Re: Cosa può provare un asessuale aromantico
Inviato: gio nov 19, 2015 3:58 pm
Ora ho capito cosa intendevate tutti.
E dico: attenti alle parole che usate. "Non provare sentimenti per le persone" e "non provare sentimenti romantici/amorosi per le persone", e ancora "non provare il desiderio di creare legami amorosi" sono concetti molto diversi tra loro, e quando scrivere dovete spiegarvi bene. Questo perché, al di là di tutto, siamo su AVEN: le persone ci leggono, si fanno delle opinioni su se stesse se sono alla ricerca di risposte, ma anche scrivono articoli sulla base di quello che capiscono qui.
Se io mi fossi limitata a dedurre "allora gli aromantici sono quelli che in generale non provano sentimenti per nessuno", non mi ci sarei mai e poi mai riconosciuta. Che poi, è anche il motivo per cui ci ho messo una vita a capirlo. In questa stessa discussione, un po' di commenti sopra, c'era una persona che diceva "ah, io pensavo che gli aromantici fossero senza cuore". Capite cosa intendo?
Sulla superiorità dell'essere umano: gli umani, rispetto agli altri animali, sono più sofisticati. E la loro (nostra) capacità di essere coloro che guidano il mondo, è data soprattutto dalla capacità di comunicare, scrivere ed elaborare tesi che si tramandano nel tempo. Questo ci ha portato al perpetuo progresso. Un progresso che ha reso possibili le guarigioni dalle malattie, ma anche la distruzione graduale della Terra, che l'unico habitat che abbiamo.
Dunque sì, forse siamo intellettualmente superiori agli altri animali, questo è il nostro vantaggio, ma se non diventiamo anche delle persone amorevoli, laddove con amorevole non intendo (solo o necessariamente) provare amore per il partner o per i figli o per il nostro piccolo nucleo di persone care, ma qualcosa di più ampio che riguarda la vita di tutti e di tutto, non so quanto ci potremmo davvero definire "superiori".
E dico: attenti alle parole che usate. "Non provare sentimenti per le persone" e "non provare sentimenti romantici/amorosi per le persone", e ancora "non provare il desiderio di creare legami amorosi" sono concetti molto diversi tra loro, e quando scrivere dovete spiegarvi bene. Questo perché, al di là di tutto, siamo su AVEN: le persone ci leggono, si fanno delle opinioni su se stesse se sono alla ricerca di risposte, ma anche scrivono articoli sulla base di quello che capiscono qui.
Se io mi fossi limitata a dedurre "allora gli aromantici sono quelli che in generale non provano sentimenti per nessuno", non mi ci sarei mai e poi mai riconosciuta. Che poi, è anche il motivo per cui ci ho messo una vita a capirlo. In questa stessa discussione, un po' di commenti sopra, c'era una persona che diceva "ah, io pensavo che gli aromantici fossero senza cuore". Capite cosa intendo?
Sulla superiorità dell'essere umano: gli umani, rispetto agli altri animali, sono più sofisticati. E la loro (nostra) capacità di essere coloro che guidano il mondo, è data soprattutto dalla capacità di comunicare, scrivere ed elaborare tesi che si tramandano nel tempo. Questo ci ha portato al perpetuo progresso. Un progresso che ha reso possibili le guarigioni dalle malattie, ma anche la distruzione graduale della Terra, che l'unico habitat che abbiamo.
Dunque sì, forse siamo intellettualmente superiori agli altri animali, questo è il nostro vantaggio, ma se non diventiamo anche delle persone amorevoli, laddove con amorevole non intendo (solo o necessariamente) provare amore per il partner o per i figli o per il nostro piccolo nucleo di persone care, ma qualcosa di più ampio che riguarda la vita di tutti e di tutto, non so quanto ci potremmo davvero definire "superiori".