AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

che riveste un certo numero di incarichi ecclesiastici, dichiara di essere omosessuale e di avere un compagno.
Guardatevi le reazioni di qualche prelato.....

Hanno fatto una baraonda folle per questa cosa e poi nascondono omertosamente tutti i casi di preti pedofili... si facessero loro un esamino di coscienza, e già che ci sono magari rimuovessero il voto di castità, che è una cosa assolutamente stupida.

Appunto.
Molto meglio un rapporto stabile,
basato su un interesse reciproco, che insidiare i bambini.

Perché.... "sempre" i bambini??? Nel senso.... Se un sacerdote ha bisogno di un rapporto, non fa prima a cercarlo attraverso un altro adulto???

Beh, chi è interessato ai bambini, ha sviluppato un concetto perverso della sessualità, quindi, se anche non tenuto alla castità, probabilmente non risolve il problema.
Può anche essere però un ripiego intervenuto successivamente, a lenire il peso di una castità troppo pesante da reggere.
Tanti sacerdoti lavorano a contatto di bambini e ragazzi e la sessualità può cercare vie traverse.

Ma succederá cosí per la maggior parte dei sacerdoti che "cadono in tentazione"???

Purtroppo, le cattive abitudini, diciamo le perverse abitudini, non si chiamano più "cadere in tentazione", soprattutto quando, oltre al male che si fa a se stessi, bisognerebbe tener conto del male che si fa agli altri.
Alcuni sacerdoti hanno una persona nella loro vita, adulta e consenziente.
Altri frequentano le prostitute; altri ancora, coltivano abitudini dannose.
E poi, ce lo auguriamo, abbiamo sacerdoti che combattono per rispettare i loro voti; possono cadere e rialzarsi.
L'impressione che ho io, è che i superiori siano lontani, non aiutino, più propensi a coprire che a correggere.

Il monsignore, che direi molto dotato intellettualmente, avrebbe dichiarato che la castità è una cosa disumana e che la sessualità è una delle cose più belle che Dio abbia dato agli uomini.
A questo punto, mi chiedo: chi gliel'ha fatto fare?
Capisco che ci vogliano forti motivazioni che puntellino questa scelta, ma, essendo una libera scelta....

Bianca ha scritto:Il monsignore, che direi molto dotato intellettualmente, avrebbe dichiarato che la castità è una cosa disumana e che la sessualità è una delle cose più belle che Dio abbia dato agli uomini.
A questo punto, mi chiedo: chi gliel'ha fatto fare?
Capisco che ci vogliano forti motivazioni che puntellino questa scelta, ma, essendo una libera scelta....

Se n'è accorto dopo aver preso i voti? Voleva cambiare la chiesa dall'interno? Chissà...

Come ha egli stesso affermato, ha dovuto riflettere molto prima di riuscire a capire se stesso e a collocarsi in un certo modo.
Qui c'è la prima mancanza da parte delle autorità ecclesiastiche: perchè non è stato aiutato?

Forse perchè era più comodo tenerselo, facendo finta di non aver capito, ai fini di utilizzare l'apporto di intelligenza, sensibilità, doti varie che questo sacerdote possiede?

Quando finalmente è riuscito a capire le sue esigenze, conoscendo bene l'ambito in cui era inserito, non ha avuto il coraggio di esporsi, di creare il finimondo, di farsi buttare fuori, come avviene ora...e qui sta il secondo sbaglio.

Adesso è una vera bomba, perchè, tutti gli incarichi che fino a ieri ha ricoperto, stanno ad indicare che era molto apprezzato, stimato, ora, con quello che ha rivelato, perde automaticamente tutte le qualità che ha avuto finora e diventa anche indegno.
Belle contraddizioni.

Ma in teoria i sacerdoti non fanno voto di castitá??? Quindi il suo orientamento non dovrebbe essere un problema, no??? Quello che fa storcere il naso non dovrebbe essere il fatto che ha un compagno e che quindi ha infranto i suoi voti???

Valkyrie ha scritto:Ma in teoria i sacerdoti non fanno voto di castitá??? Quindi il suo orientamento non dovrebbe essere un problema, no??? Quello che fa storcere il naso non dovrebbe essere il fatto che ha un compagno e che quindi ha infranto i suoi voti???

E per di più li ha infranti con una relazione omosessuale. Milingo in confronto è in odor di santità.

Dici bene, il peccato dovrebbe consistere nell'aver infranto il voto di castità.
E di questo dovrebbero preoccuparsi.
In realtà, se lui avesse detto pubblicamente di avere una donna, non ci sarebbe tanto clamore, anzi, avremmo tratto tutti un sospiro di sollievo, seguito dall'affermazione: meglio una donna che i bambini.

Invece, il fatto che abbia dichiarato di essere omosessuale, fa capire che è venuta fuori la punta dell'iceberg e l'aver mancato al voto, passa in secondo piano, rispetto al suo orientamento.

In realtà l'essere omosessuale non è motivo di peccato. La Bibbia non condanna in nessun modo l'omosessualità, il fatto che l'essere omosessuali sia peccato è soltanto una leggenda come la storiella che la donna sia stata fatta da una costola dell'uomo. La Bibbia non dice assolutamente questo, per lo meno non il testo originale.
Semmai il problema è che abbia infranto un voto e che abbia avuto rapporti omosessuali, che è questo che la Bibbia condanna (ehm..ci sarebbero però alcune cose da dire, in realtà...).
Il voto di castità non è biblico ma dottrinale della chiesa cattolica (la chiesa cattolica non usa però solo la Bibbia, c'è anche questo da dire a giustificazione di essa), probabilmente questo sacerdote aveva preso i voti e poi ha scoperto che la Bibbia non dice nulla del genere.
Guarda caso sto facendo la piccola trattazione biblica che avevo promesso a Hinari, se volete altre informazioni in tal senso metterò il messaggio tra oggi e domani nel suo messaggio di presentazione. ^^

I tuoi contributi sono sempre preziosi e mirati, oltre che chiari.
Il Vangelo di ieri diceva che Dio portò davanti ad Adamo, tutti gli animali che aveva creato, ma egli non ne trovò nessuno adatto a fargli compagnia e a stargli vicino alla pari.
Per questo Dio lo fece addormentare, gli prese una costola e con quella creò la donna.
Quando la vide, Adamo disse: checcarina!!! Vabbene! la tengo vicino a me.
Poche ore dopo, sapete come è andata a finire......

Alla fine della fiera e aldilà di quello che la Bibbia può dire, resta il fatto che la Chiesa deve porsi sempre con accoglienza e misericordia.
Come una mamma.
La mamma può darti anche due schiaffoni, ma poi, ti stringe sul cuore.