Piacere a tutti!
Inviato: mer ott 14, 2015 3:37 pm
Ciao a tutti!
Sono Kola, una ragazza di 21 anni a cui ora come ora sta bene l'etichetta di demisessuale. Dio benedica il giorno in cui, parlando con una ragazza sul deviantart, ho scoperto questo termine e sono andato a cercarlo, ritrovandomici parecchio.
Il percorso mio è stato il prendere atto che fino ai 17 anni non provavo attrazione sessuale per nessuno nè nessuna, anzi, nemmeno mi innamoravo (ma non perchè non lo desiderassi... è che proprio vedere un ragazzo figo non mi ispirava niente di più di un "prendiamoci un caffè poi si vedrà"). Potrei quasi dire che fino a quell'età prendessi le cottarelle dei bambini, con le stesse emozioni coinvolte. Non nascondo che quando vedevo le mie amiche adolescenti perdere letteralmente la testa per qualcuno io provavo addirittura un senso di superiorità perchè quegli istinti non li provavo.
Nel frattempo andavo sviluppando un'amicizia con un ragazzo che da cottarella infantile è diventato qualcosa di più. Per la prima volta nella mia vita provavo un'emozione viscerale di... attrazione. E solo per lui, nessun altro mi faceva questo effetto. Per me tanto sarebbe valso masturbarsi se un bel ragazzo mi avesse proposto una notte con lui, invece con questo mio amico no.
Il destino ha voluto che poi riuscissimo a stare insieme, e anche a distanza di mesi le mie sensazioni non sono cambiate.
Intanto, prendendo parte alle discussioni di sesso con gente che conoscevo, notavo come, nonostante avessi un ragazzo, continuavo a non "pensare" come gli altri. La cosa che mi sconvolge di più è sapere che alcune mie amiche si farebbero uno sconosciuto perchè "gli fa sangue" in quel momento. Proprio non lo riesco a concepire. E non solo ci andrebbero a letto insieme, ma non gliene fregherebbe nulla di amarlo prima. Una cosa che non capirò mai. Addirittura in classe una ragazza sbottò "ma come possono esistere gli asessuali? Come si può non volere il sesso?"
Una delle cose all'inizio del mio cammino mi hanno destabilizzato è stato che non provavo attrazione sessuale, ma intellettuale sì, per entrambi i sessi. All'inizio credevo che le persone si amassero in quel senso e che il sesso fosse più un bisogno fisiologico o un dovere che altro, e che pertanto io fossi bisessuale visto che questa intesa la provavo molto facilmente. In compenso ho scoperto che non tutti provano attrazione intelletuale (la famosa ragazza della classe una volta mi chiese cosa significasse quella parola perchè proprio non la concepiva!)
Diciamo che tutti questi piccoli riscontri mi hanno fatto porre tante domande e a cercare una risposta. Ed eccomi qua. Piacere a tutti!
Sono Kola, una ragazza di 21 anni a cui ora come ora sta bene l'etichetta di demisessuale. Dio benedica il giorno in cui, parlando con una ragazza sul deviantart, ho scoperto questo termine e sono andato a cercarlo, ritrovandomici parecchio.
Il percorso mio è stato il prendere atto che fino ai 17 anni non provavo attrazione sessuale per nessuno nè nessuna, anzi, nemmeno mi innamoravo (ma non perchè non lo desiderassi... è che proprio vedere un ragazzo figo non mi ispirava niente di più di un "prendiamoci un caffè poi si vedrà"). Potrei quasi dire che fino a quell'età prendessi le cottarelle dei bambini, con le stesse emozioni coinvolte. Non nascondo che quando vedevo le mie amiche adolescenti perdere letteralmente la testa per qualcuno io provavo addirittura un senso di superiorità perchè quegli istinti non li provavo.
Nel frattempo andavo sviluppando un'amicizia con un ragazzo che da cottarella infantile è diventato qualcosa di più. Per la prima volta nella mia vita provavo un'emozione viscerale di... attrazione. E solo per lui, nessun altro mi faceva questo effetto. Per me tanto sarebbe valso masturbarsi se un bel ragazzo mi avesse proposto una notte con lui, invece con questo mio amico no.
Il destino ha voluto che poi riuscissimo a stare insieme, e anche a distanza di mesi le mie sensazioni non sono cambiate.
Intanto, prendendo parte alle discussioni di sesso con gente che conoscevo, notavo come, nonostante avessi un ragazzo, continuavo a non "pensare" come gli altri. La cosa che mi sconvolge di più è sapere che alcune mie amiche si farebbero uno sconosciuto perchè "gli fa sangue" in quel momento. Proprio non lo riesco a concepire. E non solo ci andrebbero a letto insieme, ma non gliene fregherebbe nulla di amarlo prima. Una cosa che non capirò mai. Addirittura in classe una ragazza sbottò "ma come possono esistere gli asessuali? Come si può non volere il sesso?"
Una delle cose all'inizio del mio cammino mi hanno destabilizzato è stato che non provavo attrazione sessuale, ma intellettuale sì, per entrambi i sessi. All'inizio credevo che le persone si amassero in quel senso e che il sesso fosse più un bisogno fisiologico o un dovere che altro, e che pertanto io fossi bisessuale visto che questa intesa la provavo molto facilmente. In compenso ho scoperto che non tutti provano attrazione intelletuale (la famosa ragazza della classe una volta mi chiese cosa significasse quella parola perchè proprio non la concepiva!)
Diciamo che tutti questi piccoli riscontri mi hanno fatto porre tante domande e a cercare una risposta. Ed eccomi qua. Piacere a tutti!