicassi.
Sulle strade in salita, bisogna accompagnare, rallentare, fermarsi, aspettare, non giudicare.

Ho avuto la fortuna stamattina di ascoltare il discorso del Papa a Firenze.
Non è necessario essere nè credenti, nè osservanti per trarre degli insegnamenti.
Tra le varie cose, ha detto: Una Chiesa col volto di mamma, che comprende, accompagna, accarezza.
Queste parole mi sono suonate molto familiari e mi verrebbe da dire altro, ma siccome ha raccomandato anche l'umiltà, è meglio che taccia.

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Walk Alone
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Re: Mi presento

Messaggio da Walk Alone »

Benvenuta in AVEN!

Molto interessante la tua storia, gran bella presentazione.
Ti auguro che il prospettato cambio di location offra nuove, interessanti possibilità che ti permettano di realizzarti e di affrancarti da un rapporto che mi pare purtroppo di prevaricazione e tutt'altro che costruttivo, al di là di quello che può averti dato questa persona finora in termini di "compensazione".

Buona permanenza!

Raffinato
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Re: Mi presento

Messaggio da Raffinato »

Ciao Leda, benvenuta!!!! :D

Leda
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Re: Mi presento

Messaggio da Leda »

Bianca ha scritto: Quello che ti impedisce di liberarti del legame, aldilà della condizione di dipendenza, è che tu, comunque, hai ricevuto delle cose che per te sono state importanti e che hanno creato una situazione che è una sorta di innamoramento.
Tu sei grata a questa persona e la gratitudine, è affetto.
Penso tu abbia pienamente focalizzato il problema. Nel dettaglio, ho avuto occasione di approfondire la conoscenza di questa persona in un momento della mia vita in cui mi era particolarmente necessario crescere e, come dire, fare un "salto di qualità" che mi serviva per cominciare ad affacciarmi all'età adulta e, non so se sono chiara, "staccarmi" dalle logiche più prettamente appartenenti alla gioventù. In quel momento, comunque, non era un processo conscio, ma penso sarebbe strano il contrario. L'Università era agli sgoccioli e cominciavo a confrontarmi con qualche ambiente di lavoro, popolato da gente molto più anziana di me, molto più smaliziata di me e molto più adusa a certe logiche che, se col tempo si imparano a dare per scontate, ad una ragazzina possono non apparire come immediatamente assodate od ovvie. Niente a che vedere con il clima da lezione universitaria che, frequentando anche un corso di laurea con non molti iscritti, alla fine poco si allontanava dai meccanismi di una classe scolastica, pressochè unica "situazione sociale", fino ad allora, della mia quotidianità.
Ecco, lei è stata il "motore" di questa mia "accelerazione" mentale e caratteriale verso il mondo degli adulti, quella che, per molti versi, mi ha permesso di saltare con relativa fiducia e relativo coraggio. Non potrei mai non essergliene grata o ritenere trascurabile un'impronta simile sulla mia vita.
Che questa gratitudine abbia preso col tempo una china del tutto deleteria, è altrettanto lampante, così come è lampante che faticherò non poco a liberarmene. Ritengo già un traguardo riuscire a "parlarne", seppure virtualmente, con tutto l'anonimato che la virtualità regala, con qualcuno.
E, comunque, grazie per il consiglio "letterario", mi andrò sicuramente a leggere il capitolo dei Promessi Sposi che dici. :wink:

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Bianca
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Re: Mi presento

Messaggio da Bianca »

Immaginavo proprio qualcosa del genere.
Sono le situazioni di difficoltà che, se si riceve aiuto, creano dipendenza.
Tu non devi dimenticare quello che hai ricevuto e quanto questa persona abbia influito positivamente sulla tua crescita.
Devi soltanto rompere il legame negativo che è venuto a crearsi.
I tuoi sentimenti nei suoi confronti, non ti faciliteranno il compito, ma se lei ha le capacità di capire, deve aiutarti a farlo.

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