AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

salve a tutti Sono Federica, ho 20 anni e vivo a Verona Sono un'asessuale grigia, poliromantica. Sessualità vissuta da cani,fino all'anno scorso pensavo di essere etero ed ero convinta che il mio disgusto per me stessa dopo il sesso o il "non provo attrazione sessuale per te mi fai solo paura non voglio" fossero soltanto mie pare mentali perchè non ero in grado di amare davvero una persona. Cattolica, cresciuta in una adorabile famigliola di transfobici e omofobi, litigo un giorno sì e l'altro pure con genitori che non sanno del mio orientamento sessuale. Autoconvinta che le ragazze fossero per me solo "un interesse artistico" (adoro disegnare,e il corpo femminile mi ha sempre attratto più di quello maschile) perchè mi avevano insegnato che "amare qualcuno del tuo stesso sesso è sbagliato e peccato", non è stato facile ammettere a me stessa che invece il mio era interesse romantico. Nonostante tutto quello che hanno provato a inculcarmi di bigottismo e compagnia sono credente, neocatecumena. La mia migliore amica è l'unica ragazza che conosce il mio orientamento sessuale, ho fatto coming out come bisessuale (o meglio il risultato finale è stato accettato come "allora sei bisessuale", e non ho avuto la forza di mettermi a spiegare che no, non funziona così) solo con qualche amico e mio fratello. Sono ansiosa, e in particolare ho paura di essere vista con disgusto, odio o paura per qualcosa che non ho scelto. L'unico aiuto in famiglia è dato da mio cugino, bisessuale (che però vive in Sicilia). Spero di non avervi annoiato a morte/depresso >< un saluto a tutti buona giornata e non so più cosa dire ^^"

ciaooooooooooooooooooooooooooooo signorina Hiki:D

Benvenuta Federica!
Mi spiace che la tua famiglia non sia... Molto friendly diciamo.
Tu però non aver paura di non venire mai accettata dagli altri, perchè per fortuna ci sono anche persone aperte, ma soprattutto, per quanto possa sembrare improbabile, ci sono anche persone che cambiano idea.

Ci mancherebbe che ci "deprimi", abbiamo sentito storie di tutti i tipi... sicuramente la tua non è delle più felici, e mi dispiace leggerla, ma mi fa molto piacere che tu sia qui e che abbia trovato un posto dove ti senti libera di esprimerti.

Buona sera e benvenuta :'D

Ciao Hiki! Come sono pochi vent'anni per essere già così carica di problemi....
Per essere più tranquilla, direi che dovresti iniziare a dipanare i vari gomitoli ingarbugliati, delle cose che ti caratterizzano.

L'asessualità, cercando di viverla bene.
Il poliromanticismo, chiarendoti ulteriormente che preferenze hai.
Il pensare di essere vista con disgusto, odio, paura, convincendoti che non è così e che ci sono molte persone che capiscono, accettano e accolgono.
Il rapporto con i tuoi genitori, che hanno il dovere di capirti ed aiutarti.

Come sei entrata a far parte dei neocatecumeni?
So che avvicinano gente che appare in difficoltà.

Tuttavia, la Fede può sempre essere un aiuto e rappresentare un riferimento importante.

Stai tranquilla, nessuno qui si deprime, si scandalizza o si turba e tu puoi raccontare che cosa vuoi.

Scusami mi rendo conto che poliromantica ha creato un poco di confusione come termine:) non intendo poliamorosa, ma l'attrazione per più generi,ma non tutti. Preferisco usare poli e non panromantica perché ancora sto imparando a conoscere me stessa e le diverse "definizioni di genere" per quanto questo termine non mi piaccia. Per quanto riguarda i neocatecumeni, i miei genitori sono neocatecumeni e io sono entrata in comunità subito dopo la cresima. Per quanto a volte sembri un controsenso spesso la fede mi aiuta molto, anche ad affrontare la situazione in cui mi trovo. Grazie per il supporto e il benvenuto a tutti, e per i consigli in particolare a bianca:) scusate la tarda risposta><

Eccoti!
Buongiorno!
Non devi scusarti, ma fai bene a chiarire ulteriormente, perché è un vantaggio per te sapere come sei e cosa desideri.
Chi arriva su Aven, in genere lo fa per confrontarsi ed avere la conferma che esistono altre persone che vedono il sesso nel proprio stesso modo.
Se puó servirti, leggi in giro e fai domande.
Conosco i neocatecumeni e so che non sono particolarmente aperti nei confronti delle diversità.
Sono d'accordo con te, la religione è indubbiamente un aiuto per affrontare la vita, ti rende più forte, ma deve anche renderti più accogliente verso gli altri.
Noi siamo qui e siamo felici di averti con noi, quando ti fa piacere.
A rileggerci!

