No no, aspetta, se dici così vuol dire che Darwin non lo hai nemmeno mai sfiorato come argomento!AnDieWelt ha scritto: Dai pure il giudizio che senti più in linea con la tua logica a quello che è uno scritto come un altro, ma non eccedere in arroganza a dare tanto credito a quella che è una teoria e da considerarsi come tale colma di lacune ma che a differenza della Bibbia lascia poco spazio alle interpretazioni. E il signor Darwin deve spiegarmi in che modo è più logico che l'evoluzione umana sia frutto del caso e della necessità, quando sarebbe avvenuta unicamente in funzione di sopravvivenza e ci saremmo fermati, in sostituzione ad artigli, alla pietra levigata; ma invece abbiamo costruito Stonehenge.
Tu stai facendo confusione tra evoluzione genetica ed evoluzione culturale.
Darwin, ma anche altri prima di lui, hanno aperto la via verso una verità più probabile e riscontrabile rispetto agli scritti biblici, non mi sento assolutamente di dire che sono sullo stesso piano un profeta che ha scritto i primi passi della Bibbia svariate migliaia di anni fa e un biologo che ha dedicato anni e anni di ricerca per formulare una teoria che tutt'oggi, dopo 150 anni, è ancora in piedi nel mondo scientifico con poche modifiche nonostante i grandi passi avanti della scienza.
L'evoluzione genetica è quella che ha reso possibile l'evoluzione dalla scimmia all'uomo, tramite mutazioni genetiche casuali e rarissime (ma ciò che è molto difficile che si manifesti in un centinaio di anni, è molto probabile che lo faccia in milioni di anni, perché il percorso evolutivo dell'uomo tanto è durato ) e funzionali all'ambiente, nel senso che avvantaggiava quel tipo di animale rispetto agli animali suoi simili e rendeva quel nuovo tipo di forma di vita più competitivo e adatto alla sopravvivenza. In questo caso è quella che ha reso possibile il famoso passaggio Australopiteco -> Homo Abilis -> Homo Erectus -> Homo Sapiens -> Homo Sapiens Sapiens.
In questo senso l'evoluzione scimmia -> uomo è stata fonte del caso, non c'è dubbio, sicuramente ci saranno state altre mutazioni che sono state poco funzionali alla specie e che pertanto non hanno più progredito ulteriormente (uomo di Neanderthal, che comunque è dimostrato che fosse arrivato ad una intelligenza e ad un comportamento "sociale" simile all'Homo Sapiens), questo per farti capire che non c'è stata una mano invisibile e divina che ha portato ad una evoluzione lineare e senza "uscite di pista".
Non c'è nessuna differenza biologica tra un uomo di 100000 anni fa e un uomo odierno, sempre di Homo Sapiens Sapiens si parla, ciò che è diverso è il grado di evoluzione culturale che si è raggiunto, solo e unicamente quello, e per farlo sono stati necessari migliaia e migliaia di anni. Ciò ti rimanda alle varie domande che ti ho fatto su un ipotetico Tarzan, credo che durante la sua vita non combinerebbe molto di più rispetto ad un cavernicolo di 100000 anni fa, non andrebbe oltre al Chopper e forse saprebbe accendere il fuoco.
L'homo Sapiens Sapiens ha una struttura neurale che gli ha permesso di innescare l'evoluzione culturale, anche se già i suoi predecessori avevano una minima capacità di fare ciò. Nulla vieta di pensare che in futuro, quando l'uomo sarà estinto o avrà abbandonato il pianeta, una nuova specie dominerà il pianeta e potrà arrivare ad innescare una evoluzione culturale, se è successo alle scimmie perché non potrebbe succedere di nuovo?
AnDieWelt ha scritto:Liberi di credere a quello che troviamo più logico, siccome sempre di credere si tratta per quanto citi senza fonti prove e percentuali impensabili per il metodo scientifico moderno. E altrettanto liberi di identificarsi con qualcosa di inferiore anziché superiore.
Dove?
Se parli del fatto che la teoria Giudaica della creazione è un mito e pertanto falsa al 100%, se non ti va bene diciamo al 99.999999 %, ok? Ed è ampiamente provato, dalla paleontologia, perché per esempio troviamo resti di specie che l'uomo non hai mai osservato, questo dimostra il fatto che il pianeta non è partito con l'uomo, è tutto un complotto? Sono stati trovati resti di più di un cento milioni di anni fa, e invece non si hanno riscontri di ominidi prima di un milione di anni fa.
Io non capisco perché si ha tanta facilità a negare la veridicità dei miti Greci e Romani (qualcuno crede a Romolo e Remo? conoscete qualcuno che ci crede?), ma anche dei miti di tutte le svariate popolazioni mondiali, ma si fa così tanta fatica anche solo a interrogarsi sulla non veridicità dei miti della propria cultura/religione.