AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Quale senso date alla vostra vita?
Vivete per qualcosa in particolare?
Siete ancora alla ricerca di un buon motivo per cui valga la pena di vivere?
Oppure considerate l'esistenza soltanto il nascere il giorno X e morire il giorno Y?

Miiiiiiiiiiiiiiii che domanda difficileXD al momento vivo per essere felice e per imparare piú cose possibili riguardo a quasi tutti gli argomenti (*-*)\m/ e magari anche per farmi qualche bel viaggione mentale in piú:D

Tu per cosa vivi???

È difficile anche per me risponderti, perché in primis ho mille dubbi e poche certezze.

Una volta, quando ero un po' più giovane, credevo che lo scopo principale della mia vita fosse tutto incentrato sui sentimenti importanti come il vero amore e la realizzazione di se stessi attraverso le passioni, gli hobby, il lavoro.

Con il passare degli anni ho notato che i sogni venivano piano piano distrutti dalla realtà e da me stesso (che ricercavo situazioni sicure).

Adesso, alcuni giorni, vedo la vita, in generale, come una serie di giornate inutili e di persone che la popolano e che trascorrono il tempo in maniera apparentemente diversa, ma fondamentalmente molto simile, i soliti problemi che hanno tutti gli esseri umani, le solite gioie ed i soliti dolori, perché tanto, alla fine, dentro, ci assomigliamo tutti quanti.

Alcune volte non vedo l'ora che finisca tutto questo, in modo naturale, però, per avere un senso di liberazione.

Ma credo e spero che tra un po' di tempo nasceranno in me nuovi ragionamenti più sereni, che mi porteranno a capire che pensavo un sacco di fesserie.
(tanto è tutta colpa della chimica...)

Tornando alla tua domanda su quale è il mio senso ti rispondo così:

(a parte la risposta data dal mio avatar su questo forum qualche tempo fa su per cosa vale la pena di vivere e morire che condivido romanticamente)

Il senso non esiste, in generale.

Ma trovo giusto, (e forse è questo il vero senso che oggi do alla mia vita)
vivere come farebbe una formica in un formicaio, seguendo la propria natura, e sperando sempre di portare in bocca per me, e per i miei compagni di viaggio, un granello di zucchero e non una goccia di veleno.

Quindi non c'é davvero niente o nessuno che illumina le tue giornate???:(

Valky, sono circondato sempre da tutto ciò che di meraviglioso (come la canzone, ricordi?) può offrirmi la vita.

Valkyrie ha scritto:Quindi non c'é davvero niente o nessuno che illumina le tue giornate???:(

Il Sole forse?

Ma ma ma ma ma ma ma ma ma ma ma......XD

La vita deve avere un senso per forza e se non glielo diamo noi, se lo prenderà lei.
Per quanto mi riguarda, la vita ha un senso soltanto se facciamo qualcosa anche per gli altri.
Questi altri possono essere familiari, parenti, amici, la persona amata, perfetti sconosciuti.
Nel fare qualcosa per gli altri, è importante far entrare in gioco quei doni che ci sono stati dati al momento del concepimento e con i quali siamo entrati nel mondo.
Finchè ci rimarremo, saremo responsabili di questi doni, dovremo saperli far fruttare e trarre da essi tutte quelle cose che renderanno la nostra vita degna di essere vissuta.
Non ci sono stati dati perchè li utilizzassimo soltanto per noi, ma perchè li mettessimo, anche, al servizio degli altri.
Nessuno di noi può sentirsi autorizzato a considerarsi sterile, qualunque scelta faccia e ovunque si trovi.
Le giornate senza sole ci sono per tutti; si sente freddo e ci si sente soli.
E' importante, in questi casi, avere dei luoghi della mente in cui attingere coraggio; luoghi in cui si trovano le cose più belle che abbiamo vissuto e che stiamo vivendo. Le piccole fortune che la vita ci ha regalato, che molti non hanno e che dovrebbero costituire i nostri psicofarmaci.

Bianca, come non sposare ogni singola parola che hai scritto...
Sì, non l'ho voluto scrivere apertamente, ma in quel formicaio c'è sicuramente una persona che si augura di aiutare le altre formiche, con la parte migliore che ha da offrire.
Aggiungo che la sofferenza, a differenza della gioia e della fortuna, ci spinge, se prolungata negli anni e nel tempo, ad interrogarci ed a richiedere aiuto in un modo che non potrebbe essere possibile quando tutte le cose ci vanno bene. È proprio in questo momento di terribile sofferenza che molti crollano, si autodistruggono, non ce la fanno, si arrendono. Ma ci sono anche altri che riescono a spingere la mente oltre il proprio limite di sopportazione del dolore, raggiungendo una sensibilità che li porta a cercare di comprendere, sempre di più, quello che ci sta intorno e quello che potrebbe esserci accanto e che spesso non riusciamo a percepire.

Sì axe, alcuni reagiscono alla sofferenza con rabbia e ribellione, altri capendo che l'unico modo per cui la sofferenza non diventi inutile è mettersi in gioco e pensare che, grazie alla propria condizione, è più facile capire gli altri e se è possibile, aiutarli.

Personalmente vivo per i miei disegni e per la mia esistenza...spesso mi lamento della mia solitudine e per la mia stravaganza che di certo influisce la mia vita nel bene e nel male, ma quando sono razionale penso che c'è ancora da fare e che posso farcela senza problemi...ma solo quando sono razionale, quando non é così...beh....basta vedere quello che ho scritto al contrario sigh

La vita non é basata solo sulle emozioni, é difficile da accettarlo, ma non c'è niente da fare, alla fine si vede in faccia quanto la realtà sia in sè stupida e ingiusta, ma questo non deve giustificare un fallimento o una delusione: se c'è un senso ben preciso per chiunque, alla fine si avvera.

Sì, si realizza, si manifesta.
Tu sei ancora molto giovane ed è quindi normale un certo egoismo.
Poi, crescerai, la vita ti manderà avvertimenti e batoste e tu pian piano capirai che nessuno può vivere solo per sè.

che carino:D da dove l'hai fotografata???

E' inserita in un mio album di fotografie.