Benvenuta Hikichan ^-^

Leggendo la tua storia devo dire che ho trovato molte similitudini con la mia. Anche io bisex nata e cresciuta in una famiglia cattolica e forse gray. Ma soprattutto, nonostante i problemi e il mio orientamento sessuale, anche io, come te, non ho mai perso la fede in Dio.
Comunque, per darti una curiosità in più, sono siciliana come tuo cugino u.u Al che mi sorge la domanda, di quale parte della Sicilia è? xD

Comunque sono sicura che ti troverai bene qui ^-^

Ciao Federica
Benvenuta in Aven. Stante la tua giovane età mi sembri abbastanza grintosa.Anche io ho una famiglia tradizionalista e conservativa in tematiche di orientamento sessuale ed il discorso religioso anche per me è importante; si i pregiudizi e le diverse forme di integralismo signoreggiano in molti ambienti anche quelli più privati. Il problema si chiama ignoranza ma per chi ha deciso di sposare una linea di tolleranza e di apertura mentale è meglio non stare a discutere troppo con chi non sarà mai disposto a mettersi in discussione.
La discussione è costruttiva laddove le parti si pongono delle domande ma se ognuno ha solo risposte sono monologhi.
Ti auguro una proficua permanenza e per qualunque chiarimento qui ognuno e' disponibile ad ascoltare e a confrontarsi.
Raf

Conosco i neocatecumeni e so che non sono particolarmente aperti nei confronti delle diversità.

purtroppo è vero, molti restano piuttosto chiusi di fronte a realtà che vedono come diverse ( e che spesso considerano quindi sbagliate). A volte è soffocante. Alcuni però nonostante tutto sono più aperti, o se non altro, mantengono posizioni moderate.

Bianca ha scritto:la religione è indubbiamente un aiuto per affrontare la vita, ti rende più forte, ma deve anche renderti più accogliente verso gli altri.
Noi siamo qui e siamo felici di averti con noi, quando ti fa piacere.
A rileggerci!

Sono perfettamente d'accordo con te grazie infinite per l'accoglienza calorosa >//<

she92 ciao Piacere di conoscerti^^ mio cugino è di Catania tu invece di dove sei? grazie mille, è bello potersi sentire a proprio agio, anche su un forum online

Ciao Raf

Il problema si chiama ignoranza ma per chi ha deciso di sposare una linea di tolleranza e di apertura mentale è meglio non stare a discutere troppo con chi non sarà mai disposto a mettersi in discussione.

lo so ma per me è frustrante rimanere zitta. In questi giorni la discussione sulle tematiche sessuali è esplosa in famiglia, a causa della notizia al tg sulla (non) validazione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso contratti all'estero, ed è pesante da sopportare in silenzio. Ti ringrazio per il supporto e per i consigli ^^

Buona giornata a tutti

La tua famiglia non sa niente di te?
Penso che con molto garbo, educazione e calma, tu potresti spiegare ai tuoi cari, che è importante accogliere gli altri, anche quando hanno caratteristiche che non ci piacciono.
Se loro sono praticanti, devono sapere che nel Vangelo si insegna l'accoglienza, anche per chi non incarna quegli aspetti che loro considerano ideali.
Se non sanno fare questo, tradiscono la loro fede.

Bianca ha scritto:La tua famiglia non sa niente di te?
Penso che con molto garbo, educazione e calma, tu potresti spiegare ai tuoi cari, che è importante accogliere gli altri, anche quando hanno caratteristiche che non ci piacciono.
Se loro sono praticanti, devono sapere che nel Vangelo si insegna l'accoglienza, anche per chi non incarna quegli aspetti che loro considerano ideali.
Se non sanno fare questo, tradiscono la loro fede.

no non sanno niente... io per prima ho paura a parlare proprio per questo loro atteggiamento. Hanno questo concetto molto... astratto dell'accogliere il prossimo. Passami l'analogia, tipicamente borghese (da libri del novecento presente? Sì, accolgo il prossimo, ma solo se ha certi "standard"). Nella loro testa le persone non eterosessuali non sono "diverse". Sono sbagliate. Qualcosa che "non succede se si è in una famiglia con buoni principi". Non molto cristiano, come atteggiamento, lo so. é... complicato. é il modo in cui loro sono stati educati, la mentalità con cui sono cresciuti. La linea generale è "hanno scelto di peccare, è colpa loro". Prevale il castigo sulla misericordia, in ogni caso, non solo sulla sessualità (esempio banale-un esame non passato era il giusto castigo divino per aver "giudicato" quelli che prima di me erano stati bocciati). Ho dovuto combattere con me stessa non poco per uscire io per prima da questo schema mentale. Tentativi di dialogo sono stati uhm bloccati da un muro di urla ("non dire assurdità sai benissimo che quello che dici è una bugia"), e purtroppo non sono stata capace di far capire quello che stavo dicendo. Al momento la questione quindi è silente da parte mia (sto lavorando con una psicologa su come parlare ai miei genitori senza che quello che faccio/dico venga mal interpretato o ignorato completamente). Pian piano spero di riuscire a creare sia la distanza necessaria per non farmi troppo male quando farò coming out, sia una linea di dialogo...diplomatica per rendere effettivamente il messaggio comprensibile.
come ho detto, non è facile ^^"

Hikichan! Ti auguro tutta la fortuna di questo mondo, davvero. E visto che siamo in tema e bene ho male siamo tutti credenti, che Dio ti aiuti, sul serio. Meriti davvero di stare bene. Non è mai facile crescere in una famiglia chiusa mentalmente.

By the way, per rispondere alla tua domanda. Sono di Palermo XD quindi dall'altra parte della Sicilia lol

Sai che mi viene difficile credere che ci siano ancora famiglie strutturate così????
Non so se la diplomazia basti...
Non amo tanto gli psicologi, ma in questo caso, direi che sei fortunata a poter parlare con qualcuno che può consigliarti.
Hai fratelli/sorelle che possano eventualmente fare da tramite o mettersi dalla tua parte?
Hai un parente illuminato che la tua famiglia stima?
Una insegnante dotata?
Intanto, cominciamo col bandire gli urli.
Potresti cominciare un discorso alla larga, nel senso di raccontare una situazione simile alla tua, dicendo di averla letta su un giornale, o sentita in tv, tanto per tastare il terreno...senza fornire tanti particolari.
Pensaci...ne riparliamo